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Metodo di studio.

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  • Metodo di studio.

    Oggi, dopo aver studiato per un mese 10 ore al giorno, rinunciando a feste di laurea, partite a calcetto e un viaggio a Bruxelles sono riuscito a prendere ben 18 ad un esame. Ora le cose sono due, o sono stupido, o fino ad ora ho completamente ciccato metodo di studio, giusto per non arrendermi alla prima, qualcuno conosce testi che possano dare spunti o aiuti da questo punto di vista?
    [Amdir]Firma Irregolare[/Amdir]

  • #2
    Ma tu le cose le impari? Che cosa studi? E comunque il 70% di un esame dipende da come lo dai, piuttosto che da quanto ne sai.

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    • #3
      Originariamente inviato da JustLikeToio Visualizza il messaggio
      Ma tu le cose le impari?
      Per imparare intendi ricordarle senza capirle? In quel caso no, anche perchè avrei difficoltà ancora maggiori a ricordarle.

      Originariamente inviato da JustLikeToio Visualizza il messaggio
      Che cosa studi?
      Ingegneria informatica.

      Originariamente inviato da JustLikeToio Visualizza il messaggio
      E comunque il 70% di un esame dipende da come lo dai, piuttosto che da quanto ne sai.
      I problemi maggiori sono proprio lì, non riesco mai a rendere tanto quanto ho studiato, cali di concentrazione, a quest'ultimo per esempio ho dimenticato come disegnare un circuito.

      Senza contare che certe cose da imparare a memoria solamente, che siano formule o scale, ci metto veramente tanto tempo.
      [Amdir]Firma Irregolare[/Amdir]

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      • #4
        Io ho studiato sei anni Medicina, e ho notato che i metodi di studio, apparte rare eccezioni, sono principalmente due:

        - Mnemonico. Imparare le cose a memoria cercando di fissare i concetti più che comprendere i ragionamenti. Questo metodo implica uno studio massivo, ovvero argomenti ripetuti per ore e ore finchè almeno il 90% delle cose scritte sono state imparate e possono essere esposte con lo stessa scaletta. In questo senso è molto importante la memoria visiva, e tutto ciò che può aiutarla, vedi penne colorate, evidenziatori, scritte particolari, ecc...
        In questo modo è più probabile che tu sappia un argomento in modo dettagliato, senza che qualcuno ti guidi o ti faccia domande nell'esposizione, però scavando a fondo, proprio per la maggior attenzione a immagazzinare, alcuni concetti potranno non essere compresi.

        - Critico. Imparare le cose partendo dai perchè. Qui le ore di studio sono relative, perchè una pagina di un argomento può essere più impegnativa di dieci di un altro, e si passa oltre solo quando ci si sente padroni del tema trattato. L'apprendimento che ne deriva è meno sistematico, però se occorre fare una disquisizione verticale, sicuramente uno sarà maggiormente preparato. Proprio per l'attenzione ai perchè, uno si focalizza meno all'aver assimilato tutti i concetti.

        Questi sono i due tipi di approccio che bene o male ho riscontrato in tutti i miei compagni. Diciamo che più che sceglierne uno, ognuno di noi propende verso un metodo per la forma mentis che possiede. Per es. io ho sempre sfruttato il secondo, ho sempre preferito capire tutto, che sapere ogni cosa nel dettaglio, se mi chiedi di esporti una pagina, è molto più probabile che tu mi trovi impreparato su un elenco (memoria) che su un meccanismo. Quindi io leggo, senza curarmi delle pagine,vado avanti finchè non si è esaurito il filo logico, o comunque le parti con cui possa costruire tutto il mio ragionamento, e poi lo ricostruisco. Non ripeto, faccio solo mente locale come fosse una scaletta e vedo se ho carpito le cose più importanti. Poi rileggo un paio di volte, cercando di aiutare la memoria a stratificare il resto...
        Invece, la mia ex, con cui ho studiato praticamente sei anni, ha sempre preferito usare a memoria. Si dava un numero di pagine da fare in tot tempo, e partiva. Lettura, sottolineatura intensa (aveva sulle pagine ogni tipo di colore di evidenziatore o penna..), rilettura, prima ripetizione, seconda ripetizione, fino all'esposizione perfetta dell'argomento. Solitamente la diversa difficoltà delle cose studiate non influiva, semplicemente andava avanti. Il perchè le interessava solo a volte, non che fosse carente nel ragionamento, il primo obiettivo era fare tabula rasa del quaderno.

        Entrambi ci siamo laurati con 110 e lode, abbiamo finito nello stesso giorni dopo 5 anni e 9 mesi rispetto ai 6 standard, però l'approccio è sempre stato differente. Purtroppo ti parlo della Medicina, non ho esperienza diretta nel tuo campo, ma in ogni caso se riesci a capire qual'è lo schema mentale che più ti si avvicina, puoi imparare a gestirlo al meglio e sicuramente potrai avere ottimi risultati.

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        • #5
          se ad elettrotecnica hai preso 18 studiando 10 ore al giorno vuol dire che essere napoletani influisce seriamente.

