Immigrazione

[Ernemuse]

Ma I cinesi c he centrano, mica sono immigrati. Io mi riferisco agli africani. Ma magari arrivassero 1 miliardo di asiatici. Pure indiani eh. Quelli sono tutti ingegneri.

Ho sbagliato sondaggio. Dovevo scrivere immigrati dei paesi sottosottosotto sviluppati.

[Dargor83]

loooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooool

[Ernemuse]

Rettifico.

Il sondaggio è rivolto unicamente all'africa. Il resto cosa centra. Che ben vengano cinesi, giapponesi, tutta l'asia, indiani, bangladesi, europei e americani. Qualunque di questi popoli apporta cultura.

Mi rivolgo agli africani e basta.

[Dargor83]

ma non tutti quelli dell'africa, quelli dal sudafrica vanno bene. Ed anche gli egiziani vanno bene, loro scrivono con i Geroglifici che è una scrittura antica e rispettabile e possiamo impararla.

[Dargor83]

wang, tornando seri... quindi gli albanesi, i macedoni, gli slavi vanno bene? e gli zingari?

[TyrantZHI]

D'accordo sul fatto che Rihanna è una gran figa.

[JustLikeToio]

«Immigrati proletari no perché sono troppo proletari pure per noi».

L'immigrazione, o l'eterogeneità, o molteplicità, eccetera, diventa un problema secondo me solo quando si verificano due condizioni: uno) il gruppo che la considera fonte di pericolo è coeso e ha fabbricato (oppure è stato fornito di) una identità di comunità ben precisa. Insomma l'immigrato è uno straniero pericoloso quando entra in un posto in cui tutte le persone (o la maggior parte) si considera una frazione di un tutto organico e perfetto. Solitamente questo tipo di comunità si trova negli spazi rurali, o comunque negli ambienti di scarso sviluppo culturale, vedi le estreme destre e gli irreggimentati come le forze dell'ordine.
due) un fenomeno particolare rende palesi i concetti di territorio e di nazione - in certi ambienti particolarmente fertili - che prima si davano per sottintesi. Per esempio, uno diventa straniero se oltrepassa il confine di una nazione alla quale non appartiene. In questo caso, danny, mi stai dicendo che non vuoi stranieri nella tua nazione perché averli risveglierebbe un sentimento nazionalista che non sopporteresti. Capirai da solo dove sei stato fottuto.

Le migrazioni sono fenomeni che esistono da prima di noi e sicuramente non finiranno con noi. Ci sono sempre stati, a ondate a seconda degli eventi, esistono da prima dello stesso concetto di confine geopolitico. Hanno portato vantaggi culturali immensi, talvolta hanno portato svantaggi politici, dipende dal random. Di certo, biologicamente credo sia un fattore di sviluppo della specie, con buona pace delle vostre paure genetiche. Non siamo vini, siamo i fottutissimi piselli di Mendel. E questa lotta che gli ignoranti fanno serve soltanto a chi comanda, al quale ci vuol niente a far focalizzare bene un nemico esterno in modo da muovervi più comodamente.
Ah ma ne riparliamo quando ti stuprano tua sorella.

[KoroshiyaIchi]

Ah ma ne riparliamo quando ti stuprano tua sorella.

Chicca.

[Ernemuse]

wang, tornando seri... quindi gli albanesi, i macedoni, gli slavi vanno bene? e gli zingari?

io mi riferisco solo agli africani.

[Randywarlord]

la cinese che mi son scopato era una figa incredibile e ci penso ogni giorno a quanto mona sono stato a mollarla

Fammi capire, hai smesso di scopare una cosi?

Ti sei condannato ad una vita di seghe.

[bisboci1]

son partito per londra e non l'ho più cagata

[Guardiavia]

Di certo, biologicamente credo sia un fattore di sviluppo della specie, con buona pace delle vostre paure genetiche. Non siamo vini, siamo i fottutissimi piselli di Mendel.

Quindi estremizzando il concetto in un mondo completamente globalizzato, dove ormai esiste un unico ceppo razziale un ipotetico virus non estirperebbe la totalità del genere umano dalla faccia della terra. Ma perchè mi è venuta una simile sega mentale? ah già, perchè ho letto un libro di genetica. E perchè non mi sono mai accostato alle seghe da giostraio tipo economia, sociologia e scienze delle merendine dal quale pulpito avrei potuto tacciare di ignoranza un gruppo di persone che hanno avuto la sfortuna di leggere solo *******te scientifiche? Bho.

