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La politica Italiana

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  • #16
    Originariamente inviato da Kaisersouze Visualizza il messaggio
    Ecco, questo è un punto di vista decisamente più argomentato e, di conseguenza, comprensibile. Come ho già detto: tutto sta nel prendersi la responsabilità di posizionare nella giusta posizione quel limite che divide "essere umano" dal "non essere umano". Lo si può fare secondo diversi criteri: biologici, morali, politici. Questa, tuttavia, è una grande responsabilità e, personalmente, ritengo che l'uomo dovrà esistere per altri 200 anni almeno, prima di poter dare una risposta sicura. La mia opinione anti-aborto, infatti, non è dovuta a certezze: è che, nel dubbio di dove stia quel limite, preferisco togliere 9 mesi ad un essere umano per dare ad un altro la possibilità di vivere 100 anni. Possibilità che, altrimenti, sarebbe negata a priori.
    Non è questione di criteri diversi ma di buonsenso e logica. Bisogna andare a monte del problema: l'essere umano ha facoltà di decidere se l'ovulo debba essere fecondato o meno? No, ergo deve almeno avere libero arbitrio se proseguire la gravidanza o meno, soprattutto se è il suo corpo a subirne le conseguenze fisiche e psicologiche.
    Una nuova vita deve nascere dalla consapevolezza e dalla presa di coscienza da parte della madre (in primis), se questi requisiti mancano non deve nascere nuova vita.
    Portare avanti una gravidanza forzata è calpestare i diritti umani sia della madre che del nascituro.. Non pensi ad esempio come diceva Wang ai casi di stupro, a famiglie che non riuscirebbero a permettersi il mantenimento di un figlio o ad esempio a ragazzine che rimangono incinte? Non puoi ridurre tutto al "esiste l'affidamento" perchè non tieni conto degli strascichi sociali e psicologici sia della madre che del figlio.
    Inoltre, se vogliamo essere anche un po' cinici, in un mondo con problemi di sostenibilità per quanto riguarda il forte aumento demografico, l'aborto è un toccasana.

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    • #17
      Originariamente inviato da shirai Visualizza il messaggio
      Ma è stata una risposta evasiva.

      In gioco non c'è nessuna vita. Non scherziamo.
      Quindi, non solo non consideri il feto un essere umano, non lo consideri nemmeno vita?

      Originariamente inviato da shirai Visualizza il messaggio
      Perchè tu quando ti masturbi, lo sperma te lo conservi? Secondo il tuo ragionamento nemmeno le seghe dovremmo farci perchè uccidiamo qualcuno.
      Il punto non è di uccidere una vita non umana, ma di impedire ad un essere umano di nascere.

      Originariamente inviato da dadoca Visualizza il messaggio
      Non è questione di criteri diversi ma di buonsenso e logica. Bisogna andare a monte del problema: l'essere umano ha facoltà di decidere se l'ovulo debba essere fecondato o meno? No, ergo deve almeno avere libero arbitrio se proseguire la gravidanza o meno, soprattutto se è il suo corpo a subirne le conseguenze fisiche e psicologiche.
      Ed io ti ripeto che da un lato metti la non certezza di danni fisici e psicologici gravi, dall'altro la certezza della non nascita di una vita umana. Si tratta solo di dare un peso alle cose: tu dai più peso all'una, io all'altra. C'è poco da discutere, qui.

      Originariamente inviato da dadoca Visualizza il messaggio
      Una nuova vita deve nascere dalla consapevolezza e dalla presa di coscienza da parte della madre (in primis), se questi requisiti mancano non deve nascere nuova vita.
      Fammi capire. Tu credi che un figlio dato in affidamento non potrà assolutamente essere felice? Credi che la sua vita non abbia valore, non valga la pena di essere vissuta? Solo perchè non verrà cresciuto dai genitori naturali?

      Originariamente inviato da dadoca Visualizza il messaggio
      Portare avanti una gravidanza forzata è calpestare i diritti umani sia della madre che del nascituro..
      Diritti del nascituro? Intendi il suo diritto al non poter scegliere se vivere o meno? Ma vorrai almeno aspettare che raggiunga l'età della ragione, prima di stabilire da solo se vuole vivere?

