annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Muore carbonizzata la trans coinvolta nel caso Marrazzo

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #16
    Ma tu pensa. Che poi non saprei se è più credibile il fatto che si sia perso per i Parioli ( e qui quoto il ) o che con tutto il posto per farti fermare a Roma proprio vicino ai trans lo hanno fatto ( e qui ne aggiungo uno io ).
    Comunque anche in alcune interviste tempo fa, mi pare alle Iene, un trans ribadiva che tra la sua clientela c'era gente di un certo rango e di una certa importanza. È una cosa che va avanti da molto tempo ma vien fuori solo ora.

    Commenta


    • #17
      Secondo me è l'ennesimo omicidio politico con annessa un'intimidazione stile mafiosa per far tacere chiunque stesse cominciando a parlare.
      Anche ad Annozero, il mondo trans intervistato in trasmissione, non faceva mistero delle frequentazioni di molti politici.
      Non scordiamoci che molti trans saranno stati interrogati durante le indagini del caso Marazzo e quindi molti nomi saranno venuti fuori.

      Ciauz

      PS: Cmq a me indigna molto che, in Italia, adesso, è più una morte politica andare a Trans che essere mafioso.
      Ultima modifica di Scorna; 21-11-2009, 17:23.
      Bod, Heartwood, Lumber, Elenca oggetti e Miner script per Easyuo.

      Commenta


      • #18
        omicidio di stato

        Azazel
        Roth Al Goth [FdN] - Gran Master Power Player
        ZULUHOTELITALIA

        Commenta


        • #19
          (Iltempo.it) La Procura crede che l'omicidio di Brenda sia «la tesi più credibile» per spiegare la sua morte, come se qualcuno fosse entrato in casa mentre il trans era ubriaco e imbottito di sedativi e poi avesse appiccato il fuoco fuggendo un attimo dopo. Col responso di ieri del medico legale nel giallo di via dei Due Ponti un punto è stato chiarito: Brenda non è stata avvelenata, quando il fuoco è divampato al piano terra, accanto alla sua borsa e alla valigia, lei era viva, sul letto al piano di sopra, dove poi è stata trovata a terra, seminuda, col corpo annerito dal fumo e il volto girato verso sinistra, con accanto due bottiglie vuote di whisky. A tenere in piedi il giallo restano gli altri interrogativi. Il primo riguarda il presunto secondo telefonino. Pare infatti che da casa sia sparito il cellulare del trans. Il primo era stato rapinato da alcuni romeni la notte dell'8 novembre, a poca distanza da via dei Due Ponti, quando Brenda finì poi all'ospedale Villa San Pietro, sulla Cassia, dopo aver sbattuto la testa sulle auto in sosta, essersi ferita con le forbici e minacciando i medici. Il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo ha disposto accertamenti tecnici per individuare l'apparecchio e tracciare gli eventuali spostamenti. Il telefonino inoltre potrebbe essere stato usato per girare un video con l'ex governatore del Lazio o magari con altri vip. Una possibilità di cui si parlato anche per il computer di Brenda trovato la notte dell'incendio immerso nell'acqua del lavandino nel bagno. Ma sembra un'ipotesi difficile: nelle settimane scorse tutto il materiale di Brenda è stato passato al setaccio dai carabinieri del Raggruppamento operativo speciale che indagano sul presunto ricatto all'ex governatore. E pare strano che abbiano tralasciato il pc e il secondo cellulare del trans. La causa dell'incendio nell'appartamento è un altro capitolo ancora da chiudere. A partire da che cosa lo ha generato e dove. La zona più combusta dell'ambiente sembra quella sotto la rete di un letto al piano terra. Le fiamme hanno sporcato parte dell'interno e divorato uno spicchio del materasso. Sotto il quale però si vede il filo elettrico e una multipresa rimasti stranamente intatti, nonostante il calore sprigionato dal fuoco. Alcuni punti della stanza, inoltre, risultano puliti, segno che le fiamme non hanno raggiunto grandi altezze: la mensola di legno sopra il materasso, per esempio, non è stata sporcata dal fumo e la tenda dietro il letto non presenta bruciature. E ancora. Le chiavi di casa erano all'interno e, dicono i trans, anche altri ne erano in possesso. La porta era chiusa a una mandata, mentre di solito Brenda usava barricarsi con più chiusure.

          ok, chi è stato?