[Wakosmog]

Quindi estremizzando il concetto in un mondo completamente globalizzato, dove ormai esiste un unico ceppo razziale un ipotetico virus non estirperebbe la totalità del genere umano dalla faccia della terra. Ma perchè mi è venuta una simile sega mentale? ah già, perchè ho letto un libro di genetica. E perchè non mi sono mai accostato alle seghe da giostraio tipo economia, sociologia e scienze delle merendine dal quale pulpito avrei potuto tacciare di ignoranza un gruppo di persone che hanno avuto la sfortuna di leggere solo *******te scientifiche? Bho.

A dire il vero, nessuno qui ha parlato di unico ceppo razziale.
Non vale guardare la riproduzione artistica di una molecola bicatenaria di DNA, stampata sulla copertina di un libro, per affermare di averlo letto.
Perché se tu lo avessi letto davvero, o meglio, compreso, sapresti che le comunità molto chiuse hanno statisticamente un tasso maggiore di presentare determinate patologie genetiche, dato che il pool allelico è più ridotto ed è più probabile che, ad esempio, dei geni recessivi si esprimano in omozigosi. Un po' per lo stesso motivo per cui ti hanno detto che non devi sognare di scoparti tua cugina.
La mescolanza genica, ad una specie, può solo far bene (e quindi i flussi migratori), considerando che si presenta un varietà molto più ampia, ad esempio, dei geni HLA, e quindi una maggiore possibilità di riconoscere e presentare gli antigeni, così da garantire anche in minima quantità degli individui capaci di sopravvivere ad un'ipotetica pandemia (visto che citi con tanta ignoranza i virus).
Torna a trastullarti sugli aeri di carta o sui sommergibili di cartone, non ne hai capito un ***** di genetica.

[max84]

Guardiavia perché non posti una tua foto così se ti riconosco ti faccio schizzare via le interiora?

Ma 'sti gran cazzi del comunismo, se degli esseri umani vogliono andare via dal luogo dove sono nati, per lavoro, per sfuggire dalle guerre e dalla miseria, per sfuggire dallo stato e dalla sua amministrazione, perché impedirglielo?

Perché il comunismo è la fine di questa miseria. Il comunismo si costruisce nella lotta al potere, non limitandosi all'attivismo da revisionista omosessuale innamorato del volto buono del capitalismo.

Io voglio specializzarmi all'estero, non ho intenzione di fare da zerbino al professore di turno e aspettare anni per poter toccare un bisturi, e credo di aver eguali ragioni di un extracomunitario che ha scelto di cercare fortuna lontano da casa sua.

Sbagliato. Tu lo fai per affinare la tua capacità in ambito lavorativo, probabilmente per fare la scalata sociale che ti sarà concessa. I flussi migratori in questione sono dettati dalla miseria.

Dire che i negri sono la causa dell'aumentare dei sentimenti xenofobi e nazionalisti è come dire che le gonne troppo corte sono la causa dell'aumento degli stupri. Il problema alla base, in entrambi i casi, è l'ignoranza infinita della popolazione

Capisco ciò che scrivi perché nella tua ottica non vuoi un governo socialista, vorresti un'educazione delle masse tale che il socialismo si verifichi come un fulmine a ciel sereno. Pensiero abbastanza comune che purtroppo si scontra con la dura realtà. Non avrai quel fulmine se non in un futuro remoto, noi viviamo nell'oggi.

1- Non sono inutili alla causa, anzi, costituiscono la forza lavoro che il paese non si può permettere e quindi fanno parte di quella strategia industriale alla base della rivoluzione.

Detto da un maoista suona strano. La delocalizzazione del secondario (molto accentuata nel nostro paese) renderebbe già di per sé inattuabile la rivoluzione, secondo la tua riflessione. Io credo che sia scorretto rifarsi ancora agli equilibri e squilibri sociali che hanno portato alla rivoluzione russa.

La Grecia non c'entra un càzzo, ma dovremmo buttarci su discorsi molto distanti da questo, tipo il dollaro. Magari un giorno te lo spiego.

Alba Dorata ha basato il suo consenso facendo leva soprattutto sul sentimento xenofobo che giustamente è dilagato in Grecia. La loro presenza è più massiccia al pari della presenza dello straniero. Sono dati e coi tuoi dollari mi ci pulisco il culo.

3- La riforma della scuola è la causa della perdita di cultura, seguita dall'omologazione della stampa.

