Nelle società complesse e in un’Europa integrata che offre molti stimoli ed opportunità, l’accesso all’informazione
e l’abilità di analizzare ed usare l’informazione è sempre più importante per i giovani cittadini europei.
L’attività d’informazione può aiutare i giovani a realizzare le loro aspirazioni e può promuovere
la loro partecipazione come membri attivi della società.
L’informazione dovrebbe essere fornita in modi tali che allarghino le scelte a disposizione
dei giovani, e che promuovano la loro autonomia e autorevolezza.
Il rispetto per la democrazia, i diritti umani e le libertà fondamentali implica il diritto
di tutti i giovani ad avere accesso all’informazione completa, obiettiva, comprensibile ed attendibile
su tutti i loro bisogni e le loro richieste.
Questo diritto all’informazione è stato riconosciuto nella dichiarazione universale dei diritti umani, nella convenzione
dei diritti del bambino, nella convenzione europea per la protezione dei diritti umani e le libertà fondamentali
e nella raccomandazione n. (90)7 del Consiglio Europeo riguardante l’informazione e l’assistenza
per i giovani in Europa.
Questo diritto è anche la base per le attività d’informazione per i giovani intraprese dall’Unione Europea.
Introduzione
Genericamente l’attività d’informazione per i giovani copre tutti gli argomenti
che interessano loro e può comprendere le seguenti d’attività:
informazione, assistenza, consiglio, guida, supporto, sostegno, formazione ed istruzione, lavoro in rete
e riferimento ai servizi specializzati. Queste attività possono essere divulgate dai centri d’informazione
per i giovani o attraverso i relativi servizi d’informazione in altre strutture, oppure usando reti elettroniche
o altri media.
I principi di questa “Carta” devono essere concepiti come rivolti a tutte le forme di generico
lavoro d’informazione giovanile.
Essi costituiscono una base per standard minimi e misure di qualità che dovrebbero costituirsi in ogni
Paese come elementi di approccio comprensivo, coerente e coordinato all’attività d’informazione
per i giovani che è una parte della politica giovanile.
Principi
I seguenti principi costituiscono le linee guida per l’attività
d’informazione per i giovani, che cerca di garantire il diritto dei giovani all’informazione:
I centri e i servizi d’informazione per i giovani saranno aperti a tutti i giovani senza eccezione.
I centri e i servizi d’informazione cercano di garantire l’uguaglianza di accesso all’informazione
per tutti i giovani, indipendentemente dalla loro situazione, origine, sesso, religione o classe sociale.
Dovrebbe essere rivolta una speciale attenzione ai gruppi svantaggiati e ai giovani con bisogni particolari.
I centri e i servizi d’informazione dovrebbero essere facilmente accessibili, senza che sia richiesta
alcuna prenotazione. Dovrebbero essere attraenti per i giovani in un ambiente amichevole. Le ore di operatività
dovrebbero andare incontro alle necessità dei giovani.
L’informazione disponibile sarà basata sulle richieste dei giovani e sui loro bisogni percepiti.
Questa dovrebbe coprire tutti gli argomenti che potrebbero interessare i giovani e dovrebbe svilupparsi
ponendo attenzione a nuove tematiche.
Ogni utente sarà rispettato in quanto individuo ed la risposta ad ogni richiesta sarà personalizzata.
Questo verrà effettuato in modo tale che dia autorevolezza agli utenti, promuova l’esercizio
della propria autonomia e sviluppi la loro abilità di analizzare ed usare l’informazione.
I servizi d’informazione per i giovani saranno senza oneri.
L’informazione verrà offerta in modo che rispetti sia la privacy che il loro diritto
a non rivelare la propria identità.
L’informazione verrà fornita in modo professionale dallo staff formato a tale scopo.
L’informazione offerta sarà completa, aggiornata, accurata, pratica e amichevole.
Ogni sforzo verrà fatto per assicurare l’obiettività dell’informazione fornita attraverso il pluralismo
e la verifica delle fonti utilizzate.