      Originariamente inviato da dadoca Visualizza il messaggio
      casi di stupro, a famiglie che non riuscirebbero a permettersi il mantenimento di un figlio o ad esempio a ragazzine che rimangono incinte?
      Vuoi forse dirmi che le vite di esseri umani nate per stupro, o cresciuti in ambienti difficili, o figli di madri troppo giovani non valgono?

      Originariamente inviato da dadoca Visualizza il messaggio
      Non puoi ridurre tutto al "esiste l'affidamento" perchè non tieni conto degli strascichi sociali e psicologici sia della madre che del figlio.
      Ripeto: per me pesa di più il fatto di dare la possibilità ad un essere umano di nascere e vivere.

      Originariamente inviato da dadoca Visualizza il messaggio
      forte aumento demografico
      Problema sentitissimo in italia, eh?
      Who is Kaiser Souze? He is supposed to be Turkish. Some say his father was German. Nobody believed he was real. Nobody ever saw him or knew anybody that ever worked directly for him, but to hear Kobayashi tell it, anybody could have worked for Souze. You never knew. That was his power. The greatest trick the Devil ever pulled was convincing the world he didn't exist. And like that, poof. He's gone.

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      • #18
        Originariamente inviato da Kaisersouze Visualizza il messaggio
        Più giusto che non farlo neanche nascere? Sì. Poi, non so quante donne incinte hai conosciuto tu ma non è che ogni gravidanza corrisponde a 9 mesi di agonia, sai?
        Tu buon cristiano sei libero di tenerti il figlio, io, che onestamente della chiesa me ne frego, mi comporto in maniera diversa e faccio altre valutazioni, del resto uno stato laico deve offrire queste possibilità.

        Avere la possibilità di abortire non vuol dire avere l'obbligo di abortire, e grazie a dio questa è libertà.
        "Sei un pensionato demerd*."
        "Lo so, anziché guardare i cantieri in real vedo gli scripter lavorare sul POL."

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        • #19
          Originariamente inviato da Absinth1 Visualizza il messaggio
          Tu buon cristiano sei libero di tenerti il figlio, io, che onestamente della chiesa me ne frego, mi comporto in maniera diversa e faccio altre valutazioni, del resto uno stato laico deve offrire queste possibilità.

          Avere la possibilità di abortire non vuol dire avere l'obbligo di abortire, e grazie a dio questa è libertà.
          Le mie idee religiose non influenzano minimamente la mia idea sull'aborto e, se fossi cattolico, sarei contrario anche all'uso del preservativo e all'eutanasia, mentre non è così. Non credere di conoscere così bene una persona quando non ci hai mai parlato.

          Premesso questo, riguardo il tuo discorso sulle libertà ti dico semplicemente: la libertà dell'uno termina con la libertà di un altro, altrimenti saremmo tutti in diritto di ammazzarci a vicenda.
          Who is Kaiser Souze? He is supposed to be Turkish. Some say his father was German. Nobody believed he was real. Nobody ever saw him or knew anybody that ever worked directly for him, but to hear Kobayashi tell it, anybody could have worked for Souze. You never knew. That was his power. The greatest trick the Devil ever pulled was convincing the world he didn't exist. And like that, poof. He's gone.

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          • #20
            questo è un problema che non puo essere giudicato fino a che non si presenta l'occasione, e dubito che a quel vecchiaccio bianco di roma li sia mai capitato qualcosa del genere. non avete idea di che portata sia, per una famiglia, scegliere se abortire o meno. è una scelta sofferta, che puo far restare un segno indelebile su chi la compie. e non pensate che possa essere evitata, in alcune situazioni(ce ne sono miliardi di situazioni diverse, non fermatevi solo alle 2 o 3 che vi vengono in mente) è una scelta necessaria. la donna che decide di abortire, non dico che deve essere agevolata, ma almeno compresa, vi ripeto: non lo fa per divertirsi!!. siamo nel 2008 e non è cambiato nulla dal medioevo.

            Originariamente inviato da shirai Visualizza il messaggio
            Calma il cavolo. Qui bisogna armarsi contro il Vaticano. Ora basta.
            up.
            Randy Warlord [M|A]
            Randy Warlord[AoT]

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            • #21
              Io credo che una vita umana valga molto di più di un po' di dolore alla fica, caro wang.

