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Lungi da me inserirmi in una discussione di tal genere visti i toni e i modi ma vorrei fare notare che la logica ha i suoi limiti.
Per esempio: un essere umano inumano cos'è?
Ciao
PS: la risposta non è 'uno Scorna' eh.... ^^
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Originariamente inviato da Scorna Visualizza il messaggioLungi da me inserirmi in una discussione di tal genere visti i toni e i modi ma vorrei fare notare che la logica ha i suoi limiti.
Per esempio: un essere umano inumano cos'è?
Ciao
PS: la risposta non è 'uno Scorna' eh.... ^^
Dire che un essere umano sia inumano può apparire assurdo a chi non ha mai letto scritti sulla logica e si basa sulla concezione basilare che anche i ragazzini hanno di essa.
Dire che un essere umano sia non un essere umano è contraddittorio.
Per "inumano" intendiamo certo molte cose, ma qualora riferissimo il termine a un essere umano, non intenderemmo certo che egli, per dire, non abbia un apparato cardiocircolatorio, che egli non respiri, che egli voli o qualsiasi altra stramba idea possa venire in mente a chiunque.
Date delle definizioni, la logica tendenzialmente funziona. "L'essere umano inumano" è magari un sofisma per confondere le menti deboli, che potrebbero essere così portate a pensare che la logica crolli su se stessa con un'argomentazione che anche un quindicenne potrebbe portare avanti.
Mi pare che tu una volta avessi citato Kant (potrei sbagliarmi, amen), quindi ti farò un esempio non immediato che puoi trovare ne L'unico argomento possibile per una dimostrazione dell'esistenza di Dio (che non ho mai proposto su questo forum, in quanto probabilmente esploderebbero teste): il contrario di "impossibile", sul piano formale, non è "possibile" ma "necessario".
Tutto sta nelle definizioni dei concetti e in quelle dei loro opposti. Prima di trovare qualcosa che non regga ci vuole un bel po' di tempo e probabilmente non capiterà nella "discussione da forum" -che poi è pure superiore a quelle che molti qui intraprenderebbero nella vita fuori GN-.
「世界の意味は世界の外に在るはずだ。世界においては総ては在るがままに在り、生じるがままに生じる。世界 の中には何の価値も存在しない――それに、存在したとしても、それは何の価値ももたないことだろう。
価値をもつ価値なるものが存在するならば、それは総ての生起と相在〔So-Seins〕の外に在るはずだ。総ての生起と相在は偶然的なのだから。
それを非偶然的にするものは、世界の中には在り得ない。在り得たとすれば、そのことはまた偶然的だろうから。
それは世界の外に在るはずだ。」(ウィトゲンシュタイン『論理哲学論考』6.41)
「命を自由に奪い取れる死神でも、奪えぬものがある。Mon panache.」(エドモン・ロスタン『シラノ・ド・ベルジュラック』より翻案)
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rainy a me piace leggere ciò che scrivi.. ma non puoi fare un text-wall per ogni cosa :/"Ci sono alcuni misteri che la mente umana non penetrerà mai. Per convincercene non dobbiamo far altro che gettare un'occhiata alle tavole di numeri primi. Ci accorgeremo che non vi regna né ordine né legge."
Eulero.
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Originariamente inviato da RainyDays Visualizza il messaggiocut
Edit: Usare la logica ferrea (A=B; B<>C quindi C<>A) su delle definizioni di uso comune (per altro contemporanee e quindi in trasformazione) può essere divertente ma non incontestabile. Fine Edit
Un cattolico gay e/o pedofilo è un illogicità solo se si assume 'cattolico' come 'postulato' e non come definizione di uso comune.
Se tu giochi prima con il valore concettuale di cattolico (il cattolico 'ideale') scartando il valore della definizione 'cattolico' nel mondo vero devi seguire il solito ragionamento analizzando la mia frase.
Cmq prima che divaghi, anche se potrebbe essere interessante divagare, il mio era solo un commento che, dato che non viviamo nel mondo delle idee ma nel mondo reale, usare una logica ferrea per dimostrare che pedofilo<>cattolico non è molto corretto.
Ciao
Ps: ora non farmi un text-wall sul mito della caverna per cortesia.Ultima modifica di Scorna; 26-10-2010, 20:11.
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Originariamente inviato da Scorna Visualizza il messaggioscartando il valore della definizione 'cattolico' nel mondo vero
Forse un gay può apprezzare parti della Bibbia e forse può essere cristiano. Ma non può essere cattolico.
