Originariamente inviato da Absinth1
Visualizza il messaggio
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Android-Apple
Comprimi
X
-
-
Originariamente inviato da Absinth1 Visualizza il messaggioNon me ne volere ma sta dicendo delle inesattezze e rischi di darti la zappa sui piedi:
1) E' risaputo che le quotazioni in borsa delle aziende del mass market sono direttamente collegate alla loro brand equity, ergo agli investimenti di marketing e alla loro efficacia di accrescere il valore del brand.
2) Stai confondendo uno store con uno shop in shop. Apple opera sia con l'uno che con l'altro, la Google quasi esclusivamente con shop in shop. E non mi dire che la Apple ha inventato l'approccio specialistico all'informatica o gli shop in shop nei grandi magazzini.
Non me ne volere, ma tu manifesti molti dei risultati del marketing Apple (per carità studio marketing e sotto questo aspetto non posso che ammirarla come azienda *_*).
Allora innanzi tutto le quotazioni in borsa delle aziende come Apple magari potrei provare a spiegartele meglio io dal momento in cui seguo ogni giorno la borsa ed in special modo Apple, e conosco i risultati fatti dall'azienda dagli ultimi 10 anni ad oggi in borsa, percentuale per percentuale e successo dopo successo, non capisco cosa tu voglia dire con e questa frase quando praticamente non hai detto niente.
Hai detto che la gente investe in Apple perché vede un margine di futuro ancora nell'azienda. E cosa hai detto di nuovo?
Perché nelle altre aziende in cosa investono nell'affondamento di una società?
Tu lo sai che ora a maggio/giugno entra Facebook in borsa con 100 miliardi di capitalizzazione (stavo comprando un pacchetto importante prima dell'annuncio dell'apertura) e si da il caso che si pensa che sarà una delle bolle speculative più alte di questo decennio, come quella che portarono il Nasdaq nel 2001 al crollo?
Questo perché? Perché come Linkedin, Zynga e tutte le altre società non ha un vero prodotto materiale da vendere ma vende solo pubblicità e quindi la gente non investe in un prodotto in cui non vede "futuro".
Ci sarà la speculazione iniziale e poi il titolo crollerà (secondo gli analisti) come hanno fatto tutti gli altri che vendevano pubblicità proprio come Facebook.
Quindi quando mi scrivi quello che scrivi (che tra l'altro non hai detto niente) è un qualcosa che è già bello che assodato in qualsiasi titolo azionario, è come se mi avessi detto "le automobili sono fatte per essere guidate, non per farci sesso in macchina, se non possono essere guidate la gente non le compra e costano meno".
Non serviva un analista o un approfondito studio di economia finanziaria per capire il concetto che è alla base della borsa
Riguardo la mia manifestazione e cavoli vari che hai scritto, ti invito anche a te a leggere un pochette, perdonami, non prendermi per saccente ma nella mia vita leggo molto e tutti i giorni ed è una cosa che consiglio di fare a tutti.
Ho specificato che APPLE ha inventato i GENIUS BAR che sono stata la loro grande SVOLTA per il loro Marketing.
SE avessi letto la Biografia di Steve Jobs oggi potresti dire la stessa cosa tanto che per rimpiazzare l'ex direttore (ideatore) del Genius Bar c'è voluto molto tempo in quanto è stato un genio ad inventarsi una cosa del genere.
Un punto specifico dove c'è gente qualificata nel quale andare a chiedere informazioni, riparazioni del pc, spiegazioni sul funzionamento del sistema operativo e tante altre cose, si dice che sia stata la marcia in più che ha avuto Apple nei suoi STORE per rendere commerciale il loro prodotto e quindi avere un successo del genere.Ultima modifica di Private_Me; 24-02-2012, 19:38.
Commenta
-
Originariamente inviato da Absinth1 Visualizza il messaggioIl prodotto soddisfa il bisogno, non viceversa. Alcune osservazioni si posso fare nel momento in cui il bisogno diviene il semplice possesso del prodotto, e il fenomeno può essere ricondotto alla natura sociale dell'uomo (convenzioni e necessità di appartenere ad un gruppo).
Apple è un maestro nel fare questo, creare un marketing tribale, dove la maggior parte dei suoi consumatori compra un prodotto Apple solo perchè fa figo, perchè "è più bello", e magari non ha neanche impostato un account di posta elettronica sull'Iphone o magari ti chiama con l'addebito da uno smartphone da 700 euro (giuro ne conosco diversi ).
