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Solidarietà per il patrimonio artistico italiano di Pompei

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  • Solidarietà per il patrimonio artistico italiano di Pompei

    Impegniamoci tutti e contribuiamo attivamente per la tutela del paesaggio italiano che è in ginocchio in questi giorni.
    Un sms per la campania.

    45501
    1 euro da ogni operatore.


    Costa poco (per noi) ma può salvare molte vite.

  • #2
    Originariamente inviato da wickedsick Visualizza il messaggio
    Impegniamoci tutti e contribuiamo attivamente per la tutela del paesaggio italiano che è in ginocchio in questi giorni.
    Un sms per la campania.

    45501
    1 euro da ogni operatore.


    Costa poco (per noi) ma può salvare molte vite.
    E non fare il buffone... che quando è successo in sardegna nessuno ha detto mezzo bah. Voi veneti siete bravi a fare da soli, fatelo come abbiamo fatto in sardegna.
    ModeratoreGDR CARTACEI-WAR GAMES-TCG
    - UFO-MISTERI-PARANORMALE
    - Al Bar dello sport

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    • #3
      Ti credo che quando è successo in Sardegna non hanno detto niente. Non c'è una Fottuta ******* in Sardegna da salvare a parte gli stabilimenti della saras.

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      • #4
        Originariamente inviato da wickedsick Visualizza il messaggio
        Ti credo che quando è successo in Sardegna non hanno detto niente. Non c'è una Fottuta ******* in Sardegna da salvare a parte gli stabilimenti della saras.
        Invece in veneto che ******* c'è da salvare? vite umane? quelle c'erano anche in sardegna, come c'erano i raccolti e gli allevamenti.

        Se poi ritieni che la vita di un veneto valga più di quella di un sardo, il discorso cambia chiaramente.
        ModeratoreGDR CARTACEI-WAR GAMES-TCG
        - UFO-MISTERI-PARANORMALE
        - Al Bar dello sport

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        • #5
          c'è da pensare solamente al fatto che i tg abbian dato per un momento piu importanza a pompei che non al disastro accaduto in veneto.

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          • #6
            mi potete aggiornare su cosa cazzò sta succedendo in italia??

            a sentirvi parlare sembrerebbe che è spuntato l'inferno. disastri di qui, patrimoni da salvare di là...
            Randy Warlord [M|A]
            Randy Warlord[AoT]

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            • #7
              Piove pure dentro S. Maria delle Grazie, passando dalla cupola di Bramante e cadendo sull'altare maggiore...no comment

              Grazie a Sergio di Rio per la firma
              >>Sgnarf the Ripper<<

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              • #8
                Vabbè ma non avevate visto i servizi su Pompei che già girano da qualche anno? Era (ed è) nel degrado più assoluto: sui referti storici ci vanno i cani a pisciare, l'erbaccia cresce ovunque, vasi e piatti buttati accatastati a casaccio come immondizia...
                E' una vergogna degna di quelle zone.
                Maelstrom

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                • #9
                  loooooooooooooooooooooooooooooooooooooool

                  pompei
                  Bilancio scommesse:

                  Giocati 13000 euro, vinti 14674 euro. Bilancio: +1674 euro

                  Originariamente inviato da Kaisersouze
                  Ma ancora non l'avete imparato che Wang non si giudica? Si ama.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da s_12 Visualizza il messaggio
                    E non fare il buffone... che quando è successo in sardegna nessuno ha detto mezzo bah. Voi veneti siete bravi a fare da soli, fatelo come abbiamo fatto in sardegna.
                    Guarda che è stato chiesto di tenerci l'IRPEF.... Non è stato chiesto molto altro.
                    Il numero per donare l'hanno messo il Corriere e La7, non certo lo Stato.

                    Ah giusto per capirci, le scuole hanno riaperto dopo pochi giorni, io ho fatto richiesta alla PC per andare a spalare mèrda a Vicenza e mi è stato risposto picche perchè c'era molta più copertura del necessario, e la situazione è già normale... escludendo il pericolo frane.

                    I soldi sono per le attività andate a pùttane sotto il fango, mica per i lavoretti di manutenzione.
                    With Ponies
                    and Rainbows
                    and Apples
                    and Ponies

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                    • #11
                      Originariamente inviato da wickedsick Visualizza il messaggio
                      Impegniamoci tutti e contribuiamo attivamente per la tutela del paesaggio italiano che è in ginocchio in questi giorni.
                      Un sms per la campania.

                      45501
                      1 euro da ogni operatore.


                      Costa poco (per noi) ma può salvare molte vite.

