annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Stiamo arrivando guadagnando terreno

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #16
    Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
    i rischi elevati di contaminazione e di disastro ecologico che comporta l'estrazione del petrolio rende questa attività sfavorevole nel nostro bel paese.
    mi permetto perché stai parlando del mio lavoro. Sto lavorando alle analisi di sicurezza di tempa rossa, il mio ufficio è comunque coinvolto nei rapporti di sicurezza di val d'agri e probabilmente a breve inizierò a lavorare direttamente anche sul versante ENI del giacimento. I "rischi di contaminazione e disastro ecologico" per un campo olio sono bassini. Il contributo al rischio maggiore in val d'agri, tempa rossa ecc. è l'h2s nel giacimento; quindi, al limite, un problema di tossicità acuta. La buona ingegneria attuale permette comunque di ridurre questi contributi di rischio a soglie tollerabili.

    Il problema vero è l'impatto paesaggistico (vero o presunto non so, questo lo lascio giudicare a ciascuno) che queste opere si portano dietro e quindi dalle resistenze delle singole municipalità ad ospitare nel loro territorio le strutture necessarie (NIMBY o addirittura BANANA).

    Per dire, l'Italia avrebbe pure qualche (modesto) giacimento di gas naturale nell'adriatico; le piattaforme sono bloccate dai verdi per presunti problemi ecologici.

    E comunque estrarre olio o gas in media ripaga l'investimento fatto diciamo nei primi mesi di vita del pozzo (se è sufficientemente eruttivo) o al limite nei primi anni.
    E colui che stava alle Termopili non si sentiva tanto sicuro come mi sento io [...].
    Egli doveva cioè impedire che l’esercito penetrasse nel passo;
    e se l’esercito fosse passato, avrebbe perso.

    Il mio compito mi espone invece assai meno al pericolo di essere calpestato,
    dato che esso consiste nello spingere i molti a passare attraverso il varco del “singolo”.

    Ed appunto, se io dovessi chiedere una iscrizione per la mia tomba,
    ne chiederei una che recasse scritto “quel singolo”;
    non è stata ancora compresa, ma in verità lo sarà.

    Søren Kierkegaard

    Commenta


    • #17
      Non sono i verdi, ma un rapporto del WWF nel 2011. In ogni caso il rischio tra petrolio e ambiente è inseparabile e va a intaccare altri settori economici più produttivi, e mi permetto perché è il mio campo.
      Ovvio che poi l'investimento ripaga, ma a chi conviene? Qui entrano in scena quelle agevolazioni di cui su.
      Secondo il WWF In Italia nel 2010 sono stati estratti, in terra e in mare, 8 miliardi di metri cubi di gas e 5 milioni di tonnellate di petrolio, a fronte di un consumo nazionale medio annuo di 93 milioni di tonnellate di petrolio greggio e di 63,8 miliardi di metri cubi di metano. Una produzione che, se non è molto rilevante a livello nazionale, è del tutto marginale su scala mondiale.


      Clan Spammer Severi ma giusti.

      Commenta


      • #18
        Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
        La cazzata l'ha detta eccome. Non so se è il più grande, ma poco importa, in ogni caso è così piccolo che nonostante il regime fiscale favorevole, fondi e via dicendo, per l'estrazione di idrocarburi l'Italia arriva neanche al 6% del fabbisogno nazionale. Inoltre se consideriamo le zone, ovvero Basilicata e Puglia, che producono PIL col turismo (l'Italia è prima in Europa come PIL proveniente dal turismo), più il settore alimentare e la pesca, i rischi elevati di contaminazione e di disastro ecologico che comporta l'estrazione del petrolio rende questa attività sfavorevole nel nostro bel paese.
        Potessimo sopperire alle entrate turistiche e alimentari con il petrolio, allora sarebbe un altro discorso, ma così non è, estrarre petrolio in Italia è un investimento a perdere.
        La domanda allora è: per quale motivo, grandi aziende come ENI estraggono lo stesso in Italia? La risposta è bruttina: in Italia c'è un sistema di esenzioni, basso prezzo delle concessioni, aliquote sul prodotto, sgravi fiscali e compagnia bella, più le royalties che sono strutturate come tra le più favorevoli a livello internazionale, che spingono le grandi aziende a alimentare la ricerca petrolifera, tanto poi ci sono i fresconi che si bevono la balla che in Italia c'è il petrolio ed è una Libia mancata.
        Visione d'insieme càzzo, visione d'insieme, smettetela di guardare le cose una alla volta.

