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Rabbia e monnezza

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  • #61
    Originariamente inviato da Apocalisse91 Visualizza il messaggio
    Addirittura 15-20? Fanno paura si.
    vivere in un paese che cresce del 20% all'anno, ma dove cè la pena di morte, la gente vive nelle capanne, e l'aria che si respira è più velenosa del cianuro... no grazie.

    preferisco la mia europetta, che non "vale un cazzò", ma dove non mi manca un cazzò. dove skype non è censurato, e dove posso mangiare la carne di mucca senza che mi taglino le mani.


    cina e india possono andare a fare in cùlo. compreso il loro preziosissimo 20% di schifo che tirano su all'anno.
    Randy Warlord [M|A]
    Randy Warlord[AoT]

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    • #62
      Pensi non sia d'accordo con te?

      Il problema è che ogni anno potremo fare un giorno di vacanza in meno.. fino a non farne più. Ogni anno avremo nuovi licenziati.. e chiuderanno nuove aziende.. con chiare conseguenze.
      Mentre, viceversa, dove cresce l'economia i servizi e diritti saranno ancora uguali a 0, è la deriva della società moderna, tutto qua.
      We are not retreating - We are advancing in another direction.
      Arlecchino

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      • #63
        Ma di che vi stupite? Quelle zone sono abitate da due miliardi di persone, sono aree al top dell'economia mondiale dal 2000 avanti cristo fino a oggi, esclusione fatta per il secolo XIX

        Poi la storia delle capanne è un'emerita cazzàta. In Cina ci sono sì villaggi, è chiaro, è una nazione estesa più di tutta l'Europa, vi sfido io a non trovare capanne nelle aree rurali dell'europa, qualsiasi stato fosse. Il fatto è che questi stati producono, perché investono nella ricerca, nelle competenze. Io ho fatto la tesi sul boom economico della regione di Bangalore, in India, vi assicuro che la produttività esula alla grande da fattori come censure e dittature e arretratezza sociale. Vi ripeto, andate in lituania o in georgia e ditemi se non stanno come nelle regioni occidentali della Cina.
        Ultima modifica di Cheenghialer; 05-06-2009, 01:11.

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        • #64
          Beh, in Europa quanti non hanno accesso a servizi sanitari decenti? Quanti muoiono per malaria?

          Le ragioni del boom economico non solo la tecnologia, ma soprattutto il basso costo del lavoro e delle materie prime.
          We are not retreating - We are advancing in another direction.
          Arlecchino

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          • #65
            Quello fu il primo passo. Adesso chiediti quali sono le ragioni del boom economico europeo, che sono per lo più tre, e cerca di capire perché questo sia stato effimero e poco duraturo, specie in Italia.

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            • #66
              Non studio economia e non saprei individuarne con certezza 3 distinte.

              Comunque la differenza di qualità della vita è innegabile, almeno ora.
              We are not retreating - We are advancing in another direction.
              Arlecchino

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              • #67
                Sono nozioni di storia semplici semplici, le sanno tutti, compreso te

                1) le rivoluzioni tecnologiche post-medioevo, dei trasporti e per ultima la rivoluzione industriale, che ha cambiato il mondo, a partire dalla Gran Bretagna irradiandosi poi verso il resto del mondo
                2) il colonialismo

                3) la ricostruzione post-bellica degli anni 50.


                la 1 ormai è patrimonio di tutto il mondo, e per questo dico che lo sviluppo futuro delle potenze attuali sta nell'investimento nella ricerca.
                2 e 3 hanno dato la spinta all'economia europea. La tre sola all'italia,che si preoccupava più a saluti romani che a svilupparsi. (il caso della Germania è leggermente a parte. E' lo stato europeo con maggiori disponibilità di materia prima). Ora il colonialismo è pressochè finito negli anni 70, quindi escluse alcune forme di imperialismo in cui subentrarono gli Usa, possiamo dire che ha smesso la propria spinta economica intorno ai primi anni 80.
                La marea sconfinata di soldi per la ricostruzione e in questi vanno aggiunti i soldi per tenere dalla propria parte i paesi a deriva comunista, hanno smesso di provocare effetti benefici verso la fine della prima repubblica in Italia, e il declino economico dell'Italia è cominciato proprio là. Sì il nord ha ancora un tasso di crescita decente, ma è dopato dall'intervento statale, dalle finte privatizzazioni, e dall'erogazione di notevoli capitali governativi per finanziare le opere strutturali per il sud.*