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          • #6
            Meno male che non era elettrotecnica
            [Amdir]Firma Irregolare[/Amdir]

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            • #7
              Originariamente inviato da Duku Visualizza il messaggio
              Per es. io ho sempre sfruttato il secondo, ho sempre preferito capire tutto, che sapere ogni cosa nel dettaglio, se mi chiedi di esporti una pagina, è molto più probabile che tu mi trovi impreparato su un elenco (memoria) che su un meccanismo. Quindi io leggo, senza curarmi delle pagine,vado avanti finchè non si è esaurito il filo logico, o comunque le parti con cui possa costruire tutto il mio ragionamento, e poi lo ricostruisco. Non ripeto, faccio solo mente locale come fosse una scaletta e vedo se ho carpito le cose più importanti. Poi rileggo un paio di volte, cercando di aiutare la memoria a stratificare il resto...
              Ti faccio l'esempio dell'ultimo esame, come domanda esce l'inverter, dopo aver spiegato funzionamento e modalità d'uso vuole sapere lo schema circuitale, non che non l'avessi studiato, ma ho mancato di disegnare dei diodi, onestamente non li ricordavo, per il professore è stato come se non avessi risposto alla domanda, cioè come se il disegno circuitale fosse stato più importante di tutto il resto, ora a parte il fatto che si può aver da ridire o meno sul giudizio della mia risposta, ho difficoltà a ricordare schemi circuitali (ce n'erano parecchi in questo esame) perchè li devi semplicemente imparare a memoria.
              [Amdir]Firma Irregolare[/Amdir]

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              • #8
                faccio una facoltà facilssima (DAMS) e sono riuscio a prendere un 22 in informatica dove mi ritengo abbastanza competente...è andato male l'esame e bom, il prof era il classico represso e via. Studiando allo stesso modo ho preso anche un 30 in civiltà classica, materia per me più difficile non avendo fatto il classico/scientifico, ma con un professore che ha trasformato l'interrogazione praticamente in conversazione.
                Quindi non è solo come tu studi, ma è anche come il professore interroga, per questo è necessario andare a vedere gli esami prima di darli.

                Grazie a Sergio di Rio per la firma
                >>Sgnarf the Ripper<<

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                • #9
                  Originariamente inviato da thedeerhunter Visualizza il messaggio
                  Ti faccio l'esempio dell'ultimo esame, come domanda esce l'inverter, dopo aver spiegato funzionamento e modalità d'uso vuole sapere lo schema circuitale, non che non l'avessi studiato, ma ho mancato di disegnare dei diodi, onestamente non li ricordavo, per il professore è stato come se non avessi risposto alla domanda, cioè come se il disegno circuitale fosse stato più importante di tutto il resto, ora a parte il fatto che si può aver da ridire o meno sul giudizio della mia risposta, ho difficoltà a ricordare schemi circuitali (ce n'erano parecchi in questo esame) perchè li devi semplicemente imparare a memoria.
                  lasciala perdere ingegneria fidati.

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                  • #10
                    Ah mica ho detto che avevo ragione io.
                    [Amdir]Firma Irregolare[/Amdir]

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                    • #11
                      ti spiego, ora al di là dello sfottò sul fatto del napoletano, la mia risata era legata al fatto che purtroppo ad ingegneria nel 90% dei casi becchi delle emerite teste di *****, che non sono li per farti fare l'esame, ma partono col presupposto di bocciarti, salvo poi prenderlo al culo se li freghi.

                      questo perchè il 90% degli esami che hai, di teorico non hanno una beneamata *******, riconduci tutto a: grafi, diagrammi, circuiti, schemi, formule spesso dogmatiche accompagnate da definizioni di 3 righe a dir tanto e tante chiacchiere che ti fanno solo perder tempo.

                      un consiglio spassionato prima di mollare, 10 ore al giorno per 1 mese, togliendoti svaghi e tutto è solo controproducente, bastano 2-3 ore concentrate senza cellulare, pc, donne caga***** e vedrai che starai meglio sia mentalmente che fisicamente. quella che fai è un'ammazzata. poi magari te non ti ci trovi, ma io ci ho finito allegramente 2 lauree così.

                      per il metodo invece, io ti consiglio di evitare assolutamente l'imparare a memoria la roba, cerca di ricondurre tutto a qualcosa di intellegibile, a capire cosa stai facendo, ma sopratutto PERCHè lo stai facendo, questo ti aiuterà specialmente per diagrammi, circuiti e tutto ciò che altrimenti comporterebbe uno sforzo mnemonico enorme.

                      perdi tempo a spiegarti le cose ad alta voce, dimostrandolo con un foglio di carta, in qualsiasi modo vuoi, leggere e ripetere ad ingegneria è praticamente useless, non hai da ricordarti articoli di una legge o libri da 600 pagine di sole chiacchiere, cose del genere vanno bene a medicina, o comunque in maniere umanistiche. l'ingegnere ha da murì su intere risme di carta per fotocopie imbrattata di formule, grafici e definizioni piene di quantificatori.


