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Terroni o non terroni

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  • #31
    Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
    ...
    Il tema è per me di grande interesse dato anche il caso che io sono un terrone(come se non bastasse, emigrato al nord).

    Effettivamente il termine terrone, come tu stesso hai scritto, indica quella popolazione che, sopratutto in passato, ma in gran parte anche oggi, viveva in quelle zone dello stivale dove l'economia era prevalentemente di tipo rurale, ovvero il regno delle due sicilie.

    Giusto per precisare però oggi il termine terrone viene tranquillamente utilizzato come dispregiativo. Il romano nell'ottica del nordico leghista per esempio è un terrone, il lombardo nell'ottica del francese è un terrone (se questo parlasse italiano ovviamente), e così via. Ogni popolo in questo modo diventa terrone nei confronti di un altro limitrofo e maggiormente ricco/sviluppato.

    Ma veniamo al punto della discussione: in nome dell'unità d'Italia il sud ha subito un invasione, è stato privato delle istituzioni, delle ricchezze, della cultura e della gente migliore, tutto questo per decenni.
    Per cui probabilmente è vero, stiamo perdendo la nostra identità ma più che essere questa la causa dei nostri mali secondo me ne è la conseguenza, non ti pare?
    La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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    • #32
      Originariamente inviato da Glorfindel312 Visualizza il messaggio
      non ho mai sentito nessuno chiamare terrone un veneto.
      hahahahahahahahahah


      scusa nn ce l ho fatta


      i veneti,almeno in lombardia ma anche secondo molti amici piemontesi sono i terroni del nord

      + un uomo e' gretto + le sue affermazioni sono assolute
      Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido.
      Accetto qualunque critica ma non accetto insulti
      3. È VIETATO scrivere messaggi senza contenuto (SPAM - solo puntini, emoticons etc..) o fuori argomento, con l'intento, volontario o involontario, di creare flame ed appesantire le discussioni.

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      • #33
        Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio
        Il tema è per me di grande interesse dato anche il caso che io sono un terrone(come se non bastasse, emigrato al nord).

        Effettivamente il termine terrone, come tu stesso hai scritto, indica quella popolazione che, sopratutto in passato, ma in gran parte anche oggi, viveva in quelle zone dello stivale dove l'economia era prevalentemente di tipo rurale, ovvero il regno delle due sicilie.

        Giusto per precisare però oggi il termine terrone viene tranquillamente utilizzato come dispregiativo. Il romano nell'ottica del nordico leghista per esempio è un terrone, il lombardo nell'ottica del francese è un terrone (se questo parlasse italiano ovviamente), e così via. Ogni popolo in questo modo diventa terrone nei confronti di un altro limitrofo e maggiormente ricco/sviluppato.

        Ma veniamo al punto della discussione: in nome dell'unità d'Italia il sud ha subito un invasione, è stato privato delle istituzioni, delle ricchezze, della cultura e della gente migliore, tutto questo per decenni.
        Per cui probabilmente è vero, stiamo perdendo la nostra identità ma più che essere questa la causa dei nostri mali secondo me ne è la conseguenza, non ti pare?
        Vero, soprattutto se consideriamo il complesso di inferiorità con cui i "terroni" affrontano la cosa. Il napoletano non si sente terrone, il sardo non si sente terrone, per me oltre che non capire assolutamente la storia, nè conoscerla, è un segno che si sta facendo come lo struzzo davanti alla questione del meridione.


        Clan Spammer Severi ma giusti.

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        • #34
          che poi fino a 50-60 anni fa, cioè prima di seminare scorie nucleari, i contadini erano i veri ricchi
          [Amdir]Firma Irregolare[/Amdir]

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          • #35
            Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio
            Il tema è per me di grande interesse dato anche il caso che io sono un terrone(come se non bastasse, emigrato al nord).

            Effettivamente il termine terrone, come tu stesso hai scritto, indica quella popolazione che, sopratutto in passato, ma in gran parte anche oggi, viveva in quelle zone dello stivale dove l'economia era prevalentemente di tipo rurale, ovvero il regno delle due sicilie.

            Giusto per precisare però oggi il termine terrone viene tranquillamente utilizzato come dispregiativo. Il romano nell'ottica del nordico leghista per esempio è un terrone, il lombardo nell'ottica del francese è un terrone (se questo parlasse italiano ovviamente), e così via. Ogni popolo in questo modo diventa terrone nei confronti di un altro limitrofo e maggiormente ricco/sviluppato.

