Da notare come le zanzare, da sempre sospettate di essere un possibile veicolo di infezione, siano invece sostanzialmente innocue, sia perché il virus non si può replicare all'interno delle ghiandole salivari dell'insetto (trasmissione biologica)[15] sia per via della bassissima probabilità di infezione: è stato calcolato che una persona dovrebbe essere morsa da 10 milioni di zanzare (portatrici del virus) per avere una probabilità di essere infettato.[16] Questa falsa credenza è diffusa nei paesi meno sviluppati.[17] Le zanzare sono in effetti responsabili della trasmissione di altre patologie a eziologia virale come per esempio dengue e febbre gialla per le quali però si verificano epidemie stagionali.
E inoltre:
- La zanzara dopo un pasto ematico, riposa per circa 24 ore, tempo sufficiente alla scomparsa del virus dall'insetto. Anche qualora la zanzara punga due individui in successione di cui il primo sieropositivo, la possibilità di contagio (trasmissione meccanica)è nulla perché il canale attraverso cui viene iniettata la saliva e quello attraverso il quale viene prelevato il sangue sono due condotti differenti, non in comunicazione tra di loro. Un discorso analogo può essere fatto anche per altri artropodi ematofagi come pulci, zecche e cimici.
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