annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Fiducia

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Originariamente inviato da d_GarretJax Visualizza il messaggio
    e un numero di riconoscimento sulle guardie invece?
    e che problema c'è? pienamente d'accordo.

    scorna, pazienza! rispetto la tua scelta e la tua posizione. probabilmente sono io che non sento abbastanza la tensione.

    Commenta


    • Originariamente inviato da procariote Visualizza il messaggio
      sta tranquillo che se manifestano in maniera civile, a viso scoperto e senza lanciare sassi non crepa nessuno.

      se invece vorranno imitare giuliani, liberi di farlo, ma rischiano di imitarlo in toto.
      .

      .
      Clan SPAMMER - Severi ma giusti.

      Commenta


      • Secondo me è un esperimento, sta cercando di battere il record mondiale di stronzate scritte.


        Clan Spammer Severi ma giusti.

        Commenta


        • dei geni, veramente dei fottuti geni

          http://www.youreporter.it/video_Scon...izioni_serie_1

          Sembra che chi ha dato la cascata sia uno del servizio d'ordine, che dopo aver urlato al ragazzino di smetterla di tirare oggetti, ha ben pensato di fermarlo in una maniera leggermente più convincente...


          Edit2: ho letto orora le parole di Maroni... ridicolo... Ichi occhio che mettono i tornelli anche in piazza
          Ultima modifica di Lucignol080; 20-12-2010, 13:01.

          Commenta


          • tra n po mettono pure la tessera del manifestante

            Commenta


            • Io sono un poliziotto del Reparto mobile. Io c’ero martedì scorso. Ero a piazza del Popolo. A piazzale Flaminio. Ero sui mezzi a correre dove c’era bisogno. Ero ad ascoltare la radio, le richieste di aiuto dei colleghi in difficoltà. Ho letto i giornali. I gruppi di Facebook e i commenti su internet. La lettera di Saviano e gli editoriali di prestigiose firme e i commenti di gente normale. Vorrei poter dire che cosa si prova quando si è in piazza. Vorrei non dover leggere (tutte le volte) che i poliziotti scendono con l’animosità di chi si trova un nemico davanti. Noi non abbiamo nemici precostituiti. Noi non abbiamo nessuna voglia di menare le mani nè tantomeno di regolare dei conti. E quando leggo certe cose mi domando sempre: ma davvero c’è qualcuno che pensa che chi esce per lavorare lo faccia con la speranza di dover fare a botte? Noi lo sappiamo che oltre all’incolumità fisica rischiamo un avviso di garanzia o un’indagine interna nel caso si sbagli. La maggior parte di noi è sposata ed ha figli. Vi immaginate cosa prova quando gli dicono "è un atto dovuto. Nomina un avvocato". Io non dico che noi non sbagliamo mai. Sbagliamo. Io sbaglio. Ma vorrei con tutto il cuore che chi è chiamato, giustamente, a giudicare i nostri errori vivesse una giornata insieme a noi. Perchè quando senti urlare per radio "ci stanno massacrando" e riconosci la voce di uno dei tuoi amici ti vengono i brividi. Perchè nel cuore di tutti noi c’è il pensiero di poter essere quel finanziere solo a cui tolgono il casco. E perchè è un attimo che qualcuno ti salga sulla testa e ti spenga per sempre. Alla violenza non ci si abitua mai. Ricordatevi di Filippo Raciti. E’ morto per un colpo, che gli ha distrutto il fegato. Non per un colpo di pistola. Un sampietrino, un colpo di spranga, una molotov... possono uccidere. O lasciare segni che non passeranno mai. Sono un uomo come tanti. E faccio il poliziotto. Non sono il poliziotto migliore che ci sia. Forse ho colpito gente che non lo meritva. Ma io mi sono voltato a guardare piazza del Popolo dopo averla liberata dai manifestanti. E ho visto le carcasse delle auto bruciate, le vetrine infrante, la strada devastata, i monumenti imbrattati. E già sapevo che qualcuno avrebbe detto... "ma la polizia perchè ha permesso tutto questo?" O anche "è successo perchè i poliziotti hanno provocato". E sentivo il numero dei poliziotti feriti che saliva. Per me dietro ad ogni ferito c’è un nome e un volto. 57 feriti è statistica. 57 uomini sono 57 storie. Voi avete tutto il diritto di guardare al nostro lavoro con spirito e senso critico. Non mi voglio sottrarre alle valutazioni sulle mie azioni. Ma vorrei non venisse consentito a nessuno di giudicare il mio animo. Internet è pieno dei volti di manifestanti che raccontano di aver subito violenze da parte nostra. Alcuni hanno del sangue. Su internet non trovate i nostri volti. Le nostre ferite non le ostentiamo. Noi. Che non siamo diversi da "voi". Che non odiamo ma possiamo avere paura. Che non vorremmo dover colpire ma a volte dobbiamo farlo. Che mercoledì 22 saremo ancora in piazza. E sui mezzi che ci portano ore prima sui luoghi più caldi ci diremo che mancano tre giorni a Natale. E che... al ritorno... speriamo di essere tutti e di non dover pensare che c’è un collega a cui far visita in ospedale. Ora dovrei mettere un nome. Ma vi ho scritto cosa faccio, non chi sono. Per questo mi firmo..

