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  • #61
    Per questo che io non voterò scheda bianca ma a sinistra, penso che belusconi vincerà ma non voglio che il divario sia ingestibile

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    • #62
      mio dio hanno cacciato dal partito il senatore dell udeur che ha votato per prodi e che poi è stato aggredito da quel coglione per INDEGNITA POLITICA

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      • #63
        Originariamente inviato da Vegetto87 Visualizza il messaggio
        eugè, prendo te perchè mi sei capitato sotto gli occhi per primo, ma vale per molti


        la penna è di Pesole, la fonte è il Sole 24ore, lo divido per farvi visivamente cogliere meglio la situazione prima, durante il governo prodi e le prospettive future

        Deficit al 4,1% del Pil, avanzo primario azzerato, debito al 106,8 per cento, spesa pubblica in aumento di 2,5 punti. Il tutto in presenza di una procedura per disavanzo eccessivo, aperta da Bruxelles nei confronti dell'Italia nell'estate del 2005. Il quadro dei conti pubblici, nel 2006, quando il governo Prodi ha avviato la sua complessa navigazione, presentava non pochi elementi di criticità. Complice un ciclo economico che per l'intero quinquennio precedente aveva inchiodato il Paese a tassi di crescita molto vicini allo zero, si prospettava per la finanza pubblica un percorso a ostacoli.
        La «due diligence» messa a punto nel giugno 2006 dalla commissione presieduta da Riccardo Faini, l'economista scomparso un anno fa, provvedeva ad elevare la stima di deficit per il 2006 dal 3,8% previsto dalla Trimestrale di cassa di aprile al 4,1%: aumento della spesa per interessi, analisi aggiornata «delle misure sull'impatto delle misure per la spesa per investimenti e consumi intermedi degli enti locali», maggiori spese nel settore sanitario e aumento delle spese obbligatorie. Tutti fattori che - osservava la Commissione - andavano ad aggiungersi a una quantificazione degli ulteriori elementi di "rischio" per lo 0,3% del Pil, con gli esiti incerti del concordato fiscale e della «pianificazione fiscale», da cui il precedente Governo si attendeva 2 miliardi di maggior gettito. La stima per il debito 2006 era del 108,3%.
        Si può discutere a lungo sul peso effettivo dell'eredità lasciata dal precedente governo Berlusconi. Per il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa la situazione era chiara, tanto che non esitò a paragonarla a quella del 1992, quando l'Italia uscì dal sistema di cambio europeo e finì a un passo dalla crisi finanziaria.


        La decisione che ne conseguì fu la predisposizione di una maximanovra per il 2007 che oscillò nella fase di messa a punto tra i 30 e i 35 miliardi, e che poi si attestò, considerando anche la correzione di luglio, su un totale complessivo di 42 miliardi. Una cura pesante, che Prodi e Padoa-Schioppa decisero di concentrare nel primo anno di legislatura, contando su un pieno recupero negli anni a venire e dunque sulla possibilità di cominciare a redistribuire il "dividendo" propiziato dall'ottimo andamento delle entrate tributarie. Ed è proprio dal fronte del gettito che continuavano a pervenire le notizie più incoraggianti, tanto che sarà possibile cifrare in 23 miliardi l'entità dell'extragettito 2006-2007 da attribuire per gran parte alla strategia antievasione. Effetto Visco? Aumento della «tax compliance» sospinta dall'annuncio che non vi sarebbero stati più condoni? L'effetto del mutato ciclo economico internazionale? Certo vi è stata una simultaneità di fattori. L'azione intrapresa ha cominciato a dare i suoi frutti, come mostra il dato (6 miliardi) relativo agli incassi da accertamenti nel 2007. Ma, com'è evidente, si è appena all'inizio, se si considera che le stime più aggiornate collocano il totale del «sommerso» sottratto a tassazione al 18% del Pil. Contestata duramente dall'opposizione, accompagnata da un iter parlamentare contrassegnata da continue riscritture e altrettanti cambiamenti in corso d'opera, quella manovra evidentemente ha centrato l'obiettivo, se si considera che l'Istat, nell'ultimo dato disponibile relativo ai primi nove mesi del 2007, stima un deficit al 2% e un avanzo primario che è tornato attivo per attestarsi attorno al 3,5%. Il tutto, com'era prevedibile, in presenza di una pressione fiscale salita al 43 per cento. L'Italia - ha confermato il commissario agli Affari economici, Joaquin Almunia - uscirà tra breve dalla procedura per deficit eccessivo.