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              • #22
                Originariamente inviato da Kaisersouze Visualizza il messaggio
                Ed io ti ripeto che da un lato metti la non certezza di danni fisici e psicologici gravi, dall'altro la certezza della non nascita di una vita umana. Si tratta solo di dare un peso alle cose: tu dai più peso all'una, io all'altra. C'è poco da discutere, qui.

                Il fatto è che la vita umana è legata a chi la crea e la persona deve essere libera di decidere se crearla o meno.. visto che questo non è possibile a livello cellulare è giusto che le persone siano libere di decidere prima di concepire il figlio (non oltre un certo mese, come già ora se non ricordo male capita).

                Fammi capire. Tu credi che un figlio dato in affidamento non potrà assolutamente essere felice? Credi che la sua vita non abbia valore, non valga la pena di essere vissuta? Solo perchè non verrà cresciuto dai genitori naturali?

                Io credo che una madre non possa mai essere contenta di non veder crescere la creatura che ha messo al mondo.. e credo che un figlio adottato avrà sempre la curiosità di sapere chi l'ha concepito e dei motivi che hanno spinto la madre ad affidarlo a qualcun altro.


                Diritti del nascituro? Intendi il suo diritto al non poter scegliere se vivere o meno? Ma vorrai almeno aspettare che raggiunga l'età della ragione, prima di stabilire da solo se vuole vivere?

                Far nascere un figlio con malattie mentali gravi oppure far nascere un figlio quando non si hanno i mezzi per farlo crescere non è una mancanza nei confronti della madre ma del figlio. Tu mi rispondi che il diritto di vivere deve deciderlo il figlio e io ti rispondo ancora che la potestà decisionale di vita o morte dev'essere della madre quando ce l'ha in grembo, e se la madre non se la sente di portarlo in vita nessuno deve impedirglielo. Dal momento in cui nasce (o dopo un dato mese, diciamo) la madre non ha più voce in capitolo per quanto riguarda la vita o la morte, ma prima va data questa arbitrarietà visto che nessun soggetto può forzare una persona al concepimento di un figlio.

                Vuoi forse dirmi che le vite di esseri umani nate per stupro, o cresciuti in ambienti difficili, o figli di madri troppo giovani non valgono?

                Non è la vita che vale di meno, sei tu che dai troppo peso alla non-vita, un feto non formato non è vita e non puoi evadere rispondendo che è difficile definire il confine tra vita e non vita perchè è facile dare un limite di tempo all'aborto senza per questo uccidere un "essere vivente" come lo intendi tu (a meno che tu non intenda per essere vivente già l'ovulo fecondato)

                Ripeto: per me pesa di più il fatto di dare la possibilità ad un essere umano di nascere e vivere.

                L'essere umano che nasce non è autonomo ma dipende dai genitori o da eventuali affidatari. Se una persona non può garantire un'adeguata vita al futuro figlio e non vuole affidarlo perchè vederlo nascere e poi "regalarlo" non gli va giù, perchè deve per forza concepirlo? devi far pagare alla madre fisicamente/psicologicamente il fatto di non aver avuto arbitrio sulla fecondazione o meno del suo ovulo?

                Problema sentitissimo in italia, eh?
                l'aborto andrebbe legalizzato ovunque.
                .

                @Vegetto: non si parla solo di un po' di dolore alla ****, beota.
                Qua è facile parlare, voglio proprio vedere se capita a voi.

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                • #23
                  Originariamente inviato da dadoca Visualizza il messaggio
                  *
                  Qui tutto sta nel fatto che tu non ritieni un feto un essere vivente, mentre biologicamente parlando lo è a tutti gli effetti (anche un ovulo fecondato lo è). Comunque tu hai accennato ai numerosi problemi che potrebbero nascere se l'aborto venisse vietato. Che ne dici di analizzarne qualcuno insieme? Secondo me, altrimenti, non arriviamo da nessuna parte. Scegli tu il primo da cui partire.
                  Who is Kaiser Souze? He is supposed to be Turkish. Some say his father was German. Nobody believed he was real. Nobody ever saw him or knew anybody that ever worked directly for him, but to hear Kobayashi tell it, anybody could have worked for Souze. You never knew. That was his power. The greatest trick the Devil ever pulled was convincing the world he didn't exist. And like that, poof. He's gone.