                      Io vi trovo un pochino tutti vittime.
                      L’Italia è un Paese fortunato, fortunatissimo. Non abbiamo quasi petrolio, ed abbiamo industrie che anche altri hanno, spesso più solide delle nostre.
                      La Francia ha Versailles, la Spagna il Prado, la Russia l’Hermitage, la Germania i castelli del Reno, ma nessuno ha la reggia di Caserta, gli Uffizi, Venezia, Roma, Pompei, Paestum, Ercolano, antichità greche, rinascimentali, anche il più sperduto borgo ha qualcosa che all’estero si sognano. Viviamo in un grande museo a cielo aperto.
                      E' mai possibile che dobbiamo perdere terreno nei confronti d’altri Paesi europei proprio sul turismo?
                      Facciamo crollare Pompei e buttiamoci in mezzo l'indignazione per gli aiuti al Veneto, fa tanto populismo, ai veneti continuiamo a dare un nemico del càzzo, aumentiamo la voglia di separatismo, facciamoli sentire ancora di pià quelli che pagano e non ottengono e la Lega guadagna consensi e il centro destra dei disastri continua a governare.
                      Bravi, continuate a farvi fottere così.
                      Ogni anno che passa, quando si fanno i conti sulla stagione turistica, è un fazzoletto di lacrime in più rispetto a quello precedente.
                      Abbiamo il turismo dell’arte, usiamolo, soprattutto per i milioni di nuovi ricchi orientali. Non potremo mai fare concorrenza alle spiagge tropicali, non riusciamo nemmeno a reggere il confronto con Spagna e Croazia.
                      E allora? Qual è l' importanza che l’Italia assegna al suo patrimonio artistico, il suo petrolio?
                      Cioè, abbiamo Bondi come ministro, ma ci rendiamo conto?
                      Bondi, Urbani, Veltroni, Rutelli, degli incapaci, non uno che abbia fatto qualcosa, che abbia varato consistenti investimenti per la manutenzione e per il restauro di enormi patrimoni ancora sotterra o nei sotterranei dei musei. E' normale che crolla Pompei.
                      E poi arriva Macca e fa dell'ironia, investito da quella propaganda che mette a paragone due cose che non c'entrano niente l'una con l'altra, ma soprattutto Pompei si poteva evitare, lo sconquasso in Veneto no.
                      Non dovreste chiedere di tenere l'IRPEF, svegliatevi, dovreste chiedere di preservare i nostri patrimoni, perché questi patrimoni, domani, se affiancati da una politica d'investimenti nei settori di supporto si potrebbero trasformare in milioni di posti di lavoro per tutti quegli italiani che non possono fare concorrenza ai cinesi nel produrre magliette e computer.
                      Perché non viene attuato nulla? Un caso? No, troppo semplice.
                      Sì creerebbe ricchezza, la ricchezza con cui affrontare il Veneto o L'Aquila, altro che stronzate sull'Irpef, quello è uno specchietto per le allodole.
                      Mettendo finalmente a frutto il nostro patrimonio artistico, la ricchezza sarebbe diffusa sul territorio, ne godrebbero milioni di Macca, di giovani senza lavoro, gente di mezza età che lo perde. In altre parole tutti noi
                      C'è l'alluvione e vi prendono per il culo, facendovi incazzare contro la necessità di Pompei, ma ci arrivate a capire che è proprio questo L'ostacolo di natura culturale? La ricchezza diffusa (anche modesta) genera cittadini, quella dispensata dall'alto per non cadere in miseria, produce sudditi.
                      E la Lega, il Berlusconismo non vogliono questo,perché produrre cittadini comporta una
                      perdita di potere da parte di quel milione d’italiani che vive di politica, di mala politica, d'affari legati alla politica.
                      Il dualismo Veneto/Pompei è un càzzo di anestetico, sveglia! Un dualismo per tentare d'addormentare la popolazione sempre più stanca ed avvilita.


                      Clan Spammer Severi ma giusti.

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                      • #12
                        se rimanevo in Veneto col ***** che succedeva tutto sto casino

