RU486: pro o contro?

[WANGd]

E questo non lo condividerò mai. Nel caso in cui venga applicata una legge che al singolo non pare giusta, questo ha il diritto di esprimere la sua opinione.
Altrimenti non vedo su che basi uno possa dire che tale legge approvata dall'uno o dall'altro sia sbagliata, come si sta facendo, giustamente appunto, da un bel po' di tempo a questa parte.

.

Il fatto che tu non lo condivida non centra niente. L'aborto è legge ed è una legge che tutela la libertà di scelta. Tu puoi non condividerla e quindi non abortisci. Io invece mi avvalgo dell'aborto.
Che discorso è che tu non lo condividerai mai? A me cosa me ne importa? Sono problemi tuoi, non capisco cosa centrino con questo discorso.
Il fatto che tu non lo condivida non cambia mica niente.

[Faker]

Il fatto che tu non lo condivida non centra niente. L'aborto è legge ed è una legge che tutela la libertà di scelta. Tu puoi non condividerla e quindi non abortisci. Io invece mi avvalgo dell'aborto.
Che discorso è che tu non lo condividerai mai? A me cosa me ne importa? Sono problemi tuoi, non capisco cosa centrino con questo discorso.
Il fatto che tu non lo condivida non cambia mica niente.

Non t'importano le opinioni altrui? Come puoi aspettarti che a chi legga le tue esse importino? Mi chiedo cosa tu stia postando a fare.
Una legge non trova giustificazione per il fatto di essere stata approvata. Se il Lodo Alfano fosse passato, sarebbe improvvisamente diventato giusto?
Questa è una concezione che possono avere i nostri politici di adesso, di certo non io e mi auguro la abbiano in meno possibile, altrimenti la libertà di cui vai parlando farà presto una brutta fine. Cosa peraltro probabile.

Un discorso come il tuo mina il dialogo alla base, e il bello è che io in tutto ciò sono pro-aborto, ma evidentemente hai troppa voglia di andare contro a qualsiasi cosa o persona o altro(Chiesa, preti, Dio, e chi più ne ha più ne metta) per accorgerti che io non avessi ancora dato la mia risposta.

E' ovvio che poi vengano fuori solo aspre polemiche e sterili dibattiti, quando tanto l'una quanto l'altra parte non sono pronte a relazionarsi in modo civile.

[GapEspressivo]

si all'aborto

[WANGd]

Non t'importano le opinioni altrui? Come puoi aspettarti che a chi legga le tue esse importino? Mi chiedo cosa tu stia postando a fare.
Una legge non trova giustificazione per il fatto di essere stata approvata. Se il Lodo Alfano fosse passato, sarebbe improvvisamente diventato giusto?
Questa è una concezione che possono avere i nostri politici di adesso, di certo non io e mi auguro la abbiano in meno possibile, altrimenti la libertà di cui vai parlando farà presto una brutta fine. Cosa peraltro probabile.

Un discorso come il tuo mina il dialogo alla base, e il bello è che io in tutto ciò sono pro-aborto, ma evidentemente hai troppa voglia di andare contro a qualsiasi cosa o persona o altro(Chiesa, preti, Dio, e chi più ne ha più ne metta) per accorgerti che io non avessi ancora dato la mia risposta.

E' ovvio che poi vengano fuori solo aspre polemiche e sterili dibattiti, quando tanto l'una quanto l'altra parte non sono pronte a relazionarsi in modo civile.

guarda che è a te che non interessano le opinioni degli altri. Cerca di spremere il cervellino e ragionare, perchè se leggi bene, cosa che non fai a quanto sembra, qui si è scritto 1000 volte che la legge esiste e permette all'uomo di scegliere liberamente. Io infatti, a differenza tua, non ti dirò mai come hai detto invece tu <<io non lo condividerò mai>, segnò di indisponenza, menefregaggine verso l'altro, e maleducazione.
Cosa c'è da dialogare con una persona che si permette di dire io non lo condividerò mai.
Una persona intelligente infatti, l'unica cosa che ti può rispondere è che non gliene frega della tua condivisione, la morale tienila a casa tua. C'è una legge, che permette di scegliere, il resto sono chiacchiere.
Di cosa vuoi discutere? mica capisco di cosa vuoi discutere. Del pro aborto? E cosa centra il si o il no all'aborto? L'aborto è legale, lo sai vero? Quindi ancora adesso non capisco cosa vai polemizzando.
Il discorso è uno solo: Abortisco chirurgicamente o con la pillola?
Non è un SI o un NO all'aborto. L'aborto è già legale.

