ho riscritto quella frase dici volte perchè non riuscivo a scrivere fuoco, ora non pretendere pure che rilegga i cosi deteminativi
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Originariamente inviato da VescWilliamson Visualizza il messaggioIo stavo parlando della vostra reputazione fra i giocatori, non del fatto che il server sia fallito per cattiva amministrazione, non continuiamo a saltare da palo in frasca.
Originariamente inviato da VescWilliamson Visualizza il messaggioMa sopratutto non continuiamo così *****! siete grandi voglio dire, queste bambinate si fanno alle elementari, dove si è mai visto che un utente di punto in bianco si mette a prendere in giro un altro? e per cosa poi? per delle divergenze di opinione espresse in passato! cioè, dove si è mai vista una cosa del genere? siamo o no in un paese dove c'è libertà di pensiero? o siamo in una cyberdittatura, dove chi la pensa diversamente è scemo?
Se io ho una certa idea, non c'è bisogno di insultare o denigrare a priori, se ho un idea, giusta o sbagliata che sia, la potete mettere in discussione, ne parliamo, poi ciascuno di noi sceglierà se mantenere la propria idea oppure cambiarla.
Non mi sembra una cosa tanto difficile, o no? c'è bisogno proprio di continuare a comportarsi come fate?
Tutti si limitano a dire la propria, spesso senza nemmeno leggere quello che scrivono gli altri, e senza soluzione di continuità... una discussione qui sul forum non è altro che un enumerarsi di frasi buttate lì e che riprendono quello che si è sentito al TG1.
Se gente che sta qui da anni parte in quarta e ti prende in giro perchè hai un'opinione diversa è solo perchè la tua opinione è stupida, e lo è in assoluto dal loro punto di vista. Un confrontarsi in maniera educata porterà solo ad un'ulteriore palesarsi della stupidità della tua idea e della tua persona, in quanto ognuno qui è fossilizzato sulla propria idea ed inamovibile.
Insomma dandoti dell'idiota ti fa solo capire che ti reputa un idiota ( e se premetti io lo trovo molto corretto nei tuoi confronti) e si risparmia di rispondere in maniera articolata perchè sa che risulterebbe solo faticosamente inutile.
E comunque, non mi pare proprio che Fabio sia l'unico a provocare... tu e l'altro sveglione di Delarge ci mettete un bell'impegno e una discreta dose di astio nelle discussioni del forum... e non certo per rispondere alle provocazioni visto che spesso e volentieri siete i primi ad "attaccare".With Ponies
and Rainbows
and Apples
and Ponies
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Originariamente inviato da Banzai Visualizza il messaggio...visto che spesso e volentieri siete i primi ad "attaccare".
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Originariamente inviato da VescWilliamson Visualizza il messaggioOk... sei un idiota (così si dice?)With Ponies
and Rainbows
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Originariamente inviato da IlFabri Visualizza il messaggioMi piacciono quelli che rispondono cercando di denigrare qualcuno ma ponendo di fatto motivazione alcuna nelle loro accuse.
E strano che i due che lo fanno di continuo siano sempre Dealrge e Hirirotfl.
E lo chiamano pure accanimento
Aggiungendo sempre il fatto che riesco a leggere il forum solo la sera quando torno da lavoro e non ho la benchè minima voglia di perdere il mio tempo in discussioni senza fine come siete soliti fare.
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Originariamente inviato da delarge Visualizza il messaggioTi basta come motivazione il fatto che non mi sembra costruttivo cercare di spiegare a persone che sono quasi al traguardo dei 30 (e alcuni l'hanno anche superato) e che cercano di far valere le proprie ragioni in un forum dove postano 20 persone, 16 sono amici e 4 vengono blastati qualsiasi cosa dicano, la pochezza delle loro affermazioni?
Aggiungendo sempre il fatto che riesco a leggere il forum solo la sera quando torno da lavoro e non ho la benchè minima voglia di perdere il mio tempo in discussioni senza fine come siete soliti fare.With Ponies
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Originariamente inviato da Banzai Visualizza il messaggioin quanto ognuno qui è fossilizzato sulla propria idea ed inamovibile.
+ un uomo e' gretto + le sue affermazioni sono assolute
Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido.
Accetto qualunque critica ma non accetto insulti
3. È VIETATO scrivere messaggi senza contenuto (SPAM - solo puntini, emoticons etc..) o fuori argomento, con l'intento, volontario o involontario, di creare flame ed appesantire le discussioni.
