Terroni o non terroni

[FlyWithMe1]

attenzione, qua non si tratta di separare il veneto "motore d'italia" e di lasciare nella ***** il resto. primo perchè il veneto non è il primo motore d'italia, secondo perchè il resto si arrangia bene anche senza veneto.
il discorso è lo stesso che può essere fatto al trentino, e va al di là dei discorsi populisti basati su presunti ceti etnici celti e quant'altro.
la realtà è che l'italia è un paese che, a livello di mentalità, è fortemente federalista. ognuno ha una sua identità fortemente connotata che non è quella italiana.
un romano, un sardo, un veneto, un milanese, un trentino si sentono appartenenti ad un preciso gruppo, e l'italia - quando viene - viene dopo.
l'unità è la balla più grossa che si possa raccontare, e finchè non se ne prende atto l'italia rimarrà sempre il solito schifo, con politici che portano avanti delle assurde istanze "italiane" quando dovrebbero portare avanti le istanze dei vari gruppi conciliandole tra loro.
E forse occorre troppa responsabilità, ma nel frattempo scusate se c'è chi non si sente italiano.

[blasowski]

In pratica non hai capito cosa sia una nazione e, basandosi sulla tua ignoranza, un populista come Bossi è riuscito a inculcarti certe *******te senza nemmeno sforzarsi troppo a spiegartele.
Complimenti.

[Stebot77]

Resta che per come lo immagino io, il terrone è lo stereotipato abitante delle città del sud, che parla a voce alta e in spiccata dizione dialettale, canta e balla, fa gesti sconsderati, lancia i pomodorini e l'aglio a chi gli sta antipatico e infine usa un copricapo di derivazione pastorale/contadina/rurale, tipo coppola paglietta barritta etc. E non dimentichiamoci dei formaggi.
.

http://www.youtube.com/watch?v=PwX1lkiTyRU&feature=fvw

Curioso, mi sembrano abbastanza simili. Poi lo sappiamo che i comici estremizzano qualcosa di vero, ma io direi che siamo li.

[Glorfindel312]

"Con il termine "terrone" (da teróne, derivazione di terra) si indicava nel XVII secolo un proprietario terriero, o meglio un latifondista"
l'ho preso da wikipedia. c'è anche scritto:
"Il termine in seguito fu utilizzato per denominare chi era originario dell'Italia meridionale e con particolare riferimento a chi emigrava dal Sud al Nord in cerca di lavoro, al pari dei nordici milanesi, etichettati come baggiani, che emigravano nelle valli del Bergamasco, come menzionato da Alessandro Manzoni.

La voce si diffuse dai grandi centri urbani dell'Italia settentrionale con connotazione spesso fortemente spregiativa e ingiuriosa e, come altri termini della lingua italiana e dei suoi dialetti (villano, contadino, burino e cafone) stava per indicare "servo della gleba" e "bracciante agricolo" ed era riferita agli immigrati del meridione. Gli immigrati venivano quindi considerati, sia pure a livello di folklore, quasi dei contadini sottosviluppati."

quindi, a quanto leggo, sembrerebbe che all'inizio indicasse il latifondista e poi il servo della gleba.

[FlyWithMe1]

In pratica non hai capito cosa sia una nazione e, basandosi sulla tua ignoranza, un populista come Bossi è riuscito a inculcarti certe *******te senza nemmeno sforzarsi troppo a spiegartele.
Complimenti.

molto più semplicemente odio questa nazione. e appena metti piede fuori dalla ***** la odierai anche tu come tanti e tanti altri, terroni e leghisti indistintamente.

[Vegetto87]

Però una cosa va detta,

yoshi può avere ragione

io posso avere torto

batoio può avere ragione come può aver torto

ma ichi non si capisce mai cosa cazz0 vuol dire, prima il terrone è il latifondista poi è lo stereotipo poi son tutti terroni poi nessuno è terrone ed alla fine ecco "pavese"

[blasowski]

quindi, a quanto leggo, sembrerebbe che all'inizio indicasse il latifondista e poi il servo della gleba.

Ahahah, se un professore di filologia leggesse Wikipedia...

molto più semplicemente odio questa nazione. e appena metti piede fuori dalla ***** la odierai anche tu come tanti e tanti altri, terroni e leghisti indistintamente.

Chi ti ha detto che ami la nazione, mò?

[KoroshiyaIchi]

Mi darebbe ragione probabilmente, visto che è anche abbastanza risaputa l'origine di quel termine.

Sì ma che c'entra? Forse perchè un paio di studi di grammatica di istruzione da scuola media superiore ti hanno fatto capire cosa sia l'etimologia.
Ma l'implicatura conversazionale? Le varie situazioni di competenza comunicativa? E la centralizzazione? Hai tenuto conto delle variabili frequenti, strutturali e stratificate nella distribuzione asimmetrica negli strati sociali? Hai considerato i tre gradi? L'insieme dei codici e delle varietà che un parlante è in grado di padroneggiare? E il code switching?
Se ti presenti ad un qualsiasi docente e dici che terrone vuol dire latifondista perchè l'etimologia della parola è quella, questo ti sbotta a ridere davanti.
Nella tua ignoranza, giustificata perchè sei un profano della materia, ma ingiustificabile perchè sei presuntuoso, tu non conosci l'etnografia della parola, non sai che il linguaggio viene considerato non solo come uno dei sistemi simbolici di una società, ma anche come strumento di trasmissione e mantenimento degli schemi sociali.
Ignori totalmente, forse per timore di essere davvero terrone.
Io c'ho provato a spiegartelo qui:

Prendiamo quindi ad esempio i pronomi di di potere e di solidarietà. I primi indicano, per funzioni sociali, il potere di una persona su un'altra, ma anche per ricchezza o per forza fisica.
Abbiamo quindi un'asimmetria della lingua come quella dei pronomi di cortesia di contro a quelli di solidarietà. Se i parlanti usano T si tratta di una relazione di norma simmetrica e sodale, se usano V si tratta di una relazione, di norma simmetrica, ma non solidale.
Fino ad un certo momento ha prevalso nel Novecento una semantica asimmetrica che poi è stata sostituita, in un quadro di democratizzazione dei rapporti sociali, con una semantica di solidarietà.

