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Scrivere un libro
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Una volta, causa insonnia, ne iniziai uno per vedere cosa veniva fuori. Dopo qualche giorno che scrivevo (per qualche ora a notte) rilessi tutto e decisi che sarebbe stato meglio riprendere a dormire la notte.La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.
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Interessanti entrambe le risposte.
Anni fa provai a scrivere un libro, rilessi quel poco che avevo scritto e mi fece cagare talmente duro che mi appellai con uno "stronz0, è meglio che abbandoni la nave".
Mi ritenevo ancora immaturo.
Ultimamente, causa lavoro in cul0 ai santi, ho molto tempo da passare sui mezzi e quindi ho cominciato a leggere di brutto.
Cèline deve avermi smosso qualcosa e quindi sto tentando nuovamente di intraprendere questa strada.
Ho scritto un 3-4 pagine ed una pagina di appunti. Rileggendo certi pezzi mi torna ancora addosso la sensazione d'esser immaturo, non posso confrontare st'accozzaglia a qualcosa di ricercato come può essere appunto il viaggio di Cèline.
Il mio più grande nemico direi che è proprio il morale, sento che m'aggredisce troppo spesso, sicuramente abbandonerò l'impresa a breve.
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Io parlo così per sentito dire, ho parlato con diversi scrittori, e comunque l'idea comune è che non è che prendi e scrivi un libro partendo dal cursore | di word.
Ci vuole programmazione e studio, immagino, altrimenti non sai che pesci pigliare. Immaginati il tema del liceo, per esempio. Io, all'inizio, già su quello senza scaletta o schema pasticciato sulla brutta non sapevo come argomentare bene, pensa 400 pagine di libro.
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Originariamente inviato da JustLikeToio Visualizza il messaggioCi vuole programmazione e studio
Io immagino che uno scrittore segua delle particolari tecniche di narrazione, non riesco a pensare che tutti scrivono di getto con talento innato. Rosicherei troppo.
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Originariamente inviato da max85 Visualizza il messaggio.
Nel frattempo subissati di droghe di ogni tipo, sopratutto allucinatorie e vedrai che prima o poi, qualche essere strano (magari di forma aliena) entrerà a far parte della tua surreale vita ormai costituita solamente da situazioni strane nonchè fortemente paradossali e/o grottesche, che ti spingerà (in un modo o nell'altro) a scrivere qualcosa di non meglio indentificato, se non come i deliri di un tossico dipendente alle prese con una crisi d'astinenza.
La parte difficile è che dovresti avere degli amici scrittori che ti vogliono veramente bene che, una volta ultimati, prenderanno i tuoi deliranti scritti senza balenargli in testa l'idea di fotterteli, li ordineranno, li correggeranno, li rilegheranno e ti convinceranno poi a pubblicizzarli sottoforma di libro, contribuendo cosi' a renderti famoso.
W.S. Burroughs, più o meno, ha fatto cosi'..
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Clan SPAMMER - Severi ma giusti.
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Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggioUna volta, causa insonnia, ne iniziai uno per vedere cosa veniva fuori. Dopo qualche giorno che scrivevo (per qualche ora a notte) rilessi tutto e decisi che sarebbe stato meglio riprendere a dormire la notte.nardi89@hotmail.it
583276450
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Comunque ho un amico (tanto per cambiare direte) che ne ha scritto uno e lo ha pure presentato in qualche conferenza, fiera ecc.. e un altro amico che ne ha appena concluso uno... anzi non sono del tutto sicuro che lo abbia concluso.
Il primo, oltre ad essere una persona molto acculturata, ha adottato una tecnica precisa e lo ha completato in un tempo abbastanza breve (non ricordo di preciso in quanto).
Il secondo, di cultura sicuramente di molto inferiore a quella del primo, è partito semplicemente scrivendo, senza avere uno straccio di base o schema, ma solo i ricordi delle campagne di D&D che avevamo giocato (ha scritto un libro fantasy) e sono circa 6-7 anni che sta cercando di finirlo. Lo ha concluso un paio di volte per poi cestinarlo quasi tutto dopo averlo riletto, modificato un fottio e stravolto nella trama 2-3 volte.
C'è da dire però che entrambi i libri si rassomigliano per mediocrità, ma questo naturalmente secondo il mio personalissimo punto di vista.
Dal canto mio non ho mai tentato di scrivere un libro... ma disegnare un fumetto sì.
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Clan SPAMMER - Severi ma giusti.
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Originariamente inviato da max85 Visualizza il messaggioSono molto, molto combattuto. Tenterò di portare a termine questo capriccio, che ne venga fuori una scrausata o meno.
Sono quel tipo di persona che lascia a metà qualsiasi lavoro e questa eventualità mi perseguita anche ora.
Grazie a Sergio di Rio per la firma
>>Sgnarf the Ripper<<
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Originariamente inviato da Bar1moor Visualizza il messaggio
Il secondo, di cultura sicuramente di molto inferiore a quella del primo, è partito semplicemente scrivendo, senza avere uno straccio di base o schema, ma solo i ricordi delle campagne di D&D che avevamo giocato (ha scritto un libro fantasy)
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