L’informazione offerta sarà indipendente, priva di qualsiasi
influenza religiosa, politica, ideologica o commerciale.
I centri e i servizi d’informazione si sforzeranno di raggiungere il maggior numero di giovani
in modo tale da rendersi appropriati ed idonei ai diversi gruppi e bisogni, rendendosi creativi e innovativi
nella scelta di strategie, metodi e strumenti.
I giovani avranno la possibilità di partecipare in modo appropriato a diversi stages d’informazione
per i giovani, sia a livello locale che regionale, nazionale ed internazionale.
Questi possono includere tra gli altri: l’identificazione dei bisogni informativi, la predisposizione
e la distribuzione delle informazioni, la gestione e la valutazione dei servizi e dei
progetti sull’informazione e l’ attività di gruppi alla pari.
I centri e i servizi d’informazione coopereranno con altri servizi e strutture
per giovani, specialmente nella propria area geografica, e si relazioneranno con intermediari
e altri gruppi che lavorano a contatto con i giovani.
I centri e i servizi d’informazione aiuteranno i giovani sia ad accedere alle informazioni
fornite tramite la “moderna informazione” e le tecnologie di comunicazione, sia a sviluppare
la loro abilità nell’utilizzarle.
Ogni fonte di finanziamento per l’informazione dei giovani non agirà in nessun modo
da ostacolare i centri e i servizi d’informazione, a partire dall’applicazione di tutti i principi di questa Carta.
- Quindi secondo questo articolo tutte le nostre fonti di
informazione e i consigli comunali che non fanno entrare nelle
loro sedute i cittadini, sono sanzionabili dal popolo e dal singolo individuo.
Ed essendo fuori norma, non consentendo una corretta informazione
punibili penalmente e passibili di rimborsi verso i cittadini.
P.S.
Stampa e organi d'informazione compresi "dato che, ha parte la publicità
non vengono divulgate correttamente molte informazioni".
SVEGLIATEVI...!!!
e l’abilità di analizzare ed usare l’informazione è sempre più importante per i giovani cittadini europei.
L’attività d’informazione può aiutare i giovani a realizzare le loro aspirazioni e può promuovere
la loro partecipazione come membri attivi della società.
L’informazione dovrebbe essere fornita in modi tali che allarghino le scelte a disposizione
dei giovani, e che promuovano la loro autonomia e autorevolezza.
Il rispetto per la democrazia, i diritti umani e le libertà fondamentali implica il diritto
di tutti i giovani ad avere accesso all’informazione completa, obiettiva, comprensibile ed attendibile
su tutti i loro bisogni e le loro richieste.
Questo diritto all’informazione è stato riconosciuto nella dichiarazione universale dei diritti umani, nella convenzione
dei diritti del bambino, nella convenzione europea per la protezione dei diritti umani e le libertà fondamentali
e nella raccomandazione n. (90)7 del Consiglio Europeo riguardante l’informazione e l’assistenza
per i giovani in Europa.
Questo diritto è anche la base per le attività d’informazione per i giovani intraprese dall’Unione Europea.
Introduzione
Genericamente l’attività d’informazione per i giovani copre tutti gli argomenti
che interessano loro e può comprendere le seguenti d’attività:
informazione, assistenza, consiglio, guida, supporto, sostegno, formazione ed istruzione, lavoro in rete
e riferimento ai servizi specializzati. Queste attività possono essere divulgate dai centri d’informazione
per i giovani o attraverso i relativi servizi d’informazione in altre strutture, oppure usando reti elettroniche
o altri media.
I principi di questa “Carta” devono essere concepiti come rivolti a tutte le forme di generico
lavoro d’informazione giovanile.
Essi costituiscono una base per standard minimi e misure di qualità che dovrebbero costituirsi in ogni
Paese come elementi di approccio comprensivo, coerente e coordinato all’attività d’informazione
per i giovani che è una parte della politica giovanile.
