Originariamente inviato da Hryhoriy
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D&D negato in carcere
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Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggioHo letto fino a questo post ridendo, vi giuro. Leggere di Vittorio che cerca di farvi ragionare mi ha fatto venire in mente la scena delle scimmie in 2001 Space Odissey, ma va bene, ci sono abituato e GN altro non è, in quanto comunity, che l'espressione virtuale di quello che accade in scala più larga nel nostro Paese.
Comunque mi sono fermato a questo post perchè quando ho letto la parte "nuove opinioni che in un paese come questo non possono che fare del bene", ho avuto un rigurgito, un rigetto, davvero basta. Basta con le opinioni qualunquiste, basta con gli opinionisti, basta con le persone che parlano di cose che non conoscono, ma parlano, basta con i pareri.
L'ultima cosa di cui questo Paese ha bisogno sono le opinioni. Parla se sai di cosa parli, ascolta e basta se non sai di cosa si parla. Se ci fossero meno opinioni non avremmo Berlusconi e la sua allegra comitiva.
Togliere D&D a quei poveracci è stata un stronzata, se ci arrivate a capirlo bene, se non ci arrivate, dubito che si possa farvi cambiare idea, inutile continuare a discutere, vuol dire che avete dei limiti e non è mai esistito oratore al mondo, da Demostene a Cicerone che con la retorica abbia sconfitto Madre Natura.
Non so se ci si rende conto che è stato paragonato il probire D&D ad andare contro i diritti dell'uomo e menate varie, ma si può anche tralasciare.
Inoltre non capisco perchè sia tu che flawless postiate partendo dal fatto di detenere la verità assoluta e offendendo le opinioni degli altri.
Cosa ti fa pensare che non sia la tua posizione ad essere sbagliata?
Il topic mi pare sia nato per questo motivo, confrontare i pareri riguardo all'argomento, ma pare che qui ci sia posto solo per il vostro e quell'altrui vada scartato a priori.
Per il fatto delle opinioni, son daccordo che in Italia ce ne siano anche troppe ma quante sono rese concrete?
Non voglio approfondire questo argomento dato che è totalmente OT, ma sentiti libero di non rispondermi se questo post turba il tuo intelletto così raffinato.
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Che poi non so se hai notato la grande finezza:
Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio2001 Space Odissey
D'altronde che ci si può aspettare da uno che scrive che sono tutte opinioni inutili quando il 3d starter scrive: voi che ne pensate?
La domanda che mi sovviene però è: Ma se il detenuto assassino è un poveraccio, quello che è stato assassinato è un povero sfig4to?sigpic
If I Do Not Return
Bring My Body On My Shield
Tell My Son I Chose To Die
I Chose To Die Than Yield
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Si invita alla riflessione e si viene accusati di voler avere ragione.
Un aggettivo risponde alle più profonde domande che l'uomo si sia posto.
Sono senza parole, e visto che -a quanto vedo- non le volete nemmeno leggere, queste parole, allora vi dico: guardatevi Rashomon.
Magari qualcosa di buono succede.
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Originariamente inviato da KoroshiyaIchiTu lo chiami arroccarsi nelle proprie posizioni, io lo chiamo usare il cervello.
Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggioTogliere D&D a quei poveracci è stata un stronzata, se ci arrivate a capirlo bene, se non ci arrivate, dubito che si possa farvi cambiare idea, inutile continuare a discutere, vuol dire che avete dei limiti e non è mai esistito oratore al mondo, da Demostene a Cicerone che con la retorica abbia sconfitto Madre Natura.
Io ti dico che se una commissione di esperti dopo 5 anni di ricorsi è arrivata alla conclusione di negare qualcosa a chi ha ucciso qualcuno è perchè molto probabilmente era la cosa corretta da fare. Tu reputi il lavoro di fior di professionisti una stronz4ata sulle basi di cosa? Del fatto che erano limitati? ma fammi il piacere....sigpic
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Dato che mi sembra che il discorso stia cominciando a degenerare, volevo cercare di farlo tornare sui binari chiedendovi qual'è secondo voi il fine del carcere. Deve essere una punizione? Uno spauracchio? Un modo per tenere gente ritenuta pericolosa lontano dalla società? Un luogo dove trattenere delle persone finché non saranno considerate pronte a tornare a vivere civilmente? Mi sembra difficile giungere a delle conclusioni senza chiarire prima qual'è lo scopo che vogliamo ottenere mettendo una persona in prigione.
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Originariamente inviato da EricAdams Visualizza il messaggioTu reputi il lavoro di fior di professionisti una stronz4ata sulle basi di cosa? Del fatto che erano limitati? ma fammi il piacere....
No ragazzi, non ci siamo, qui mancano le basi.
Localizzate la situazione: America.
America vuol dire corti americane. In particolare la Settima Corte d'Apello, quella del Wisconsin.
La corte d'appello rivede le decisioni che ha preso una corte del tal distretto in precedenza. Lo fanno tre giudici. Esperti? No, a meno che tale signor William Martin Conley non abbia nella manica una laurea in psicologia criminale, assieme ai suoi due colleghi.
A prescindere dal verdetto del Tribunale di Prima Istanza , che non ho visto in giro, mi auguro tu sappia come funzioni -lo avrai visto sicuramente in qualche giallo in TV o magari anche letto da qualche parte-. Beh, forse no, ma andiamo avanti.
La giuria è selezionata a caso, con un mini-test, dalla popolazione. Questo vuol dire hyrilol, belphagor, me, Ichi, tutti. Basta passare un test.
Dove diamine li vedi gli specialisti?Ultima modifica di FlawlessNike; 30-01-2010, 15:40.
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Originariamente inviato da RedII Visualizza il messaggio.