Condivido *
Commenta
-
Sì ok, non capisco un ***** di tutto ciò, però vorrei capire l'utilità di avere un Iphone et simili in tasca. Io se penso ad un telefono immagino il bisogno di effettuare chiamate e mandare messaggi, di certo se esco la sera non mi metto ad usare Google maps o a farmi rizzare l'uccello ammirando chissà quale applicazione della *******. Capisco chi ne possa trarre beneficio per lavoro, ma per tutto il resto io lo vedo come un oggetto elevato a status symbol.
Do you remember?
Will you stop?
Will you stop, the pain?
Commenta
-
Originariamente inviato da Private_Me Visualizza il messaggioAllora innanzi tutto le quotazioni in borsa delle aziende come Apple magari potrei provare a spiegartele meglio io dal momento in cui seguo ogni giorno la borsa ed in special modo Apple, e conosco i risultati fatti dall'azienda dagli ultimi 10 anni ad oggi in borsa, percentuale per percentuale e successo dopo successo, non capisco cosa tu voglia dire con e questa frase quando praticamente non hai detto niente.
Hai detto che la gente investe in Apple perché vede un margine di futuro ancora nell'azienda. E cosa hai detto di nuovo?
Perché nelle altre aziende in cosa investono nell'affondamento di una società?
Tu lo sai che ora a maggio/giugno entra Facebook in borsa con 100 miliardi di capitalizzazione (stavo comprando un pacchetto importante prima dell'annuncio dell'apertura) e si da il caso che si pensa che sarà una delle bolle speculative più alte di questo decennio, come quella che portarono il Nasdaq nel 2001 al crollo?
Questo perché? Perché come Linkedin, Zynga e tutte le altre società non ha un vero prodotto materiale da vendere ma vende solo pubblicità e quindi la gente non investe in un prodotto in cui non vede "futuro".
Ci sarà la speculazione iniziale e poi il titolo crollerà (secondo gli analisti) come hanno fatto tutti gli altri che vendevano pubblicità proprio come Facebook.
Quindi quando mi scrivi quello che scrivi (che tra l'altro non hai detto niente) è un qualcosa che è già bello che assodato in qualsiasi titolo azionario, è come se mi avessi detto "le automobili sono fatte per essere guidate, non per farci sesso in macchina, se non possono essere guidate la gente non le compra e costano meno".
Non serviva un analista o un approfondito studio di economia finanziaria per capire il concetto che è alla base della borsa
.
Commenta
-
Originariamente inviato da s_12 Visualizza il messaggioSecondo questo ragionamento google sarebbe dovuta crollare anni fà, dato che il fatturato principale di google deriva dalla pubblicità.
Google ha fatto una cosa intelligentissima, ed infatti tutti quanti sono in attesa che anche Facebook la faccia.
Avendo moltissima liquidità Google quando è entrata in borsa ha pensato bene di fornire strumenti materiali sui quali gli investitori potessero a loro volta INVESTIRE pensando che eventuali progetti loro avrebbero potuto portare a qualcosa.
Ed è stato così che google ha avviato il mercato delle mappe, social network, mail, cloud, telefonini, e chi più ne ha più ne metta.
Ormai Google fa qualsiasi cosa.
Sono entrati in questa politica proprio per questo motivo.
La stessa cosa che dovrà fare Facebook, a breve facebook che ha una grandissima liquidità (impressionante anzi) si pensa proprio che faccia la stessa cosa che ha fatto Google ovvero investire la liquidità per entrare nel mondo della telefonia etc etc
Sarà una bella sfida, anche perché l'entrata in borsa per molte aziende come ad esempio Facebook non sono per niente gradite agli inventori, in quanto diventano "pubbliche" e quindi per assurdo tutti gli investitori hanno parola in capitolo , proprio per questo Mark sta cercando di offrire agli investitori dei soldi per ogni azione con i quali poter mantenere comunque il controllo decisionale della società nonostante le azioni ce le abbiano tanti terzi.
Purtroppo in america c'è una legge che dice "superati i 500 azionisti la società deve entrare sul mercato".
Zurck ha cercato di evitarlo finchè ha potuto, ormai però sono arrivati a 500 investitori e quindi è la stessa nazione che lo ha messo davanti una scelta obbligata, altrimenti non sarebbe mai successo.
Da adesso in poi purtroppo il valore dell'azienda sarà commisurato non tanto in base a quello che guadagnano da pubblicità etc etc (che a loro andava benissimo) ma più che altro da quello che sono capaci di dimostrare per permettere a chi investe, di investire.
