Gas

[max85]

ROMA - "Dalle ore 01.00 di questa mattina stiamo registrando una sostanziale interruzione del gas proveniente dal gasdotto TAG". E' quanto rende noto, in un comunicato, l'Eni in relazione al taglio delle forniture dalla Russia.

La Russia ha interrotto oggi tutti i rifornimenti di gas destinato all'Europa attraverso il territorio ucraino. Lo ha annunciato all'Afp il portavoce della società ucraina degli idrocarburi Naftogaz.

Le trattative tra Mosca e Kiev sui contratti del gas riprenderanno domani a mezzogiorno. Lo ha reso noto il capo dell'ente energetico ucraino Naftogaz Ukraini.

Oleg Dubina, il capo di Naftogaz Ukraini, ha detto di avere incontrato un rappresentante di Gazprom di stanza a Kiev e di aver discusso gli ultimi sviluppi con il commissario Ue per l'energia Andreas Piebalgs. "A Bruxelles non hanno chiara la posizione di Gazprom sul conflitto", ha aggiunto.

Il presidente ucraino Viktor Iushenko ha inviato un messaggio al collega russo Dmitri Medvedev per chiedere di riprendere le trattative sul gas.
Nel messaggio Iushenko chiede al collega russo che Gazprom riprenda le forniture "nei volumi del 31 dicembre 2008", prima cioé della sospensione delle forniture all'Ucraina, sospese perché Kiev non ha saldato integralmente il suo debito con la parte russa.


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Sarà presto revocato il blocco come sempre oppure reggerà producendo litri e litri di sperma nei miei coglioni pensando a 57milioni di persone al gelo?

[Randywarlord]

sarà un disguido temporaneo.

hanno fatto delle manovre per impedire agli ukraini di prendere il gas a sbafo, e sicuramente questa interruzione è momentanea.

non hanno nessun interesse ad inculare l'europa intera(cosa neppure tanto facile oltretutto).

mi dispiace un po per gli ukraini che sono nella *****. però non posso criticarli, visto che anche noi in fatto di pagamenti(energia dai francesi) siamo "leggermente" indietro.

[AlamastReturn]

sarà un disguido temporaneo.

hanno fatto delle manovre per impedire agli ukraini di prendere il gas a sbafo, e sicuramente questa interruzione è momentanea.

non hanno nessun interesse ad inculare l'europa intera(cosa neppure tanto facile oltretutto).

mi dispiace un po per gli ukraini che sono nella *****. però non posso criticarli, visto che anche noi in fatto di pagamenti(energia dai francesi) siamo "leggermente" indietro.

già, finchè si continua a comprare energia dagli altri sarà sempre così.

[pietreppaolo]

già, finchè si continua a comprare energia dagli altri sarà sempre così.

Ti correggo: finchè si continua a non investire nella ricerca anche e soprattutto nelle fonti cosiddette rinnovabili.

[Randywarlord]

Ti correggo: finchè si continua a non investire nella ricerca anche e soprattutto nelle fonti cosiddette rinnovabili.

già, ormai siamo nel 2009 e il minimo che un paese possa fare è investire pesantemente sulle fonti rinnovabili, al fine di assicurarsi un futuro senza rompimenti di coglioni.

però non pensare che nukare il programma nucleare italiano nell'87 sia stata una furbata. anzi, col senno di poi posso tranquillamente dire che è stata una delle 3 PIU' GRANDI CAZZATE del popolo italiano negli ultimi 40 anni(il che è tutto dire). le altre 2 le lascio decidere a voi.

[METALLO]

Sarà presto revocato il blocco come sempre oppure reggerà producendo litri e litri di sperma nei miei coglioni pensando a 57milioni di persone al gelo?

no problem.. ho la stufa a legna

[pietreppaolo]

però non pensare che nukare il programma nucleare italiano nell'87 sia stata una furbata. anzi, col senno di poi posso tranquillamente dire che è stata una delle 3 PIU' GRANDI CAZZATE del popolo italiano negli ultimi 40 anni(il che è tutto dire). le altre 2 le lascio decidere a voi.

Forse è vero, ma so solamente che riprendere ora, senza che ci sia stata della ricerca seria sul nucleare (corsi universitari sui reattori nucleari che prima erano molto in voga sono stati tagliati alla grande), con una gestione delle scorie che sarebbe spaventosa (non sappiamo smaltire della spazzature figuriamoci chi è disposto a prendersi delle scorie radioattive anche se in realtà è molto peggio un ripetitore per cellulari attaccato a casa piuttosto che del torio sotto al culo) e con le riserve di uranio che stanno per finire e che comunque sono sotto al controllo di altri che ci farebbero pagare oro per averlo, sarebbe una stupidaggine.

