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Referendum: Lega nord vs. Terremotati

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  • #16
    Originariamente inviato da Introvabile Visualizza il messaggio
    ma chi l'ha richiesto/deciso questo referendum?
    Ma lol... hai sentito qualche leghista che si giustificava con questa stroznata?

    Ti racconto una breve novella:
    Poco prima del termine del mandato del penultimo governo Berlusconi la maggioranza di allora, temendo una sconfitta, decise di cambiare unilateralmente la legge elettorale per i propri porci comodi... prima che qualcuno mi quota dicendo 'il solito comunista' ot similia ricordatevi che lo stesso Calderoli, che ha scritto quasi totalmente quella legge, la definì 'una porcata' (da qui legge 'porcellum') deridendo in questo modo tutti gli italiani.

    Sono state raccolte delle firme (fra i sostenitori della raccolte firme c'erano personaggi di entrambi gli schieramenti; ad esempio Fini) per indire un referdum che correggesse quella legge.
    820 mila.

    Il referendum doveva essere fatto nel maggio 2008 ma poi è stato rinviato nel 2009 per la caduta del governo Prodi.

    Ed eccoci ai giorni nostri:
    La lega attualmente ha il 6-7% (non mi ricordo bene) ma ha un'enorme potere sull'attuale governo proprio perchè senza di lei il governo non avrebbe più i numeri per governare.
    La lega in caso di esito positivo del Referendum, dal prossimo madato, non avrebbe più un peso così esorbitante sul governo (come del resto è assurdo che un partitino possa fare il buono e il cattivo tempo).
    Il costo del referendum (spese dirette e inderette) si aggira sui 450 milioni di euro se fatto 'da solo', in caso di accorpamento con la data del 21 degli eventuali ballottaggi costerebbe 'solo' sui 300 milioni.
    In caso sia fatto il 6-7 giugno costerebbe sui 50 milioni di euro (data delle sole spese dirette)

    Ovvio che queste cifre sono difficili da dimostrare ma mentre chi sostiene un costo alto del referendum (vedi lavoce.info) cerca di portare dati e tabelle, chi invece (come Silviuccio che oggi ha sparato come costo del referndum non accorpato solo 50 milioni di euro ) rilancia al ribasso non porta alcun dato per sostenere la sua tesi.


    Poi si può dire quello che si vuole... si può anche addossare la colpa di uno spreco di cotanto denaro pubblico solo a chi ha cercato di ribellarsi alle 'porcate' con mezzi democratici e non chi per boicottare un referendum getta 400 milioni di euro.

    Ciauz

    PS: cmq non è tanto importante... tra un paio di mesi più della meta degli italiani si ricorderanno chi ha vinto Amici, il GF, la Fattoria, chi si tromba la Marcuzzi, chi incorna Di Caprio e si sarà completamente scordato di tutta questa faccenda.


    Edit: un link al volo se vuoi un punto di partenza per informarti davvero su cosa stanno combinando Legge Calderoli - Wikipedia
    Ultima modifica di Scorna; 19-04-2009, 00:27.
    Bod, Heartwood, Lumber, Elenca oggetti e Miner script per Easyuo.

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    • #17
      Perfect!!!

      Originariamente inviato da ostile
      ha preso direttamente il cervello alla caritas



      Bravo, Vedo che hai studiato...

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      • #18
        Non ci resta che sperare che muoiano di vecchiaia o_o
        "Sei un pensionato demerd*."
        "Lo so, anziché guardare i cantieri in real vedo gli scripter lavorare sul POL."

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        • #19
          Originariamente inviato da Scorna Visualizza il messaggio
          /
          Ma io chiedevo davvero, non era una scusa
          Maelstrom

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          • #20
            Meno male che Silvio c'èèèèèèèèèèèèèè..

            alè

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            • #21
              Guardate che non è poi un idea del tutto sbagliata questa, con questo referendum qui rischiamo di far andare tutto il potere decisionale della coalizione che ha vinto nelle mani di quel nano bastàrdo.
              Vi riporto una frase di Calderoli (fra le tante cavolate che spara almeno qualcosa di buono esce dalla sua bocca) che dovrebbe far riflettere:
              ''La legge elettorale che uscirebbe dal referendum e' un attentato alla democrazia, c'e' un rischio fascismo. Non si puo' permettere a chi ha avuto il 25% dei voti di ottenere il 55% dei seggi in Parlamento''
              Roba che appena accennano a qualche nuova legge, la camera ed il senato sono qualcosa di superfluo, ma vi rendete conto di quello che stanno facendo?
              Se il referendum lo mettono lo stesso giorno delle europee (come è giusto che sia) c'è da sperare solo che molta gente non si faccia ingannare dalle apparenze.

