Ok, sintesi e chiarezza allora (si spera )
La mia era una riflessione, magari manca di termini ricercati o filosofici ma leggetela com'è e basta.
Siamo negli anni 80 e avviene in italia un cambiamento si pensa pilotato dagli stati uniti per "controllare" e governare fuori dai loro confini.
Nell'inchiesta di tangentopoli sopravvive il partito di Napolitano (era uno dei pochi comunisti ad avere un visto).
Secondo questa teorica complottistica, i comunisti italiani avrebbero dovuto governare in italia una volta fatta fuori la DC. Nonostante tutto un magnate dalla bassa statura italiano, decide di scendere in politica. C'è chi dice che sia sceso in politica per difendere i suoi interessi e per evitare processi derivanti da tangentopoli.
Il resto è storia dei nostri giorni, con i giornali economici mondiali che danno contro a berlusconi. Perché? Perché gli ha rovinato i piani?
Si perché il magnate raccoglie i salvati da tangentopoli di DC e PSI, i quali non si accordarono mai con il PC.
Questo era un primo filone. Il secondo è il panfilo.
Su quel panfilo nel 1992 si pensa che si siano gettate le basi della "vendita d'italia"
Dini e Ciampi sono stati governatore/direttore della banca d'italia, la Goldman ha finanziato la campagna elettorale di Prodi. Troppe banche? Puo' darsi.
Mario Draghi, presidente attuale della "nostra" banca d'italia è vicepresidente della Goldman Sachs Europea.
Il titolo del topic era "uno sguardo sulla politica, da un punto diverso". E' così offtopic?
La riflessione/interrogazione in merito a questa teoria sul complotto è la seguente : quando cadrà berlusconi chi governerà in italia? Governerà una persona che fa gli interessi del popolo o fa gli interessi della banca centrale europea? O della Federal? Che senso ha di parlare del buoncostume di berlusconi o dello yacht di d'alema o della censura di annozero quando MAI si parla da dove viene il debito pubblico, sul perché le banche siano ancora private? E su quanto gli interessi PRIVATI controllino quelli PUBBLICI?
Quanto conta l'Ordine esecutivo 11110 e l'assassinio di JFK in tutto questo?
Sapete darmi una risposta?
La mia era una riflessione, magari manca di termini ricercati o filosofici ma leggetela com'è e basta.
Siamo negli anni 80 e avviene in italia un cambiamento si pensa pilotato dagli stati uniti per "controllare" e governare fuori dai loro confini.
Nell'inchiesta di tangentopoli sopravvive il partito di Napolitano (era uno dei pochi comunisti ad avere un visto).
Secondo questa teorica complottistica, i comunisti italiani avrebbero dovuto governare in italia una volta fatta fuori la DC. Nonostante tutto un magnate dalla bassa statura italiano, decide di scendere in politica. C'è chi dice che sia sceso in politica per difendere i suoi interessi e per evitare processi derivanti da tangentopoli.
Il resto è storia dei nostri giorni, con i giornali economici mondiali che danno contro a berlusconi. Perché? Perché gli ha rovinato i piani?
Si perché il magnate raccoglie i salvati da tangentopoli di DC e PSI, i quali non si accordarono mai con il PC.
Questo era un primo filone. Il secondo è il panfilo.
Su quel panfilo nel 1992 si pensa che si siano gettate le basi della "vendita d'italia"
Dini e Ciampi sono stati governatore/direttore della banca d'italia, la Goldman ha finanziato la campagna elettorale di Prodi. Troppe banche? Puo' darsi.
Mario Draghi, presidente attuale della "nostra" banca d'italia è vicepresidente della Goldman Sachs Europea.
Nell' anno 1776, Thomas Jefferson dichiarava: “Se gli Americani consentiranno mai a banche privati di emettere il proprio denaro, prima con l'inflazione e poi con la deflazione, le banche e le grandi imprese che ne cresceranno attorno, priveranno la gente delle loro proprietà finché i loro figli si sveglieranno senza tetto nel continente conquistato dai loro padri. Il potere di emissione va tolto via dalle banche e restituito al popolo, al quale esso appartiene propriamente.”
Ma c’è di più: ogni banconota – da 5 a 500 euro – costa tra stampa, carta, inchiostri, ecc. 0,03 centesimi di euro. In realtà, invece di cederle al popolo dell’Unione Europea al prezzo di costo aggiungendo un minimo di margine utile, la Banca Centrale Europea le presta e le affitta al valore di facciata e, in più, aggiunge un interesse annuo chiamato “tasso di sconto”.
In questo modo una banconota da 100 euro che potrebbe essere ceduta a 0,05 euro, viene a costare alla Comunità 102,50 euro: più del valore della facciata.
http://www.mednat.org/finanza/banca_italia.htm
Ma c’è di più: ogni banconota – da 5 a 500 euro – costa tra stampa, carta, inchiostri, ecc. 0,03 centesimi di euro. In realtà, invece di cederle al popolo dell’Unione Europea al prezzo di costo aggiungendo un minimo di margine utile, la Banca Centrale Europea le presta e le affitta al valore di facciata e, in più, aggiunge un interesse annuo chiamato “tasso di sconto”.
In questo modo una banconota da 100 euro che potrebbe essere ceduta a 0,05 euro, viene a costare alla Comunità 102,50 euro: più del valore della facciata.
http://www.mednat.org/finanza/banca_italia.htm
Il titolo del topic era "uno sguardo sulla politica, da un punto diverso". E' così offtopic?
La riflessione/interrogazione in merito a questa teoria sul complotto è la seguente : quando cadrà berlusconi chi governerà in italia? Governerà una persona che fa gli interessi del popolo o fa gli interessi della banca centrale europea? O della Federal? Che senso ha di parlare del buoncostume di berlusconi o dello yacht di d'alema o della censura di annozero quando MAI si parla da dove viene il debito pubblico, sul perché le banche siano ancora private? E su quanto gli interessi PRIVATI controllino quelli PUBBLICI?
Quanto conta l'Ordine esecutivo 11110 e l'assassinio di JFK in tutto questo?
Sapete darmi una risposta?
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