Saranno soggetti a ripercussioni sui bilanci, e dalla fiducia che gli investitori riporranno in te in base a quello che farai e tutto quello che ne consegue.
E purtroppo i titoli azionari non salgono perché si svegliano "eretti" come facciamo noi la mattina ad alzabandiera, i titoli si alzano perché "oggi è prevista l'uscita del nuovo cellulare supersonico, domani compriamo una società che sviluppa preservativi al titanio per sventrare meglio", sono le stronzate di questo genere che fanno si che gli investitori investano, e quando come unica entrata hai la pubblicità... su cosa vuoi che gli investitori ti diano fiducia?
Speriamo bene altrimenti il Nasdaq con un'entrata così importante come quella di Facebook rischia di rimetterci pesantemente, non come il crollo del 2001 ma sicuramente non saranno periodi felici!
Cmq 10 a 1 che la tantissima liquidità che hanno ora la utilizzeranno in gran parte per buttarsi su 10.000 settori come ha fatto Google
Chi scommette?Ultima modifica di Private_Me; 24-02-2012, 23:28.
Commenta
-
Originariamente inviato da Private_Me Visualizza il messaggioSbagliato
Google ha fatto una cosa intelligentissima, ed infatti tutti quanti sono in attesa che anche Facebook la faccia.
Avendo moltissima liquidità Google quando è entrata in borsa ha pensato bene di fornire strumenti materiali sui quali gli investitori potessero a loro volta INVESTIRE pensando che eventuali progetti loro avrebbero potuto portare a qualcosa.
Ed è stato così che google ha avviato il mercato delle mappe, social network, mail, cloud, telefonini, e chi più ne ha più ne metta.
Ormai Google fa qualsiasi cosa.
Sono entrati in questa politica proprio per questo motivo.
La stessa cosa che dovrà fare Facebook, a breve facebook che ha una grandissima liquidità (impressionante anzi) si pensa proprio che faccia la stessa cosa che ha fatto Google ovvero investire la liquidità per entrare nel mondo della telefonia etc etc
Sarà una bella sfida, anche perché l'entrata in borsa per molte aziende come ad esempio Facebook non sono per niente gradite agli inventori, in quanto diventano "pubbliche" e quindi per assurdo tutti gli investitori hanno parola in capitolo , proprio per questo Mark sta cercando di offrire agli investitori dei soldi per ogni azione con i quali poter mantenere comunque il controllo decisionale della società nonostante le azioni ce le abbiano tanti terzi.
Purtroppo in america c'è una legge che dice "superati i 500 azionisti la società deve entrare sul mercato".
Zurck ha cercato di evitarlo finchè ha potuto, ormai però sono arrivati a 500 investitori e quindi è la stessa nazione che lo ha messo davanti una scelta obbligata, altrimenti non sarebbe mai successo.
Da adesso in poi purtroppo il valore dell'azienda sarà commisurato non tanto in base a quello che guadagnano da pubblicità etc etc (che a loro andava benissimo) ma più che altro da quello che sono capaci di dimostrare per permettere a chi investe, di investire.
Saranno soggetti a ripercussioni sui bilanci, e dalla fiducia che gli investitori riporranno in te in base a quello che farai e tutto quello che ne consegue.
E purtroppo i titoli azionari non salgono perché si svegliano "eretti" come facciamo noi la mattina ad alzabandiera, i titoli si alzano perché "oggi è prevista l'uscita del nuovo cellulare supersonico, domani compriamo una società che sviluppa preservativi al titanio per sventrare meglio", sono le stronzate di questo genere che fanno si che gli investitori investano, e quando come unica entrata hai la pubblicità... su cosa vuoi che gli investitori ti diano fiducia?
Speriamo bene altrimenti il Nasdaq con un'entrata così importante come quella di Facebook rischia di rimetterci pesantemente, non come il crollo del 2001 ma sicuramente non saranno periodi felici!
Cmq 10 a 1 che la tantissima liquidità che hanno ora la utilizzeranno in gran parte per buttarsi su 10.000 settori come ha fatto Google
Chi scommette?
Noti che quello che hai scritto qui, fa a pugni con la tua affermazione di prima?
Stile oktagon direi.
Commenta
-
Tieni, ti ho trovato un mini articolo proprio per toglierti il dubbio alla tua domanda
http://blog.panorama.it/hitechescien...-cosa-rischia/
Come vedi c'è anche il confronto che fa con Google che risponde alla tua domanda in maniera un po' meno esauriente della mia ma con percentuali e dati.