        Questi non ragionano proprio.

        Ma te lo immagini ad estrarre in basilicata o in puglia? Turismo che diventa zero, inquinamento alle stelle, con una nazione come la nostra piccola piccola, più grande solo del lussemburgo, dell'austria e della svizzera.

        Commenta


        • #19
          Originariamente inviato da quelsingolo Visualizza il messaggio
          La buona ingegneria attuale permette comunque di ridurre questi contributi di rischio a soglie tollerabili.

          Ini.
          Queste soglie tollerabili quali sono? Saranno forse quelle che a suon di mazzette e favoretti vengono poi emesse per legge per favorire gli imprenditori che poi ci guadagnano sopra? La verità è che non esiste una soglia tollerabile che non sia dannosa per l'uomo.

          parliamoci chiaro, qui il vero problema che col tempo andremo ad affrontare è quello a cui stanno lavorando segretamente le nazioni, ossia qujello della sovrappopolazione mondiale, dove nel giro di 50 anni con la popolazione che supera i 10 miliardi non ci sarà nemmeno acqua potabile per tutti. Ecco spiegati i motivi per cui le nazioni stanno potenziando gli armamenti militari(come russia e georigia), ma non solo, i paesi arabi anche, inbsomma tutto perchè il giorno in cui comincerà la segreta missione di uccisione di massa, nessuno vorrà trovarsi debole rispetto agli altri senza potersi difendere o quantomeno attaccare e dividersi poi politicamente gli affari ricominciando per i prossimi 500 anni.

          Commenta


          • #20
            Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
            Una produzione che, se non è molto rilevante a livello nazionale, è del tutto marginale su scala mondiale.
            Su questo aspetto sono assolutamente d'accordo. la bava alla bocca per progetti come Nabucco/TAP dimostrano (se ce ne fosse bisogno) quanto le nazioni dell'europa centrale (Italia in primis) dipendano dai grandi produttori di idrocarburi. Un'Italia "ricca" di giacimenti petroliferi e minerari come diceva il post più sopra sembra in effetti una barzelletta anche a me. Sarà anche che val d'agri sia il più grande giacimento europeo onshore ma le due paroline (europeo e onshore) sono la chiave di questo primato di pulcinella.

            Originariamente inviato da Ernemuse Visualizza il messaggio
            Queste soglie tollerabili quali sono?
            Devi fare due ragionamenti. Il primo è tecnico e a questo ti posso rispondere: un rischio è tollerabile quando la probabilità di morte associata è paragonabile al "rumore di fondo", al rischio ineliminabile diciamo così. Per fare un esempio, il livello di rischio accettabile per una centrale nucleare è inferiore alla probabilità di essere preso da un fulmine a cielo sereno.
            Il secondo ragionamento politico/economico/corruttivo invece sono sicuro che me lo spiegherai tu!
            E colui che stava alle Termopili non si sentiva tanto sicuro come mi sento io [...].
            Egli doveva cioè impedire che l’esercito penetrasse nel passo;
            e se l’esercito fosse passato, avrebbe perso.

            Il mio compito mi espone invece assai meno al pericolo di essere calpestato,
            dato che esso consiste nello spingere i molti a passare attraverso il varco del “singolo”.

            Ed appunto, se io dovessi chiedere una iscrizione per la mia tomba,
            ne chiederei una che recasse scritto “quel singolo”;
            non è stata ancora compresa, ma in verità lo sarà.

            Søren Kierkegaard

            Commenta


            • #21
              Lavori in Finmeccanica?

              Commenta


              • #22
                Che poi sbaglio o il prodotto estratto è anche di scarsa qualità?


                Clan Spammer Severi ma giusti.

                Commenta


                • #23
                  Originariamente inviato da quelsingolo Visualizza il messaggio
                  Il secondo ragionamento politico/economico/corruttivo invece sono sicuro che me lo spiegherai tu!