                      PS: riguardo alle 10 ore, rischi di farla diventare una malattia, specialmente se capiterà il giorno che non arriverai manco a 18, li veramente rischi di buttarti giù in maniera impressionante.

                      per il resto, in bocca al lupo.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da thedeerhunter Visualizza il messaggio
                        cali di concentrazione
                        sta tutto qua

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                        • #13
                          Originariamente inviato da procariote Visualizza il messaggio
                          ti spiego, ora al di là dello sfottò sul fatto del napoletano, la mia risata era legata al fatto che purtroppo ad ingegneria nel 90% dei casi becchi delle emerite teste di *****, che non sono li per farti fare l'esame, ma partono col presupposto di bocciarti, salvo poi prenderlo al culo se li freghi.

                          questo perchè il 90% degli esami che hai, di teorico non hanno una beneamata *******, riconduci tutto a: grafi, diagrammi, circuiti, schemi, formule spesso dogmatiche accompagnate da definizioni di 3 righe a dir tanto e tante chiacchiere che ti fanno solo perder tempo.

                          un consiglio spassionato prima di mollare, 10 ore al giorno per 1 mese, togliendoti svaghi e tutto è solo controproducente, bastano 2-3 ore concentrate senza cellulare, pc, donne caga***** e vedrai che starai meglio sia mentalmente che fisicamente. quella che fai è un'ammazzata. poi magari te non ti ci trovi, ma io ci ho finito allegramente 2 lauree così.

                          per il metodo invece, io ti consiglio di evitare assolutamente l'imparare a memoria la roba, cerca di ricondurre tutto a qualcosa di intellegibile, a capire cosa stai facendo, ma sopratutto PERCHè lo stai facendo, questo ti aiuterà specialmente per diagrammi, circuiti e tutto ciò che altrimenti comporterebbe uno sforzo mnemonico enorme.

                          perdi tempo a spiegarti le cose ad alta voce, dimostrandolo con un foglio di carta, in qualsiasi modo vuoi, leggere e ripetere ad ingegneria è praticamente useless, non hai da ricordarti articoli di una legge o libri da 600 pagine di sole chiacchiere, cose del genere vanno bene a medicina, o comunque in maniere umanistiche. l'ingegnere ha da murì su intere risme di carta per fotocopie imbrattata di formule, grafici e definizioni piene di quantificatori.
                          La cosa che mi ha dato fastidio è stato il fatto che a fine esame lui mi ha detto che ero andato la a provare per vedere se usciva un 18, fossi andato a provare non avrei mai potuto sapere cos'è e cosa fa un inverter.

                          Comunque al di là dell'episodio in sè mi capita di impiegare tanto tempo ad imparare cose che spesso dimentico a poche ore dall'esame, oppure di non riuscire a pensare quando sono sotto pressione.

                          Originariamente inviato da procariote Visualizza il messaggio
                          PS: riguardo alle 10 ore, rischi di farla diventare una malattia, specialmente se capiterà il giorno che non arriverai manco a 18, li veramente rischi di buttarti giù in maniera impressionante.

                          per il resto, in bocca al lupo.
                          Bhe non è che ora stia una favola, sopratutto pensando che ho rinunciato ad un viaggio per cercare di prendere un voto decente.
                          [Amdir]Firma Irregolare[/Amdir]

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                          • #14
                            Originariamente inviato da thedeerhunter Visualizza il messaggio
                            La cosa che mi ha dato fastidio è stato il fatto che a fine esame lui mi ha detto che ero andato la a provare per vedere se usciva un 18, fossi andato a provare non avrei mai potuto sapere cos'è e cosa fa un inverter.

                            Comunque al di là dell'episodio in sè mi capita di impiegare tanto tempo ad imparare cose che spesso dimentico a poche ore dall'esame, oppure di non riuscire a pensare quando sono sotto pressione.


                            Bhe non è che ora stia una favola, sopratutto pensando che ho rinunciato ad un viaggio per cercare di prendere un voto decente.
                            Eh i commenti a fine esame ti fanno venire voglia di ammazzargli la moglie/madre/figlia lo so.

                            io pure avevo il problema di scordarmi le cose, per quello puoi fare così, metti caso hai un esame dove ci sono diciamo 10 capitoli, i primi 5 te li spari a mazzetta, quando inizi il 6 inizi a rivedere l'1, 7-2,8-3 e così via.

                            per il viaggio, ti assicuro che rendi molto meglio se stacchi la spina ogni tot, torni più rilassato e pronto a spaccare il culo.

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                            • #15
                              Oltre alle cose dette da procariote ti consiglio di porre molta importanza nel seguire le lezioni in aula. Cerca di capire bene tutto, no distrarti e prendi bene gli appunti.

                              Impara a prendere bene gli appunti (se non lo fai già) e cerca di rivederli il prima possibile(meglio se subito dopo o comunque entro 1-2 ore).
                              Questo per due motivi, primo perchè li devi sicuramente sistemare e integrare in alcuni punti e secondo perchè così fai uno sforzo mentale per ricordare cosa si è detto a lezione quando ancora ce l'hai fresca in mente.

                              Con queste materie scientifiche devi avere un metodo preciso e costante il più possibile.
                              La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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