Perché Napoli è considerata terronia, forse?
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Terroni o non terroni
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Originariamente inviato da RainyDays Visualizza il messaggioPenso che sia tu che s_12 abbiate mancato il punto del discorso di Ichi. Il discorso non era incentrato sul "E' giusto chiamare terroni i terroni?" (Whoops), ma sul "I terroni si ricordano perché son stati insultati?" (Ri-whoops).
E' evidente che un negazionismo a questi livelli, derivato solo dall'aver nominato il termine "terrone" una o due volte, è sintomo che, sì, si son dimenticati tutto.
Certo, Napoli sarà stato un gran centro culturale del tempo, ma una città non basta a ridefinire una regione come il Meridione d'Italia quando, appunto, il latifondo era ciò che lo connotava, agli occhi di tutti.
Il fatto che ci sia qualcuno che oggi dica <Non sono terrone, avevamo Napoli!>, è ridicolo e masochista. Comprendere i propri problemi radicati nel passato è il primo passo verso la risoluzione degli stessi. Ma pare lampante che questi "terroni" non siano proprio all'altezza di tale compito.
Se volete capire, capite. Se no non diciamo cazzate e prendiamo i termini per quello che si usano attualmente.
Fabio dice terrone ai sardi e io più volte gli ho fatto notare che al nord se va a milano il terrone è lui non quello che abita in sardegna. Se si penda che pure quelli della lega (vedi il ministro maroni) considerano la sardegna una regione del nord. Questo ti fa capire cosa pensano della sardegna al nord.
Poi sinceramente a me fotte sega, io son contento di vivere in sardegna e me ne vanto non ho di certo problemi nel relazionarmi con la mia terra.
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oggi il significato della parola terrone, esula di parecchio dal suo significato originale.
l'etimologia della parola non conta più, e secondo me è inutile starci a girare tanto intorno.
oggi la parola "terrone" indica un abitante del sud, con connotazione dispregiativa. a conti fatti, è un sinonimo di "meridionale".
se io ti chiamo terrone, intendo sottolineare, con connotazione negativa, la tua origine meridionale. è un pò come il "polentone" usato nei confronti degli abitanti del nord.Randy Warlord [M|A]
Randy Warlord[AoT]
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Originariamente inviato da blasowski Visualizza il messaggio"In passato", "altro significato", "senso attuale", "in seguito", "connotazione".
Non ci vuole molto a capire che uso e applicazione dei termini possa cambiare coi tempi. E menomale che eravamo noi i terùn ignoranti.
Dubito che a questo punto serva spiegarti anche il perchè, ma tant'è.
I termini hanno un'evoluzione che deriva principalmente dalla lingua parlata. Potrei farti un esempio facile che anche tu e Stefano, completamente all'oscuro di questa materia, oltre che di storia, potete capire.
Prendiamo quindi ad esempio i pronomi di di potere e di solidarietà. I primi indicano, per funzioni sociali, il potere di una persona su un'altra, ma anche per ricchezza o per forza fisica.
Abbiamo quindi un'asimmetria della lingua come quella dei pronomi di cortesia di contro a quelli di solidarietà. Se i parlanti usano T si tratta di una relazione di norma simmetrica e sodale, se usano V si tratta di una relazione, di norma simmetrica, ma non solidale.
Fino ad un certo momento ha prevalso nel Novecento una semantica asimmetrica che poi è stata sostituita, in un quadro di democratizzazione dei rapporti sociali, con una semantica di solidarietà.
Ora si spera che con un'infarinatura globale, che comunque hai provato non possedere, con questo esempio, una persona mediamente colta capisce il punto, ma siccome ho i miei dubbi continuo con alcune ulteriori precisazioni. Nell'esperimento di Martha's Vineyard vi è la sociologia del linguaggio con punti di connessione con il nostro topic, splendidamente tradotti da Cesare Pavese.
Fermati pure qui e cerca su google questo esperimento, se non capivate prima, figuriamoci ora, ma è importante che tu recepisca questo passaggio.
Quindi se consideriamo una competenza comunicativa, il termine terrone che indicava DOPO l'Unità d'Italia, le genti che PRIMA dell'Unità d'Italia abitavano zone economicamente e politicamente latifondiste, assume un significato, in virtù del fatto che il fenomeno emigrazionale verso le zone industriali non può assolutamente essere legato all'Italia centrale, ma solo a quelle comunità linguistiche e sociali da Napoli fino alle isole.
Assumere quindi che voi non siate terroni, o peggio che lo sia anche l'Italia centrale è difatto una stortura del termine stesso, da qui si va nel negazionismo più becero, quello dei contadinotti offesi, per intenderci, che non fa altro che alimentare la stasi in una situazione di disagio a cui contribuite dimenticando i perchè e i percome.
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Originariamente inviato da Randywarlord Visualizza il messaggiooggi il significato della parola terrone, esula di parecchio dal suo significato originale.
l'etimologia della parola non conta più, e secondo me è inutile starci a girare tanto intorno.
oggi la parola "terrone" indica un abitante del sud, con connotazione dispregiativa. a conti fatti, è un sinonimo di "meridionale".
se io ti chiamo terrone, intendo sottolineare, con connotazione negativa, la tua origine meridionale. è un pò come il "polentone" usato nei confronti degli abitanti del nord.
e si che ho pure amici che si chiamano negri a vicenda senza offendersi :\
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Originariamente inviato da s_12 Visualizza il messaggioSe volete capire, capite. Se no non diciamo cazzate e prendiamo i termini per quello che si usano attualmente.