Non c'è nessuna idea da condividere, spero ti sia chiaro.

[Faker]

*

Non condividere mai la soppressione del diritto di esprimere la propria opinione è, alla pari di cose come l'antifascismo, alla base della nostra costituzione, e dovrebbe essere un dovere del cittadino.

A me non interessano le opinioni degli altri? Se non mi interessassero non starei postando. Se non mi interessassero non mi metterei in un rapporto dialettico con chiunque mi parli a costo di tornare indietro sulle mie opinioni.
Non sono cristiano? Va bene, ma voglio capire il crisitianesimo e discostarmi dall'opinione che già ho, in quanto non penso di essere in possesso della veirtà assoluta, immutabile nel tempo.
A questo proposito frasi come: "non gliene frega", "il resto sono chiacchiere", o insulti vari che puoi continuare a rivolgermi non hanno significato.
Non esistono chiacchiere, perché essere disposto ad ascoltare il prossimo come un fratello, invece che a sentirlo come un rumore, è il primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.
Non esiste l'indifferenza sterile del chiudersi nella prigione delle proprie idee, perché l'articolo 27 andrebbe letto anche in chiave riflessiva.
E non esiste nemmeno il lasciare a casa qualcosa, perché il nostro bagaglio culturale è importante quanto la nostra vita, se non, forse, la sia esso stesso.
Tantopiù che è sulla morale che è anche basata la suddetta dichiarazione (art.29), a cui tutti sottostiamo. O dovremmo sottostare.
Vogliamo parlare di come la dichiarazione sia bella ma non funzioni? Di altro? A me va benissimo.
Ma se vogliamo parlare dobbiamo partire entrambi dal diritto di libera espressione, ed è per questo che, fintanto che avremo un cervello o un'anima pensanti, non potremo mai rinunciarvici.

Piuttosto mi chiedo, perché non vuoi parlare dell'aborto? Mi sembra un po' il non voler parlare della prima guerra mondiale solo perché è successa. Non capisco con che ragionamento tu ti giustifichi.

[IlBuonFabio]

...

[WANGd]

Non condividere mai la soppressione del diritto di esprimere la propria opinione è, alla pari di cose come l'antifascismo, alla base della nostra costituzione, e dovrebbe essere un dovere del cittadino.

A me non interessano le opinioni degli altri? Se non mi interessassero non starei postando. Se non mi interessassero non mi metterei in un rapporto dialettico con chiunque mi parli a costo di tornare indietro sulle mie opinioni.
Non sono cristiano? Va bene, ma voglio capire il crisitianesimo e discostarmi dall'opinione che già ho, in quanto non penso di essere in possesso della veirtà assoluta, immutabile nel tempo.
A questo proposito frasi come: "non gliene frega", "il resto sono chiacchiere", o insulti vari che puoi continuare a rivolgermi non hanno significato.
Non esistono chiacchiere, perché essere disposto ad ascoltare il prossimo come un fratello, invece che a sentirlo come un rumore, è il primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.
Non esiste l'indifferenza sterile del chiudersi nella prigione delle proprie idee, perché l'articolo 27 andrebbe letto anche in chiave riflessiva.
E non esiste nemmeno il lasciare a casa qualcosa, perché il nostro bagaglio culturale è importante quanto la nostra vita, se non, forse, la sia esso stesso.
Tantopiù che è sulla morale che è anche basata la suddetta dichiarazione (art.29), a cui tutti sottostiamo. O dovremmo sottostare.
Vogliamo parlare di come la dichiarazione sia bella ma non funzioni? Di altro? A me va benissimo.
Ma se vogliamo parlare dobbiamo partire entrambi dal diritto di libera espressione, ed è per questo che, fintanto che avremo un cervello o un'anima pensanti, non potremo mai rinunciarvici.

