elezioni 2008 : chi ha vinto?

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http://it.youtube.com/watch?v=sX2ciyGW16o

[Darkflames]

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Cmq non preoccuparti leggo libero non il corriere

[batoio]

Cmq non preoccuparti leggo libero non il corriere

ahahahah beato te

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L'uomo del giorno dopo

Sta per arrivare il primo weekend dopo la grande battaglia di Waterloo che ha visto la vittoria della coalizione di centro destra guidata da Silvio Berlusconi. Abbandonate le facce deluse dei candidati della sinistra radicale, esclusi dalla camera e dal senato, e i bicchieri di spumante dei leghisti che hanno raddoppiato i loro voti, è tempo di valutare con sangue freddo e la mente distaccata quanto è accaduto lunedì e quanto succederà in previsione nei prossimi mesi.
L'esito del voto è netto e non lascia spazio a fraintendimenti o ad accuse di scorrettezze, a differenza del 2006 quando Berlusconi non volle riconoscere l'esito del voto. Semmai, nel caso si volesse citare qualche nefandezza, basterebbe ricordare alcuni episodi successi negli ultimi giorni di campagna elettorale, tra le quali resteranno nella memoria degli italiani le dichiarazioni di Silvio Berlusconi a Porta a Porta che dapprima pronosticava percentuali e spiegava ai telespettatori perché non votare i suoi avversari (argomentazioni vietate dalla vigente legge sulla par conditio), poi come desser servito con uno spumante dolce della casa (offerto da Bruno Vespa) ha diffamato pubblicamente Antonio Di Pietro (leader dell'Italia del Valori alleato con Veltroni) sostenendo che il candidato il cui unico partito in Italia non ha al suo interno condannati ha ottenuto illecitamente la laurea in legge e ha contribuito a incriminare innocenti cittadini perseguendo il giustizialismo più estremo. Berlusconi nei giorni prima difese Mangano, un mafioso morto in carcere dopo aver ottenuto l'ergastolo per alcuni omicidi aggiunti all'associazione mafiosa, che in vita ebbe modo di risiedere nella residenza stessa di Silvio Berlusconi.
Ma come premesso, anche se è molto difficile da parte mia come da parte di ogni onesto cittadino italiano, procederò con l'analisi dei risultati elettorali in maniera forzatamente obiettiva.

Il Popolo delle Libertà esce da queste elezioni con circa lo stesso numero di consensi delle precedente votazione. Va ricordato che Alleanza Nazionale e Forza Italia sono stati inglobati in questo partito e di fatto non è possibile quindi differenziare la provenienza originaria dell'elettorato. In sostanza non è possibile quantificare se la somma dei voti conferma la fedeltà dell'elettorato di AN oppure se alcuni hanno preferito cambiare parte politica dopo la cancellazione del simbolo e della storia del partito. La campagna elettorale del PdL è stata fortemente incentrata su attacchi mirati alla gestione del governo Prodi, ai comunisti, all'indulto e alle tasse.
Andrebbe però per correttezza ricordato che il governo Prodi è stato reso ingovernabile dalla legge elettorale modificata qualche mese prima delle elezioni del 2006. Ciò non per difendere la gestione Prodi, ma per ricordare che è stato volutamente ostacolato il normale svolgimento delle azioni di governo. Ricordo inoltre che l'indulto è stato votato sia dalla sinistra che dalla destra ad esclusione della Lega e dell'Italia dei Valori. E per finire ricordo ancora che l'Europa ha aperto una moratoria nei confronti dell'Italia perché negli ultimi 3 anni di governo del centro destra ci sono stati dei buchi neri che l'amministrazione Prodi ha dovuto forzatamente tappare previo sanzioni da parte dell'Europa. Si spera che la coalizione vincitrice di queste elezioni non ricommetta lo stesso errore.

La Lega Nord ha raddoppiato i suoi voti passando da un 5% circa ad un 9%. Grande merito della Lega è stato quello di aver saputo avvicinarsi ai cittadini delle regioni settentrionali ed aver fatto una campagna "porta a porta" carpendo il malcontento generale e accendendo gli animi con dichiarazioni molto discutibili ma di forte impatto sull'elettorato soprattutto delle categorie meno forti e coinvolte in problematiche attuali molto sentite (stipendi, disoccupazione, immigrazione). Si ricorda come alcuni giorni prima del voto, il leader della lega Umberto Bossi, dichiarò che le schede elettorali erano confuse e i militanti della Lega erano pronti ad imbracciare i fucili contro i romani che volevano impedire il voto e la vittoria della sua coalizione. In nessuna parte del mondo sarebbe stata accettata una dichiarazione del genere che sarebbe stata presa come incitamento alla violenza, alto tradimento nei confronti dello stato e procurato allarme sociale. Il leader del carroccio ha però scherzosamente corretto il "tiro" sostenendo che i "fucili" di cui parlava erano i voti degli elettori che gli hanno dato fiducia. Le proposte della Lega sono principalmente due:
- risolvere il problema immigrazione (peraltro generato dalle lacune create proprio dalla legge Bossi-Fini)
- attuare il federalismo fiscale (che non significa levare le tasse ma reinvestire i soldi versati dalle imposte direttamente sul territorio dei contribuenti)