Ma ovviamente non c'hai capito un càzzo, tirando fuori l'etimologia e fissandoti sul latifondo, comunque non temere, è colpa di wikipedia, fa sentire tutti gli ignoranti professori.
Comunque parte della colpa è mia, per capire in pieno quanto affermo bisogna essere o particolarmente svegli: vedi Vittorio, o aver qualche nozione di base di Linguistica e Sociologia, prima di arrivare alla Filologia. Qui invece, stai affrontando un discorso che non puoi sostenere perchè non ne hai le competenze, ma che diamine, il pensiero di Chomsky e Saussure è patrimonio dell'umanità.

[FlyWithMe1]

mò

*** **** mi hai crittato

[Randywarlord]

In pratica non hai capito cosa sia una nazione e, basandosi sulla tua ignoranza, un populista come Bossi è riuscito a inculcarti certe *******te senza nemmeno sforzarsi troppo a spiegartele.
Complimenti.

ha semplicemente detto la verità.

l'italia è un paese di merdà, e l'unità(cosi come è stata fatta) è stata una delle più grandi cagate che potevano fare.

si sono presi popoli, con cultura e tradizioni DIVERSE(a causa di una divisione durata per secoli e secoli), e imporvvisamente si sono inseriti nello stesso calderone. calderone, che è stato costruito a suon di bastonate, di occupazioni, e di cannonate.

l'italia non è una nazione, ma un'insieme di popoli diversi, che se potessero si ammazzerebbero domani l'un con l'altro. il nord non ne può più del sud, e il sud non ne può più del nord. e all'ìinterno di questi grandi gruppi, ci sono altri piccoli gruppi che non ne possono più di altri(come i lombardi/piemontesi con i veneti).

quale imbecille pensa che una cosa cosi possa funzionare?? oppure, quale imbecille pensa che una cosa cosi possa anche solamente essere paragonato ad una NAZIONE??

l'italia è stato un'errore storico di proporzioni bibliche, di cui anche i fautori(i piemontesi) se ne iniziano a pentire.

[JustLikeToio]

Mah, io non sarei così apocalittico. L'Italia è un compromesso molto buono.

[blasowski]

Ichi ma ancora che provi a fare il berlusconiano?
Io non ho detto che terrone voglia dire latifondista, lo stai capendo tu o comunque stai provando a rispondere su un'affermazione che non ho fatto. Ho scritto - anche più volte - che il termine nasce in una maniera, ma si tramuta e prende connotazioni diverse in base alla condizione sociale dell'epoca. Tu ovviamente ignori la connotazione ATTUALE, dando del terrone come lo si dava nel 1800. Gran bella figura di mèrda, contando tutto il girotondo che provi a fare cercando di smentire LA STESSA fattispecie, usata però duecento anni prima. Il bello è che fin'ora, non sapendo cosa dire, hai abbozzato frasi che c'entrano ben poco nel contesto, oppure ti sei fatto scudo di cose che non competono neanche te: ma tu, per terrone, cosa intendi? Scrivilo chiaramente, senza girarci intorno, altrimenti sembri un ignorante che ha imparato qualche termine e lo lancia nella mischia sperando di beccarci.

"Non hai le competenze ", "e Pavese e Graffi e Scalise e Chomsky e Saussure ". Ma veramente credi di ottenere ragione con 'sto metodo valevole al massimo co' i contadini?

[Stebot77]

un'errore

lal

[FlyWithMe1]

*

finchè la gente si tiene il prosciutto sugli occhi diranno che sei vittima del populismo di bossi anche tu. benvenuto nel club

[Vegetto87]

Sì ma che c'entra? Forse perchè un paio di studi di grammatica di istruzione da scuola media superiore ti hanno fatto capire cosa sia l'etimologia.
Ma l'implicatura conversazionale? Le varie situazioni di competenza comunicativa? E la centralizzazione? Hai tenuto conto delle variabili frequenti, strutturali e stratificate nella distribuzione asimmetrica negli strati sociali? Hai considerato i tre gradi? L'insieme dei codici e delle varietà che un parlante è in grado di padroneggiare? E il code switching?
Se ti presenti ad un qualsiasi docente e dici che terrone vuol dire latifondista perchè l'etimologia della parola è quella, questo ti sbotta a ridere davanti.
Nella tua ignoranza, giustificata perchè sei un profano della materia, ma ingiustificabile perchè sei presuntuoso, tu non conosci l'etnografia della parola, non sai che il linguaggio viene considerato non solo come uno dei sistemi simbolici di una società, ma anche come strumento di trasmissione e mantenimento degli schemi sociali.
Ignori totalmente, forse per timore di essere davvero terrone.

Credo che tu riesca a mettere d'accordo terroni e non nel considerare cacate le cose che scrivi