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Originariamente inviato da Ogunde Visualizza il messaggioHai spacciato? Hai ucciso? Hai massacrato? Hai investito mentre eri ubriaco? Hai stuprato? Hai truffato?
Uno la seconda possibilità ce l'ha in ogni caso, una volta scontata la pena: tuttavia la prima possibilità è il criminale a bruciarsela. Magari una volta beccato si pente, magari una volta scontata la pena riprende peggio di prima, in entrambi i casi l'errore è stato suo.
E questo provvedimento comunque NON riguarda di sicuro quelli che volevano farsi la vacanza in Sardegna con qualche grammo di fumo e si sono beccati una denuncia.
Assumeresti come baby-sitter una donna che ha ucciso il proprio figlio?
E state tutti trascurando la cosa più importante, il valore primario di Internet: la LIBERTA'
ps: imho tentare di censurare/limitare Internet è inutile, si troverà sempre un modo per aggirare l'ostacolo. E questo riflette soltanto quanto ignorante sia la nostra classe politica, che crede di tappare la bocca a milioni di siti con due leggi.The chain remains, the gang is intact
The name is mine, I'll take blame for that
The pressure's on, but guess who ain't gonna crack?
Ha ha, pardon me, I had to laugh at that
How could you falter when you're the Rock of Gibraltar?
I had to get off the boat so I could walk on water
This ain't no tall order, this is nothin' to me
Difficult takes a day, impossible takes a week
I do this in my sleep
I sold kilos of coke, I'm guessin' I can sell CD's
I'm not a businessman; I'm a business, man!
Let me handle my business, damn
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E'una legge barbara e da regime. Io la attuerei solo per i reati di pedofilia.Who is Kaiser Souze? He is supposed to be Turkish. Some say his father was German. Nobody believed he was real. Nobody ever saw him or knew anybody that ever worked directly for him, but to hear Kobayashi tell it, anybody could have worked for Souze. You never knew. That was his power. The greatest trick the Devil ever pulled was convincing the world he didn't exist. And like that, poof. He's gone.
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Originariamente inviato da maccagnagio Visualizza il messaggioCosa centra?
ovvero "specchio riflesso"La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.
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E' solo un modo dei politici per coprire le loro malefatte. Così avremo che non ci saran più notizie su quello che han fatto Bossi e i suoi comandanti.
Risse, pestaggi, sovversioni (sapevate che sono pure indagati per aver costituito uno stato ombra?). Non sapremo più di Berlusconi iscritto alla p2. di un Dell'Utri condannato per associazione mafiosa o della varie mazzette prese in passato da chiunque.
Se per caso il nostro vicino di casa è un pedofilo e vorremmo indagare sui giornali, magari tenuti nelle bibblioteche non è detto che troviamo certe informazioni, perchè magari il crimine è stato commesso in un paese del menga e ne ha parlato solo un giornale minore.
Stan solo dimostrando di voler creare una dittattura, ora mai viviamo in uno stato autoritario dove cercano di lavarci il cervello con le idee del loro partito, con le informazioni dei loro servizi stampa ecc ecc. E come diceva qualcuno per fare il dittattore non servon strani cappelli o bizzarri baffetti.
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A parte che non ho capito se maccagnagio stesse facendo ironia oppure nu... ci sono già cascato con un paio di risposte di cheengialer, in un altro 3d, e non ci voglio ricascare ^^
Cmq non esiste che sia preteso che ci si dimentichi delle cose, soprattutto in ambito politico.
I fatti, è palese, resterebbo in rete ma non a portata dei siti ufficiali di informazione (che rischierebbero svariate multe) ma solo su siti che sarebbero facilmente tacciati di non veritieri, e anche quando qualcuno di questi potesse ergersi credibile, sarebbe costretto alla rimozione dei dati per non cascare in sanzioni.
In fin dei conti è la solita zuppa della legge bavaglio sulle intercettazioni (puoi riassumere ciò che dicono ma non riportare frasi): un informazione senza fonte o non precisa può essere messa in discussione.
Ultimo pensiero: qualche politico, dopo aver capito che oramai i mass media ufficiali sono sotto regime, sta cercando di imbavagliare l'unica fonte di informazione libera...
