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Originariamente inviato da ilveggente Visualizza il messaggioCVD
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Condivido la lotta al capitalismo che sia chiaro.
Però non condivido i mezzi.
Termini come "violenza" o "rivoluzione armata" sono sulla bocca di molte persone... e questo mi preoccupa. (forse avendo 4 figli la si pensa in maniera diversa)
Il sistema si può combattere anche attraverso mezzi non violenti... ma come ho scritto nelle "banalità" sopra citate la generazione moderna preferisce la strada che porta al tutto e subito... senza magari pensare e riflettere bene sulle conseguenze.
Chi ti garantisce che la classe attuale che si vuole rovesciare sia peggio di quella che la farà cadere?
Tu dici che non hai la palla di vetro ma sei convinto che il "dopo" sarà sicuramente migliore di questo "non-tanto-bene-ma-neanche-malaccio" ?
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Originariamente inviato da LargitorLucis Visualizza il messaggioCondivido la lotta al capitalismo che sia chiaro.
Però non condivido i mezzi.
Termini come "violenza" o "rivoluzione armata" sono sulla bocca di molte persone... e questo mi preoccupa. (forse avendo 4 figli la si pensa in maniera diversa)
Il sistema si può combattere anche attraverso mezzi non violenti... ma come ho scritto nelle "banalità" sopra citate la generazione moderna preferisce la strada che porta al tutto e subito... senza magari pensare e riflettere bene sulle conseguenze.
Chi ti garantisce che la classe attuale che si vuole rovesciare sia peggio di quella che la farà cadere?
Tu dici che non hai la palla di vetro ma sei convinto che il "dopo" sarà sicuramente migliore di questo "non-tanto-bene-ma-neanche-malaccio" ?
Vengo e mi spiego, tu stai ancora decentemente perchè hai avuto fortuna, altri la tua fortuna non l'hanno avuta e stanno peggio, dunque gli girano, altri ancora magari la fortuna di star benino l'hanno avuta ma hanno avuto la "sfortuna" di avere un cervello attivo ed una coscienza e si sono resi conto che se non si cambiano le cose sarà sempre peggio, per tutti.
Il "dopo" sarà sempre meglio del "prima" perchè per arrivarci al "dopo" ci vuole un "prima" in cui si prende coscienza della situazione e ci si ribella. E questo non può che portare ad un miglioramento.La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.
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Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggioIl "dopo" sarà sempre meglio del "prima" perchè per arrivarci al "dopo" ci vuole un "prima" in cui si prende coscienza della situazione e ci si ribella. E questo non può che portare ad un miglioramento.
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Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggioIl punto è che chi parla di "violenza" non pensa che adesso si viva "non-tanto-bene-ma-neanche-malaccio", al contrario pensa che adesso sia "una-mèrda".
Vengo e mi spiego, tu stai ancora decentemente perchè hai avuto fortuna, altri la tua fortuna non l'hanno avuta e stanno peggio, dunque gli girano, altri ancora magari la fortuna di star benino l'hanno avuta ma hanno avuto la "sfortuna" di avere un cervello attivo ed una coscienza e si sono resi conto che se non si cambiano le cose sarà sempre peggio, per tutti.
Il "dopo" sarà sempre meglio del "prima" perchè per arrivarci al "dopo" ci vuole un "prima" in cui si prende coscienza della situazione e ci si ribella. E questo non può che portare ad un miglioramento.
Come dici tu io probabilmente parlo cosi perchè oggi stò abbastanza bene e quindi potrei anche "accettare" la situazione sociale attuale.
Però non credo che la maggioranza del popolo italiano sia favorevole a questo tipo di cambiamento.
Mi spiego meglio che può essere fraintesa come cosa asd
Spesso leggo in queste pagine che "la gente" "gli italiani" "il popolo" vuole questo o fa quell'altro... ma in base a cosa lo dici?
Credi che sia giusto che una classe minore (in termini di numero) voglia decidere per tutti?