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                  • #24
                    Originariamente inviato da dadoca Visualizza il messaggio
                    .

                    @Vegetto: non si parla solo di un po' di dolore alla ****, beota.
                    Qua è facile parlare, voglio proprio vedere se capita a voi.

                    Non puoi mantenere un figlio? Lo fai adottare.


                    Non puoi garantire un buon futuro a tuo figlio? Il futuro siamo noi a cotruircelo.



                    Comunque il feto è provato che sia Vita.

                    Quali problemi sorgerebbero se l'aborto fosse vietato?

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                    • #25
                      Anche le piante, gli animali, le cellule son vita. Un ovulo fecondato non può essere considerato un uomo. Quindi poche balle, se il vostro problema è che non volete togliere la vita a un essere vivente siate coerenti.
                      I problemi di legalizzare l'aborto te li abbiamo già detto quali sono, te ne ricordo qualcuno:
                      -obbligare una donna a ospitare nel suo corpo una nuova vita che non può o non vuole far crescere.
                      -obbligare la donna ad avere un parto in cui ci possono essere complicazioni.
                      -obbligare una donna a 9 mesi in cui rischia di essere licenziata ad esempio se è precaria.
                      -obbligare la donna a passare 9 mesi ad andare dal medico, a comprare abiti su misura, a comprare cibi adatti e condurre uno stile di vita adeguato alla maternità non voluta.
                      -obbligare un bambino a far parte di una lista di adozioni in cui non è assolutamente certa la buona riuscita della transazione.
                      -obblighi il bambino affidato a non saper più nulla della madre o della sua vera famiglia qualora lo volesse.
                      -obbligare la donna a sapere che la creatura nata dal suo corpo cresce e vive con degli estranei solo perchè magari lei non ha purtroppo i mezzi per occuparsene lei.
                      -in caso di concepito a seguito di uno stupro obbligare la donna a vivere con un ricordo vivo e indelebile di quella violenza
                      -in caso di concepito in seguito a uno stupro obbligare il bambino (se tenuto dalla donna) a vivere col pensiero che suo padre biologico ha violentato sua madre e lui è il frutto di quella violenza.
                      -in caso di situazione economica critica obbligare i genitori a un ulteriore sacrificio (magari insostenibile) oppure obbligare il figlio a una vita in un contesto di degrado sociale e soggetto magari a malattie, droghe e dipendendenze di vario tipo (vedi i bambini abbandonati di bucarest)
                      -vietando l'aborto si sviluppa parallelamente un contesto di aborto "nero" che alimenta la malavita, la criminalità con aborti illegali, traffico di feti, di organi e quant'altro.
                      [...]
                      E potrei andare avanti ancora per molto..
                      E' inutile che mi chiedi quali sono gli svantaggi, li vedi da solo appena scosti un po' il paraocchi.. e non serve che mi rispondi uno a uno e sai perchè?
                      Perchè per te è meglio far sviluppare un gruppo di cellule e dargli vita vera e propria in qualunque caso fottendotene di tutto il resto piuttosto che dare la possibilità alla donna di avere potestà di vita o di morte su un gruppo di cellule del suo corpo.
                      Egoista non è chi non fa nascere un ovulo fecondato, ma chi ha la presunzione di volerlo farlo nascere in nome del diritto alla vita, qualunque poi essa sia nella realtà e a prescindere da tutto e da tutti.
                      Ultima modifica di dadoca; 03-01-2008, 23:39.