                * per non divagare troppo faccio questa nota: la maggiore impresa italiana nel campo della costruzione delle infrastrutture è impregilo, che si accaparra grandissimi appalti(casualmente sempre quando governa berlusconi, che è andato in Libia a mendicare commesse per essa tra l'altro), e che ha sede a Milano. Questo esempio serve a tutti quelli che in uno di questi thread è ancora convinto che l'economia del Nord Italia nasca così, pronta da raccogliere, alle falde del Monte Bianco.

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                • #68
                  impregilo andrebbe chiusa in questo istante.

                  è la classica GRANDE IMPRESA DEL NORD a cui io non mi affiderei neppure se me lo chiedessero per favore.


                  per quanto riguarda lo sviluppo cino-indiano:

                  il loro progresso non li porterà ad una situazione economica MIGLIORE della nostra(parlo sia per lo stato, sia per le condizioni del popolo)

                  loro stanno TENTANDO di raggiungere il nostro livello attuale. e qui non ti so dire se ci riusciranno o meno. probabilmente no.

                  la loro crescita mstruosa rispetto a noi, sta nel fatto che a noi NON MANCANDOCI UN *****(e sto parlando per europa + usa)siamo meno spronati a un massiccio processo di miglioramento economico. a noi che ci serve costruire 100 industrie al giorno, se le abbiamo gia?? -.-'

                  l'occidente sta investendo nella ricerca, ma in una ricerca che ci permette di mantenere il nostro ATTUALE stile/tenore di vita, senza s*******re il pianeta: energia rinnovabili, studi sul clima ecc..

                  mi paree infatti che la cina e l'india "guarda caso" se ne stiano fregando dell'ambiente. come ce ne fregavamo noi 50 anni fa quando eravamo nelle loro condizioni di incessanmte sviluppo.

                  la situazione quindi è questa:

                  occidente:
                  cè poco da migliorare. tutti tutti gli sforzi sono concentrati per far continuare QUESTO stile di vita, inquinando il meno possibile. energia rinnovabili ecc...

                  india-cina:
                  l'unica cosa che importa è crescere il più possibile per mezzo di un'industrializzazione FOLLE, per essere finalmente al pari dell'occidente sia per economia, che per condizioni del popolo, che per importanza politica.
                  Randy Warlord [M|A]
                  Randy Warlord[AoT]

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                  • #69
                    Non dimentichiamoci che l'USA non ha firmato il protocollo di Kyoto, e che a non rispettarlo è mezza Europa, compresa l'Italia.

                    L'unico grande motivo per cui in Cina-India si produce di più è perché hanno la manodopera a bassissimo costo, fisco probabilmente vantaggioso, materie prime di facile recupero. Poi certamente hanno le centrali di carbone, ma anche qui ce ne freghiamo dell'ambiente.

                    Quanto a importanza politica: la Cina è da un pezzo che fa quel che ***** che vuole
                    Importanza economica: parlano i dati del PIL e il numero di imprese che si trasferisce là
                    Importanza finanziaria: sono più ricchi e controllano il mercato e le borse molto più di quanto pensiamo.
                    We are not retreating - We are advancing in another direction.
                    Arlecchino

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                    • #70
                      l'india però sta sviluppando un sistema di case futuribile e in linea con la natura e il riciclo al 100% per ora limitato ma per la cultura stessa e la povertà del paese più fruibili. E' facile costruirle ex novo sostituendo le baraccaccie, da noi l'edilizia selvaggia blocca questo sviluppo e non c'è una cultura della natura tipica dell'india. (non mi pare difficile per un induista la cui "subcultura" si basa su un ciclo di nascita,morte e rinascita continuo volerlo applicare/accettarlo e svilupparlo un sistema simile per le energie prodotte).
                      La cina sinceramente invece mi sembra un misto tra i modelli sovieto/statunitense degli anni '80, insomma un bel mostrone...