Diciamo pure che non sappiamo cosa raccontare ai ggiovani. Che non si sta creando una cultura del lavoro, che non si sta promuovendo la giustizia violenta, che le infiltrazioni liberali hanno ormai contaminato ed anestetizzato le espressioni di dissenso. Le Porche scoppiavano mentre gli studenti storcevano la bocca.

4- Non puoi dirlo, tu stesso li vedi solo come manodopera a basso costo, mentre tanti di loro sono ingegneri e via dicendo.

Strano. Nella prime aziende di informatica italiana per fatturato ho solo incontrato un paio di negri dell'est anticomunisti, manovalanza base, ed un solo inglese. Si nascondono bene bene questi geni.

6- Sei tu che hai tirato in mezzo i cinesi.

Ho tirato in mezzo i flussi migratori di "disperati", mica di gialli studenti abituè dell'alta moda. Altrimenti potremmo includere i paraplegici teutonici in ciabatte e calzini per la capitale.

7- Se tu fossi pragmatico li andresti a prendere col barcone e li porteresti qui.

Voglio il comunismo, mica andare a letto col sorriso.

In questo caso, danny, mi stai dicendo che non vuoi stranieri nella tua nazione perché averli risveglierebbe un sentimento nazionalista che non sopporteresti. Capirai da solo dove sei stato fottuto.

E' normale che per satelliti come te, Camri, nelle tue orbite sempre troppo distanti non c'è una gran visione del panorama attuale. Il sentimento nazionalista ha già spazzato via tanti vagiti rivoluzionari ma capisco anche che la cosa non ti stia a cuore.

Un fenomeno particolare rende palesi i concetti di territorio e di nazione - in certi ambienti particolarmente fertili - che prima si davano per sottintesi. Per esempio, uno diventa straniero se oltrepassa il confine di una nazione alla quale non appartiene. In questo caso, danny, mi stai dicendo che non vuoi stranieri nella tua nazione perché averli risveglierebbe un sentimento nazionalista che non sopporteresti. Capirai da solo dove sei stato fottuto.

Non è questione di sopportazione, è che se la corda continua ad essere tesa tra l'orango-Kyenge e bocchinofacile-Boldrini, verremo sopraffatti dalla coscienza di una massa che le disprezza. Parlo al plurale considerandoti tra i futuri danneggiati ma non credo correrai alcun rischio in vista di mobilitazioni reazionarie. Vuoi correre dietro l'illusione che ci sia ancora un margine per influenzare le masse e contrastare i sentimenti xenofobi? Puoi farlo ma tanto è il 5 Stelle ed il suo bagaglio ideologico che comanderanno negli anni futuri, manifestazione piena di ciò che la coscienza delle masse è andata a calcificarsi. Le masse corrono all'opposto di ciò che predicate, è bene che ve ne rendiate conto.

Questa lotta che gli ignoranti fanno serve soltanto a chi comanda

Vedi? Siamo d'accordo.

son partito per londra e non l'ho più cagata

Foto perforazione utero o sei un chiacchierone

[Wakosmog]

Perché il comunismo è la fine di questa miseria. Il comunismo si costruisce nella lotta al potere, non limitandosi all'attivismo da revisionista omosessuale innamorato del volto buono del capitalismo.

E nel frattempo che il comunismo ponga una fine a questa miseria, pensi che sia giusto impedire a gente meno fortunata di te, di provare a cambiare la loro vita?

Sbagliato. Tu lo fai per affinare la tua capacità in ambito lavorativo, probabilmente per fare la scalata sociale che ti sarà concessa. I flussi migratori in questione sono dettati dalla miseria.

E tutti i neolaureati/ricercatori italiani che non trovano lavoro in questo Paese di merda? Non scappano dalla miseria?

Capisco ciò che scrivi perché nella tua ottica non vuoi un governo socialista, vorresti un'educazione delle masse tale che il socialismo si verifichi come un fulmine a ciel sereno. Pensiero abbastanza comune che purtroppo si scontra con la dura realtà. Non avrai quel fulmine se non in un futuro remoto, noi viviamo nell'oggi.

L'educazione delle masse è un processo lento e graduale, bisogna cominciare dalle basi, ad esempio inserendo omogeneamente i figli degli extracomunitari nelle classi scolastiche, per istruire i pargoletti italiani a rispettare la diversità. Non è che se elimini i negri, argini il problema della xenofobia, perché è una delle tante espressioni che assume l'ignoranza, ma dannazione danny, sono i discorsi che fanno quei primati della lega nord!