Ha fatto discutere il nobel per la pace a Obama, da molti considerato "precoce", tanto che la Casa Bianca stessa non ha certo ecceduto nei festeggiamenti, ritenendo addirittura che potessero essere un tentativo di alcuni di cogliere in scacco il presidente della tanto attesa svolta.
Ora fa discutere la proposta di Wired, che vorrebbe il nobel per la pace assegnato ad Internet:
(Reuters) - "Dobbiamo guardare a Internet come ad una grande community in cui uomini e donne di tutte le nazionalità e di qualsiasi religione riescono a comunicare, a solidarizzare e a diffondere, contro ogni barriera, una nuova cultura di collaborazione e condivisione della conoscenza", spiega sul sito Riccardo Luna, direttore di Wired Italia.
"Internet può essere considerato per questo la prima arma di costruzione di massa, in grado di abbattere l'odio e il conflitto per propagare la democrazia e la pace", aggiunge.
Secondo Luna, quanto accaduto in Iran dopo le ultime contestate elezioni, quando il web e siti di social network come Twitter sono stati strumenti in grado di aggirare i divieti del governo, e il ruolo giocato dalla Rete nella diffusione delle informazioni altrimenti prigioniere della censura "sono solo l'ultimo esempio di come Internet possa divenire un'arma di speranza globale".
Alla prima firmataria del manifesto di Internet for Peace, Wired Italia ha voluto dedicare la copertina del prossimo numero. Shirin Ebadi, prima iraniana musulmana a vincere il Premio Nobel per la Pace nel 2003, si è schierata a sostegno della candidatura di Internet per il prossimo Premio Nobel per la Pace.
mossa pubblicitaria?
oppure credete davvero che abbia senso assegnare al web il nobel per la pace?
e soprattutto, non dovrebbe essere assegnato ad una persona?
guardando indietro, trovate nobel per la pace insensati?
Ora fa discutere la proposta di Wired, che vorrebbe il nobel per la pace assegnato ad Internet:
(Reuters) - "Dobbiamo guardare a Internet come ad una grande community in cui uomini e donne di tutte le nazionalità e di qualsiasi religione riescono a comunicare, a solidarizzare e a diffondere, contro ogni barriera, una nuova cultura di collaborazione e condivisione della conoscenza", spiega sul sito Riccardo Luna, direttore di Wired Italia.
"Internet può essere considerato per questo la prima arma di costruzione di massa, in grado di abbattere l'odio e il conflitto per propagare la democrazia e la pace", aggiunge.
Secondo Luna, quanto accaduto in Iran dopo le ultime contestate elezioni, quando il web e siti di social network come Twitter sono stati strumenti in grado di aggirare i divieti del governo, e il ruolo giocato dalla Rete nella diffusione delle informazioni altrimenti prigioniere della censura "sono solo l'ultimo esempio di come Internet possa divenire un'arma di speranza globale".
Alla prima firmataria del manifesto di Internet for Peace, Wired Italia ha voluto dedicare la copertina del prossimo numero. Shirin Ebadi, prima iraniana musulmana a vincere il Premio Nobel per la Pace nel 2003, si è schierata a sostegno della candidatura di Internet per il prossimo Premio Nobel per la Pace.
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oppure credete davvero che abbia senso assegnare al web il nobel per la pace?
e soprattutto, non dovrebbe essere assegnato ad una persona?
guardando indietro, trovate nobel per la pace insensati?
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