L'IPO è Initial Public Offering, rappresentano praticamente i soldi che mettono gli investitori ancora prima che il titolo sia messo su mercato.
Se ne occupano di queste cose infatti aziende tipo Second Market, per nostra sfortuna (già mi sono informato io per investirci sopra) non è possibile investire se non con meno di 3 milioni di dollari.
Per comprare le azioni in IPO Facebook servono almeno 3 milioni di dollari.
Altrimenti con 100.000 dollari ci sta un'altra azienda di cui non ricordo il nome che ci lucra sopra e stanno vendendo i pacchetti di obbligazioni, sui quali però vogliono una percentuale di guadagno.
Come fare allora a guadagnarci in tutto questo qualcosina?
Il modo c'è, il modo c'è
Commenta
-
Originariamente inviato da Private_Me Visualizza il messaggioAllora innanzi tutto le quotazioni in borsa delle aziende come Apple magari potrei provare a spiegartele meglio io dal momento in cui seguo ogni giorno la borsa ed in special modo Apple, e conosco i risultati fatti dall'azienda dagli ultimi 10 anni ad oggi in borsa, percentuale per percentuale e successo dopo successo, non capisco cosa tu voglia dire con e questa frase quando praticamente non hai detto niente.
Hai detto che la gente investe in Apple perché vede un margine di futuro ancora nell'azienda. E cosa hai detto di nuovo?
Perché nelle altre aziende in cosa investono nell'affondamento di una società?
Tu lo sai che ora a maggio/giugno entra Facebook in borsa con 100 miliardi di capitalizzazione (stavo comprando un pacchetto importante prima dell'annuncio dell'apertura) e si da il caso che si pensa che sarà una delle bolle speculative più alte di questo decennio, come quella che portarono il Nasdaq nel 2001 al crollo?
Questo perché? Perché come Linkedin, Zynga e tutte le altre società non ha un vero prodotto materiale da vendere ma vende solo pubblicità e quindi la gente non investe in un prodotto in cui non vede "futuro".
Ci sarà la speculazione iniziale e poi il titolo crollerà (secondo gli analisti) come hanno fatto tutti gli altri che vendevano pubblicità proprio come Facebook.
Quindi quando mi scrivi quello che scrivi (che tra l'altro non hai detto niente) è un qualcosa che è già bello che assodato in qualsiasi titolo azionario, è come se mi avessi detto "le automobili sono fatte per essere guidate, non per farci sesso in macchina, se non possono essere guidate la gente non le compra e costano meno".
Non serviva un analista o un approfondito studio di economia finanziaria per capire il concetto che è alla base della borsa
Quello che ho scritto poco sopra non entra in contrasto con quello da te scritto: ho solo precisato che gran parte del successo di Apple risiede nel suo marketing, avendo come target PRINCIPALE, non esclusivo, chi ricerca il design e l'effetto moda.
Originariamente inviato da Private_Me Visualizza il messaggioHo specificato che APPLE ha inventato i GENIUS BAR che sono stata la loro grande SVOLTA per il loro Marketing.
Quindi avrebbero inventato la presenza di uno/più tecnici informatici nei loro store?
A me risulta che la presenza di un personale qualificato in uno store specialistico risalga ai DP inglesi della fine dell'800.
Semmai Apple ha solo dato un nome più attraente alla figura del tecnico e ha creato una pagina internet fornendo delle info.
Io non vorrei risultare polemico, ma questi sono degli esempi dai quali si può valutare come la Apple spesso spacci per proprie innovazioni dei concetti informatici o commerciali già esistenti.
Che poi sia la migliore nel farlo, questo è sicuramente un merito."Sei un pensionato demerd*."
"Lo so, anziché guardare i cantieri in real vedo gli scripter lavorare sul POL."
Commenta
-
@Absinth
Io non capisco ancora quello che stai scrivendo. Senza polemiche ovviamente. Non ho una formazione sul marketing/ et similia ma il concetto che il marketing soddisfi i bisogni proprio non mi entra in testa. Che bisogno c'è di avere un iPad? È un aggeggio assolutamente superfluo. Concettualmente intendo, il marketing, se fatto bene, induce i consumatori a comprare e scegliere un determinato prodotto. Non è il marketing che crea i bisogni semmai è la società, le convenzioni sociali, il sentire pubblico e tutto ciò che ne sta intorno ecc. Se poi una azienda riesce a vendere condizionatori al polo nord? I bisogni primari sono altri, tutto il resto è superfluo e per spingere le persone ad accaparrarsi quesi prodotti "inutili" è necessario che un furbone indori la pillola facendo credere che tale prodotto sia il top e che senza non si possa vivere. Boh io la vedo così.