L'informazione non richiesta (tg,giornali e radiotg), che arriva alla maggior parte della popolazione, è guidata; l'informazione cercata, quella che comporta un dispendio di tempo maggiore e quindi un sacrificio pagato da una piccola parte di popolazione, ancora no... è ovvio che stanno cercando di porvi rimedio: l'avrebbero fatto anche i fascisti durante il ventennio se ci fosse stato il web.
CiauzUltima modifica di Scorna; 30-06-2009, 23:34.
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Io sono abbastanza d'accordo col dott. Maccagnani, ma, a me, come a tutti voi, fotte un'emerita sega se tizio ha rotto il naso a uno, e lo si legge in internet o cose simili. E già così come stanno le cose ora, sinceramente non vedo come siano negati i diritti delle persone a mantenere sicura la propria "rinnovata dimensione sociale". Però se leggiamo la mèrda che sta scritta nella relazione, il passaggio importante a me sembra questo:
In molti casi, un buon sistema per garantire il rispetto della privacy dell'individuo è quello di assicurare l'esclusione della diretta accessibilità dei dati da un motore di ricerca esterno al sito web sorgente.
Sotto quest'ultimo aspetto non è senza rilievo la decisione del Garante per la protezione dei dati personali [...] relativa a un caso in cui i ricorrenti si lamentavano circa le modalità di pubblicazione di due provvedimenti sanzionatori adottati dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato anni prima, in relazione a taluni messaggi pubblicitari ritenuti ingannevoli. In questa evenienza il Garante per la protezione dei dati personali ha rilevato come gli enti pubblici possano continuare a pubblicare sul proprio sito le decisioni emesse, dovendo predisporre però una sezione dedicata, liberamente consultabile, «ma tecnicamente sottratta alla diretta individuabilità delle decisioni in essa contenute per il tramite dei comuni motori di ricerca esterni».
Ciò premesso, a maggior ragione deve essere osservata su internet una certa cautela nel continuare a mantenere, dopo anni, dati e immagini legati a vicende giudiziarie, ormai definite, ma capaci di generare ancora dolore o strazio nel diretto interessato, come pure nei suoi familiari.
Ora, se il tizio di prima ha rotto la faccia a uno e da allora lo chiamano Orso ( ), va bene credo che il dolore della famiglia possa essere così insopportabile che questa legge gli possa portare grandiosi benefici.
Tenete conto però che con la scusa di salvaguardare il diritto a essere dimenticati, si dà la possibilità ad aziende criminali ( proprio in pratica eh, criminali perché hanno commesso un crimine), a politici corrotti, criminali o non proprio in posizione tale da poter rappresentare le Istituzioni, di avere un totale e lindissimo colpo di spugna.
E questo non tanto per chi sa le cose, legge un minimo di giornali, e di siti di notizie in internet, ma per quelli che non lo fanno, e soprattutto, per quelli che non potranno saperlo perché non ancora esistenti...
Immaginatevi vostro nipote, che nel 2070 decide di investire i pochi risparmi da operaio metalmeccanico (lol) in questo marchio particolarmente vantaggioso:
Secondo voi ai suoi figli interesserà sapere che ora, nel 2070, la famiglia Tanzi vede finalmente rispettato il diritto a godere della "rinnovata dimensione sociale"?
E comunque, mentre qua da noi si fanno le leggi per depenalizzare i reati finanziari, per proteggere dalle informazioni scomode le aziende truffaldine e i criminali, negli stati uniti il più grande bancarottiere degli ultimi anni è stato condannato a 150 anni di reclusione, che sconterà tutti, dietro la ghisa o il faggio, non importa.
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Originariamente inviato da Cheenghialer Visualizza il messaggioE comunque, mentre qua da noi si fanno le leggi per depenalizzare i reati finanziari, per proteggere dalle informazioni scomode le aziende truffaldine e i criminali, negli stati uniti il più grande bancarottiere degli ultimi anni è stato condannato a 150 anni di reclusione, che sconterà tutti, dietro la ghisa o il faggio, non importa.
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