                      Azazel
                      Roth Al Goth [FdN] - Gran Master Power Player
                      ZULUHOTELITALIA

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                      • #71
                        Originariamente inviato da Apocalisse91 Visualizza il messaggio
                        Non dimentichiamoci che l'USA non ha firmato il protocollo di Kyoto, e che a non rispettarlo è mezza Europa, compresa l'Italia.

                        L'unico grande motivo per cui in Cina-India si produce di più è perché hanno la manodopera a bassissimo costo, fisco probabilmente vantaggioso, materie prime di facile recupero. Poi certamente hanno le centrali di carbone, ma anche qui ce ne freghiamo dell'ambiente.

                        Quanto a importanza politica: la Cina è da un pezzo che fa quel che ***** che vuole
                        Importanza economica: parlano i dati del PIL e il numero di imprese che si trasferisce là
                        Importanza finanziaria: sono più ricchi e controllano il mercato e le borse molto più di quanto pensiamo.
                        ti ricordo che alla firma del trattato di kyoto c'era bush... ora cè obama, che ha gia iniziato ricerche a 360° per sfruttare al massimo le rinnovabili.

                        e anche i governanti europeii lo stanno capendo. in germania il solare sta prendendo piede, e addirittura cè un paese che si serve(un esperimento riuscito) completamente autosifficiente.

                        in spagna stanno investendo pesanemtene sul rinnovabile. hanno anche inventato dei nuovi metodi per sfruttare il solare.

                        l'italia purtroppo è un caso a parte, non ricnducibile al'europa.


                        @Azazal: si l'ho lessi su focus. sarebbe un bel passo avanti se almeno l'india mettesse la testa a posto.

                        sulla cina non ci sperò più. che sprofondi.
                        Randy Warlord [M|A]
                        Randy Warlord[AoT]

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                        • #72
                          Non pensare eh, per quanto riguarda la Cina, poi moondancer te lo spiegherà perché c'è stato, è inferiore all'europa solo a livello di politica interna, e ti faccio sapere che a livello di politica internazionale, l'unico momento in cui non contò un càzzo è stato a cavallo del 1800/1900. E' sempre stato interlocutore principale nelle questioni internazionali.
                          L'india è la più grande democrazia del pianeta. Le condizioni di vita della popolazione sono ovviamente deleterie, ma questo perché è uno stato libero da una cinquantina di anni; noi ci abbiamo messo 2000 anni per raggiungere l'apice della parabola delle condizioni di vita, diamo loro il tempo.


                          In Cina il reddito dei contadini aumenta ogni anno del 6% dal 1980. Quello medio di tutta la popolazione aumenta ogni anno dal 1980 del 10%: significa che negli ultimi due decenni il reddito è raddoppiato due volte.
                          E' vero, se ne fregano dell'ambiente, ma non mi pare che gli USA si preoccupino tanto di questa questione, nonostante ciò il loro tasso di crescita è negativo
                          C'è poco da migliorare qua? Beato te.

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                          • #73
                            Originariamente inviato da Randywarlord Visualizza il messaggio
                            ti ricordo che alla firma del trattato di kyoto c'era bush... ora cè obama, che ha gia iniziato ricerche a 360° per sfruttare al massimo le rinnovabili.

                            e anche i governanti europeii lo stanno capendo. in germania il solare sta prendendo piede, e addirittura cè un paese che si serve(un esperimento riuscito) completamente autosifficiente.

                            in spagna stanno investendo pesanemtene sul rinnovabile. hanno anche inventato dei nuovi metodi per sfruttare il solare.

                            l'italia purtroppo è un caso a parte, non ricnducibile al'europa.


                            @Azazal: si l'ho lessi su focus. sarebbe un bel passo avanti se almeno l'india mettesse la testa a posto.