Può definirsi erroneamente cattolico, ma a questo punto io potrei definirmi erroneamente un liocorno.
Inoltre, così fai sembrare che io postuli seriamente le idee e da esse faccia derivare la realtà, ma non è così.
Noi riscontriamo empiricamente che talune persone esistono poi, analizzandole, ad esse diamo certi aggettivi, tra cui quello di "cattolico".
Agire in altro modo, ad esempio intendendo che sono cattolici tutti coloro che si professano tali, è semplicemente erroneo, non moderno (Nel senso di "al passo con l'uso comune").
Se io mi professo vegetariano e mangio carne non sono un "vegetariano moderno", sono un bugiardo carnivoro.
Allo stesso modo, un gay che si professi cattolico non è un "cattolico moderno", ma un bugiardo omosessuale.Ultima modifica di RainyDays; 26-10-2010, 20:42.
「世界の意味は世界の外に在るはずだ。世界においては総ては在るがままに在り、生じるがままに生じる。世界 の中には何の価値も存在しない――それに、存在したとしても、それは何の価値ももたないことだろう。
価値をもつ価値なるものが存在するならば、それは総ての生起と相在〔So-Seins〕の外に在るはずだ。総ての生起と相在は偶然的なのだから。
それを非偶然的にするものは、世界の中には在り得ない。在り得たとすれば、そのことはまた偶然的だろうから。
それは世界の外に在るはずだ。」(ウィトゲンシュタイン『論理哲学論考』6.41)
「命を自由に奪い取れる死神でも、奪えぬものがある。Mon panache.」(エドモン・ロスタン『シラノ・ド・ベルジュラック』より翻案)
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Originariamente inviato da RainyDays Visualizza il messaggioE come concilieresti l'idea cattolica dell'eterosessualità con quella dell'omosessualità? Qui non c'è trucco e non c'è inganno, sono l'una l'opposto dell'altra.
Credi che io non potrei definirmi un marito fedele anche se tradissi mia moglie? Nella realtà esistano cose come l'ipocrisia, l'autoconvincimento, le giustificazioni, le fissazioni etc etc.
Se poi tu vuoi uscire dalla realtà e indicare con 'cattolico' l'idea del perfetto cattolico significa che empiricamente ti arrampichi sugli specchi.
Difatti conoscere empiricamente un concetto astratto, come può essere il perfetto cattolico, è impossibile per definizione.
Originariamente inviato da RainyDays Visualizza il messaggioForse un gay può apprezzare parti della Bibbia e forse può essere cristiano. Ma non può essere cattolico.
Può definirsi erroneamente cattolico, ma a questo punto io potrei definirmi erroneamente un liocorno.
Non credo che tu non sappia che le parole non descrivono la Verità ma solo una verità ritenuta tale.
Originariamente inviato da RainyDays Visualizza il messaggioInoltre, così fai sembrare che io postuli seriamente le idee e da esse faccia derivare la realtà, ma non è così.
Noi riscontriamo empiricamente che talune persone esistono poi, analizzandole, ad esse diamo certi aggettivi, tra cui quello di "cattolico".
Agire in altro modo, ad esempio intendendo che sono cattolici tutti coloro che si professano tali, è semplicemente erroneo, non moderno (Nel senso di "al passo con l'uso comune").
Per assurdo, seguendo la tua linea di pensiero, un cattolico non può essere 'peccatore' perchè nel momento stesso in cui lui commetta un peccato, per esempio l' adulterio, non rientrerebbe più in quelle regole che lo definiscono cattolico.
Ciò renderebbe il pentimento inutile con tutto ciò che ne consegue.
Per assurdo seguendo, sempre la tua linea di pensiero , in tutta la terra ci sarebbere pochissimi cattolici.
Per amor di discussione, se non condividi ciò che ho scritto, definisci nei minimi particolari cosa è un cattolico secondo te e indicami dei casi da cui io empiricamente posso capire che ho detto una marea di capperate.
Ciao
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Originariamente inviato da Scorna Visualizza il messaggioMa tu vedi tutto bianco o nero? Credi che una definizione contenga un intero essere umano?
Credi che io non potrei definirmi un marito fedele anche se tradissi mia moglie?
Empiricamente non definiamo "sedia" "qualcosa su cui non ci si può sedere o che almeno non rimandi, come per qualche opera d'arte, all'idea di un oggetto sul quale ci si possa sedere".
Allo stesso modo non definiamo "fedele" qualcuno che fedele non è.
