elezioni 2008 : chi ha vinto?

[rverdelli]

Secondo me non hai ben capito cosa intendeva.

[maccagnagio]

age 15
che tra l altro nn avevo nemmeno notato
ma ora che me lo fai notare ti spiego (visto che probabilmente sei un bambino grasso e viziato) che addirittura un operaio puo andare a lavore all estero e fidati che le condizioni sono notevolmente migliori anche per il povero,stupido,ignorante operaio all estero
ora se hai finito di scrivere ******te sul fatto che le possibilita' di lavoro all estero le hanno solo i ricercatori o le persone istruite me ne vado a dormire

Guarda che lui non intendeva quello. Forse tu ti senti poco istruito/specializzato (non c'è nulla di cui vergognarsi, ma dal tuo atteggiamento si denota il contrario) che "ti" crei questi castelli di carta?

[IlCartaio]

Cos'è, vivi sotto un ponte con un pc annata '98 attaccato abusivamente al condominio più prossimo? No perché o stai accusando in prima persona, o non capisci davvero un càzzo. Non ho mai detto che serva essere chissà che per emigrare, guarda cosa ci arriva da questi bei paeselli sul Mediterraneo. Semplicemente serve una certa mentalità per andarsene, serve una certa forza, serve un certo desiderio, e in casi non disperati anche la conoscenza di un'altra lingua, perché chiunque non abbia assolute necessità non fugge in un posto dove non saprebbe neppure chiedere dove pisciare. Non ho mai parlato del "povero, stupido, ignorante operaio all'estero", sei tu a volerla vedere così. E nemmeno parlavo di trovare o meno possibilità di lavoro dove si va, quelle le citavo come motivazione ad andarsene, poiché del lavoro per un operaio c'è sempre e comunque, anche in culo al mondo.

Voglio darti qualche settimana per capire cosa ho scritto, poi magari ne dibattiamo più accuratamente.

[IlVale]

w00z non hai torto cmq sia sono problemi che vengono al di fuori del governo..

infatti l'italia sarebbe da abbandonare a prescindere dal governo che si ritrova..è un paese di ignoranti, incivili, bigotti e leghisti (e sia chiaro che per me "leghista" è il peggiore insulto che si possa affibiare a una persona), quello di buono che abbiamo non lo meritiamo, e se il vesuvio esplodesse portandosi via tutta la penisola forse farebbe un favore al pianeta.

[XearEvil]

E' da un'oretta che ci penso:
Lasciare il paese, salutare famiglia, amici (anche se parlando con il mio gruppo sono tutti dell'idea di andarsene appena possibile, un pò alla "si salvi chi può"), conoscenti...Andare in un altro paese, vivere la propria vita, sicuramente migliore di quella precedente, anche se per arrivarci devi farti un pò il culo, fra lingue nuove, mentalità nuove (sicuramente meglio di quella italiana abituata al bullostyle, uomini&donnemylife, grandefratellodipendente, sonoun14enneetispaccoilculo!), e rinunciare a tante piccole cose (tra cui la cucina italiana )

Oppure

Restare in Italia, studiare, studiare, studiare e ristudiare, cercando in ogni piccola cosa giornaliera di fare del bene all'Italia, far sapere ai giovani cosa è realmente il nostro paese, cancellando o perlomeno allontanarli dall'ideologia che la televisione gli ha imposto; cercare di cambiare il nostro paese, anche a costo di perderci una vita intera...Raccogliere consensi dal popolo, fare in modo che la gente si svegli da questo lungo letargo...Anche se reputo la cosa molto difficile (l'altro giorno ho avuto un faccia a faccia con un mio zio che aveva votato pdl, ma era inutile parlargli di mafiosi e tante cose, perchè era come se non mi ascoltasse, alla fine è scattata una bevuta insieme da buoni parenti ma quel dibattito mi ha toccato profondamente )

Sia la prima che la seconda scelta hanno degli svantaggi, la prima, implica il fatto che se tutti facessero così, l'Italia verrà lasciata in maggioranza ai tanto odiati mafiosi e a tutta la feccia all'italiana, e ciò non aiuterà di certo il paese ed i vostri cari che vi rimarranno...
La seconda, potrebbe rilevarsi alquanto inutile, ho scritto "anche a costo di perderci una vita intera" ma so che non c'è la volontà necessaria per perderci tutta la vita, so che molti si arrenderebbero alla prima sconfitta e l'unico modo per cambiare qualcosa è entrare in politica; e se poi il tuo pensiero viene condizionato? se poi quello che credi giusto non viene accolto dai cittadini e per farti acclamare devi sparare minch.ia.te a paletta? (c'è già chi lo fa)
La sincerità è onorevole, ma sapete tutti che la maggior parte delle volte non paga...