Principi
I seguenti principi costituiscono le linee guida per l’attività
d’informazione per i giovani, che cerca di garantire il diritto dei giovani all’informazione:
I centri e i servizi d’informazione per i giovani saranno aperti a tutti i giovani senza eccezione.
I centri e i servizi d’informazione cercano di garantire l’uguaglianza di accesso all’informazione
per tutti i giovani, indipendentemente dalla loro situazione, origine, sesso, religione o classe sociale.
Dovrebbe essere rivolta una speciale attenzione ai gruppi svantaggiati e ai giovani con bisogni particolari.
I centri e i servizi d’informazione dovrebbero essere facilmente accessibili, senza che sia richiesta
alcuna prenotazione. Dovrebbero essere attraenti per i giovani in un ambiente amichevole. Le ore di operatività
dovrebbero andare incontro alle necessità dei giovani.
L’informazione disponibile sarà basata sulle richieste dei giovani e sui loro bisogni percepiti.
Questa dovrebbe coprire tutti gli argomenti che potrebbero interessare i giovani e dovrebbe svilupparsi
ponendo attenzione a nuove tematiche.
Ogni utente sarà rispettato in quanto individuo ed la risposta ad ogni richiesta sarà personalizzata.
Questo verrà effettuato in modo tale che dia autorevolezza agli utenti, promuova l’esercizio
della propria autonomia e sviluppi la loro abilità di analizzare ed usare l’informazione.
I servizi d’informazione per i giovani saranno senza oneri.
L’informazione verrà offerta in modo che rispetti sia la privacy che il loro diritto
a non rivelare la propria identità.
L’informazione verrà fornita in modo professionale dallo staff formato a tale scopo.
L’informazione offerta sarà completa, aggiornata, accurata, pratica e amichevole.
Ogni sforzo verrà fatto per assicurare l’obiettività dell’informazione fornita attraverso il pluralismo
e la verifica delle fonti utilizzate.
L’informazione offerta sarà indipendente, priva di qualsiasi
influenza religiosa, politica, ideologica o commerciale.
I centri e i servizi d’informazione si sforzeranno di raggiungere il maggior numero di giovani
in modo tale da rendersi appropriati ed idonei ai diversi gruppi e bisogni, rendendosi creativi e innovativi
nella scelta di strategie, metodi e strumenti.
I giovani avranno la possibilità di partecipare in modo appropriato a diversi stages d’informazione
per i giovani, sia a livello locale che regionale, nazionale ed internazionale.
Questi possono includere tra gli altri: l’identificazione dei bisogni informativi, la predisposizione
e la distribuzione delle informazioni, la gestione e la valutazione dei servizi e dei
progetti sull’informazione e l’ attività di gruppi alla pari.
I centri e i servizi d’informazione coopereranno con altri servizi e strutture
per giovani, specialmente nella propria area geografica, e si relazioneranno con intermediari
e altri gruppi che lavorano a contatto con i giovani.
I centri e i servizi d’informazione aiuteranno i giovani sia ad accedere alle informazioni
fornite tramite la “moderna informazione” e le tecnologie di comunicazione, sia a sviluppare
la loro abilità nell’utilizzarle.
Ogni fonte di finanziamento per l’informazione dei giovani non agirà in nessun modo
da ostacolare i centri e i servizi d’informazione, a partire dall’applicazione di tutti i principi di questa Carta.
- Quindi secondo questo articolo tutte le nostre fonti di
informazione e i consigli comunali che non fanno entrare nelle
loro sedute i cittadini, sono sanzionabili dal popolo e dal singolo individuo.
Ed essendo fuori norma, non consentendo una corretta informazione
punibili penalmente e passibili di rimborsi verso i cittadini.
P.S.
Stampa e organi d'informazione compresi "dato che, ha parte la publicità
non vengono divulgate correttamente molte informazioni".
SVEGLIATEVI...!!!
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