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Sembra che Massimo Fini non sia d'accordo Maverick e Delarge:
Che cosa sono i 110 miliardi che verranno dati alla Grecia per salvarla (80 dai governi dell’Eurozona, 30 dal Fmi) e i 750 approntati dall’Unione europea per creare un maxifondo "anticrisi"? Nel mondo globalizzato tutti i Paesi europei sono indebitati fra di loro e con gli altri Paesi industrializzati che a loro volta sono indebitati con noi. I miliardi dati alla Grecia e quelli del maxifondo "per battere la speculazione" sono una partita di giro. Si tratta di denaro inesistente, "tossico" non meno dei titoli “tossici”, che serve per drogare ulteriormente il cavallo già dopato perché faccia ancora qualche passo prima di schiattare definitivamente. È da 15 anni che i Paesi industrializzati, di fronte alle crisi che si susseguono a ritmi sempre più incalzanti, si comportano in questo modo: immettendo nel sistema altro denaro inesistente.
Nel 1996 il Messico era sull’orlo della bancarotta: doveva 50 miliardi di dollari ai Paesi industrializzati. Cosa fecero questi? Gli prestarono altri 50 miliardi perché potesse restituire i primi 50. Un’operazione apparentemente assurda, che serviva però a tenere il Messico al gancio del mondo industrializzato che poteva così continuare a vendere ai messicani i propri prodotti. Più o meno alla stessa maniera, con qualche variante, ci si comportò per la crisi delle "piccole tigri" asiatiche nel 1997.
Così si è fatto per il collasso dei subprime americani nell’estate 2007, default che si è poi propagato in Europa e di cui l’attuale crisi è un’ulteriore conseguenza (che cosa sono gli sbalorditivi tre trilioni di dollari comparsi improvvisamente nelle mani del governo di Washington? O ce li avevano prima e allora non si capisce perché non li abbiano usati o è denaro puramente virtuale). Si tende da parte dei governi e degli economisti al loro servizio a dare la colpa di queste crisi alla "speculazione" e agli "eccessi" del capitalismo finanziario. È uno scarico di responsabilità, nient’affatto innocente, per eludere il nocciolo duro e vero della questione: è l’intero nostro modello di sviluppo ad essere "tossico". Il capitalismo finanziario non è che la diretta e inevitabile conseguenza, oltre che, in qualche modo, la necessaria precondizione, di quello industriale. Ne seguono le stesse logiche: il profitto, la sua massimizzazione col minimo sforzo e, soprattutto, l’inesausta scommessa sul futuro. Un futuro ipotecato fino ad epoche così sideralmente lontane da essere inesistente. Come il denaro che lo rappresenta (con un millesimo del denaro circolante attualmente, nelle sue varie forme, si comprano tutti i beni e i servizi del mondo. Il resto cos’è?).
Prendersela col capitalismo finanziario, sottacendo di quello industriale, è come meravigliarsi che avendo inventato la pallottola si sia arrivati al missile. Noi ci stiamo comportando come un individuo che avendo un debito, per coprirlo, ne fa uno più grosso e poi un altro più grande ancora e così via. A livello individuale il giochetto dura poco. Per un modello che si pone come planetario le cose vanno più per le lunghe. Ma un sistema che si basa sulle crescite esponenziali, che esistono in matematica, non in natura, quando non avrà più possibilità di espandersi imploderà fatalmente su se stesso. E ci siamo vicini. Lo dice anche il fatto che, essendo i nostri ormai abbondantemente saturi, siamo alla ricerca disperata di altri mercati, anche se poveri, anche se poverissimi e siamo disposti a bombardare senza pietà i popoli, come quello afghano, che non ci stanno a entrare nel nostro meccanismo.
Il paradosso di questo modello di sviluppo è che avendo puntato tutto sul cavallo dell’economia, marginalizzando ogni altro valore ed esigenza umana, sta fallendo proprio sul piano dell’economia. Spero che ciò apra gli occhi alla gente e la induca, presto, domani, subito, a impiccare al più alto pennone gli idioti e gli impostori che stanno segando il ramo dell’albero su cui siamo seduti. Ma ci credo poco. Se fossi su un altro albero riderei a crepapelle guardandoli mentre fanno karakiri. Ma sono sullo stesso ramo e mi tocca seguire, impotente, come molti altri miei consimili, la sorte che queste canaglie imbecilli ci stan preparando.
Fonte: l'AnteFatto | Il Cannocchiale blog
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