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Emigriamo?

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  • Emigriamo?

    Sull'onda del disgusto di queste ore c'è gente che ha esternato la volontà di lasciare questo paese in putrefazione.

    Devo dire che anch'io ci penso da parecchio ma non so scegliere il posto in cui andare a "cercar fortuna" o semplicemente a vivere bene. Penso che una scelta del genere debba essere presa con molta cautela per evitare di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.

    Le cose che mi vengono in mente da tenere in considerazione sono:

    1 la lingua del paese che si sceglie, la conosco? è facile da imparare? E' rivendibile (cioè è possibile sfruttarla anche in altri paesi o è parlata solo li, nel caso in cui dovessi cambiare) Io per esempio sto pensando di studiare il tedesco, che mi darebbe la possibilità di lavorare in più paesi dell'europa centrale, il francese probabilmente potrebbe essere un'alternativa, magari le studio entrambe.

    2 l'economia, perchè se mi trasferisco voglio vivere quantomeno allo stesso livello di come vivevo prima, e non peggiorare

    3 la gente (per esempio a bergamo io non mi ci trasferirei mai)

    4 clima, da buon siciliano prediligo i climi caldi, ma mi posso adattare se ne vale la pena.

    Bho poi non mi viene in mente altro per adesso, voi che avete già scelto o che ci state pensando che mi dite?
    La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

  • #2
    berlino

    Azazel
    Roth Al Goth [FdN] - Gran Master Power Player
    ZULUHOTELITALIA

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    • #3
      Ipoteticamente, i paesi migliori in cui andare a vivere sono quelli scandinavi. Non c'è un càzzo da fare, io personalmente andrei in Svezia. Sicuramente il paese migliore d'Europa.

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      • #4
        Berlino cosa? Ci vai? Me la consigli? Se si perchè? Se no perchè?

        Berlino mi affascina ma ho paura del freddo esagerato, comunque è una delle città che tengo in considerazione.
        La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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        • #5
          Originariamente inviato da JustLikeToio Visualizza il messaggio
          Ipoteticamente, i paesi migliori in cui andare a vivere sono quelli scandinavi. Non c'è un càzzo da fare, io personalmente andrei in Svezia. Sicuramente il paese migliore d'Europa.
          Lingua difficile penso.
          Poi non ho capito, come il fatto che non ci sia nulla da fare rende il paese scandinavo più interessante?
          La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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          • #6
            A Berlino ci ho fatto un pensiero, l'unica cosa è il crucco che proprio è una lingua orribile. Ci son stato parecchie volte ed è stupendo, per il clima... fa freddo si ma io sono abituato al nord, per il resto è servita in modo perfetto, c'è un botto di fregna e ci si diverte. E' come il resto della germania ma con gente meno rompicoglioni ^_^

            Comunque se non ci sei mai stato fatti un giretto su, vai in uno dei tanti ostelli e spendi una scemata

            Azazel
            Ultima modifica di Azazelcaos; 30-03-2010, 14:41.
            Roth Al Goth [FdN] - Gran Master Power Player
            ZULUHOTELITALIA

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            • #7
              Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio
              Lingua difficile penso.
              Poi non ho capito, come il fatto che non ci sia nulla da fare rende il paese scandinavo più interessante?
              no intendevo che non c'è battaglia, non che non si fa niente là dentro

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              • #8
                Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio
                Berlino cosa? Ci vai? Me la consigli? Se si perchè? Se no perchè?

                Berlino mi affascina ma ho paura del freddo esagerato, comunque è una delle città che tengo in considerazione.
                berlino è spettacolare a mio modo di vedere, anche parigi
                [Amdir]Firma Irregolare[/Amdir]

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                • #9
                  Originariamente inviato da JustLikeToio Visualizza il messaggio
                  no intendevo che non c'è battaglia, non che non si fa niente là dentro
                  ah...
                  La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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                  • #10
                    Ricordate che i paesi scandinavi più civili sono quelli con tasso di suicidi più alto, come il civilissimo giappone.

                    Sono sempre più convinto che la natura umana sia profondamente masochistica, e nel momento in cui si sta bene si mira diretti all'annientamento.

                    La fortuna degli italiani è sempre stata, e spero lo sarà, la profonda autocritica che siamo in grado di fare... ed è probabilmente ciò che ci mantiene sani (più sani rispetto ad altri)

                    Si sta male in Italia, ma sinceramente sono sicuro che altrove starei peggio... ma se proprio dovessi scegliere un posto per vivere sarebbe uno tra Danimarca e Belgio
                    With Ponies
                    and Rainbows
                    and Apples
                    and Ponies

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                    • #11
                      A me ispira molto la Nuova Zelanda.
                      Who is Kaiser Souze? He is supposed to be Turkish. Some say his father was German. Nobody believed he was real. Nobody ever saw him or knew anybody that ever worked directly for him, but to hear Kobayashi tell it, anybody could have worked for Souze. You never knew. That was his power. The greatest trick the Devil ever pulled was convincing the world he didn't exist. And like that, poof. He's gone.

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                      • #12
                        Appena eredito, 8 mesi a Lecce/Castro/Salento e 4 mesi America Latina prevalentemente Venezuela(donne più belle latine in assoluto) e Argentina/Caraibi/Miami.

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                        • #13
                          Credo che Berlino sia la città migliore d'Europa, ci andrei a vivere tutta la vita.

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                          • #14
                            A Cegni per imparare a suonare il piffero e ballare il ballo della povera donna

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Kaisersouze Visualizza il messaggio
                              A me ispira molto la Nuova Zelanda.
                              Anche a me, Auckland è considerata una delle prima città al mondo per qualità della vita World's most livable cities - Wikipedia, the free encyclopedia, però sono posti troppo lontani quelli la in oriente, andare li significa praticamente tagliere i ponti con la tua vecchia vita e iniziarne una totalmente nuova, non so se ci riuscirei.
                              Ultima modifica di MarcomeX; 01-04-2010, 11:43.
                              La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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                              Sto operando...
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