Queste sono le due cose che si chiede l'italiano non in letargo, scegliere se andare via o restare, se prendere un biglietto di sola andata o restare a casa e cercare di fare qualcosa...
Ora buonanotte a tutti, si è fatto tardi ^^

[delpietro]

Non poteva andar meglio

Simpatico comunque questo thread

[dadoca]

Se non altro da queste elezioni è emerso che non è l'italiano medio ad essere ignorante, lo è la maggioranza.

[Darkflames]

Oppure è emerso che la sinistra ha sbagliato tutto, dal vecchio governo a come si è posta nell'ultima campagna elettorale

[Vegetto87]

Se non altro da queste elezioni è emerso che non è l'italiano medio ad essere ignorante, lo è la maggioranza.

aahahahahahahahahah dado sei un rosicone

[MarcomeX]

aahahahahahahahahah dado sei un rosicone

e tu sei l'italiano medio

[rodriguex]

e tu sei l'italiano medio

cre.

[xvaso]

ok ieri sera avevo sonno e quindi spiego meglio cosa volevo dire...


se lui scrive

"Il proprio paese" è il pezzo di terra dove si è stati cagati dalle proprie madri. L'Italia è bella da visitare, anche da restarci un anno, ma non da vivere. È vivibile per un operaio, per un barbiere, per chi insomma non avrebbe modo di star meglio, per chi si rassegna. Chi cerca di più va all'estero, perché da lì può avere di più, e questo punto è fottutamente inattaccabile, per quanto possiate girarci attorno; se poi volete ergervi a patrioti amen, ma allora vedrete la gente darvi dei bigotti, e non avrete diritto a gridare lamentele. E per "patriota" non intendo chi ami la propria città, luogo in cui si ha vissuto e si tengono ricordi, quanto chi si eleva a monumentale difensore, integro, della necessità di lottare per il proprio Stato, senza ottenere nulla in cambio, per dare qualcosa a chi nascerà poi, facendo finta che gliene fotta qualcosa di questi qualcuno che nasceranno poi.

io ci leggo che in questo paese ci sono classi di lavoratori (l operaio o il barbiere) le quali sono obbligate a restare in italia perche' nn hanno possibilita' di andarsene,di stare meglio( cazzata) e quindi la distinzione tra operaio e ricercatore mi ha dato parecchio fastidio anche perche' se la buttiamo sul mercato del lavoro estero penso sia molto piu ricercato un cuoco/pizzaiolo italiano di un ingegnere che ha molta piu concorrenza

cito x la mia idiozia

"è vivibile per chi si rassegna e non ha i mezzi per andarsene".

appurato che i mezzi di andarsene ce li hanno tutti quindi resta solo la rassegnazione...un altra cazzata

pensate veramente che la gente che resti a lavorare in italia solo perche' e' rassegnata a questo schifo? o forse proprio perche' nn e' rassegnata x niente a vedere il proprio paese ridotto in questa maniera e resta qui x cercare di migliorare la situazione?
io ci resto perche' amo la mia citta',la mia regione e la mia nazione nn certo perche' sono rassegnato a vederla finire finire sotto quintali di monnezza e provo nel mio piccolo a far cambiare le cose e sentirmi considerare un "rassegnato" mi ha dato,anche questo,molto fastidio



chiaro? se nn e' chiaro posso cercare di riscriverlo in altra maniera...perche' forse mi sono espresso male io

probabilmente solo a casa mia la mamma quando ero piccolo mi diceva di nn dire agli altri che "nn avevano capito" ma cercare di esprimere di nuovo il concetto che volevo far passare perche' "mi ero spiegato male io"...ma questa e' una battaglia persa in questa societa'

[IlCartaio]

La verità è che io per "mezzi" non intendo mezzi materiali, quanto una "predisposizione mentale". Ovvero idiomi, necessità, desiderio, et cetera. L'avrò ribadito tre o quattro volte. Ho anche ribadito che anzi un erudito fatica a trovare lavoro molto più che un esperto, non erudito, del proprio settore operaio o checchessia. E ancora tu persisti nella tua convinzione:

io ci leggo che in questo paese ci sono classi di lavoratori (l operaio o il barbiere) le quali sono obbligate a restare in italia perche' nn hanno possibilita' di andarsene,di stare meglio( cazzata) e quindi la distinzione tra operaio e ricercatore mi ha dato parecchio fastidio anche perche' se la buttiamo sul mercato del lavoro estero penso sia molto piu ricercato un cuoco/pizzaiolo italiano di un ingegnere che ha molta piu concorrenza

Dunque io non posso fare altro se non dirti che non comprendi, perché se altri che hanno letto hanno compreso, significa che non mi sono espresso poi così male.

Parlando ora magari di te, citando ad esempio il tuo amore per il luogo in cui vivi, rileggi i miei post. Ho parlato anche di quello.

Hai altri specchi a cui cercare di arrampicarti?

[xvaso]

Hai altri specchi a cui cercare di arrampicarti?

no,hai ragione

ciao

[IlCartaio]