Ma se volete continuare su questa strada fate pure, ecco, ora avete pure fatto citare Cesare Pavese per un motivo totalmente insulso quale è il vostro refrattario atteggiamento nei confronti della cultura.
Io non so cosa fare, più che ripetervelo. Questo thread non è fatto per chiarire come gli ignoranti usano certi termini, ma come bisognerebbe usarli e perché si usano. Ma, soprattutto, come il negazionismo porta a dimenticare i propri problemi radicati nella storia (Così come ogni altro negazionismo).
Non mi pareva difficile, anche perché è la parte finale del primo post di Ichi...
「世界の意味は世界の外に在るはずだ。世界においては総ては在るがままに在り、生じるがままに生じる。世界 の中には何の価値も存在しない――それに、存在したとしても、それは何の価値ももたないことだろう。
価値をもつ価値なるものが存在するならば、それは総ての生起と相在〔So-Seins〕の外に在るはずだ。総ての生起と相在は偶然的なのだから。
それを非偶然的にするものは、世界の中には在り得ない。在り得たとすれば、そのことはまた偶然的だろうから。
それは世界の外に在るはずだ。」(ウィトゲンシュタイン『論理哲学論考』6.41)
「命を自由に奪い取れる死神でも、奪えぬものがある。Mon panache.」(エドモン・ロスタン『シラノ・ド・ベルジュラック』より翻案)
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Originariamente inviato da RainyDays Visualizza il messaggioQuesto thread non è fatto per chiarire come gli ignoranti usano certi termini, ma come bisognerebbe usarli e perché si usano. Ma, soprattutto, come il negazionismo porta a dimenticare i propri problemi radicati nella storia (Così come ogni altro negazionismo).
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dare del polentone a un settentrionale non strappa più di un sorriso e tanta compassione.
dare del terrone a un meridionale scatena in qualunque contesto infiniti reply sulle ragioni storiche e sulla bontà delle proprie terre.
il problema è che le ragioni storiche non c'entrano più un cazzo, la questione è molto più semplice: esiste una linea immaginaria sotto la quale sei un terrone, perchè basta metterci piede e senti un sensibile cambio di mentalità, naturalmente in negativo.
per alcuni è sotto il po, per altri, i più, è sotto roma, in quanto roma è un po' il punto di incontro tra la mentalità del nord e quella del sud.
E non serve disquisire vent'anni sulle ragioni storiche, basta farsi qualche viaggetto tra nord centro e sud e metterci piede in prima persona, e accorgersi delle differenze in ogni aspetto del quotidiano, dalle mode - vestiti compresi - al modo di relazionarsi con la gente.
chi se ne frega onestamente nel 2010, se napoli fu capitale culturale dell'europa intera, se c'è o'sole o'mare e a pizz'. napoli è capitale della terronia, punto.
e scaricarsi il barile sulla base delle antichissime economie latifondiste, è come sentire un frocio che disquisisce sul perchè è sbagliato usare la parola frocio come dispregiativo.Ultima modifica di FlyWithMe1; 26-09-2010, 18:37.
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Do la mia piccola opinione anch'io, di sicuro non scrivo come ichi o chi altro ma proverò a farmi capire. Il termine Terrone, ovviamente, non si riferisce più ai proprietari di terre ma agli abitanti del meridione. I leghisti chiamano terroni quelli che abitano sotto al Po, i romani chiamano terroni chiunque abiti sotto al Lazio, i veneti chiamano terroni tutti. Ma chi è il terrone? Il terrone è l'italiano, tutti gli italiani per forza di cose sono terroni, alla fine l'italia è la terronia d'europa, forse son più terroni di noi i greci o gli spagnoli, ma il terrone per eccellenza è l'italiano. Non si tratta di un fatto di cultura, anche perchè al sud si hanno le migliori università non di Italia ma del mondo, napoli e catania ad esempio, e i ragazzi (tralasciando le zone malfamate ovviamente) son molto più istruiti dei settentrionali, ma sicuramente riguarda i comportamenti e il modo di relazionarsi.
Per quanto ad esempio io sia poco "italiano" in Italia, mi accorgo che quando vado all'estero capiscono tutti che io sia italiano, per loro sono un "terrone" che gesticola, urla quando parla, sbatte la ciabatte quando cammina , fa il "piacione" con tutte le ragazze.
Così come per me possono sembrare terroni i napoletani, così come i romani possano sembrare terroni agli occhi dei milanesi, ma siamo tutti terroni, anzi per me son molto più "terroni" i paesani veneti dei lucani.
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stai parlando di stereotipi diversi, all'estero siamo visti come noi vediamo i terroni...
edito, dico "noi vediamo i terroni" ma intendo "gli italiani in genere stereotipizzano i terroni", mi correggo prima di essere crocifisso a testa in giu in piazza san babila
resta il fatto che comunque dare stereotipi sulla base di cazzate è sbagliato a prescindere.
Ricordo che una volta vidi un video in cui ali g prendeva per il culo gli italiani, avrei voluto andar li a spaccargli la faccia.Ultima modifica di ascotfmh; 26-09-2010, 19:19."Ci sono alcuni misteri che la mente umana non penetrerà mai. Per convincercene non dobbiamo far altro che gettare un'occhiata alle tavole di numeri primi. Ci accorgeremo che non vi regna né ordine né legge."
Eulero.
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