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              • #22
                Originariamente inviato da ErMarchese Visualizza il messaggio
                Guardate che non è poi un idea del tutto sbagliata questa, con questo referendum qui rischiamo di far andare tutto il potere decisionale della coalizione che ha vinto nelle mani di quel nano bastàrdo.
                Vi riporto una frase di Calderoli (fra le tante cavolate che spara almeno qualcosa di buono esce dalla sua bocca) che dovrebbe far riflettere:

                Roba che appena accennano a qualche nuova legge, la camera ed il senato sono qualcosa di superfluo, ma vi rendete conto di quello che stanno facendo?
                Se il referendum lo mettono lo stesso giorno delle europee (come è giusto che sia) c'è da sperare solo che molta gente non si faccia ingannare dalle apparenze.

                Io non so se sia meglio che vinca il si oppure il no ma non vedo tanta pericolisità... adesso la 'coalizione' che ha più voti ha il 55% dei seggi dopo, se vince il si, sarà la lista perchè le coalizioni non saranno possibili.
                Sarò ingenuo ma non vedo un rischio fascismo... ti quoto una parte della pagina della presentazione dei quesiti referendari che descrive un'ipotetica vittoria del si:
                Il sistema elettorale risultante dal referendum spingerà gli attuali soggetti politici a perseguire, sin dalla fase pre-elettorale, la costruzione di un unico raggruppamento, rendendo impraticabili soluzioni equivoche e incentivando la riaggregazione nel sistema partitico. Si potrà aprire, per l’Italia, una prospettiva tendenzialmente bipartitica. La frammentazione si ridurrà drasticamente. Non essendoci più le coalizioni scomparirà l’attuale schizofrenia tra identità collettiva della coalizione e identità dei singoli partiti nella coalizione. Con l’effetto che i partiti sono insieme il giorno delle elezioni e, dal giorno successivo, si combattono dentro la coalizione.

                Sulla scheda apparirà un solo simbolo, un solo nome ed una sola lista per ciascuna aggregazione che si candidi ad ottenere il premio di maggioranza.

                Le componenti politiche di ciascuna lista non potranno rivendicare un proprio diritto all’autonomia perché, di fronte agli elettori, si sono presentate come schieramento unico, una cosa sola. Nessuno potrà rivendicare la propria “quota” di consensi. E sarà molto difficile spiegare ai cittadini eventuali lacerazioni della maggioranza. Lo scioglimento del Parlamento una volta che è entrata in crisi una maggioranza votata compattamente dagli elettori potrebbe essere politicamente molto probabile.

                L’eliminazione di composite e rissose coalizioni imporrà al sistema politico una sterzata esattamente opposta all’attuale. Piuttosto che l’inarrestabile frammentazione in liste e listine, minacce di scissioni e continue trattative tra i partiti, il nuovo sistema imporrà una notevole semplificazione, lasciando comunque un diritto di rappresentanza anche alle forze che non intendano correre per ottenere una maggioranza di Governo, purché abbiano un consenso significativo e superino la soglia di sbarramento.
                Niente da discutere se obbietti che è un pensiero di parte, in fondo sono quelli che presentono il referendum, ma ci vedo una logica abbastanza valida in quello che scrivono.

                Inoltre, tieni conto, che saremo subissati di messaggi e spiegazioni su cosa succederà in caso di vittoria del Si o del No.
                Io credo che dobbiamo essere noi a scegliere e non loro.

                Ciauz
                Bod, Heartwood, Lumber, Elenca oggetti e Miner script per Easyuo.

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                • #23
                  Originariamente inviato da Quester_Wallace Visualizza il messaggio
                  REFERENDUM: LEGA NORD VS. TERREMOTATI

                  Umberto Bossi può costarci 400 milioni di euro?
                  Vale piu degli aiuti ai terremotati?

