Atene in fiamme

[JustLikeToio]

'Stanotte si deciderà gran parte del destino dei Greci. La popolazione è in piazza e sta incendiando tutto. I dissidenti sono armati e i politici barricati in parlamento a decidere se dichiarare default oppure accettare le richieste dell'Europa. Che comporteranno sacrifici inauditi.

[bisboci1]

probabilmente è quello che succederà anche qua in italy tra un pò

[Ramish]

E mò sono càzzi.

[enzmarsi]

emozionato

[Randywarlord]

probabilmente è quello che succederà anche qua in italy tra un pò

In Italia doveva già essere successo da almeno un secolo.

Come al solito siamo in ritardo.

[blasowski]

http://spaccavetrine.net/athens/

[blasowski]

[Introvabile]

Vorrei sapere da Wang perché gli illuminati vogliono la testa di Papademos.

[xvaso]

probabilmente è quello che succederà anche qua in italy tra un pò

io dubito

[KoroshiyaIchi]

In Italia doveva già essere successo da almeno un secolo.

Come al solito siamo in ritardo.

Veramente no, gli italiani non sono mai stati poveri in quel modo, ed è la povertà a guidare la rivolta.

[JustLikeToio]

Per l'esattezza è povertà combinata a livello culturale. Maggiore è il secondo e meno è rilevante la prima. Per cui a bassissimi livelli culturali serve uno stato di povertà molto forte per far sì che la popolazione si ribelli. Detta in un altro modo: popolo colto arriva a tollerare un livello di povertà decisamente minore rispetto a un popolo ignorante. È la formuletta che tutti i governi conservatori seguono quando levano fondi all'istruzione per poter mangiare meglio il pil.

[trallalla]

Sarà che studia chi può permetterselo... e chi può permetterselo ha una soglia di sopportazione molto bassa essendo abituato alla pappa pronta tutti i giorni.

[Randywarlord]

Veramente no, gli italiani non sono mai stati poveri in quel modo, ed è la povertà a guidare la rivolta.

Hai ragione.

Ma in Italia cè un'altro tipo di povertà. Noi a differenza loro abbiamo le TV a schermo piatto in tutte le stanze, 2 auto, ecc... Ma siamo poverissimi di GIUSTIZIA, LIBERTA', MERITOCRAZIA, DIGNITA'. Ed è una povertà ben peggiore di quella monetaria, una povertà a cui il popolo si dovrebbe rivoltare senza esitazioni, violentemente.

Ma siamo in pochissimi in Italia a saper fare questo salto logico, pertanto, l'italiano medio, nella sua immensa ignoranza, pensa di essere ricco. Ma è una menzogna, una grande menzogna.

Ma come disse Adolfo: "Le masse sono abbagliate più facilmente da una grande bugia che da una piccola."

[KoroshiyaIchi]

Per l'esattezza è povertà combinata a livello culturale. Maggiore è il secondo e meno è rilevante la prima. Per cui a bassissimi livelli culturali serve uno stato di povertà molto forte per far sì che la popolazione si ribelli. Detta in un altro modo: popolo colto arriva a tollerare un livello di povertà decisamente minore rispetto a un popolo ignorante. È la formuletta che tutti i governi conservatori seguono quando levano fondi all'istruzione per poter mangiare meglio il pil.

Molto bene Camrien, questa è una risposta colta perché espone molto chiaramente il meccanismo che i governi conservatori mettono in atto. E di fatti la legge Gelmini è stata votata giusto in tempo prima dell'annuncio del disastro. Un occhio attento ricorderà la fretta e la furia con cui tutto l'iter parlamentare si è concluso, e sempre l'occhio attento ricorderà gli strappi alla regola e gli imbrogli di Schifani pur di arrivare ad una votazione entro la fine di dicembre.
Ora, per tutti quelli che non conoscono questa semplice equazione tra cultura e rivolta, faccio un esempio molto pratico. Sappiate che il discorso è più complesso, io l'ho studiato a Storia delle istituzioni politiche, ma qui un membro di GN può aiutarci.
Dunque, prendete Hirilol, un suo post a caso vi farà notare il suo deficit culturale rispetto alla media, ora il suo deficit culturale porta ad affermazioni come questa:

"Sarà che studia chi può permetterselo... e chi può permetterselo ha una soglia di sopportazione molto bassa essendo abituato alla pappa pronta tutti i giorni."

La cultura per lui è un difetto, una persona colta secondo lui non si ribella perché è colta, ma perché il colto è il nullafacente e quindi poco incline alla sopportazione.
Ovviamente non è colpa sua, lui è la vittima, ma allo stesso tempo la creazione di un governo conservatore. Un governo che punta a mangiare meglio il PIL crea persone come Hirilol, ovvero persone incapaci di un pensiero critico e quindi di ribellione. Le incoraggia eliminando la meritocrazia, le forma decapitando l'istruzione pubblica. A persone come Hirilol puoi togliere diritti, perché non se ne accorgeranno, puoi togliere l'istruzione perché non se ne accorgeranno, e gli bastano un paio di spot ben pensati in TV, due stronzate da Vespa e l'Hirilol di turno applaudirà, come le foche ammaestrate.

[trallalla]

Mi ricorda l'intervista che fecero a Monti, in cui chiesero se in un momento di crisi ci fosse bisogno di investire soldi per 130 caccia di 5° generazione.
Molte parole, nulla di rilevante fra le righe, cioè hai sgranchito le tue dita per non concludere nulla, con l'aggiunta (nel tuo caso) dei soliti sfottò (ma da una mascherina non si può pretendere altro).