VERONA - Quasi un automobilista su due, 37 tra gli 80 sottoposti nella notte scorsa ai controlli per contrastare l'abuso di alcol e droga tra chi guida, è risultato positivo ai test. Undici sono risultati positivi alla droga, 17 all'alcol e 9 ad entrambe le sostanze. Lo ha reso noto il prefetto di Verona, Italia Fortunati. La sperimentazione a livello nazionale è cominciata durante la notte da Peschiera del Garda, in provincia di Verona. Un "modello da esportare", secondo il sottosegretario alla presidenza del consiglio Carlo Giovanardi.
Gli automobilisti fermati nel corso dei controlli e sospettati di aver assunto droga o alcol sono stati portati nel centro del Dipartimento delle Dipendenze di Verona e in quello mobile di Peschiera del Garda. Alle 2 già il 45% delle persone controllate era risultato positivo ai controlli anti alcol e droga estesi per la prima volta a livello nazionale dopo un anno di sperimentazione nel Veronese.
Il 70% aveva assunto alcol prima di mettersi alla guida, un 30% droga o droga e alcol insieme. Le sostanze stupefacenti più usate sono risultate cocaina e derivati della cannabis. I primi risultati dei controlli sono in linea con il trend riscontrato l'anno precedente nel Veronese, quando un 47,5% delle persone fermate risultò positivo. Nel centro di Verona , il caso più eclatante. Nel corso della notte è stato controllato un automobilista, che aveva nel sangue una percentuale di alcol di 3,15 microgrammi per millilitro, quando il tasso consentito non può superare lo 0,5. "Ai tre microgrammi si è praticamente in coma etilico - ha spiegato Giovanni Serpelloni, direttore del Centro politiche antidroga che dipende dal sottosegretario Carlo Giovanardi, presente durante le operazioni -. E' un caso limite". All'automobilista è stata immediatamente sequestrata l'auto e ritirata la patente.
Gli automobilisti fermati nel corso dei controlli e sospettati di aver assunto droga o alcol sono stati portati nel centro del Dipartimento delle Dipendenze di Verona e in quello mobile di Peschiera del Garda. Alle 2 già il 45% delle persone controllate era risultato positivo ai controlli anti alcol e droga estesi per la prima volta a livello nazionale dopo un anno di sperimentazione nel Veronese.
Il 70% aveva assunto alcol prima di mettersi alla guida, un 30% droga o droga e alcol insieme. Le sostanze stupefacenti più usate sono risultate cocaina e derivati della cannabis. I primi risultati dei controlli sono in linea con il trend riscontrato l'anno precedente nel Veronese, quando un 47,5% delle persone fermate risultò positivo. Nel centro di Verona , il caso più eclatante. Nel corso della notte è stato controllato un automobilista, che aveva nel sangue una percentuale di alcol di 3,15 microgrammi per millilitro, quando il tasso consentito non può superare lo 0,5. "Ai tre microgrammi si è praticamente in coma etilico - ha spiegato Giovanni Serpelloni, direttore del Centro politiche antidroga che dipende dal sottosegretario Carlo Giovanardi, presente durante le operazioni -. E' un caso limite". All'automobilista è stata immediatamente sequestrata l'auto e ritirata la patente.
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