Quelli che parlano di omicidi, di legge del taglione, del "puniamoli" non sanno/non capiscono/non si rendono conto/non ci arrivano che, a prescindere da quello che poi un individuo che sconta una pena carceraria fa all'interno della prigione, cose quali guardare la tv, fare attività fisica, studiare, fare lavori manuali, è di minima importanza e serve solo a non farli impazzire; ai carcerati manca il bene primario dell'uomo, ovvero la libertà. Un carcerato non può uscire dalla prigione e non può comunicare con l'esterno, di fatto non ha nulla. Ad un uomo che non ha nulla non puoi togliere più niente. Quando ad una persona continui a punirla nonostante stia già subendo la punizione peggiore non fai altro che infierire su un cadavere e io vorrei uno stato giusto, ma quello che pretendete nella vostra mediocrità non è giustizia, è solo viltà mascherata da vendetta, il peggiore degli stati possibili.
Originariamente inviato da FlawlessNike Visualizza il messaggioDove diamine li vedi gli specialisti?
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Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggioE' questo il punto della questione, non c'è bisogno di inventarsi cosa deve essere, bisogna guardare al carcere per quello che è, non per quello che qualche mente piccola vuole che sia. Il carcere [I]è/I] sia un deterrente che uno strumento di correzione.
Quelli che parlano di omicidi, di legge del taglione, del "puniamoli" non sanno/non capiscono/non si rendono conto/non ci arrivano che, a prescindere da quello che poi un individuo che sconta una pena carceraria fa all'interno della prigione, cose quali guardare la tv, fare attività fisica, studiare, fare lavori manuali, è di minima importanza e serve solo a non farli impazzire; ai carcerati manca il bene primario dell'uomo, ovvero la libertà. Un carcerato non può uscire dalla prigione e non può comunicare con l'esterno, di fatto non ha nulla. Ad un uomo che non ha nulla non puoi togliere più niente. Quando ad una persona continui a punirla nonostante stia già subendo la punizione peggiore non fai altro che infierire su un cadavere e io vorrei uno stato giusto, ma quello che pretendete nella vostra mediocrità non è giustizia, è solo viltà mascherata da vendetta, il peggiore degli stati possibili.
Parlano senza cognizione di causa, di che ti stupisci? Parlare senza conoscere è lo sport nazionale in Italia.
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Una persona non commette dei crimini spontaneamente: se lo fa è perchè ha delle problematiche, non è sicuramente una persona serena.
Magari non ha mai avuto affetti da nessuno, oppure è sfigurato a causa di un incidente e la società lo tratta come un animale.
A questo punto mi domando cosa ci possa essere di più nocivo che rimuovere quell'unico spazio che insieme ai suoi compagni era riuscito a crearsi, in cui sentirsi magari accettato.
La cosa incredibile di una delle due parti in causa, è che risulta convinta che l'avere o il non avere la possiblità di giocare ad un gioco di ruolo in carcere, sia una variabile alla condizione di frustrazione che attanaglia i prigionieri.
Credete davvero che un carcerato si senta meno punito se ha la possibilità di diventare un elfo, un guerriero o qualsiasi altro essere fantastico per qualche istante durante le sue giornate? Vi rendete conto delle stronzate che state dicendo?
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Originariamente inviato da Seizui Visualizza il messaggioVi rendete conto delle stronzate che state dicendo?
Leggete i vari post su altre questioni più o meno importanti, chi inneggia qui all'occhio per occhio, al carcere come distruzione dell'individuo, è la stessa persona che poi spara a zero su immigrazione, omosessualità, scuola, salute, clandestini, mafia, chiesa, guerra, Islam, Cina. Sono i rappresentati dell'italiano medio Fededipendete, sottoprodotti di una sottocultura che cultura non è, ammaestrati dalle tv che impongono come pensiero il non pensiero, la paura del diverso, perchè le persone impaurite sono più facili da gestire. Fondamentalmente il discorso è che se hai una cultura di base, anche minima, capisci che privare un carcerato di un gioco è una stronzata, si può discutere su altro, non su questo, si può discutere su tutto quello che ci sta intorno, non sul punto in se. Se questo invece non lo capisci, non ha senso affrontare una discussione, perchè partiamo da due livelli intellettivi e di istruzione totalmente diversi. Non è questione di Verità, è questione di sapere o non sapere.
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Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggioNon è questione di Verità, è questione di sapere o non sapere.
Mi è invece sembrato, che gli unici che danno l'idea di aver capito tutto della questione, che per chi non se ne fosse accorto è la Dignità dell'uomo, siano proprio coloro che accusano di arroganza.
Leggete i post di Vittorio e vi accorgerete che non ha mai scritto che si è o non si è fatto bene, pur avendo ovviamente un'opinione.
Quale miglior gesto di modestia?Ultima modifica di Seizui; 30-01-2010, 17:28.
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Calcolate che da un fiammifero può uscire un'arma in carcere.
Non state parlando di carcerati messi dentro per qualche reato minore, ma per omicidio.
Non tutti ovviamente possono arrivare a ragionare su determinati argomenti, ma parlano tanto per.
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Che c'entra Wang, puoi ammazzare qualcuno anche se guidi cotto e lo asfalti senza rendertene conto. Ciò non vuol dire che tu sia un individuo pericoloso in maniera assoluta nè, tanto meno, una persona aggressiva che vuole ficcare le matite su per il naso della gente o soffocarli coi d20.
Non si discute sul perché quei disagiati siano in carcere ma su un accanimento ingiustificato da parte di chi deve fare osservare la legge in maniera obiettiva e questo non è giusto.
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Originariamente inviato da WANGd Visualizza il messaggioCalcolate che da un fiammifero può uscire un'arma in carcere.
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