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                      • #26
                        Originariamente inviato da dadoca Visualizza il messaggio
                        Anche le piante, gli animali, le cellule son vita. Un ovulo fecondato non può essere considerato un uomo. Quindi poche balle, se il vostro problema è che non volete togliere la vita a un essere vivente siate coerenti.
                        I problemi di legalizzare l'aborto te li abbiamo già detto quali sono, te ne ricordo qualcuno:
                        -obbligare una donna a ospitare nel suo corpo una nuova vita che non può o non vuole far crescere.
                        -obbligare la donna ad avere un parto in cui ci possono essere complicazioni.
                        -obbligare una donna a 9 mesi in cui rischia di essere licenziata ad esempio se è precaria.
                        -obbligare la donna a passare 9 mesi ad andare dal medico, a comprare abiti su misura, a comprare cibi adatti e condurre uno stile di vita adeguato alla maternità non voluta.
                        -obbligare un bambino a far parte di una lista di adozioni in cui non è assolutamente certa la buona riuscita della transazione.
                        -obblighi il bambino affidato a non saper più nulla della madre o della sua vera famiglia qualora lo volesse.
                        -obbligare la donna a sapere che la creatura nata dal suo corpo cresce e vive con degli estranei solo perchè magari lei non ha purtroppo i mezzi per occuparsene lei.
                        -in caso di concepito a seguito di uno stupro obbligare la donna a vivere con un ricordo vivo e indelebile di quella violenza
                        -in caso di concepito in seguito a uno stupro obbligare il bambino (se tenuto dalla donna) a vivere col pensiero che suo padre biologico ha violentato sua madre e lui è il frutto di quella violenza.
                        -in caso di situazione economica critica obbligare i genitori a un ulteriore sacrificio (magari insostenibile) oppure obbligare il figlio a una vita in un contesto di degrado sociale e soggetto magari a malattie, droghe e dipendendenze di vario tipo (vedi i bambini abbandonati di bucarest)
                        -vietando l'aborto si sviluppa parallelamente un contesto di aborto "nero" che alimenta la malavita, la criminalità con aborti illegali, traffico di feti, di organi e quant'altro.
                        [...]
                        E potrei andare avanti ancora per molto..
                        E' inutile che mi chiedi quali sono gli svantaggi, li vedi da solo appena scosti un po' il paraocchi.. e non serve che mi rispondi uno a uno e sai perchè?
                        Perchè per te è meglio far sviluppare un gruppo di cellule e dargli vita vera e propria in qualunque caso fottendotene di tutto il resto piuttosto che dare la possibilità alla donna di avere potestà di vita o di morte su un gruppo di cellule del suo corpo.
                        Egoista non è chi non fa nascere un ovulo fecondato, ma chi ha la presunzione di volerlo farlo nascere in nome del diritto alla vita, qualunque poi essa sia nella realtà e a prescindere da tutto e da tutti.
                        Sì ma non ti ho chiesto di ripeterli, ma di sceglierne uno che cominciamo a discuterne. Se vuoi lo scelgo io.
                        Who is Kaiser Souze? He is supposed to be Turkish. Some say his father was German. Nobody believed he was real. Nobody ever saw him or knew anybody that ever worked directly for him, but to hear Kobayashi tell it, anybody could have worked for Souze. You never knew. That was his power. The greatest trick the Devil ever pulled was convincing the world he didn't exist. And like that, poof. He's gone.

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                        • #27
                          Originariamente inviato da Kaisersouze Visualizza il messaggio
                          Se non erro, in Italia esiste la possibilità di lasciare il proprio figlio in affidamento subito dopo il parto e nel più totale anonimato. Quindi, anche vietando l'aborto, non vedo alcun danno sociale.
                          *

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                          • #28
                            Originariamente inviato da Kaisersouze Visualizza il messaggio
                            Sì ma non ti ho chiesto di ripeterli, ma di sceglierne uno che cominciamo a discuterne. Se vuoi lo scelgo io.
                            Non serve discuterne, son tutti punti importanti ai quali tu il massimo che sai rispondere è "meglio un po' di sofferenza a madre e bambino piuttosto che non far vivere il feto". E' il tuo punto di vista e lo rispetto, per quanto sia superficiale e poco critico a parer mio.

                            Commenta


                            • #29
                              bho, io non so se sia giusto o no abortire e fino a che mese deve essere consentito farlo però so che anche se la legge lo vieta, una donna che vuole abortire il modo lo trova, con il rischio di restarci pure lei a volte

                              se la chiesa ci tiene tanto alla vita, più che impedire gli aborti, dovrebbe pensare a risolvere tutti quei problemi che hanno coloro i quali sono già in vita, come quelli citati da dadoca
                              La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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                              • #30
                                Tralasciando gli stupri, la soluzione è a portata di mano


                                ce ne sono anche altri tipi

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