          Commenta


          • #20
            (repubblica.it) L'indagine sulla morte di Brenda, dunque, infila decisa la strada degli accertamenti "tecnici". Sul suo personal computer abbandonato sotto l'acqua corrente, evidentemente. Ma anche sui suoi telefoni cellulari. Quello recuperato nei dieci metri quadri in cui è stata ritrovata cadavere (un "Nokia n73"). Quelli di cui si è persa traccia. Che, si scopre ora, sono almeno due.
            Un palmare "Samsung" che - come riferito ieri - non è stato trovato nel monolocale e che Brenda usava almeno dal 9 novembre, giorno in cui era stata rapinata di un cellulare. E un secondo telefono di cui è rimasta traccia nel verbale di interrogatorio in Procura del 1 novembre scorso (quando la transessuale riferì dei suoi incontri con Piero Marrazzo e dell'esistenza di un secondo video dell'ex governatore girato nella primavera di quest'anno). In quella circostanza, infatti, Brenda lasciò due recapiti mobili. Uno corrispondeva al "Samsung". L'altro non corrisponde né alla scheda infilata nel telefono rubato il 9 novembre, né a quella del "Nokia" ritrovato in via Due Ponti.
            Brenda - come è noto - aveva prima negato e quindi ammesso l'indispensabile sulle circostanze del suo rapporto col governatore del Lazio, così come aveva appena accennato a quello con il pusher e "pappone" Gianguarino Cafasso, cui pure era legata a doppia catena. Quel tipo, figura chiave del ricatto a Marrazzo, nato a Salerno, malato di diabete e "morto per infarto" a metà settembre in un albergo sulla Salaria dopo aver fumato cocaina, non era esattamente una figura da niente. Il 15 luglio, quando incontra due croniste del quotidiano "Libero" per trattare la vendita del video girato in via Gradoli, dice: "Ho in mano mezza Roma, so delle cose che... io li posso rovinare, c'ho dei clienti fra i politici che se ve lo dico...". Le conosceva anche Brenda quelle "cose"? Ne era stata protagonista? Cafasso, della cui "scuderia" Brenda faceva parte, cosa le aveva raccontato?

            Commenta


            • #21
              Senza vedere il plastico della casa di Brenda io non mi esprimo.
              La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

              Commenta


              • #22
                aggiornamenti!

                (il sole 24 ore) Centinaia di file cancellati stanno nel computer di Brenda, la transessuale morta nell'appartamento andato a fuoco a Roma il 20 novembre. E nel pc, ora all'esame della procura di Roma, ci sono anche parecchi video.
                Non si può escludere, al momento, che nel materiale recuperato ci sia anche il «secondo video» - oltre quello già a disposizione degli inquirenti - di durata molto più lunga del primo: circa 13 minuti, ritrae l'ex presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo, con Brenda e un'altra trans, Michelle.
                I consulenti del procuratore aggiunto, Giancarlo Capaldo, dai primi esami sul computer hanno stabilito che i file trovati erano stati cancellati dalla memoria visibile del pc. Un'operazione che tuttavia ha consentito agli esperti di recuperare nell'hard disck del computer gli stessi file. È probabile che oggi saranno già noti i primi risultati delle osservazioni degli inquirenti sul computer, di cui peraltro è stata fatta una «copia forense», cioè una sorta di clonazione per evitare la perdita dei dati durante la verifica.
                Resta la stranezza di aver trovato il computer di Brenda scivolato dentro il lavandino dell'appartamento dove un trolley ha preso fuoco, provocando la morte del la viado per intossicazione da ossido di carbonio. Nel lavandino dal rubinetto scorreva acqua, ma a parte l'ipotesi di un messaggio simbolico, tutta da verificare, o l'altra possibilità - non remota - che il pc sia finito nel lavabo perchè stava su un piano inclinato, non si comprende per quali altre ragioni dovesse stare lì in quel modo.
                L'altra novità di ieri è la conferma che il procacciatore di cocaina per le trans, Gianguerino Cafasso, è morto per aver ingerito una dose letale di eroina mascherata come se fosse cocaina e rivelatasi letale «in pochissimi minuti». Cafasso è deceduto il 12 settembre scorso a Roma all'hotel Romulus sulla Salaria e nella stanza gli furono trovati 180 euro, più un assegno postale, non intestato a lui, di 350 euro, e un cellulare con scheda Wind sul quale gli investigatori - il Ros, raggruppamento operativo speciale dell'Arma dei Carabinieri - stanno lavorando, tabulati compresi.
                Ieri a Radio 24 la madre di Cafasso, Laura, ha detto: «Penso che mio figlio sia stato ricattato e messo in mezzo». Cafasso aveva tentato di commercializzare il video che ritrae Marrazzo con l'altro trans che incontrava, Nathalie.

                Commenta


                • #23
                  è interessante come noi, e quindi tutti, sappiamo cosa c'era ne lvideo, giusto per dare un indicazione a chi si è già dato da fare, in caso li avesse cancellati senza manco vederli.
                  Welcome... To the Paradise Parade!

                  The Masked Man plays the flute turning his back on the setting sun,
                  A Singing Girl is sitting on his shoulder Following the rhythm of the flute;

                  Its sound is irresistible For those who bear deep Scars in their hearts.

                  Wandering people, Tempted by the sound of the flute, one by one they line in a row,
                  Everybody is free to join, but nobody is allowed to leave!

                  The parade continues, It goes towards the End of the world.

                  Commenta

                  Sto operando...
                  X