Io credo che gli italiani non siano quel popolo di dementi senza cervello, come spesso li sento citare in queste pagine, solo perchè non vogliono cambiamenti radicali.
Anche a me piacerebbe un mondo tutto rose e fiori dove tutti son felici e tutti possono suonare la chitarra tutto il giorno.
Ma dubito che esista XD
Puoi fare tutte le rivoluzioni che vuoi ma alla fine prima o poi si torna sempre al punto di partenza.
Se vuoi fare il salto di qualità in questa società moderna devi cambiare la mentalità delle persone, non i governi o le istituzioni.... e questo passo non si fà con le lotte armate o la violenza.
Per quello son convinto che non serva a nulla ostentare odio e rabbia contro un sistema o governo o altro che "vive" proprio di questo.
@deli
l'attuale PD non credo che sia in grado nemmeno di arrivare al governo su questo hai ragione.
servono dei cambiamenti totali nella gestione del partito.
Ci sono tanti giovani PD (ma anche nel pdl eh) che hanno idee e voglia di cambiare in meglio ... però son lasciati in disparte o boicottati dai "veci" politici che non vogliono mollare la poltrona.
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Originariamente inviato da LargitorLucis Visualizza il messaggioIl tuo ragionamento non fà un piega.
Come dici tu io probabilmente parlo cosi perchè oggi stò abbastanza bene e quindi potrei anche "accettare" la situazione sociale attuale.
Però non credo che la maggioranza del popolo italiano sia favorevole a questo tipo di cambiamento.
Mi spiego meglio che può essere fraintesa come cosa asd
Spesso leggo in queste pagine che "la gente" "gli italiani" "il popolo" vuole questo o fa quell'altro... ma in base a cosa lo dici?
Credi che sia giusto che una classe minore (in termini di numero) voglia decidere per tutti?
Io credo che gli italiani non siano quel popolo di dementi senza cervello, come spesso li sento citare in queste pagine, solo perchè non vogliono cambiamenti radicali.
Anche a me piacerebbe un mondo tutto rose e fiori dove tutti son felici e tutti possono suonare la chitarra tutto il giorno.
Ma dubito che esista XD
Puoi fare tutte le rivoluzioni che vuoi ma alla fine prima o poi si torna sempre al punto di partenza.
Se vuoi fare il salto di qualità in questa società moderna devi cambiare la mentalità delle persone, non i governi o le istituzioni.... e questo passo non si fà con le lotte armate o la violenza.
Per quello son convinto che non serva a nulla ostentare odio e rabbia contro un sistema o governo o altro che "vive" proprio di questo.
@deli
l'attuale PD non credo che sia in grado nemmeno di arrivare al governo su questo hai ragione.
servono dei cambiamenti totali nella gestione del partito.
Ci sono tanti giovani PD (ma anche nel pdl eh) che hanno idee e voglia di cambiare in meglio ... però son lasciati in disparte o boicottati dai "veci" politici che non vogliono mollare la poltrona.
Ti sbagli se pensi che si possano cambiare le cose stando seduti in poltrona, magari leggendo un buon libro o informandosi con un buon giornale. Certo se tutti lo facessimo, e nel farlo riuscissimo a sviluppare una coscienza comune, le cose sarebbero diverse e allora i cambiamenti ci sarebbero davvero, ma dovremmo farlo veramente tutti, il calzolaio, il panettiere, il calciatore, il commercialista, il poliziotto, il militare. Ma questo è impossibile perchè oggi gli uomini non hanno tutti un livello di istruzione, un background di esperienze ed un cervello tali da poter arrivare TUTTI a delle giuste conclusioni. Prendi ilveggente qui sopra ad esempio che mi risponde con uno specchio riflesso da dodicenne tirando fuori il PD che non so cosa cazz.o dovrebbe centrarci con il discorso che facevamo.
