Italia, gli stipendi più bassi d'europa

[enzmarsi]

Wanga

[bonanzino]

WANGAAAAAA
(L'avevo notato pure io)


Private_me sono totalmente in disaccordo con la tua tesi

[TekTekUOI]

Private_me sono totalmente in disaccordo con la tua tesi

per quale motivo? anzi, io vedo una visione chiara di quello che è lo stato attuale delle cose.

[TekTekUOI]

ehehhehe, vabè.

Allora.

L'imprenditore purtroppo grazie alle leggi, si avvale del contratto che gli garantisce meno spese e più guadagno possibile.

No wang, ti sbagli, l'imprenditore è quello che piu paga le conseguenze di questa situazione. E se perde, perde di più. Ci vuole un attimo per andare sul lastrico ed avere dei macchinari o un immobile di cui non sai che farci e che non riuscirai a monetizzare.

Ad esempio, un mio amico ha deciso di aprirsi una piccola Software House, le cose vanno discretamente bene, il lavoro non manca, ma come in molti ambiti, lavori lavori, ma alla fine stringi poco, perfetto, lui in questo momento storico, come titolare della sua piccola azienda, prende meno delle persone che paga. tra tasse e *****te simili

[bonanzino]

Riguardo la stipula del contratto che tu dici che una persona non ha la possibilità di far valere le proprie opinioni ti dico che ti sbagli di grosso.

IL Colloquio (pre-contratto) viene fatto e si cerca un accordo tra le due parti, su alcuni libri di Psicologia del lavoro che trattano il come affrontare un colloquio di lavoro, insegnano proprio ad evitare quello che sei abituata a fare te, ovvero andare li tipo zerbino e dire "si signore faccio tutto".

Quando si parla di ACCORDO TRA LE PARTI vuol dire che l'imprenditore deve capire che ha BISOGNO DI TE, non di un'altra. E vai tranquilla che se un'imprenditore riesce a vedere la necessità di TE perchè sa perfettamente che un'altra persona il lavoro di cui ha bisogno non glielo può fare nessun'altro in quel modo, allora tranquilla che potrai negoziare come ti pare.

Se non sei stata capace nella vita di renderti abbastanza importante da far vedere agli altri la necessità che hanno di te in quanto affermata e brava, allora dovrai arrangiarti a presentarti e dire "faccio tutto quello che mi dici di fare e mi sta bene qualsiasi clausula tu voglia scrivermi sul contratto".

Ma non ci lamentiamo DOPO aver firmato, perchè le persone VERE, quelle con le palle, quelle con un minimo di dignità, se un contratto non gli sta bene, NON LO FIRMANO, non fanno come te che viene a lamentarsi dopo.

La considero una visione troppo semplcistica della situazione attuale.
Riassumo il mio parere in un aforisma: tutti sono utili, nessuno è indispensabile.

Attualmente un eventuale datore di lavoro, detiene il totale "Imperio" sul proprio dipendente... e per quanto specializzati e\o capaci al volere del titolare non si può che rispondere "COMANDI!!!".

[Randywarlord]

Attualmente un eventuale datore di lavoro, detiene il totale "Imperio" sul proprio dipendente... e per quanto specializzati e\o capaci al volere del titolare non si può che rispondere "COMANDI!!!".

Col cazzò.

Quando lavoravo al porto(assistevo gli organizzatori delle manifestazioni, nell'organizzare e gestire tali manifestazioni), il capo penso di averlo mandato in culò una decina di volte. All'anno.

Risultato? Ho lavorato con lui per 6 anni, e nonostante l'enorme richiesta di lavoro(poteva mandarmi a fare in culò anche lui, e trovarne altri 10 il giorno stesso) mi ha sempre tenuto, richiamandomi ad ogni occasione.

Perchè? Perchè lavoravo bene e non facevo cazzàte. E quindi le mandate in culò erano un prezzo accettabile, tanto più che nel 90% dei casi avevo ragione io, e lui, che fondamentalmente non era un imbecille, lo riconosceva.

"COMANDI" una sèga.

[bisboci1]

io al bar venezia mandavo a fanculo ogni giorno il capo, e lui mandava a fanculo me, ma dopo 5 minuti si scherzava (e dopo altri 5 minuti ci si mandava a fanculo).
funziona così, il lavoro coatto è una mèrda e ci si deve sfogare in qualche maniera

[enzmarsi]

Solo io quando mando affanculo il capo vengo licenziato o mi si rovina la carriera?
Tutti amici stretti di Miller e Palahniuk qui dentro

[TekTekUOI]

Solo io quando mando affanculo il capo vengo licenziato o mi si rovina la carriera?
Tutti amici stretti di Miller e Palahniuk qui dentro

no, anche per me è la stessa cosa, io tengo volontariamente le distanze dal mio capo. E quando ho firmato il contatto (fortuna mia subito indeterminato) sapevo che oltre al mio lavoro mi sarei dovuto sbattere a fare magari altre cose, ma questo è il lavoro, e non ho nulla da recriminare.