                  E' molto facile da capire.
                  C'è un referendum, uno di quegli eventi in cui il popolo deve dire cosa ne pensa di una determinata questione.
                  In questo caso la questione è: " il premio di maggioranza, ovvero una sorta di VOTI EXTRA REGALO destinati al vincitore delle elezioni, li diamo AL PARTITO o ALLA COALIZIONE VINCENTE?

                  Cosa cambia?
                  Che il PDL può vincere senza lega.
                  Il PD senza DiPietro... anzi... DIPIETRO SENZA PD......
                  Se il PDL può stare senza LEGA cosa ci cambia a noi?

                  Probabilmente solo qualche commento razzista o iniziativa folle in meno....

                  ORA VENIAMO AL PEZZO FORTE.

                  Se il referendum venisse indetto nello stesso giorno in cui si voteranno per le Europee e le amministrative, ovviamente la gente che affluirebbe alle urne sarebbe TANTISSIMA e voterebbe con stragrande probabilità per il premio di maggioranza al partito anzichè alla coalizione. Basta coalizioni indecenti tipo BINETTI-BONINO-RUTELLI.
                  Ovviamente questo per chi rappresenta una minaccia?

                  PER LA LEGA CHE VERREBBE TERRIBILMENTE SFANCULATA (finalmente).

                  Ecco allora che i leghisti insorgono e chiedono di spostare il referendum di 2-3 settimane..... fottendosene se questo costerebbe QUATTROCENTO - 400 - QUATTROCENTO - 400 milioni di euro... QUATTROCENTO MILIONI DI EURO ... IN PIUUUUUUUUU!.
                  A richiama gli scrutatori, arichiama i commissari, arifai tutto da capo.. ed ecco che i costi crescono vergognosamente.

                  Perchè?
                  Pensateci bene quanta gente torna a votare una seconda volta in piena estate per un referendum??? Poca.....
                  Ergo???
                  Non viene raggiunto il quorum...
                  QUINDI?
                  Tutto rimane cosi com'è.... e la LEGA felice può continuare a fare sogni tranquilli anche se la sua paraculata ci costa A NOI QUATTROCENTO MILIONI DI EURO.

                  Osservazioni:
                  1) Chi ha il debito pubblico piu grande del mondo?
                  NOI
                  2) Chi è che deve spendere miliardi di euro per ricostruire L'AQUILA?
                  NOI
                  3) Chi è che deve fare TAV e PONTE SILVIO BERLUSCONI?
                  NOI

                  4) CHI CAXXO è CHE DICEVA CHE DOVEVAMO TAGLIARE LA SCUOLA E LA SANITA PER EVITARE GLI SPRECHI E RENDERE EFFICIENTI LE COSE???
                  Gli stessi che ora hanno deciso di farci spendere 400 milioni di euro per far sopravvivere un partito composto da persone che pisciano sulla bandiera italiana.... E ORA TI DICONO DI DONARE IL 5 X MILLE ALL'ABRUZZO!

                  CHE FAI MI PRENDI PER IL CULO??
                  Prima sprechi soldi e poi io devo mettere le pezze?

                  Domanda:

                  Ma i quattrocento milioni non potevano essere risparmiati per quei poveracci dell'Abruzzo e in piu ovviamente sommarci anche il 5x1000?

                  No la LEGA ha detto no.
                  E Silvio ha detto che non ha paura di mettere mano al debito pubblico.

                  A questo punto possiamo fare solo una cosa!

                  FARE IN MODO CHE QUEI 400 MILIONI NON VENGANO DEL TUTTO SPRECATI.
                  COSTRINGETE OBBLIGATE FRUSTATE TUTTI I VOSTRI CONOSCENTI A VOTARE PER IL REFERENDUM.
                  APPIGLIATEVI AD OGNI GOCCIA DI DISPOTISMO CHE è IN VOI O FATEVELO RECAPITARE PER POSTA.... E FATE VOTARE TUTTI.
                  LA LEGA DOPO QUESTO ENNESIMO FURTO ALLE CASSE STATALI DEVE MORIRE.

                  Ma perchè tu stai forse a credere a ciò che dice la politica? Tu davvero credevi che bisognava tagliare la scuola o la sanità?

                  Dietro ogni cosa c'è solo interesse politico, e basta.

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