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                        • #13
                          Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                          Io vi trovo un pochino tutti vittime.
                          L’Italia è un Paese fortunato, fortunatissimo. Non abbiamo quasi petrolio, ed abbiamo industrie che anche altri hanno, spesso più solide delle nostre.
                          La Francia ha Versailles, la Spagna il Prado, la Russia l’Hermitage, la Germania i castelli del Reno, ma nessuno ha la reggia di Caserta, gli Uffizi, Venezia, Roma, Pompei, Paestum, Ercolano, antichità greche, rinascimentali, anche il più sperduto borgo ha qualcosa che all’estero si sognano. Viviamo in un grande museo a cielo aperto.
                          E' mai possibile che dobbiamo perdere terreno nei confronti d’altri Paesi europei proprio sul turismo?
                          Facciamo crollare Pompei e buttiamoci in mezzo l'indignazione per gli aiuti al Veneto, fa tanto populismo, ai veneti continuiamo a dare un nemico del càzzo, aumentiamo la voglia di separatismo, facciamoli sentire ancora di pià quelli che pagano e non ottengono e la Lega guadagna consensi e il centro destra dei disastri continua a governare.
                          Bravi, continuate a farvi fottere così.
                          Ogni anno che passa, quando si fanno i conti sulla stagione turistica, è un fazzoletto di lacrime in più rispetto a quello precedente.
                          Abbiamo il turismo dell’arte, usiamolo, soprattutto per i milioni di nuovi ricchi orientali. Non potremo mai fare concorrenza alle spiagge tropicali, non riusciamo nemmeno a reggere il confronto con Spagna e Croazia.
                          E allora? Qual è l' importanza che l’Italia assegna al suo patrimonio artistico, il suo petrolio?
                          Cioè, abbiamo Bondi come ministro, ma ci rendiamo conto?
                          Bondi, Urbani, Veltroni, Rutelli, degli incapaci, non uno che abbia fatto qualcosa, che abbia varato consistenti investimenti per la manutenzione e per il restauro di enormi patrimoni ancora sotterra o nei sotterranei dei musei. E' normale che crolla Pompei.
                          E poi arriva Macca e fa dell'ironia, investito da quella propaganda che mette a paragone due cose che non c'entrano niente l'una con l'altra, ma soprattutto Pompei si poteva evitare, lo sconquasso in Veneto no.
                          Non dovreste chiedere di tenere l'IRPEF, svegliatevi, dovreste chiedere di preservare i nostri patrimoni, perché questi patrimoni, domani, se affiancati da una politica d'investimenti nei settori di supporto si potrebbero trasformare in milioni di posti di lavoro per tutti quegli italiani che non possono fare concorrenza ai cinesi nel produrre magliette e computer.
                          Perché non viene attuato nulla? Un caso? No, troppo semplice.
                          Sì creerebbe ricchezza, la ricchezza con cui affrontare il Veneto o L'Aquila, altro che stronzate sull'Irpef, quello è uno specchietto per le allodole.
                          Mettendo finalmente a frutto il nostro patrimonio artistico, la ricchezza sarebbe diffusa sul territorio, ne godrebbero milioni di Macca, di giovani senza lavoro, gente di mezza età che lo perde. In altre parole tutti noi
                          C'è l'alluvione e vi prendono per il culo, facendovi incazzare contro la necessità di Pompei, ma ci arrivate a capire che è proprio questo L'ostacolo di natura culturale? La ricchezza diffusa (anche modesta) genera cittadini, quella dispensata dall'alto per non cadere in miseria, produce sudditi.
                          E la Lega, il Berlusconismo non vogliono questo,perché produrre cittadini comporta una
                          perdita di potere da parte di quel milione d’italiani che vive di politica, di mala politica, d'affari legati alla politica.
                          Il dualismo Veneto/Pompei è un càzzo di anestetico, sveglia! Un dualismo per tentare d'addormentare la popolazione sempre più stanca ed avvilita.
                          Guarda che ero ironico. Mi è venuto un soffio al cuore quando ho visto lo scempio di Pompei, eh.

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                          • #14
                            Mi pareva abbastanza ovvio l'intento del thread. Era una semplice dentonata. Peccato che qualcuno non ci arrivi.

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                            • #15
                              Già... sai Vicenza, Verona, Padova sono tutte città storiche che hanno un turismo molto sviluppato, ciononostante la maggior parte della popolazione arriva fine mese con l'attività produttiva... e questo è un dato di fatto.
                              Sono perfettamente in sintonia con voi quando dite che il patrimonio inestimabile del nostro paese va salvaguardato perchè senza di quello saremmo nulla, e penso di essere uno dei pochi veneti a non essersi indignato perchè i tg han preferito parlare di Pompei piuttosto che di Caldogno... In fondo succede ogni santissimo anno che un paese vada sott'acqua o sia raso al suolo in sto buco di posto, e si continua a sopravvivere.
                              Molto meno d'accordo mi trovi sul fatto del poter gestire i soldi pubblici presenti sul territorio senza passaggi e burocrazia intermedia, soprattutto in questi casi... la gente deve arrivare a fine mese, e tutti... TUTTI... sono disposti a vendere un pezzo di monumento per riuscirci. C'è bisogno di elasticità in questo Paese, tenere i soldi in loco in casi di emergenza mi sembra la cosa più sensata del mondo.. abbiamo per nostra fortuna una regione particolarmente ricca, e una parte di questa è in rovina in questo momento, perchè non fare in modo che parte dei danni siano coperti da chi è maggiormente legato al territorio colpito?
                              Vi ricordo che le regioni a statuto speciale già gestiscono le tasse in maniera simile, concedere una sorta di statuto speciale per regioni colpite da calamità potrebbe non essere del tutto sbagliato.
                              E smettila con sta storia del nemico comune solo perchè l'hai sentita da Eco, col terremoto all'Aquila ci siam dati tutti da fare con volontariato e donazioni (solo che la gente non sa quanta gente è partita da qui, quanti aiuti e quanti han dato disponibilità logistica), ora che c'è di sbagliato a pretendere se non la stessa (chiarmaente) almeno una simile visibilità? Lo stato di bisogno è lo stesso per tutti.
                              With Ponies
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