        E tuttavia, permangono molti aspetti critici: l' Italia - osserva Almunia, che si dice preoccupato per la crisi politica in atto - non solo non raggiungerà il pareggio nel 2010 «come indicato dall'Eurogruppo lo scorso aprile», ma «potrebbe non raggiungere l'obiettivo neanche nel 2011». L'andamento dell'aggiustamento verso l'obiettivo di medio termine è inadeguato e dovrebbe essere rafforzato «per portarlo in linea con una correzione strutturale del deficit dello 0,5% l'anno».
        Il 2008, con la crescita che si ridurrà all'1% contro l'1,5% stimato nel settembre 2007, si annuncia dunque come un anno tutt'altro che tranquillo per i conti pubblici. Lo scenario internazionale è mutato, e l'Italia, con il debito che permane il più alto in Europa, ha ben pochi margini di azione, tenendo conto che occorreranno correzioni per almeno 30 miliardi nel prossimo triennio.

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        • #64
          sul piano economico nn c'e' niente da dire batoio,la mia critica e' sul piano politico...questa alleanza aveva promesso delle cose in campagna elettorale che poi sono state messe tutte da parte e credo che anche ad altri,come a me,questa cosa ha infastidito parecchio


          come gia detto in precendenza ormai il governo e' caduto,questa maggioranza nn c'e' piu,berlusconi vincera quasi sicuramente le prossime elezioni...a questo punto spero veramente che il PD vada da solo e che i partiti che ancora fanno riferimento a quella che 1 volta si chiamava sinistra facciano lo stesso e poi ci si conta...ormai in questo paese parlare di politiche di sinistra e' diventato un tabu e questa cosa mi fa rosicare come moratti negli anni di moggi

          + un uomo e' gretto + le sue affermazioni sono assolute
          Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido.
          Accetto qualunque critica ma non accetto insulti
          3. È VIETATO scrivere messaggi senza contenuto (SPAM - solo puntini, emoticons etc..) o fuori argomento, con l'intento, volontario o involontario, di creare flame ed appesantire le discussioni.

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          • #65
            Citando il mio professore di Economia Pubblica:

            A dieci anni dall’introduzione dell’euro gli effetti positivi sull’economia del nostro Paese non hanno raggiunto le attese. La crescita economica si è ridotta, restando anche inferiore a quella europea, mentre la correzione delle disfunzioni dell’intervento pubblico non ha dato che parzialmente i frutti sperati, a causa soprattutto dei vincoli frapposti alle riforme. La capacità di assumere decisioni in modo efficiente dipende in ampia misura dal funzionamento del sistema politico, dal tipo di regole elettorali e dall’organizzazione delle istituzioni. Nel 2005 si è ritornati al proporzionale, con regole elettorali diverse per i due rami del Parlamento e un dimezzamento della soglia per la rappresentanza parlamentare. Il numero dei partiti è aumentato a ventitrè formazioni, di cui undici sono confluite nella maggioranza di governo. Questa frammentazione conduce a continue mediazioni in cui ogni partito cerca di acquisire i massimi vantaggi nel breve periodo. Di conseguenza il controllo del livello e della qualità della spesa pubblica risulta inadeguato. Si produce così un ingente “spreco” di risorse valutato pari a ben 7 punti di pil (circa 100 miliardi di euro) che un sistema politico di tipo tedesco avrebbe consentito di evitare. Anche se l’esperienza dei tre maggiori paesi europei non offre un modello politico univoco da imitare, essa si caratterizza per una minore frammentazione che conduce ad una maggiore efficienza. Se è vero che l’adozione del modello tedesco nella sua interezza richiederebbe una riforma costituzionale difficile da conseguire, l’aumento della soglia d’ingresso al 5% consentirebbe di restare entro i limiti imposti dalla Costituzione esistente. Con questa soglia il numero dei partiti si ridurrebbe drasticamente e le grandi difficoltà che impediscono le riforme potrebbero essere rimosse, consentendo di riprendere un sentiero di crescita in linea con l’Europa.

            PUNTO.

            Rendiamo grazie a Franco Reviglio.

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            • #66
              Originariamente inviato da dadoca Visualizza il messaggio
              Rendiamo grazie a Franco Reviglio.
              amen

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              • #67
                Originariamente inviato da batoio Visualizza il messaggio
                vedi, sei ancora giovane, ti spiego una cosa che a molti sfugge:le scelte strutturali di un governo non hanno molte conseguenze nell'immediato. Bisogna aspettare molto tempo, ed è per questo che nella costituzione si decise una durata cospicua. Dire che con il governo berlusconi si stava meglio senza considerare che la situazione di devastante impoverimento delle classi dei non super ricchi sia dovuta a tutte, e dico tutte le scelte fatte dal suo governo, equivale a prendere per il culo, o se vuoi a farsi prendere per il culo da chi ti ha convinto di ciò.
                Ti ricordo che è stato il governo che è andato avanti favorendo l'evasione fiscale, che è andato avanti favorendo i crimini economici, che ha alleggerito la pressione fiscale percepibile ( aumentando poi quella impercepibile dalle persone comuni).
                Ora, dopo 5 anni abbiamo cominciato a pagare seriamente le conseguenze delle manovre pubblicitarie (più che politiche) di quella banda. I
                l fatto è che per troppi italiani, per motivi che non ti sto a dire qua, è meglio vivere bene ora, e chi se ne fotte del futuro.
                Originariamente inviato da batoio Visualizza il messaggio
                esatto. il governo è caduto perchè:

                il ministro della giustizia, Mastella, e il suo gruppo, determinanti della maggioranza in senato, quindi con un forte potere ricattatorio, si sono opposti alle scelte del governo in merito a un solo ambito: la giustizia.
                Paradossalmente,le motivazioni addotte da mastella sono: Il ministro di giustizia non ha operato conformemente a quanto il mio gruppo si aspettava. (!)
                Ma il vero e proprio casus belli è questo: mastella e la moglie sono stati interecettati, e successivamente iscritti al registro degli indagati, e addirittura la moglie è stata arrestata. Ciò che l'EX ministro di Giustizia esigeva ( in linea con quello che è il modo di agire che gli compete, essendosi poi smascherato ed essendo passato nello schieramento di destra), era semplicemente che il governo, come già ha fatto un'altra volta, sbagliando, lo difendesse a spada tratta nascondendo tutte le sue ruberie, magari con una bella legge ad personam in stile berlusconi - previti -dell'utri.
                la penso uguale preciso identico a te!
                You got me runnin' wild and free
                Runnin' wild and free
                You got me runnin' wild and free
                Runnin' wild and free

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                • #68
                  ahahahha

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                  • #69
                    la politica è lo specchio degli italiani.. siamo un paese di menefreghisti e di tolleranti.

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                    • #70
                      Hanno sistemato i bilanci con i nostri soldi non tagliando i costi. Finalmente ce li siamo tolti dalle palle
                      Molte persone mi credono malvagio e crudele .Non sono poi così cattivo,in fondo ho il cuore di un bambino. . .in un barattolo,nella mia stanza,sul comodino

                      Visitate https://www.itinerariodiviaggio.com

                      Quake L'elfo Silvano

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                      • #71
                        Originariamente inviato da Darkflames Visualizza il messaggio
                        Hanno sistemato i bilanci con i nostri soldi non tagliando i costi. Finalmente ce li siamo tolti dalle palle
                        con i soldi di chi li dovevano sistemare?
                        ma vivete nel mondo degli orsacchiotti cucciolosi?

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                        • #72
                          Originariamente inviato da batoio Visualizza il messaggio
                          con i soldi di chi li dovevano sistemare?
                          ma vivete nel mondo degli orsacchiotti cucciolosi?
                          porca puttana batoio ma diminuire le spese statali? perche' cazzo dobbiamo pagalri cosi' tanto, darli una pensione dopo SOLO 2 ANNI di senato e pagarli viaggi soggiorni pranzi etc? Cazzo diminuissero i loro stipendi i soldi si trovano, passa da 10mila e piu a 4mila che bastano e avanzano per vivere fai 6mila euro per 400 persone e moltiplica per 12 e vedi quanto ci esce e dimmi se non sarebbero utili anche solo per dare le auto ai carabinieri....

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                          • #73
                            Berlusconi e mejo dé Pelè, ooohh léeè!!!

                            Originariamente inviato da Darkflames Visualizza il messaggio
                            Hanno sistemato i bilanci con i nostri soldi non tagliando i costi. Finalmente ce li siamo tolti dalle palle
                            Vi dimenticate un po di cosette, vedi Link.

                            E le facce di chi ci governava.
                            Ultima modifica di lelekiss; 25-01-2008, 22:51.

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                            • #74
                              ah fanno quasi 30 milioni di euro, bazzecole ve?

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                              • #75
                                Originariamente inviato da Xabarasillich Visualizza il messaggio
                                porca puttana batoio ma diminuire le spese statali? perche' cazzo dobbiamo pagalri cosi' tanto, darli una pensione dopo SOLO 2 ANNI di senato e pagarli viaggi soggiorni pranzi etc? Cazzo diminuissero i loro stipendi i soldi si trovano, passa da 10mila e piu a 4mila che bastano e avanzano per vivere fai 6mila euro per 400 persone e moltiplica per 12 e vedi quanto ci esce e dimmi se non sarebbero utili anche solo per dare le auto ai carabinieri....
                                ma quello è chiaro, non vedo dove sia il dubbio.
                                è che ci si stupisce di dover pagare le tasse che mi lascia steso a terra

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                                Sto operando...
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