Poniamo il caso che l'Italia sia una piccola azienda.
Poniamo il caso anche che un grillino sia il direttore di questa piccola azienda e che abbia tutti i poteri previsti dallo statuto per gestirla "al meglio". Gli italiani sono i soci di questa impresa.
A dicembre c'è l assemblea per approvare il bilancio. Direttore, soci e cazzi e mazzi si ritrovano in una stanza. Il direttore legge le singole voci che compongono il bilancio e nello stupore della folla arriva alla voce "utile" e si vede solo il segno "meno".
I soci sono leggermente incazzati per l andamento ma il direttore eccepisce il fatto che ha rendicontato per bene tutti gli scontrini nelle note spese, che ha riversato una quota del proprio stipendio nella società (arrivando a percepire netto quanto un impiegato di secondo livello) e che in fondo è onesto.
Ora se io fossi un socio e avessi nominato questo direttore incomincerei a cagarmi in mano e schiaffeggiarmi.
Magari sbaglio io ma quello che mi preme è capire perché dal malcontento generalizzato si arriva a buttare tutto in vacca? Che pro ne hanno gli italiani in tutto ciò? Vedere che un politico guadagna 2k netti al mese fa stare meglio?
Il problema è solo lo stipendio dei politici? Perché sti idioti alla fine han parlato solo di quello (vedi ultimo video sulla moretti che viene presa per il culo perché non mette sul proprio sito quanto ha ridato indietro...)
Se dovessimo applicare questo metodo ad altre industry chessò al calcio dovremmo giocare nel barca con Donadel al posto di messi? Dinale al posto di xavi? Solo perché gente è disposta ad essere pagata meno?
I dirigenti delle imprese pubbliche dovrebbero essere scelti al massimo ribasso? Invece di manager reputati, tornitori onesti ? Quale è il senso? Rendere tutto moralmente accettabile perché molti stanno male e quindi tutti devono necessariamente stare male?
Poniamo il caso anche che un grillino sia il direttore di questa piccola azienda e che abbia tutti i poteri previsti dallo statuto per gestirla "al meglio". Gli italiani sono i soci di questa impresa.
A dicembre c'è l assemblea per approvare il bilancio. Direttore, soci e cazzi e mazzi si ritrovano in una stanza. Il direttore legge le singole voci che compongono il bilancio e nello stupore della folla arriva alla voce "utile" e si vede solo il segno "meno".
I soci sono leggermente incazzati per l andamento ma il direttore eccepisce il fatto che ha rendicontato per bene tutti gli scontrini nelle note spese, che ha riversato una quota del proprio stipendio nella società (arrivando a percepire netto quanto un impiegato di secondo livello) e che in fondo è onesto.
Ora se io fossi un socio e avessi nominato questo direttore incomincerei a cagarmi in mano e schiaffeggiarmi.
Magari sbaglio io ma quello che mi preme è capire perché dal malcontento generalizzato si arriva a buttare tutto in vacca? Che pro ne hanno gli italiani in tutto ciò? Vedere che un politico guadagna 2k netti al mese fa stare meglio?
Il problema è solo lo stipendio dei politici? Perché sti idioti alla fine han parlato solo di quello (vedi ultimo video sulla moretti che viene presa per il culo perché non mette sul proprio sito quanto ha ridato indietro...)
Se dovessimo applicare questo metodo ad altre industry chessò al calcio dovremmo giocare nel barca con Donadel al posto di messi? Dinale al posto di xavi? Solo perché gente è disposta ad essere pagata meno?
I dirigenti delle imprese pubbliche dovrebbero essere scelti al massimo ribasso? Invece di manager reputati, tornitori onesti ? Quale è il senso? Rendere tutto moralmente accettabile perché molti stanno male e quindi tutti devono necessariamente stare male?
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