Commenta
-
Originariamente inviato da Nagatomo Visualizza il messaggio@Absinth
Io non capisco ancora quello che stai scrivendo. Senza polemiche ovviamente. Non ho una formazione sul marketing/ et similia ma il concetto che il marketing soddisfi i bisogni proprio non mi entra in testa. Che bisogno c'è di avere un iPad? È un aggeggio assolutamente superfluo. Concettualmente intendo, il marketing, se fatto bene, induce i consumatori a comprare e scegliere un determinato prodotto. Non è il marketing che crea i bisogni semmai è la società, le convenzioni sociali, il sentire pubblico e tutto ciò che ne sta intorno ecc. Se poi una azienda riesce a vendere condizionatori al polo nord? I bisogni primari sono altri, tutto il resto è superfluo e per spingere le persone ad accaparrarsi quesi prodotti "inutili" è necessario che un furbone indori la pillola facendo credere che tale prodotto sia il top e che senza non si possa vivere. Boh io la vedo così.
Originariamente inviato da Absinth1 Visualizza il messaggioIl marketing non crea bisogni, ma li soddisfa.
Il marketing ti fa vedere una cosa, se ti interessa la compri, altrimenti no.
Però c'è da dire che questa cosa funziona fino ad un certo punto, cioè quando non diventa un fenomeno di massa.
L'iphone ormai è un fenomeno di massa, ci sono molte persone che lo hanno ma non lo sfruttano, non sanno nemmeno cosa faccia, ci giocano ai giochini e stop. Queste persone han speso 600 euro, o fatto abbonamenti da 40 euro al mese, quando con un telefono da 200 euro ci avrebbero fatto la stessa identica cosa. Poi se gli dici di bere una birra ti dicono no,che devono risparmiare.L'altruismo è la più grande e sofisticata forma di egoismo
Commenta
-
Originariamente inviato da Nagatomo Visualizza il messaggio@Absinth
Io non capisco ancora quello che stai scrivendo. Senza polemiche ovviamente. Non ho una formazione sul marketing/ et similia ma il concetto che il marketing soddisfi i bisogni proprio non mi entra in testa. Che bisogno c'è di avere un iPad? È un aggeggio assolutamente superfluo.
Occorre individuare le diverse tipologie di bisogni: funzionali (a cui tu fai riferimenti), emotivi (che non rispondono solo ad elementi irrazionali ma anche razionali) e sociali (soggettivi e collettivi). E spesso non sono i bisogni funzionali a prevalere, cosa che anche io, in talune situazioni, critico del fare marketing.
Io per esempio ho un tab che uso per lo studio e come multimedia (navigazione, TV, manga e pochi giochi). La mia ragazza per esempio impazzisce per i giochi e per avere la sua gmail di lavoro su mio tab o_o' (bisogni funzionali/emotivi).
C'è chi invece compra un tab solo per poter dire "Io ho un tablet!" (bisogno sociale/emotivi).
Ognuno ne fa l'uso che vuole con un oggetto, c'è chi spende 700 euro di smartphone, che sia Apple o HTC o altro, e lo utilizza per mandare sms, teefonate e Ninja Fruit durante le lezioni, c'è chi spende 30 euro per un paio di mutande da uomo, ecc... Scelte che per me sono incomprensibili ma fondate per atri *_*
Scusate l'OT, ma parlando di Apple era inevitabile arrivare a trattare anche queste.
Originariamente inviato da Nagatomo Visualizza il messaggioe io ho scritto che il marketing CREA bisogni sebbene per natura i bisogni non vengano soddisfatti mai.
Ribadisco che non è così è il modo più semplice per spiegarlo è l'effetto moda, tendenza che esiste da millenni nelle diverse società. Certo posso variare le componenti di personalizzazione e standardizzazione, ma il bisogno è sempre lo stesso: sentirsi accettato dalla società o da un gruppo di riferimento.Ultima modifica di Absinth; 25-02-2012, 12:37."Sei un pensionato demerd*."
"Lo so, anziché guardare i cantieri in real vedo gli scripter lavorare sul POL."
Commenta
Commenta