P.S.: per le altre due azzardo un Studio Aperto e un Grande Fratello

[max85]

Rinnovabili, siamo pieni di energia ovunque ma c'è qualche lurido figlio di ******* che c'ha interessi a far girare i soldi in maniera diversa.
Oltre a questo c'è da aggiungere che abbiamo degli stili di vita che cozzano con il rispetto dell'ambiente.
Bruciamo, consumiamo tutto come delle vacche ingorde.
Sempre con le mani sporche di cioccolata, facciamo schifo al *****.
Cominciate a ficcarvi nei maglioni se fa freddo, no che girate per casa con clima tropicale a palle al vento quando fuori ci sono i pinguini.

[Randywarlord]

Forse è vero, ma so solamente che riprendere ora, senza che ci sia stata della ricerca seria sul nucleare (corsi universitari sui reattori nucleari che prima erano molto in voga sono stati tagliati alla grande), con una gestione delle scorie che sarebbe spaventosa (non sappiamo smaltire della spazzature figuriamoci chi è disposto a prendersi delle scorie radioattive anche se in realtà è molto peggio un ripetitore per cellulari attaccato a casa piuttosto che del torio sotto al culo) e con le riserve di uranio che stanno per finire e che comunque sono sotto al controllo di altri che ci farebbero pagare oro per averlo, sarebbe una stupidaggine.

son daccordo con sto discorso. la cazzata è stata fatta, ma non è più rimediabile. e cmq puoi stare tranquillo, la "riapertura del programma nucleare" italiano è infattibile. e ti vado a spiegare il perchè:

1)per costruire una centrale nucleare si va dai 10 ai 15 anni. tempo che noi non abbiamo. e di certo non possiamo riutilizzare quelle vecchie(ce n'erano 4 in funzione quando si bloccò il programma, più altre 4 in completamento) che sono pericolanti e dismesse.

2)ormai la rete elettirca nazionale dipende quasi solo dai paese da cui importiamo energia(francia, svizzera, svezia), visto che noi ci autoproduciamo solo un 20% scarso del fabbisogno. difatto, le nostre linee elettriche sono un "prolungamento" di quelle dei 3 paese sopracitati, e questo ci obbligherebbe a modifiche e quindi ad altre spese. questa cosa è la più grave, in quanto ovviamente ci fotte non solo per il nucleare, ma anche per qualsiasi altra fonte energetica.

3)soldi inesistenti.

cmq ti devo correggere una cosa:
è vero che le scorte di uranio stanno finendo. al ritmo attuale dureranno per altri 50 anni, 60 se si adotterà il nucleare di 4° generazione. gli "antinuclearisti" ci si son fatti le seghe con questo dato e continuano a spiattellarlo ai 4 venti come prova definitiva dell'inutilità dell'energia nucleare. epic fail. infatti nessuno ha tenuto conto delle circa 54000 testate nucleari presenti al mondo(per il 90% in mano a usa e russia) che man mano stanno venendo smantellate visto la loro estrema inutilità. si sta parlando di centinaia di kg di matriale fissile per ogni singola testata. materiale gia pronto per un uso civile. questa non è fantascienza, perchè i russi è gia da molto che stanno impiegando materiale delle testate disarmate, per le centrali nucleari. il disarmo nucleare senza dover smaltire un cazzò. ho letto un dato, in cui spiegavano che se venisse utilizzato tutto l'uranio delle armi atomiche, il limite di "50 anni(ovvero la durata delle riserve di uranio)" verrebbe moltiplicato in maniera esponenziale(x60 o x70, non ricordo).

[max85]

MOSCA - La 'guerra del gas' tra Mosca e Kiev é praticamente finita, almeno per quel che riguarda la Ue: dopo il protocollo firmato ieri a Mosca per il monitoraggio internazionale del proprio metano, in nottata anche l'Ucraina ha sottoscritto l'intesa e già da oggi il flusso potrebbe riprendere. Martin Riman, ministro ceco dell'industria e del commercio, ha detto all'agenzia Afp che "le forniture potrebbero riprendere già nella giornata di domenica" dopo l'annuncio dell'accordo dato ai giornalist dal premier ucraino Iulia Timoshenko. A tessera la tela della difficile mediazione è stato il presidente di turno della Ue, il premier ceco Mirek Topolanev, che dopo un incontro di cinque ore a Mosca con il premier Vladimir Putin, ieri sera è tornato nella capitale ucraina per incontrare nuovamente la collega Timoshenko. Quando erano ormai quasi le 03:00 del mattino, la signora Timoshenko si è presentata ai giornalisti in attesa e ha detto: "Abbiamo firmato".


Finito il sogno.