            Ma veniamo al punto della discussione: in nome dell'unità d'Italia il sud ha subito un invasione, è stato privato delle istituzioni, delle ricchezze, della cultura e della gente migliore, tutto questo per decenni.
            Per cui probabilmente è vero, stiamo perdendo la nostra identità ma più che essere questa la causa dei nostri mali secondo me ne è la conseguenza, non ti pare?
            sì abbiamo detto la stessa cosa

            Originariamente inviato da xvaso Visualizza il messaggio
            hahahahahahahahahah


            scusa nn ce l ho fatta


            i veneti,almeno in lombardia ma anche secondo molti amici piemontesi sono i terroni del nord

            non lo sapevo ma lo immaginavo, data la "nota" grettezza veneta



            comunque essere terroni all'estero è la cosa più bella del mondo

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            • #36
              Originariamente inviato da Vegetto87 Visualizza il messaggio
              I leghisti chiamano terroni quelli che abitano sotto al Po, i romani chiamano terroni chiunque abiti sotto al Lazio, i veneti chiamano terroni tutti. Ma chi è il terrone? Il terrone è l'italiano, tutti gli italiani per forza di cose sono terroni, alla fine l'italia è la terronia d'europa
              in parte, ti do ragione.

              alla fine, tutti sono terroni rispetto a tutti. ma solo in teoria...

              in pratica, se io domani vado in televisione in diretta nazionale e urlo "TERRONI", ad offendersi saranno solo i meridionali. questo perchè, come la si rigiri la si rigiri, i veri terroni sono solo quelli del SUD. e per sud si intende dalla parte bassa del lazio, in giù. la parola "terrone" ormai non è più detta per indicare una persona che viene da un "sud generico". altrimenti bisognerebbe partire dal polo-nord a chiamare la gente "terrona".

              se io dico terrone, ormai è quasi come dire napoletano, o siciliano. sono quasi sinonimi. la parola terrone oggi è tutt'altro che una parola ambigua.

              è per questo che se qualcuno mi da del terrone(e potrebbero, visto che essendo toscano sono più al sud di lombardia, vendeto, ecc...) non mi offendo. per il semplice fatto che è un'effesa che riguarda popoli con cui io non ho niente a che fare.

              è come se qualcuno per offendermi mi chiamasse "ciccione"(sono parecchio magro). è un'offesa che non sortirebbe nessuna reazione in me, perchè riguarda qualcosa con cui non ho niente a che fare.

              Originariamente inviato da Vegetto87 Visualizza il messaggio
              anche perchè al sud si hanno le migliori università non di Italia ma del mondo
              dai, non ci credi neppure tu a questa stronzatà

              Originariamente inviato da ascotfmh Visualizza il messaggio
              stai parlando di stereotipi diversi, all'estero siamo visti come noi vediamo i terroni...
              questo è un'altra cosa.

              all'estero veniamo visti come noi vediamo i terroni perchè... anche all'estero hanno visto quasi solo esclusivamente i terroni, negli ultimi decenni

              e quindi ormai per loro tutti gli italiani(anche quelli dell'estremo nord) sono uguali ai meridionali.

              pensaci bene: negli utlimi 100 anni, gli italiani che sono emigrati all'estero sono stati per il 90% tutti meridionali. i meridionali ovviamente si comportano da meridionali, e quindi all'estero si sono convinti che QUELLA CULTURA fosse la cultura globale in italia.

              il classico stereotipo con cui all'estero dipingono TUTTI gli italiani è "pizza, mafia e mandolino"... eppure sono 3 elementi che caratterizzano il sud, e non l'intera italia.

              negli utlimi 100 anni, americani ed europei hanno convissuto con gli italiani meridionali, tanto che ormai per loro, sono quelli I VERI ITALIANI, e tutti gli italiani sono uguali a loro.
              Randy Warlord [M|A]
              Randy Warlord[AoT]

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              • #37
                Originariamente inviato da Randywarlord Visualizza il messaggio
                dai, non ci credi neppure tu a questa stronzatà
                nel mondo mi sembra esagerato, in italia sicuramente, poi ovvio che se prendi le classifiche post-Gelmini e trovi l'università del Trentino tra i primi 10, allora si, ha detto una stronzata
                [Amdir]Firma Irregolare[/Amdir]

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                • #38
                  Originariamente inviato da thedeerhunter Visualizza il messaggio
                  nel mondo mi sembra esagerato, in italia sicuramente, poi ovvio che se prendi le classifiche post-Gelmini e trovi l'università del Trentino tra i primi 10, allora si, ha detto una stronzata

                  e dove sono le altre università? Germania e inghilterra può essere, ma il resto? Cioè francia e spagna praticamente non le hanno, altri paesi europei vabbè neanche a parlarne, il resto del mondo muore di fame o vive di ignoranza (come le americhe).

