Titolo: Il Visconte Dimezzato
Autore: Italo Calvino
Pubblicato nel: Febbraio 1952
Quando ho cominciato a scrivere Il visconte dimezzato, volevo soprattutto scrivere una storia divertente per divertire me stesso, e possibilmente anche gli altri; avevo questa immagine di un uomo tagliato in due ed ho pensato che questo tema dell’uomo tagliato in due, dell’uomo dimezzato fosse un tema significativo, avesse un significato contemporaneo: tutti ci sentiamo in qualche modo incompleti, tutti realizziamo una parte di noi stessi e non l’altra.
Da un'intervista di Calvino con gli studenti di Pesaro, dell'11 maggio 1983.
Si tratta del primo libro della trilogia de "I nostri antenati" di Calvino composta da "Il visconte dimezzato", "Il barone rampante" e "Il cavaliere inesistente".
Uno dei libri più semplici è più facili alla lettura dell'opera di Calvino, leggero nello stile e nella trama ma intessuto di riferimenti all'uomo moderno che si trova costantemente diviso tra due identità distinte e antagoniste.
Così come il visconte, a seguito di un incidente in guerra, viene diviso fisicamente in due metà opposte, una buona e gentile con tutti e l'altra crudele, assassina e spietata coi sudditi, allo stesso modo l'uomo moderno è spesso travagliato da un mondo che lo costringe ad alienarsi ed a vivere in maniere forzata emozioni che non gli appartengono.
Sono inoltre magnificamente delineati i personaggi di cornice che fanno da sfondo alla narrazione e interagiscono col protagonista (come la vecchia nutrice o il medico di paese).
Un libro che consigli vivamente a tutti, qualunque tipo di lettura preferiscano.
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