Completamente d'accordo con Ichi Da Killah.
Dietro la musica c'è ben altro che "lezioni".La musica non si impara,si sente.
La musica studiata la si può scrivere anche ad orecchie tappate,è teorica.La musica che ti mette la pelle d'oca invece prima di sapere se ti darà l'effetto desiderato la devi sentire suonare.E per metterti la pelle d'oca ci può volere uno sweep come una stessa nota ripetuta 10 minuti.
Vabbe tralasciando le bestemmie di Pr4Ll0w tipo che la musica non si impara ma si sente o che Beethoven non da emozioni passiamo pure al nocciolo del discorso.
A me la cosidetta "pianola" (che umorista che sei)mi da da vivere da diversi anni,e cmq se vuoi continuare su questa linea sappi che suono anche altri strumenti hehehe puoi sfogarti.
Cmq np tieniti pure la tua "poesia" spiccia o difensore dei Darkettoni.
Le emozioni per come la vedo io sono strettamente legate al livello di conoscenza in cui uno sta,per dirla breve se ti contenti ed hai emozioni per cosi poco ergo che...
Cosa hanno di male i virtuosismi scusa?
Mozart o bach (per citarne due) non mi sembrano siano i primi due tipi che hanno studiato 1 annetto pianoforte.
Avranno tutto il buon gusto che vuoi, ma una solida base di tecnica ci vuole.. per fare certe cose.
Poi certo.. c'è anche chi riesce a tirarti fuori pezzi da svenimento quali "little wing"(per citarne una) senza che sappia scrivere musica.
Originally posted by Suor Germana Poi certo.. c'è anche chi riesce a tirarti fuori pezzi da svenimento quali "little wing"(per citarne una) senza che sappia scrivere musica.
Ma io su questo sono piu' o meno daccordo anche se ci sarebbe da discuterne a fondo e a chi je va hehehe,cmq lasciamo perde comincio a pensare che forse non ci si puo' capire a parole scritte,magari se ne parlassimo in real potremmo anche scoprire che stiamo dicendo tutti la stessa cosa chi lo sa...forse e' inutile continuare ad infognarsi,io avevo solo detto che quello era un tastierista a parer mio ridicolo ma come tecnica,non lo giudicavo come compositore per il semplice fatto che i pezzi dei Cure e' risaputo che li ha sempre fatti solo ed esclusivamente Roberth Smith,lo sanno tutti che e' lui l'anima dei Cure.
Non é morto ciò che eternamente può attendere,
e con il passare di strani eoni anche la morte muore
essi sono, erano e per sempre saranno
Vengono dall'oblio e non hanno limiti
Irragionevoli e senza scopo,
selvaggiamente errano
Messaggeri dell'occulto, essi emergono dall'abisso
Il loro richiamo e' dolce e terribile
Indubbiamente l'artefice dei pezzi e è Smith ma l'arrangiamento è di tutto il gruppo, io non discuto della semplicità delle parti di tastiera semplicemente perchè quella semplicità è perfetta per l'atmosfera di quei pezzi. Anche io sono daccordo che forse ci saremmo capiti meglio dal vivo.
Originally posted by Zedo io avevo solo detto che quello era un tastierista a parer mio ridicolo ma come tecnica,non lo giudicavo come compositore
Beh allora se giudicavi il solo lato tecnico si può parlare di oggettività in quanto la tecnica è qualcosa di oggettivo.
Però essendo "ridicolo" un aggettivo abbastanza offensivo mi sembrava una critica in generale ai Cure come gruppo,critica ad essi rivolta poichè privi di tecnica.
io a differenza vostra non ho qualifiche musicali ma mi permetto di intromettermi:
dipende dal tipo di emozioni che cerchi...
se cerchi una musica semplice, d'atmosfera o semplicemente che prenda dritto al cuore oppure se vuoi deliziarti colle più alte vette che la mente umana riesce a concepire ^___^
il discorso secondo me non sussiste, il tipo dei Cure avrà pure la tecnica di paperino, ma magari ha saputo rimediare a questo entrando nell'anima del gruppo stesso e integrandosi con questo, no?
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