Poi se la tua definizione di "fedele" comprende il "tradire la moglie" (il che mi appare a prima vista paradossale, ma potremmo trovare il contrario), allora dobbiamo fare un passo indietro e rivalutare il termine per trovare un accordo comune, prima del quale non avrebbe molto senso discutere.
Originariamente inviato da Scorna Visualizza il messaggioSe poi tu vuoi uscire dalla realtà e indicare con 'cattolico' l'idea del perfetto cattolico significa che empiricamente ti arrampichi sugli specchi.
Difatti conoscere empiricamente un concetto astratto, come può essere il perfetto cattolico, è impossibile per definizione.
Se parliamo di cose diverse, è impossibile discutere. Questo non vuol dire che l'idea di cattolico è trascendente, infinita, perfetta eccetera. Vuol dire che noi stabiliamo un limite. Dato il tuo approccio abbastanza kantiano, penso che tu sappia a cosa mi riferisco.
Originariamente inviato da Scorna Visualizza il messaggioSe tu ti definissi liocorno e in molti condividessero il fatto che tu sia un liocorno, lo saresti.
Non credo che tu non sappia che le parole non descrivono la Verità ma solo una verità ritenuta tale.
Quando io mi trovo scritto sulla Bibbia e detto dal Papa che l'omosessualità non è accettata, essa non è accettata.
Originariamente inviato da Scorna Visualizza il messaggioNel caso di 'cattolico' tu hai trasformato in 'reale' una idea di 'cattolico perfetto' e credi che chiunque non rientri in tale definizione non sia 'cattolico'.
Per assurdo, seguendo la tua linea di pensiero, un cattolico non può essere 'peccatore' perchè nel momento stesso in cui lui commetta un peccato, per esempio l' adulterio, non rientrerebbe più in quelle regole che lo definiscono cattolico.
Ciò renderebbe il pentimento inutile con tutto ciò che ne consegue.
Per assurdo seguendo, sempre la tua linea di pensiero , in tutta la terra ci sarebbere pochissimi cattolici.
Capirai subito che ciò è molto diverso dal dire: accolgo tutte le idee della Chiesa tranne x. Se proprio vogliamo precisare, un cattolico non può essere gay senza essere in una continua condizione di pentimento. Un gay che si professi tale, professa un'idea contraria al cattolicesimo, quindi crea un paradosso, dunque non può esistere. Ma ci torno qui sotto.
Originariamente inviato da Scorna Visualizza il messaggioPer amor di discussione, se non condividi ciò che ho scritto, definisci nei minimi particolari cosa è un cattolico secondo te e indicami dei casi da cui io empiricamente posso capire che ho detto una marea di capperate.
Comunque sia, adotto solitamente la definizione 4B dello Zingarelli: "Che professa la religione cattolica".
Per "professare": "manifestare apertamente a fatti o parole".
Ora, penso che tu mi obietterai come il "manifestare a parole" possa non presupporre una veridicità di base.
Il terzo termine che definiamo è, però, "cattolica": "che è proprio della Chiesa di Roma". Quindi, se è vero che uno dei principi del cattolicesimo, quindi della Chiesa di Roma, è il "Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo", è impossibile manifestare apertamente di non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo, pronunciando falsa testimonianza contro il proprio prossimo -ovvero di mentire riguardo alla propria professione di fede cattolica-.
Quindi, un non-cattolico che manifesti apertamente a parole la propria fede cattolica sta incorrendo in una contraddizione.
E così come, giustamente, tu hai detto che la verità si fa anche col consensus gentium, allora così come se io dicessi che sono un "uomo basso dichiaratamente alto" non verrei preso sul serio da alcuno, così un "non-cattolico che si manifesti apertamente cattolico" non può essere preso seriamente dal alcuno come cattolico, in quanto la definizione di cattolico è accessibile a tutti e non corrisponde a colui il quale professa il pronunciare falsa testimonianza contro il proprio prossimo, ma anzi ne è l'esatto opposto.
Essendo così arrivati alla negazione del suo opposto, abbiamo ben descritto cosa sia un cattolico.
Il professarsi gay e il professarsi cattolico non possono coesistere in una stessa persona senza arrivare a una contraddizione.
Se, mettiamo caso, una persona "accidentalmente" fosse gay ma se ne pentisse, allora costui non sarebbe gay professato, dunque potrebbe essere cattolico.
Tuttavia, così come noi pensiamo che un serial killer che continui a uccidere non si stia pentendo di quello che fa, così un gay che continui a essere gay non si sta pentendo di esserlo, in quanto avrebbe svariati modi per dimostrare un pentimento attivo.
