attenzione, qua non si tratta di separare il veneto "motore d'italia" e di lasciare nella ***** il resto. primo perchè il veneto non è il primo motore d'italia, secondo perchè il resto si arrangia bene anche senza veneto.
il discorso è lo stesso che può essere fatto al trentino, e va al di là dei discorsi populisti basati su presunti ceti etnici celti e quant'altro.
la realtà è che l'italia è un paese che, a livello di mentalità, è fortemente federalista. ognuno ha una sua identità fortemente connotata che non è quella italiana.
un romano, un sardo, un veneto, un milanese, un trentino si sentono appartenenti ad un preciso gruppo, e l'italia - quando viene - viene dopo.
l'unità è la balla più grossa che si possa raccontare, e finchè non se ne prende atto l'italia rimarrà sempre il solito schifo, con politici che portano avanti delle assurde istanze "italiane" quando dovrebbero portare avanti le istanze dei vari gruppi conciliandole tra loro.
E forse occorre troppa responsabilità, ma nel frattempo scusate se c'è chi non si sente italiano.
il discorso è lo stesso che può essere fatto al trentino, e va al di là dei discorsi populisti basati su presunti ceti etnici celti e quant'altro.
la realtà è che l'italia è un paese che, a livello di mentalità, è fortemente federalista. ognuno ha una sua identità fortemente connotata che non è quella italiana.
un romano, un sardo, un veneto, un milanese, un trentino si sentono appartenenti ad un preciso gruppo, e l'italia - quando viene - viene dopo.
l'unità è la balla più grossa che si possa raccontare, e finchè non se ne prende atto l'italia rimarrà sempre il solito schifo, con politici che portano avanti delle assurde istanze "italiane" quando dovrebbero portare avanti le istanze dei vari gruppi conciliandole tra loro.
E forse occorre troppa responsabilità, ma nel frattempo scusate se c'è chi non si sente italiano.
Commenta