Titolo: Madame Bovary
Autore: Gustave Flaubert
Pubblicato nel: 1856
Madame Bovary è il romanzo più famoso di Flaubert.
Parla della storia di un medico di provincia e di sua moglie, costretta a seguirlo nei suoi viaggi e nei suoi continui fallimenti.
Il Signor Bovary è il tipico "uomo-medio", soddisfato dal suo semplice e monotono lavoro e dalla sua bella casetta in un paesino quasi privo di vita.
La Signora Bovary è tutto il contrario: sposa il medico per riconoscenza e ingenua ammirazione più che per amore, e spera di trovare in lui la possibilità di viaggiare ed accedere a feste e corti cui l'alta borghesia e la nobiltà in decadenza sono abituate in quel periodo; ma questo matrimonio si rivelerà il più tragico errore della sua vita, la gabbia di sbarre indistruttibili che la tiene avvinta in una vita tristemente mediocre, da cui lei tenta di fuggire con ogni mezzo. Il tradimento le si profila come il mezzo migliore, ma anche i suoi amanti si riveleranno degli sbagli tremendi, incapaci di darle quello che lei cerca o troppo superficiali per seguirla nelle sue fantasie da ragazza innamorata.
Il finale, inoltre, è totalmente inaspettato (o forse no...).
Il romanzo sul senso dell'insoddisfazione e il rifiuto della mediocrità, in continua angoscia e frustazione per arrivare più in alto di dove si è; marchiato da un genio della narrativa, Gustave Falubert, il grande scrittore che, dopo avere pubblicato il romanzo tra polemiche e rimproveri, lasciò ai posteri la famosa sentenza "Madame Bovary c'est moi".
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