                  Sovrappopolazione, cito:

                  "La sovrappopolazione provoca un maggiore sfruttamento dell'ambiente e delle sue risorse da parte dell'uomo e causa quindi una pressione sulle risorse naturali stesse.

                  Questa pressione si traduce spesso in maggiori conflitti fra nazioni e individui per il possesso di risorse scarse e vitali (es. acqua e petrolio), e una peggiore qualità della vita per tutti. Nei casi peggiori si può arrivare all'estinzione in massa

                  La sovrappolazione è associata ad una maggiore diffusione delle malattie, in particolare epidemiche, a più alti tassi di mortalità infantile e in età adulta. Obiezioni a questa ipotesi sono la correlazione fra numero ed età giovane degli abitanti - crescita del PIL pro capite, riscontrabile nei Paesi in via di sviluppo, e la maggiore probabilità su grandi popolazioni di sviluppare e vedere prevalere e diffondersi mutazioni genetiche favorevoli alla specie.

                  Strumenti di pianificazione e controllo delle nascite sono stati storicamente l'aborto indotto, interventi di sterilizzazione ovvero introduzione di sostanze sterilizzanti nel cibo, campagne mediatiche di informazione, la disponiblità di contraccettivi a basso costo, l'eliminazione dell'interesse economico alla procreazione (quali: obbligo di mantenimento da parte dei genitori, contrasto alla prostituzione e lavoro minorile, traffico di organi, pagamenti per l'adottabilità, contributi di Stato per ogni figlio)

                  Commenta


                  • #24
                    Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                    Visione d'insieme càzzo, visione d'insieme, smettetela di guardare le cose una alla volta.
                    Quindi dovremmo ignorare la faglia adriatica in favore di una visione d'insieme di..?
                    Sai che è in corrispondenza delle grandi faglie che esistono i più grandi giacimenti minerari? Non dico di guardare le cose una per volta, ma siccome l'universo si regge su leggi matematiche, e la prima regola della matematica è la generalizzazione, dove c'è una faglia, ci sarà un giacimento; inoltre non è una regola che mi sono inventato io, ci sono molte faglie su cui volgere lo sguardo, buttaci un occhiata su google. Chiediti piuttosto perchè ancora non le hanno rese note ma forse la risposta già la sai, e c'entra la ripartizione dei vari settori economici presenti in Italia, terziario in primis.

                    Commenta


                    • #25
                      Originariamente inviato da quelsingolo Visualizza il messaggio
                      (NIMBY o addirittura BANANA).
                      Anche se vige il menga solo per le stupidaggini come la TAV

                      Commenta


                      • #26
                        Originariamente inviato da Ernemuse Visualizza il messaggio
                        Ecco spiegati i motivi per cui le nazioni stanno potenziando gli armamenti militari(come russia e georigia)
                        Haha ma dai, anche la Cina stà preparando portaerei a tutto spiano, ma non sarà una guerra per l'acqua, credo, diciamo che me la sento più come guerra d'annientamento preventivo.

                        Commenta


                        • #27
                          https://secure.avaaz.org/it/italy_no...ore_h/?sAbJcfb

                          Ma una 70ina di piattaforme petrolifere nell'Adriatico... poi dite che uno bestemmia....

                          Commenta


                          • #28
                            Originariamente inviato da Guardiavia Visualizza il messaggio
                            https://secure.avaaz.org/it/italy_no...ore_h/?sAbJcfb

                            Ma una 70ina di piattaforme petrolifere nell'Adriatico... poi dite che uno bestemmia....

                            ma io sono contento, ho pronosticato l'estinzione della razza umana che si autodistruggerà. Sono già 10.000 anni che la specie degli esseri umani esiste sulla terra, diciamo che si può paragonare a meno di un battito di ciglia rispetto all'età della terra, e di certo come tutte le specie esistite non è che durerà altri 10.000 anni. Si estinguerà come normale che sia, e si mporterà appresso tutte le stupidaggini per cui ha fatto le guerre, come le religioni.

                            Commenta


                            • #29
                              Originariamente inviato da Nagatomo Visualizza il messaggio
                              Lavori in FinmAccanica?
                              *

                              Commenta

                              Sto operando...
                              X