[Fulvosam]

Fino a prova contraria un imprenditore deve avere piena liberta di assumere o licenziare quando vuole e come vuole con I SOLDI SUOI.

cioè no dai, non ci credo. Come ***** si fa anche solo a pensarla sta cosa?
manco in cina.

[Randywarlord]

E quando ho firmato il contatto (fortuna mia subito indeterminato) sapevo che oltre al mio lavoro mi sarei dovuto sbattere a fare magari altre cose, ma questo è il lavoro, e non ho nulla da recriminare.

Se tu avessi passato 5 minuti in un qualche paese sviluppato(chessò in Europa o negli USA) la penseresti in maniera drasticamente diversa. E avresti MOLTO da recriminare.

Mi assumi come cameriere e mi dai 700€ al mese? Allora vuol dire che faccio il cameriere e che tu mi dai 700€ al mese. PUNTO.

Io ti offro le mie prestazioni da cameriere e tu mi paghi per questo. Se vuoi le mie prestazioni anche come cuoco/lavapiatti/altro, allora mi paghi ANCHE quelle.

Qui in Italia lo sfruttamento è cosi comune e presente, che ormai è la normalità.

[KoroshiyaIchi]

Che bello spettacolo. C'è sempre qualche sciagurato che è convinto che la soluzione migliore per i problemi dell'Italia, sia la soluzione che meglio riempe le proprie tasche.
Un imprenditore davvero convinto che il problema per i mancati guadagni sia il non poter licenziare liberamente è un imprenditore incapace ed è giusto che fallisca.
E l'ignoranza e l'avidità spesso sono sorelle.

[Eiweri]

Hey hey hey, qui qualcuno riesce a mandare avanti la famiglia con le ave Maria.

[Private_Me]

cioè no dai, non ci credo. Come ***** si fa anche solo a pensarla sta cosa?
manco in cina.

Beh no certo, effettivamente domani con i tuoi soldi deciderò di cambiarmi macchina perché la mia ha 2 anni e preferisco farmi un 300 cavalli.

Ma ti rendi conto di quello che dici?
Negli altri stati un imprenditore non è costretto a tenerti lì fino a 101 anni semplicemente perché quel giorno magari fece il gravissimo errore di assumerti senza rendersi conto che ti piaceva mettere le i coltelli nella spina dell'elettricità.

Negli altri stati, fino a prova contraria molto più AVANZATI DEI NOSTRI (e da loro bisognerebbe imparare invece di continuarli a criticare) un imprenditore se ti vuole mandare a casa, lo fa e basta, se poi sei disoccupato ci pensa lo stato a pagarti la disoccupazione, molti stati anche l'affitto, e sempre molti stati anche a cercarti un lavoro organizzandoti i colloqui, senno continuando a pagarti la disoccupazione ed eventualmente affitto della casa fino a quando non avrai un nuovo lavoro.

SI CHIAMANO AMMORTIZZATORI SOCIALI, quelli che in ogni buona società che non ha buttato soldi nel cesso per pagare tutte le follie di questo stato ha a disposizione per i propri cittadini!!

Tu rientri nell'ottica dell'ignoranza popolare di quelle persone che pensano che è l'imprenditore che ti deve pure pulire le chiappe la mattina ma ricordati che lui non dovrebbe avere doveri nei tuoi confronti se non quello di pagarti a fine mese e trattarti in in una situazione dignitosa per ogni essere umano.
I doveri sono quelli che dovresti avere tu nei tuoi confronti, perché nella stipula del contratto sei tu il beneficiario che deve DARE una prestazione, non lui!
E se tu non sei in grado di assolvere i tuoi doveri, vattene a casa che il paese è pieno di gente che aspetta di lavorare, il mondo non si ferma con te.
Sono stronzate come queste, i SINDACATI e tutto il resto che professano di stare dalla parte del dipendente che invece fanno solo del male alla società in cui viviamo ed aziendale.


Non è sul datore di lavoro su cui devi piangere e ti devi scagliare contro e su cui devi andare a gridare, è questo maledetto paese che ti mette nelle condizioni di farlo, sei cittadino italiano, un paese che ama i propri cittadini dovrebbe esserci per loro anche nel momento del bisogno, TUTTI GLI STATI hanno gli ammortizzatori sociali, solo qui stiamo messi così.

Ed il problema è da ricercare nella politica degli ultimi decenni, non in quello che succede in questi mesi.



Domani mattina se qualcuno ti verrà a dire CHI PAGARE e soprattutto FINO A QUANDO PAGARLO, ci faremo due sane risate e li magari mi darai ragione, ma d'altronde con i soldi degli altri sono capaci tutti a parlare finchè non gli toccano i propri.