                            sulla cina non ci sperò più. che sprofondi.
                            Con un pianeta di 6 miliardi di abitanti, che arriverà a 8-9 nel 2050, in cui ogni anno muoiono circa 2 milioni di persona per mancanza d'acqua, in cui è sempre maggiore e non inferiore la necessità di Petrolio, di Gas, di Energia, sarà molto difficile convertire e soddisfare tutti a qualche pala al vento.
                            We are not retreating - We are advancing in another direction.
                            Arlecchino

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                            • #74
                              Originariamente inviato da Randywarlord Visualizza il messaggio
                              impregilo andrebbe chiusa in questo istante.

                              è la classica GRANDE IMPRESA DEL NORD a cui io non mi affiderei neppure se me lo chiedessero per favore.


                              per quanto riguarda lo sviluppo cino-indiano:

                              il loro progresso non li porterà ad una situazione economica MIGLIORE della nostra(parlo sia per lo stato, sia per le condizioni del popolo)

                              loro stanno TENTANDO di raggiungere il nostro livello attuale. e qui non ti so dire se ci riusciranno o meno. probabilmente no.

                              la loro crescita mstruosa rispetto a noi, sta nel fatto che a noi NON MANCANDOCI UN *****(e sto parlando per europa + usa)siamo meno spronati a un massiccio processo di miglioramento economico. a noi che ci serve costruire 100 industrie al giorno, se le abbiamo gia?? -.-'
                              Cazzate, cazzate così enormi che sembri quasi un membro dello staff. La Cina è almeno venti anni avanti a noi, non lasciatevi infinocchiare dalla TV o dal qualunquismo imperante, è una nazione all'avanguardia in tutti i campi, dalla ricerca al sociale. Il PCC provvede a tutto e i cittadini stanno bene anche e soprattutto più di noi, la qualità della vita è piuttosto alta e i prezzi contenuti, i ragazzi come te e me sono uguali agli occidentali e il benessere lo si vede ad ogni angolo di strada. Le restrizioni sull'informazione sono boiate, è vero che la TV di stato non sempre dice tutto e che youtube viene oscurato un giorno sì e uno pure, ma non sono oscurati i siti della stampa straniera, insomma come in Italia, se una cosa la vuoi sapere la sai senza problemi. L'unica differenza tra il loro e il nostro regime è che il loro funziona, ma soprattutto sanno di viverci sotto, il nostro non funziona e tutti gli italiani che hanno votato Berlusconi non sanno di vivere sotto dittatura.
                              In ultimo voglio rispondere in anticipo a quello che puoi avere da obiettare:

                              "Se stanno così bene perchè vengono qui da noi?"

                              Per il cambio favorevole, creano attività qua e mandano i soldi lì, alcuni esempi:

                              Birra importata 0,30€
                              Sigarette 0,40€
                              Albergo 3 stelle 8€
                              Cena in un ristorante di lusso in quattro persone 13€
                              Corsa in taxi 1€
                              Biglietto della metro 0,20€

                              Perchè credere a me e non a te?

                              Eccoti la risposta:

                              Commenta


                              • #75
                                pensi che me ne fotta qualcosa di chiederti perchè quelli stupidi vengono da noi??

                                domanda inutile visto che anche noi andiamo da loro....


                                pensi che non sappia che l'italia è un paese di merdà, e che silvio è un dittatore, e che ogni paese(compresa la cina) è meglio del nostro?? io ho parlato di europa, o europa + usa... notevole come tutto sia riconducibile all'italia, che non mi pare di aver nominato(se non per qualche esempio sconcio).


                                cmq indubbiamente hai ragione te. i 13000 morti l'anno per pena di morte sono una cazzata inventata da chi ne sa più di te, e che la cina inquina come una dannata è una cazzata di greenpeace.

                                notevole per un paese di 20 anni più avanti a noi. mi immagino se era di 20 anni indietro....

                                In ultimo voglio rispondere in anticipo a quello che puoi avere da obiettare:

                                l'eurpa avrà anche tanti difetti, ma cazzò se non mi ci cambierei con la cina, neppure sotto minaccia di morte
                                Randy Warlord [M|A]
                                Randy Warlord[AoT]

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