Il Partito Democratico ha un grande merito, quello di aver definitivamente compattato la coalizione di centro sinistra che da oggi in poi potrà seguire un percorso di creazione di una grande forza progressista e moderna a differenza delle coalizioni arcobaleno e fortemente eterogenee presentate negli ultimi 15 anni. Una sconfitta pagata a caro prezzo ma pronosticata, soprattutto per il fatto che i media (di Berlusconi e non) hanno equiparato il PD a Prodi, quando di fatto l'unico partito che ha avuto il coraggio di cambiare è stato proprio il Partito Democratico. Se gli ultimi 7 anni hanno visto l'insorgere di tante problematiche all'interno del paese, spiegabili dalle scelte fatte dai precedenti due governi, gli unici a rendersi conto che "così facendo non va" sono stati quelli del PD. Tutti gli altri partiti sono rimasti saldamente vincolati a vecchie idee, vecchi programmi e vecchie facce. E' risaputo che i cambiamenti nell'elettorato non vengono quasi mai accolti con successo, soprattutto se è caduto il governo della tua parte politica.

L'Italia dei Valori è l'unico partito che si è presentato senza condannati o indagati alle elezioni. Questo fatto, seguito dalle proposte e dai programmi elettorali fortemente finalizzati alla legalità, alla giustizia, alla meritocrazia e alla libera informazione, hanno permesso di raddoppiare i consensi. E' un fatto atipico che un partito uscito da una coalizione che ha fatto cadere il governo raddoppi i voti. Ciò significa che in Italia, l'informazione non comune, ossia quella del web, dei blog e del passa parola via e-mail, sta pian piano raggiungendo i cittadini più informati e informatizzati.

Da queste elezioni si può quindi dedurre che il popolo ha esigenza di sicurezza (lavorativa, economica e sociale) e di legalità (tasse per tutti, leggi giuste). Siamo tutti speranzosi che l'amministrazione del centro destra possa occuparsi dei problemi della gente e non ripetersi nel modificare la costituzione, attaccare la magistratura, immunizzare cariche dello stato per non andare in galera, censurare filmati/articoli di interesse pubblico, e tante altre cose che nel 2° governo Berlusconi abbiamo avuto modo di raccogliere.

[Randywarlord]

Da queste elezioni si può quindi dedurre che il popolo ha esigenza di sicurezza (lavorativa, economica e sociale) e di legalità (tasse per tutti, leggi giuste). Siamo tutti speranzosi che l'amministrazione del centro destra possa occuparsi dei problemi della gente e non ripetersi nel modificare la costituzione, attaccare la magistratura, immunizzare cariche dello stato per non andare in galera, censurare filmati/articoli di interesse pubblico, e tante altre cose che nel 2° governo Berlusconi abbiamo avuto modo di raccogliere.

utopia.

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Ovvio, solo un analfabeta potrebbe credere che Berlsuca possa far anche mezza legge per il popolo.

[iemmo]

Ovvio, solo un analfabeta potrebbe credere che Berlsuca possa far anche mezza legge per il popolo.

si ma vedi la tristezza è che, premesso quanto hai detto tu, il popolo (per ignoranza) vota berlusca nella più piena convinzione che li aiuterà di certo. sinceramente nulla da dire per i vari industriali che votano a destra per difendere i loro interessi, non obbietto, è legittimo(nonostante reputi berlusconi un uomo mer*a), ma è il "popolo" che non capisce che se lo prenderà soltanto nel culo.

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si ma vedi la tristezza è che, premesso quanto hai detto tu, il popolo (per ignoranza) vota berlusca nella più piena convinzione che li aiuterà di certo. sinceramente nulla da dire per i vari industriali che votano a destra per difendere i loro interessi, non obbietto, è legittimo(nonostante reputi berlusconi un uomo mer*a), ma è il "popolo" che non capisce che se lo prenderà soltanto nel culo.

Inizio a pensare che l'italiano medio sia gay e preferisca il sesso anale.