Ipotizzando che avvii un'azienda che produce mutande, assumo 30 operai che me ne producono 5000 al giorno, ma mi rendo conto che ci sono 30 operai migliori che me ne producono 10.000, tengo i 30 di prima?
Ma andassero a Lourdes, bisogna licenziare tutti.
Si chiama COMPETITIVITà e deve esserci IN QUALSIASI POSTO.
Perché spinge la gente ad essere migliore, spinge la gente che ha firmato un contratto a tempo indeterminato a non addormentarsi in ufficio quando fuori c'è gente disoccupata che costruirebbe palazzi senza usare le mani, perché fuori ci sono giovani ventenni che vanno a fare l'università come "PARCHEGGIO" perché fuori non c'è lavoro e rimane a lavorare l'anziano di 86 anni che non sa neanche dove si trova e magari deve lavorare su un computer che non sa neanche come si accende.


La competitività detta anche "MERCATO" fai in modo tale che tu oggi la connessione ad internet la paghi 20 euro invece di 2.000 euro, perché non è monopolizzata, se esistesse una sola società che produce computer oggi per comprartene uno dovresti fare un mutuo di una casa, e ancora, se ad oggi una macchina costa una cifra abbordabile ed acquistabile, se fosse esistito un solo marchio oggi costerebbe quanto un aereo.

COMPETIVITà = Vita migliore.

Andrebbe applicata anche sul lavoro per far riscoprire a tutti quei dipendenti statali che puliscono la scrivania e stanno su facebook dalla mattina alla sera durante le ore di lavoro, che non sono stati assunti per fare quello, e che se NON PRODUCONO ci sarà sicuramente qualcuno migliore di loro pronto a sedersi sulla stessa sedia.

E domandatevi quante pratiche gestite dallo stato o enti pubblici sono lente ai limiti dell'impossibile, costringendoci talvolta anche ad aspettare anni ed anni prima di vedere una conclusione.


Ecco perché bisogna licenziare, ecco perché ci deve essere libertà di farlo, ed ecco perché siamo un paese che facciamo schifo.

Ed è la gente come te che ci farà fallire, la stessa gente che una volta che si è seduta su una scrivania ci rimane con il sedere appiccicato fino a che non arriva a mettersi la dentiera.

Il lavoro è un diritto, su questo non si discute, ma bisogna sempre ricordarsi che va onorato ogni giorno e che bisogna sempre essere eccezionali come al momento dell'assunzione.

E per la cronaca faccio piccole citazioni dato che conosco la situazione economica europea degli ammortizzatori sociali.

In paesi come Lussemburgo la disoccupazione è pari a 1.100 euro mensili.
In Germania che ttuti quanti continuate a proncunciare e ce l'avete sempre in bocca, gli ammortizzatori sociali sono di circa 700 euro mensili (670 e qualcosa) senza contare che la vita costa molto meno e senza contare che se hai una casa in affitto ti danno ulteriori soldi anche per l'affitto, e se hai figli a carico anche i soldi per i relativi figli.
E potrei andare avanti con Svizzera ed altre 200 nazioni, ed invece di stare qui a discutere DELLO STATO che ti mette nell'impossibilità di AVVIARE UN'ATTIVITà e nell'impossibilità di vivere, siamo qui a parlare degli imprenditori attuali che fanno a lotta a chi fallisce prima.

"Eh ma loro ci licenziano, facciamo una bella manifestazione davanti l'azienda!" MA andate a ca.gar.e.
Ci stanno imprenditori che si portano avanti debiti fino a quando moriranno, certi per non avere il rammarico di dover licenziati i propri dipendenti o più semplicemente per essersi trovati nelle condizioni di trovarsi tutto pignorato con debiti a vita si sono dovuti suicidare non sapendo più dove scappare, PARLIAMO DI LORO.

E vattene in Cina visto che pensi che sia uguale a quello che ho detto io, li per 12 ore di lavoro al giorno in condizioni disumane dentro le fabbriche hai circa 150 euro mensili di stipendio, ed informati prima di sparare cavolate menzionando stati dove non sai neanche lontanamente come stanno messi.

Ultima cosa e poi finisco di scrivere.
Il dipendente LA NOTTE dorme sogni tranquilli, provate a vedere un imprenditore quante ore al giorno dorme, e soprattutto come va a dormire rilassato con 5.000 responsabilità e preoccupazioni di non riuscire, POI NE RIPARLIAMO.

E per la cronaca a te che mi hai scritto, visto che hai da lamentarti e la vita che fa il datore di lavoro è tanto semplice, ma invece di fare l'impiegato, apriti una bell'azienda, poi tra qualche anno (se non fallisci prima) mi vieni a dire cosa ti è successo.
Se lo STATO avesse messo i titolari di aziende nelle condizioni di pagare meno tasse vi garantisco che sarebbero fallite meno società e ci sarebbero meno disoccupati da veder piangere in giro.

Ed io non sono un insensibile, sono semplicemente una persona che odia chi riversa odio nei confronti delle persone sbagliate e nei confronti di diretti che si pensa di avere solo perché si è nati.

[KoroshiyaIchi]

Sì, certo.