              Un poliziotto


              lettera di un esaltato che ha preso mazzate.
              Do what you want ’cause a pirate is free, you are a pirate!

              Yar – har – fiddle-dee-dee, being a pirate is all right to be!
              Do what you want ’cause a pirate is free, you are a pirate!

              Commenta




              • Clan Spammer Severi ma giusti.

                Commenta


                • Originariamente inviato da Hannibaal Visualizza il messaggio
                  Io sono un poliziotto del Reparto mobile. Io c’ero martedì scorso. Ero a piazza del Popolo. A piazzale Flaminio. Ero sui mezzi a correre dove c’era bisogno. Ero ad ascoltare la radio, le richieste di aiuto dei colleghi in difficoltà. Ho letto i giornali. I gruppi di Facebook e i commenti su internet. La lettera di Saviano e gli editoriali di prestigiose firme e i commenti di gente normale. Vorrei poter dire che cosa si prova quando si è in piazza. Vorrei non dover leggere (tutte le volte) che i poliziotti scendono con l’animosità di chi si trova un nemico davanti. Noi non abbiamo nemici precostituiti. Noi non abbiamo nessuna voglia di menare le mani nè tantomeno di regolare dei conti. E quando leggo certe cose mi domando sempre: ma davvero c’è qualcuno che pensa che chi esce per lavorare lo faccia con la speranza di dover fare a botte? Noi lo sappiamo che oltre all’incolumità fisica rischiamo un avviso di garanzia o un’indagine interna nel caso si sbagli. La maggior parte di noi è sposata ed ha figli. Vi immaginate cosa prova quando gli dicono "è un atto dovuto. Nomina un avvocato". Io non dico che noi non sbagliamo mai. Sbagliamo. Io sbaglio. Ma vorrei con tutto il cuore che chi è chiamato, giustamente, a giudicare i nostri errori vivesse una giornata insieme a noi. Perchè quando senti urlare per radio "ci stanno massacrando" e riconosci la voce di uno dei tuoi amici ti vengono i brividi. Perchè nel cuore di tutti noi c’è il pensiero di poter essere quel finanziere solo a cui tolgono il casco. E perchè è un attimo che qualcuno ti salga sulla testa e ti spenga per sempre. Alla violenza non ci si abitua mai. Ricordatevi di Filippo Raciti. E’ morto per un colpo, che gli ha distrutto il fegato. Non per un colpo di pistola. Un sampietrino, un colpo di spranga, una molotov... possono uccidere. O lasciare segni che non passeranno mai. Sono un uomo come tanti. E faccio il poliziotto. Non sono il poliziotto migliore che ci sia. Forse ho colpito gente che non lo meritva. Ma io mi sono voltato a guardare piazza del Popolo dopo averla liberata dai manifestanti. E ho visto le carcasse delle auto bruciate, le vetrine infrante, la strada devastata, i monumenti imbrattati. E già sapevo che qualcuno avrebbe detto... "ma la polizia perchè ha permesso tutto questo?" O anche "è successo perchè i poliziotti hanno provocato". E sentivo il numero dei poliziotti feriti che saliva. Per me dietro ad ogni ferito c’è un nome e un volto. 57 feriti è statistica. 57 uomini sono 57 storie. Voi avete tutto il diritto di guardare al nostro lavoro con spirito e senso critico. Non mi voglio sottrarre alle valutazioni sulle mie azioni. Ma vorrei non venisse consentito a nessuno di giudicare il mio animo. Internet è pieno dei volti di manifestanti che raccontano di aver subito violenze da parte nostra. Alcuni hanno del sangue. Su internet non trovate i nostri volti. Le nostre ferite non le ostentiamo. Noi. Che non siamo diversi da "voi". Che non odiamo ma possiamo avere paura. Che non vorremmo dover colpire ma a volte dobbiamo farlo. Che mercoledì 22 saremo ancora in piazza. E sui mezzi che ci portano ore prima sui luoghi più caldi ci diremo che mancano tre giorni a Natale. E che... al ritorno... speriamo di essere tutti e di non dover pensare che c’è un collega a cui far visita in ospedale. Ora dovrei mettere un nome. Ma vi ho scritto cosa faccio, non chi sono. Per questo mi firmo..

