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  • #46
    ne devo sospendere due? (ovviamente mi riferisco a sidhe sospeso e a kohala)

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    • #47
      Originariamente inviato da Sidhe Visualizza il messaggio
      .
      Simpatico tentativo di flame, poco incisivo certo, ma anche voi comparse dovete allenarvi. Per il resto ennesima prova di intelligenza della nostra Claudia, è bastato dirle che è un cesso per far partire un ban. Secondo me un metodo più fruttoso per non farselo dire non è il ban, piuttosto togliere dalla rete quelle schifezze.

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      • #48
        ringrazio per il consiglio, ma è evidente che ognuno ha il suo metro di giudizio, quindi visto che io non vengo a dare consigli estetici di questo genere e in questa forma a te, tu per favore risparmiateli nei miei confronti

        stiamo tornando OT di nuovo? eppure c'era di mezzo una discussione interessante

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        • #49
          Originariamente inviato da gwineth Visualizza il messaggio
          ne devo sospendere due? (ovviamente mi riferisco a sidhe sospeso e a kohala)
          Per me no. ^^
          Mi spiace per Sidhe, se può servire ad alleviare la sua "pena", io non mi son sentito offeso, quindi se è dipeso da me, puoi pure togliergliela la sospensione.
          Per quanto riguarda te, invece, mi auguro che tu non te la sia presa per quanto ho detto, ma l'argomento discusso qui, anche se ti tocca direttamente, è comunque un argomento molto attuale e di cui c'è parecchio da parlare.

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          • #50
            come dicevo, discussione interessante
            stavo pensando di prendere i post che la riguardano e creare un thread sul forum dedicato allo spettacolo, così non siamo OT

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            • #51
              Pensando? Ma visto che è successo non hai pensato anche di stappare una bottiglia per l'evento?

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              • #52
                I'm so sorry, Kohala, direi che ce la stanno mettendo tutta per impedirci di continuare la discussione

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                • #53
                  Ma di che vuoi discutere imbecille? Non potresti affrontare un simposio di figurine in canonica senza mettere la museruola a chi non ti dà un doppione.

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                  • #54
                    Riallacciandomi al discorso dell'ambiente-spettacolo, il mio pensiero, che poi è passato come luogo comune, ma involontariamente, provo a chiarirlo: perchè lo spettacolo, specie in Italia (ma credo che si estenda a tutto il mondo occidentale), è colma di gente pronta a tutto pur di emergere? Secondo me la risposta sta semplicemente nella tendenza genetica dell'uomo, di voler star bene senza dover sudare troppo. Per questo il servizietto è, a livello di costo opportunità, molto più remunerativo di 10 anni di studio di medicina e poi cardiologia, per rimanere, diciamo, a parità di guadagno.
                    E' chiaro poi il discorso delle veline/vallette: sono 'bbone e la dote che emerge maggiormente, e che possono vendere, probabilmente è quella. Insomma, se io fossi una bbella figliola il pensiero ce lo farei

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                    • #55
                      Vabbè, anche claudietta si è fatta dieci anni di studio, con il risultato di prendersi mezza laurea utile come un buco di culo sul gomito.

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                      • #56
                        Originariamente inviato da gwineth Visualizza il messaggio
                        se lo dici tu, che non traspare dovresti parlare con alcuni dei cameraman con cui ho lavorato, che mi dicono che in 10 anni di tv (loro) si sono sempre sentiti gli unici etero maschi :P
                        Cla, lo dico perchè ovviamente è ciò che ho percepito guardandola da spettatore. Infatti il mio post, letto così, risulta "superficiale". Ma in parte è voluto perchè inizialmente avevo scritto le seguenti parole: "E' si vero che ciò che noi ignari spettatori vediamo, potrebbe essere proprio quel 10% di cui tu parli, ma è anche vero che un numero così elevato si imporrebbe in un ambiente del genere e risulterebbe ben visibile, sia nei propri interessi che in quelli di chi li guarda.". Per un backspace di troppo e la voglia di alimentare la discussione alla fine l'ho omesso.

                        A questo punto però aggiungerei un'altra cosa. Io non ho espresso la mia perplessità verso la presenza di omosessuali (uomini o donne che siano), ma verso quel numero da te scritto (è ovvio che si tratti di una stima personale basata su esperienze personali). Fuori discussione è la presenza del gentil sesso, anche se una Gregoraci, una Varone, una Volpe o una Clerici non credo possano essere considerate degne rappresentanti della parte rosa di questo ambiente. Così come non potrebbero esserlo un Solange, un Margioglio o un Jonathan del GF... E sono comunque troppo pochi per riempire quel 90% che dovrebbe rispecchiarsi anche in chi appare nello schermo oltre a quelli che invece lavorano dietro le quinte.