Piuttosto mi chiedo, perché non vuoi parlare dell'aborto? Mi sembra un po' il non voler parlare della prima guerra mondiale solo perché è successa. Non capisco con che ragionamento tu ti giustifichi.

Ma io ne ho parlato dell'aborto. E più di una volta insieme a tutti gli altri.
Ma comunque non capisco alla perfezione quello che vuoi dire perchè mi sembra totalmente al di fuori della discussione.
Ad esempio, tu vuoi informarti sul cristianesimo. Ma io rispetto infatti ciò che tu vuoi fare. Quello che posso dirti, è io cosa centro e cosa può interessarmi se tu vuoi informarti sul cristianesimo. E' una cosa tua, posso solo che rispettarla. Sono contento se tu sei contento. Ma ripeto, non capisco il ruolo che poi tu dai ad altri su delle tue considerazioni, su tue informazioni che vuoi prendere. Io mica mi metto a sindacare ciò su cui vuoi informarti.
Tornando all'aborto, oltre a ciò che già si è detto, di cosa vuoi parlare?
Secondo me non c'è niente da dire, perchè per me abortire non significa uccidere nessuno. Da parte mia non c'è nessun discorso morale, ma ripeto, ho il massimo rispetto per chi non la pensa così.
Una volta che ci siamo messi a tavolino, e tu hai detto la tua, ed io ho detto la mia, tu non sei d'accordo, io sono d'accordo, è tutto ok, un'abbraccio e finisce lì. Tu non abortisci, io invece se voglio si.

[Scorna]

Ho letto tutti i post e tutte le idee e, come volevasi dimostrare, non esiste una posizione insindacabile sulla questione.
Ribadisco che non esiste il pro e il contro (come sull'interruzione di gravidanza in generale).

Per farvela chiara: sono Babbo da 2 anni, innamorato di mia figlia e dei bambini in generale. Mi dovessero pagare 100 milioni di euro per rinuncirare a mia figlia direi di no... E' stupenda, riempe la mia vita in un modo che non avrei neppure immaginato.
Per amor di discussione riesco a tornare indietro di un paio di anni, alla facoltativa Amniocentesi e ad immaginarmi una vita totalmente diversa con una risposta diversa.
Potrei sapere, CERTAMENTE, cosa avrei provato, risposto e poi vissuto? Magari il mio cuore grondava amore come adesso, magari di più, magari meno.
Per quello che penso ADESSO della vita avrei accettato una simile 'avventura' ma cosa penserei in 'QUEL CASO' ?
Il guaio è che ognuno di noi pensa di aver risposte per quelle situazioni (che sia una Amniocentasi negativa o una gravidanza del tutto inoppurtuna) ma l'unica/o/i che hanno un'idea di quella situazione specifica è proprio chi vive quella situazione specifica. Se avete voglia di dare retta ad un Bischero, credetemi, avere un figlio/a è una cosa impegnativa, continuamente impegnativa, va voluto, va vissuto e va accompagnato da un impegno constante. E' bellissimo se VOLUTO vivere meravigliosamente. Un INCUBO se vissuto diversamente (amici insegnano).

Ciauz

[IlFabri]

Convidivo il tuo pensiero, anche perchè sono papà anche io da 8 mesi a sta parte e so in prima persona cosa vuol dire avere un figlio.

[corponi]

Decisamente pro. Una donna deve avere il diritto a poter abortire; metti il caso che venga violentata: vorrei vedere voi, che parlate tanto del diritto alla sopravvivenza dell'embrione, cosa fareste al suo posto. Hai la tua famiglia, un compagno, dei figli tuoi, e devi essere costretta a tenerti quel figlio frutto di un atto criminale? Ma scherziamo?!