                  Un poliziotto


                  lettera di un esaltato che ha preso mazzate.

                  tu stai ai livelli del poliziotto.
                  Bilancio scommesse:

                  Giocati 13000 euro, vinti 14674 euro. Bilancio: +1674 euro

                  Originariamente inviato da Kaisersouze
                  Ma ancora non l'avete imparato che Wang non si giudica? Si ama.

                  Commenta


                  • Niente, Wang non ha gradito.


                    .

                    Commenta


                    • Comunque due di noi stanno tornando ora in Facoltà dopo l'incontro con Napolitano.
                      Giusto perché protestare non serviva a nulla.


                      Clan Spammer Severi ma giusti.

                      Commenta


                      • allora siam salvi

                        Commenta


                        • Oggi a palermo e' stato uno schifo

                          eravamo in migliaia, un fiume di gente, a un certo punto sono arrivati 50-80 esaltati coi caschi i manganelli e gli scudi a caricare senza alcun motivo 10 poliziotti contati davanti alla regione
                          questi tizi sono dei coglioni di un centro sociale palermitano che fanno bordelli per scopo di vita, comunisti estremisti e ignoranti
                          facendo il gioco dei vari la russa, maroni o gasparri che pregavano per dei feriti
                          dopo sti scontri i cortei si sono divisi, molta gente si e' spaventata ed e' tornata a casa
                          altri si son riorganizzati in mini cortei

                          ma cmq a palermo la manifestazione e' stata un fallimento per colpa di un centinaio di persone

                          Commenta


                          • Di quale centro sono? Alcuni erano dei ragazzini.

                            Commenta


                            • exkarcere

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da Nobbbbu Visualizza il messaggio
                                a un certo punto sono arrivati 50-80 esaltati coi caschi i manganelli e gli scudi a caricare senza alcun motivo 10 poliziotti contati davanti alla regione
                                Originariamente inviato da Nobbbbu Visualizza il messaggio
                                exkarcere
                                E voi avete lasciato che rovinassero la vostra manifestazione?


                                Eccoli qui

                                http://www.youtube.com/watch?v=Sjp7eSLeiYE

                                '... noi a questo stato di polizia rispondiamo col conflitto...'

                                a questo povero stronzo glielo hanno spiegato che non era una manifestazione per gli Ultra Liberi?

                                Poi si lamentano se gli si risponde di tornare a scuola
                                Ultima modifica di Lucignol080; 22-12-2010, 23:11.

                                Commenta

                                Sto operando...
                                X