                  Commenta


                  • #39
                    Oddio


                    Clan Spammer Severi ma giusti.

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                    • #40
                      vabbè nel mondo ce ne sono di università, il MIT di Boston il KTH di Stoccolma e altre di cui sicuro ignoro l'esistenza, una volta ho visto pure una classifica mondiale ad una riunione di facoltà e le prime università italiane le trovavi intorno alla 200esima posizione.
                      [Amdir]Firma Irregolare[/Amdir]

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                      • #41
                        Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                        Oddio

                        stiam parlando di storia, tu che ne capisci?

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                        • #42
                          Originariamente inviato da Vegetto87 Visualizza il messaggio
                          stiam parlando di storia, tu che ne capisci?
                          Perchè io il mondo l'ho visto, non tutto ma una buona parte.


                          Clan Spammer Severi ma giusti.

                          Commenta


                          • #43
                            Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                            Perchè io il mondo l'ho visto, non tutto ma una buona parte.
                            ahhh le celeberrime università africaneee

                            Commenta


                            • #44
                              Originariamente inviato da thedeerhunter Visualizza il messaggio
                              in italia sicuramente
                              dai, non ci credi neppure tu a questa stronzatà
                              Randy Warlord [M|A]
                              Randy Warlord[AoT]

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                              • #45
                                Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                                Quindi se consideriamo una competenza comunicativa, il termine terrone che indicava DOPO l'Unità d'Italia, le genti che PRIMA dell'Unità d'Italia abitavano zone economicamente e politicamente latifondiste, assume un significato, in virtù del fatto che il fenomeno emigrazionale verso le zone industriali non può assolutamente essere legato all'Italia centrale, ma solo a quelle comunità linguistiche e sociali da Napoli fino alle isole.
                                Assumere quindi che voi non siate terroni, o peggio che lo sia anche l'Italia centrale è difatto una stortura del termine stesso, da qui si va nel negazionismo più becero, quello dei contadinotti offesi, per intenderci, che non fa altro che alimentare la stasi in una situazione di disagio a cui contribuite dimenticando i perchè e i percome.
                                Ancora che ci provi, ma è evidente che stai arrancando vista la quantità di informazioni pressoché inutili scritte. Fingi di non capire che un termine come "terrone" ha guadagnato connotazioni ed applicazioni diverse negli anni. E dico che fingi, perché non voglio credere che non ci arrivi. La prova è la storia che millanti di conoscere: il termine nasce per definire il latifondista, nomen agentis della parola "terra" di cui il suddetto era padrone. Poi cambia e si estende ai contadini. Come vedi dunque, ha già subito una sua mutazione, restando ovviamente nell'ambito dell'epoca in cui era usato. Col proseguire degli anni (dopo l'unità d'Italia specialmente) ha anche assunto un valore nettamente dispregiativo, subendo di fatto l'ennesima mutazione. Ora, invece, quello che prima era un termine per definire proprietari terrieri, poi diventato un termine per definire i contadini, diventa un termine che - sempre per un'estensione sempre più protratta - si riferisce agli usi e costumi della gente del sud Italia, mantenendo la sua accezione dispreggiativa. Ecco, questa è l'applicazione odierna. Il terrone non è più il latifondista né il contadino settecentesco, ma chi è socialmente nella condizione di soddisfare i canoni preposti a quel termine. Usarlo genericamente, come vorresti fare (e giustificare) tu, è appunto da leghista ignorante.

                                Però bella l'uscita alla Luttazzi in effetti, peccato fosse inutile.

                                Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                                Vero, soprattutto se consideriamo il complesso di inferiorità con cui i "terroni" affrontano la cosa. Il napoletano non si sente terrone, il sardo non si sente terrone, per me oltre che non capire assolutamente la storia, nè conoscerla, è un segno che si sta facendo come lo struzzo davanti alla questione del meridione.
                                Qui invece non sei Luttazzi, sei Berlusconi.
                                Invero ti ho chiesto di specificare perché un napoletano fosse terrone, ma non lo hai fatto né alla prima né alla seconda domanda. Vediamo con la terza: secondo quale logica una persona non latifondista, non emigrante o serva del padrone, in una capitale culturale, deve essere considerato terrone?

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