Dunque i gay non possono essere cattolici se non si pentono dell'essere gay.
E la prospettiva di Wang è quella che di certo i preti non si pentano di quello che fanno, quindi il ragionamento regge, per quel che riguarda ciò che ho scritto prima.
Se tu, al contrario, dovessi ritenere che quei preti si pentissero delle loro azioni qualora le stessero compiendo, allora probabilmente avremmo a che fare con dei gravi disturbi della personalità e apriremmo un campo di indagine molto diverso: se una persona con disturbi gravi della psiche possa professarsi legittimamente cattolico o meno. Ma non credo questo fosse il punto del discorso.Ultima modifica di RainyDays; 27-10-2010, 00:23.
「世界の意味は世界の外に在るはずだ。世界においては総ては在るがままに在り、生じるがままに生じる。世界 の中には何の価値も存在しない――それに、存在したとしても、それは何の価値ももたないことだろう。
価値をもつ価値なるものが存在するならば、それは総ての生起と相在〔So-Seins〕の外に在るはずだ。総ての生起と相在は偶然的なのだから。
それを非偶然的にするものは、世界の中には在り得ない。在り得たとすれば、そのことはまた偶然的だろうから。
それは世界の外に在るはずだ。」(ウィトゲンシュタイン『論理哲学論考』6.41)
「命を自由に奪い取れる死神でも、奪えぬものがある。Mon panache.」(エドモン・ロスタン『シラノ・ド・ベルジュラック』より翻案)
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Ma quanto sei ritardato. Ma non ti accorgi che sei un fail davanti a tutto il forum?
E comunque la risposta a tutto è semplice. Non può esistere nessun cattolico perchè seguire la dottrina cattolica è solo utopia. Sia che siano etero o che siano gay, o che siano di qualunque specieBilancio scommesse:
Giocati 13000 euro, vinti 14674 euro. Bilancio: +1674 euro
Originariamente inviato da KaisersouzeMa ancora non l'avete imparato che Wang non si giudica? Si ama.
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Originariamente inviato da Wangf Visualizza il messaggioMa quanto sei ritardato. Ma non ti accorgi che sei un fail davanti a tutto il forum?
EDIT: oh, credo di aver ricevuto un'illuminazione. Sì. Il tuo promettere vincite quando sei in negativo è chiaramente un fenomeno analogo a quella che tu definisci utopia cristiana. Me lo appunto per usi futuri nelle nostre discussioni.Ultima modifica di RainyDays; 27-10-2010, 00:02.
「世界の意味は世界の外に在るはずだ。世界においては総ては在るがままに在り、生じるがままに生じる。世界 の中には何の価値も存在しない――それに、存在したとしても、それは何の価値ももたないことだろう。
価値をもつ価値なるものが存在するならば、それは総ての生起と相在〔So-Seins〕の外に在るはずだ。総ての生起と相在は偶然的なのだから。
それを非偶然的にするものは、世界の中には在り得ない。在り得たとすれば、そのことはまた偶然的だろうから。
それは世界の外に在るはずだ。」(ウィトゲンシュタイン『論理哲学論考』6.41)
「命を自由に奪い取れる死神でも、奪えぬものがある。Mon panache.」(エドモン・ロスタン『シラノ・ド・ベルジュラック』より翻案)
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Originariamente inviato da RainyDays Visualizza il messaggioSe tu, al contrario, dovessi ritenere che quei preti si pentissero delle loro azioni qualora le stessero compiendo, allora probabilmente avremmo a che fare con dei gravi disturbi della personalità e apriremmo un campo di indagine molto diverso: se una persona con disturbi gravi della psiche possa professarsi legittimamente cattolico o meno. Ma non credo questo fosse il punto del discorso.
Intanto ci dormo sopra ^^
Ciao e 'notte.
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Originariamente inviato da RainyDays Visualizza il messaggioVogliamo fare un conto di quante persone sono dalla tua parte sul forum, e quante dalla mia? Ne usciresti malconcio, anche solo a prendere il thread che hai aperto oggi sui bracconieri.
EDIT: oh, credo di aver ricevuto un'illuminazione. Sì. Il tuo promettere vincite quando sei in negativo è chiaramente un fenomeno analogo a quella che tu definisci utopia cristiana. Me lo appunto per usi futuri nelle nostre discussioni.
non riesci a rispondere.lolBilancio scommesse:
Giocati 13000 euro, vinti 14674 euro. Bilancio: +1674 euro
Originariamente inviato da KaisersouzeMa ancora non l'avete imparato che Wang non si giudica? Si ama.
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