La speranza di chi protesta non è quella di decidere da soli per tutti. Sanno bene che non è possibile. La loro speranza è che grazie alla protesta, si riesca a smuovere tutti quelli che non protestano. Al contrario quindi di quello che pensi tu, chi protesta non reputa il popolo idiota e incapace, perchè altrimenti che senso avrebbe cercare di svegliarlo?
Ora dimmi una cosa, ad un bambino intelligente gli daresti la possibilità di votare? Per quanto intelligente possa essere pur sempre di un bambino si tratta dunque non può avere la cultura e la capacità critica per decidere a chi affidare le sorti del paese. Bene, il popolo italiano in gran parte è composto da bambinoni anche di 40-50-60 anni, magari intelligenti, ma senza la minima capacità critica per la partecipazione politica. Lo dimostra il fatto che ad ogni elezione vincono sempre i peggiori.
E la democrazia senza partecipazione diventa regime.La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.
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Vedi quel che dicevo prima.
Tu dai per scontato che chi non protesta lo faccia solamente perchè è addormentato, non gli interessi o non sia in grado di scegliere il bene o il male.
Però non prendi in considerazione il fatto che alla massa gli possa andar bene così e che non voglia cambiare le cose.
Facciamo un momento finta che abbiamo i poteri speciali e facciamo un megasondaggio dove chiediamo a tutti gli italiani se stan bene cosi o no.... mettiamo per assurdo che quelli che stan bene così arrivino al 70%.... tu cosa faresti a quel punto?
Continueresti in un'eventuale moto di sovversione o ti adegueresti al resto del popolo?
Io credo che sia una forma di regime anche il voler imporre ad ogni costo il proprio pensiero e le proprie volontà a chi magari non gli interessa proprio.
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Originariamente inviato da LargitorLucis Visualizza il messaggioVedi quel che dicevo prima.
Tu dai per scontato che chi non protesta lo faccia solamente perchè è addormentato, non gli interessi o non sia in grado di scegliere il bene o il male.
Però non prendi in considerazione il fatto che alla massa gli possa andar bene così e che non voglia cambiare le cose.La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.
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Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggioE secondo te perchè alla massa va bene così?
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Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggioE secondo te perchè alla massa va bene così?
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Originariamente inviato da LargitorLucis Visualizza il messaggioperchè la gente, la "massa" preferisce viversi la vita in una semi-libertà piuttosto che rodersi l'anima in una vita passata a manifestare o lottare sperando invano in un futuro libero.
Chi glielo dice alla massa che se lottano lo fanno invano?
Ammesso che sia vero quello che dici stai solo confermando ciò che ti ho scritto prima. La massa pensa che sia inutile partecipare alla vita politica, fare politica, manifestare per un torto subito e dunque preferisce vivere in semilibertà piuttosto che perdere tempo.
Vedi siamo sempre li, come ti dicevo prima la massa non manifesta perchè addormentata o rincoglionita o ignorante che sia. E le manifestazioni hanno il pregio di cercare di risvegliare nella massa questa coscienza sopita.La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.
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Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggioPerchè invano?
Chi glielo dice alla massa che se lottano lo fanno invano?
Ammesso che sia vero quello che dici stai solo confermando ciò che ti ho scritto prima. La massa pensa che sia inutile partecipare alla vita politica, fare politica, manifestare per un torto subito e dunque preferisce vivere in semilibertà piuttosto che perdere tempo.
Vedi siamo sempre li, come ti dicevo prima la massa non manifesta perchè addormentata o rincoglionita o ignorante che sia. E le manifestazioni hanno il pregio di cercare di risvegliare nella massa questa coscienza sopita.
Ed io ne ero certo prima che succedesse tutto, quando le zecche schifose mi dicevano che occupavano qua occupavano la.
Le rivoluzioni vanno bene contro i regimi, e il fatto che gente che ha assaltato una città sia ancora libera e che babbei come voi possano scrivere la loro opinione su un forum è un esempio di quanta (troppa) libertà ci sia in italia per essere considerata una dittatura.
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