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25 Aprile 2008, manca poco

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  • 25 Aprile 2008, manca poco



    Voi siete Beppe Grillo. Ragionate con la vostra testa. Prendete in mano questo Paese. E' il vostro Paese. Non abdicate ai vostri diritti. L'informazione è un diritto. Vi è stato tolto. Per questo siamo ridotti così. Solo attraverso una libera informazione l'Italia tornerà un Paese libero, bello, splendente come nel Rinascimento. Io ci credo, credeteci anche voi.
    Il 25 aprile è un'occasione per dire ai partiti, alle banche, alla Confindustria e a Testa d'Asfalto che in Italia comandano i cittadini. Che l'informazione deve essere al servizio della democrazia, non dei gruppi di potere. I partiti non hanno mai fatto una legge contro il conflitto di interessi. Domandatevi il perchè. Per beneficenza? O perchè con una libera informazione sarebbero spariti TUTTI, TUTTI, il giorno dopo per non farsi prendere a calci nel culo dagli italiani.
    In alto i cuori. Il 25 aprile in 400 città italiane ci sarà la raccolta delle firme per i referendum per una libera informazione in un libero Stato. No all'ordine corporativo dei giornalisti, al finanziamento pubblico di un miliardo di euro all'anno all'editoria, alla legge Gasparri sulle radiotelevisioni. 400 città con musica, informazione, giovani e vecchi per una giornata di festa. (Beppe Grillo, Blog di Beppe Grillo)



    Scaricare ---> inoltrare x e-mail ---> stampare ---> far girare a colleghi, compagni, parenti amici ---> firmare.


    Le vere ELEZIONI noi le faremo il 25 Aprile, dicendo ai partiti che ci hanno rotto i coglioni. Ho 21 anni e da quando sono nato al governo vedo le STESSE FACCE che ogni mese rubano senza che NESSUNO obietti nulla. BASTA! Vogliamo sapere TUTTO, vogliamo un'informazione LIBERA.

    Libera informazione in libero stato.

  • #2
    Inizi a farmi paura

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    • #3
      Volevo andare a Torino per sentirlo di persona (come ho fatto l'8 Settembre a Bologna)
      Aimè ho notato che i prezzi del treno sono troppo proibitivi, 39€ solo l'andata -_-

      Potevo andare in macchina con amici ma è saltato tutto, mi consolerò con la diretta trasmessa in un parco di una città quì vicino...
      Since September 2004
      Lord Xear [КrŤ] Knights Of The Round Table
      Lord Xear [OF] Opposite Force

      I'm Back to The OF Guild
      .:IcQ:. 205206585

      Un grazie a +BlackHawk+ per L'Avatar
      Inattivo da un bel pezzo!

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      • #4
        Corriere.it
        La Repubblica.it » Homepage
        messaggero.it
        LASTAMPA.it
        che ridere i titoli e il tono con cui viene descritta la notizia

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        • #5
          ilGiornale.it del 24-04-2008 - Articolo - Vi raccontiamo la vera storia di Beppe Grillo

          qui c'è da ridere davvero

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          • #6
            Poveri giornalisti intrappolati dal regime, un pò mi dispiace per loro

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            • #7
              Io me ne vado al mare. (:

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              • #8
                Se fosse stato più vicino, probabilmente ci sarei andato subito. Di andare in una piazza dove non c'è Dio Beppe, non ne ho voglia, preferisco andare in disco a farmi qualche tipa.

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                • #9
                  Io non ci penso minimamente, mi infognerò su qualche prato con la pischella, un pò di skunk e la psp con gli A change of pace a palla. Questa Grillomania inizia a stufarmi, il popolo italiano è cattolico in ogni cosa che fa, si divide in tante dottrine e prende per buono tutto. Io apprezzo Grillo, ma apprezzo un pò meno quelli che pendono dalle sue labbra senza guardare oltre quello che dice, ma solo quello che dice.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da IchiDaKillah Visualizza il messaggio
                    apprezzo un pò meno quelli che pendono dalle sue labbra senza guardare oltre quello che dice, ma solo quello che dice.
                    E non trascuriamo coloro che guardano solo il colore con cui dice le cose.

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                    • #11
                      Due risvolti della stessa medaglia.

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                      • #12
                        Purtroppo è così che si sta trasformando il grillismo, o meglio, è così che lo stanno trasformando. Sia la mala-informazione, sia l'enorme quantità di demos che son disposti a tutti pur di sostenere un fenomeno, anche senza capire nulla di quello per cui si sta combattendo.

                        Mi ricordo ancora quando molti anni fa, Beppe Grillo veniva solo deriso ed umiliato per le sue battaglie. Quando ha iniziato ad ottenere risultati forti e sostegno di gente che vale, l'opinione pubblica ci si è accollata, facendo finta di dimenticare tutto ciò che prima veniva detto al solo scopo di denigrare.

                        E' un pò come la politica, purtroppo, io stimo Grillo, lo seguo da quando ancora aveva il permesso di comparire in Rai, ma se deve diventare un fenomeno da baraccone, uno dei tanti argomenti necessari per i giornali manipolati o una sorta di credo comune in cui tutti credono, ma solo in apparenza, beh, preferisco tirarmene fuori. A me piace la coerenza.

                        In ogni caso, quei 3 punti sono fondamentali per la salvezza dell'informazione, se ne parla da talmente tanti anni che dubito Grillo possa ottenere risultati, anche a causa della moltitudine di finti-sostenitori di cui, non certo per causa sua, Grillo si è circondato.

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                        • #13
                          Io intanto inizio ufficialmente il countdown per Santoro.

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                          • #14

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                            • #15
                              io una firma la vado a mettere
                              La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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