Lo strumento, autodidatta o maestro ?

[m_Zerathul]

Possiamo continuare qui così evitiamo di andare off topic di là.

Volevo aggiungere, un altra cosa che secondo me è importante, è che un maestro ti aiuta a non fossilizzarti su un genere o su un aspetto dello strumento, facendoti trascurare tutto il resto, cosa che ho notato in parecchi autodidatti, indipendentemente dallo strumento

[Ospite]

naah
dalla mia esperienza personale, suono indifferentemente elettrica e classica, rock e arpeggio, metal e leggera...
nn mi fossilizzo, basta solo la volonta'
e poi io nn son tipo da maestro, se sn obbligato a fare qualcosa, perdo la voglia e cambio irrimediabilmente gusti (gia successo con un casino di altri hobby)

[d_comix84]

Per me Maestro sempre e cmq.
Cmq come ho gia' detto dall'altra parte per me ci sono stili e modi di suonare che si imparano solo in determinati luoghi e a contatto con determinate persone. Esempio stupido un sacco di ritmi dell'america del sud... loro accentano in modo diverso dal nostro e finche non ti trovi a contatto con qualcuno di loro difficilmente capisci come mai il tuo suonare latino americano funziona a meta'

[kamro]

Originally posted by NoBuSaRu
e poi io nn son tipo da maestro, se sn obbligato a fare qualcosa, perdo la voglia e cambio irrimediabilmente gusti (gia successo con un casino di altri hobby)

Io anche...
Riguardo l'improvvisare,credo che senza un maestro siano veramente pochi quelli che lo sanno fare,a meno che a casa non si siano studiati anche tanta teoria e allora tantovaleva andare dal maestro.
Io è la teoria che non sopporto,mi sa troppo di cotruito,scale e varianti da imparare a memoria...Preferisco rimanere allo stato brado come musicista,o se volete anche non essere degno dell'appellativo di musicista,ma voglio la musica come istinto.

[nettbroker]

un maestro serve sempre per me. l'impostazione delle mani per esempio è importantissima, me ne son reso conto due tre mesi fa... tenevo la mano sinistra in modo sbagliato e nn riuscivo a fare dei legati, che ora mi vengono decisamente meglio (esempio stupido ); e l'impostazione devi vederla da uno davanti a te.

e oltre l'impostazione delle mani, tutta la parte che riguarda i muscoli bisognerebbe farsela insegnare (le cose si fanno di solito in 200 modi, ma c'è sempre un modo migliore)

per quanto riguarda teoria.. serve tantissimo e pero' puoi studiarla anche da solo, cosi' come i fraseggi in stile X
improvvisare un maestro "penso" faccia fatica a insegnartelo, quando improvvisi ti basi su una scala, su dei fraseggi che gia' conosci e sul tuo gusto

[d_comix84]

Originally posted by KraKra
un maestro serve sempre per me. l'impostazione delle mani per esempio è importantissima, me ne son reso conto due tre mesi fa... tenevo la mano sinistra in modo sbagliato e nn riuscivo a fare dei legati, che ora mi vengono decisamente meglio (esempio stupido ); e l'impostazione devi vederla da uno davanti a te.

e oltre l'impostazione delle mani, tutta la parte che riguarda i muscoli bisognerebbe farsela insegnare (le cose si fanno di solito in 200 modi, ma c'è sempre un modo migliore)

per quanto riguarda teoria.. serve tantissimo e pero' puoi studiarla anche da solo, cosi' come i fraseggi in stile X
improvvisare un maestro "penso" faccia fatica a insegnartelo, quando improvvisi ti basi su una scala, su dei fraseggi che gia' conosci e sul tuo gusto

a mio avviso il miglior improvvisatore fu colui che alla domanda "TU come improvvisi?" rispose semplicemente "Io metto semplicemente qualsiasi nota su qualsiasi accordo" Un maestro per improvvisare puo' servire, molto pero' dipende anche dal tuo modo di essere aperto verso la musica a mio avviso.

[kamro]

Un maestro ti serve per saper improvvisare,perchè ha il compito di imprimerti la teoria in testa,in modo che in qualsiasi momento sai dove mettere le mani.
Cmq se uno vuole fare autodidatta ma diventare lo stesso bravo tecnicamente,ha senso solo se ha problemi economici,perchè con un maestro si impara meglio(e certe cose da autodidatta neanche le impari)ed in meno tempo.

[Kranium]

Autodidatta è un modo secondo me più "libero" di vivere la musica.

[Zedog]

Originally posted by Kranium [NCdS]
Autodidatta è un modo secondo me più "libero" di vivere la musica.

Praticamente e' come dire il lato oscuro della forza hehehe

[D_Nick_Ice]

suono in un gruppo..suoniamo in giro..autodidatta

[kamro]

Originally posted by Denster
suono in un gruppo..suoniamo in giro..autodidatta

sì vabbè anch'io,ma se mi mettono su un palco con gente che non ho mai conosciuto a improvvisare scappo via

[Ospite]

Purtroppo sono autodidatta. Mi sarebbe piaciuto seguire un maestro ma tra una cosa e l'altra non ho potuto.
Concordo sul fatto che essere seguiti da un maestro impedisce la fossilizzazione su un determinato genere (ovviamente quello preferito).
Non è escluso che in futuro decida di prendere lezioni.

[D_Nick_Ice]

Originally posted by Pr4Ll0w


sì vabbè anch'io,ma se mi mettono su un palco con gente che non ho mai conosciuto a improvvisare scappo via

si vabbè...cmq secondo me non è essenziale il maestro..suono da solo 2 ore al giorno gni giorno...non avro il massimo della tecnica ma il mio lo faccio.