                        Originariamente inviato da batoiu Visualizza il messaggio
                        Riallacciandomi al discorso dell'ambiente-spettacolo, il mio pensiero, che poi è passato come luogo comune, ma involontariamente, provo a chiarirlo: perchè lo spettacolo, specie in Italia (ma credo che si estenda a tutto il mondo occidentale), è colma di gente pronta a tutto pur di emergere? Secondo me la risposta sta semplicemente nella tendenza genetica dell'uomo, di voler star bene senza dover sudare troppo. Per questo il servizietto è, a livello di costo opportunità, molto più remunerativo di 10 anni di studio di medicina e poi cardiologia, per rimanere, diciamo, a parità di guadagno.
                        E' chiaro poi il discorso delle veline/vallette: sono 'bbone e la dote che emerge maggiormente, e che possono vendere, probabilmente è quella. Insomma, se io fossi una bbella figliola il pensiero ce lo farei
                        In realtà il mio "E' qui che si parla di luoghi comuni?" non era rivolto espressamente a te, anche se ammetto che sei in parte fautore del mio pensiero sarcastico. In realtà è l'intero thread ad esserne permeato. Io concordo pienamente con quanto hai scritto nel tuo post in quote e credo che anzi sia d'obbligo estendere questa triste verità dal mondo dello spettacolo alla quasi totalità degli ambienti lavorativi e mettere nero su bianco il fatto che oggi, ovunque ci si trovi a lavorare, la quantità, la qualità e soprattutto la complessità dei servizietti (questa volta però intesi come accomodamenti e favori a fondo perduto) è direttamente proporzionale alla vastità della scala gerarchica che si vuole scalare e spesso, molto spesso, tutto questo avviene nella totale incoscienza di chi questi servizietti li rende, perchè è ben più di una tendenza genetica, è l'indole umana, la natura dell'uomo ad essere preposta a tutto questo ormai. C'è chi riesce a rimanerne al di sopra perchè troppo arguto da cascare nella trappola ed alimentare il meccanismo, ma questo tipo di persone sono veramente troppo poche e spesso tendono a diventare poi il meccanismo stesso.

                        Concludo ironicamente affermando che se fossi stato una donna, ora sarei la più grande puttana dei giorni nostri.


                        Perdonatemi gli eventuali errori ma l'ora è per me troppo tarda per rileggere e correggere.

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                        • #57
                          VAI SUPER GOTENKS!

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                          • #58
                            @Requiem: da insider dell'ambiente, ma senza voler arrivare a farmi denunciare da altre persone, ti dirò che alcuni dei nomi che hai fatto sono assolutamenti noti per fare e aver fatto il genere di "servizietti" di cui parli

                            in generale, comprendo che dal punto di vista dei maschietti "darla via" per avere una scalata in classifica lavorativa possa essere pensabile. Indubbiamente esistono anche moltissime donne che la pensano come voi. Per quanto mi riguarda, perchè soo di esperienza personale si può scrivere, apparire in video non è mai stato il mio obiettivo nella vita, quindi se capita, ben venga, ma se non capita fa indubbiamente lo stesso. Di conseguenza, no, non mi sento in nulla incline nemmeno a farmi sfiorare da qualcuno di questi viscidi e laidi soggetti che ai provini ti chiedono "mai lei sarebbe disposta a spogliarsi davanti a noi?" o che provano a farti discorsi del genere "eh, ma il feeling tra un'artista e il regista dev'essere totale, non ci si può fermare alle parole...". La mia reazione è e rimane quella di cui si è detto: prendere a male parole e andarmene. Certo, questo mi taglia fuori da un certo numero di possibilità di denaro e successo, ma indubbiamente per me le cose importanti sono altre e, fortunatamente, alcune le ho raggiunte.

                            Quando ero all'università (mi sono laureata nel 1998, quindi non escludo che qualcosa sia cambiato... ma temo proprio di no), si sapeva che c'erano alcuni professori disposti a darti la lode in cambio d'altro, che veniva chiamato "discutere la tesi a cena, con più calma".
                            Da amici che lavorano in altri campi, come quello medico ed ingegneristico (medici e ingegneri, non prendetevela, non posso conoscere tutto in ogni ambiente, è un esempio), mi si dice che l'abitudine del "darla via" (ma anche del "darlO via") per tentare di avere una promozione è ancora molto diffusa e che si sta arrivando, in questo squallido senso, alla "parità dei sessi".

                            Per come la penso io, viviamo in una società che crea continuamente il falso mito del potercela fare con poco sforzo e con lavori "fighi". Quando poi la gente ci prova, soprattutto i ragazzi e le ragazze moto giovani, si rende conto che non è sempre facile la strada "pulita" e in molti casi decide che è disposta a svendersi pur di arrivare a ciò che desidera in fretta e senza faticare. A queste persone, che indubbiamente non hanno la mia stima, auguro forse di non arrivare mai al punto in cui ti guardi indietro e cerchi di fare esami di coscienza, o forse auguro loro di arrivarci e di trovare da qualche parte l'umiltà per capire, condannare e provare a ricostruirsi.
                            Indubbiamente chi lo fa nel campo dello spettacolo (che grazie al cielo non mi riguarda) agli esami di coscienza ci arriva molto in fretta, perchè larga parte delle "bellissime" nel giro di un paio d'anni è bruciata e lasciata da parte. Dopotutto, la fila è lunga.

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                            • #59
                              [OT]Sto mangiando un kinder Pinguì al cocco, troppo buono...[/OT]

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                              • #60
                                la discussione relativa a "spettacolo, ambiente & co." è stata copiata in un thread apposito, su forum Cinema e TV, così smettiamo di andare OT qui. Lo trovate a questo link:
                                http://forum.gamesnet.it/f87/spettac...ente-e-532817/
                                prego gli interessati di proseguirla, se vogliono, sul thread apposito

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