annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Antibiotici? no grazie.

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Originariamente inviato da Theoden Visualizza il messaggio
    Si ho capito, ma dal tuo ragionamento sembra che sottointendi che il farmaco è un qualcosa di superfluo, di inutile o comunque di dannoso.
    Io personalmente, continuo a non condivedere il paragone sigaretta-farmaco.
    Cioè adesso gli studi sono stati fatti, è appurato che la sigaretta sia dannosa per l'organismo, ma nonostante tutto la gente continua a comprarla perchè sono dipendenti da questo tipo di vizio.
    Però quando una persona compra un pacchetto di sigarette, sa che compra qualcosa che fa male al proprio organismo, semplicemente mette il "benessere personale" che trae nel fumarsi una sigaretta, davanti alla propria salute.
    Per il farmaco non è la stessa cosa.
    ho preso ad esempio la sigaretta perchè è un prodotto che in un mondo "normale" non avrebbe senso di esistere inquanto una società sana mette davanti a tutto la propria salute.
    la sigaretta vende

    1 perchè i produttori sono riusciti a inculcare nel mondo l'idea che fumare fa figo infatti chi fuma o ha fumato sa perfettamente che si comincia sempre per fare i fighi non di certo perchè i primi tiri siano piacevoli

    2 perchè hanno nascosto per tanti anni in tutti i modi le voci (giuste) che dicevano che la sigaretta facesse male

    adesso hanno talmente tanti soldi e di conseguenza potere che non hanno più bisogno di nascondere questa cosa, posso aggirare il problema e abbindolare la gente in mille altri modi

    Originariamente inviato da Theoden Visualizza il messaggio
    Però, riguardo alla questione di Marketing, che secondo te con una pubblicità si può anche vendere la merda, ti rispondo che se la qualità del prodotto è scadente, di fatturato non ne fai molto comunque.
    Sicuramente con la pubblicità puoi "illudere" qualcuno, ma alla fine se le sigarette fanno schifo (o il farmaco non funziona) non vendi.
    Se prendi un farmaco e non funziona, poco ma sicuro che non lo ricompri.
    vero, infatti, primo ho usato termini esagerati apposta per spiegare meglio cosa intendessi(è ovvio che la merdà non la puoi vendere), secondo non c'è solo la pubblicità (a quanto pare controllano anche la ricerca), terzo io non ho mai detto che i medicinali non siano efficaci ci mancherebbe (vorrei vedere se dopo che pago per un medicinale che mi deve far passare il mal di testa, non fa effetto, come minimo mi faccio restituire i soldi) io ho detto e ripetuto che curano si il male ma possibilmente ti procurano un altro danno

    Originariamente inviato da Theoden Visualizza il messaggio
    Era ad alti livelli come altre decine e decine di Aziende Farmaceutiche, alla ribalta ci è finita solo negli ultimi anni dove ha quadruplicato il fatturato commercializzando il Viagra.
    Non ho detto che prima erano un laboratorio di 5 dipendenti, e ad un tratto sono diventati l'azienda con il maggiore fatturato al Mondo, se vuoi fare una Ricerca seria devi avere i mezzi e quindi i fondi iniziali da stanziare, questo mi sembra ovvio.
    Ma è così dappertutto, avevo letto qualche pagina prima un esempio sulla Coca Cola, ovvio che se tu da solo vuoi metterti sul mercato e fargli concorrenza non vai da nessuna parte, non c'è differenza proprio perchè ormai le aziende farmaceutiche si comportano da vere e proprie imprese, e puntano ad aumentare il fatturato.
    Il modo più semplice per farlo è vendere di più, e vendi di più se scopri un farmaco efficace e utile alla popolazione.
    stiamo dicendo la stessa cosa più o meno

    Originariamente inviato da Theoden Visualizza il messaggio
    Questo permettimi, è fuori luogo.
    Anche la FIAT nella Seconda Guerra Mondiale costruiva caccia bombardieri, chiaro che alcune imprese "trainanti" di un Paese posso evolversi e cambiare in periodi particolari come in tempo di guerra.
    La Bayer è una casa tedesca, la Germania è la patria della Chimica Moderna, Hitler era il dittatore della Germania e di conseguenza stanziava il denaro e di fatto "obbligava" i ricercatori a deviare le loro ricerche sul settore bellico, ma questa è un'argomentazione fuori luogo che lascia il tempo che trova secondo me.
    Senza contare che l'Organizzazione Mondiale della Sanità non esisteva in quegli anni.
    è un modo come un altro per ribadirti il concetto che le case farmaceutiche (ma anche la fiat)sono delle aziende e come tali seguono le regole di mercato...e cioè FARE SOLDI!!! e se pensi che la Bayern sia stata obbligata dal pazzo coi baffetti sei ingenuo

    la Monsanto(che non è una casa farmaceutica ma sempre roba chimica produce) per esempio ha prodotto "l'agente arancio" usato in Vietnam, pensi sia stato il presidente Eisenhower a costringerla a farlo?no, è il loro mestiere e ci hanno guadagnato

    Originariamente inviato da Theoden Visualizza il messaggio
    Comunque dimentichi che tutto passa dal Ministero della Salute, puoi fare tutte le ricerche che vuoi, ma se il farmaco non passa la fase di registrazione non viene immesso nel mercato.
    ah bhe, adesso si che mi hai convinto guarda, parli dello stesso Ministero della Sanità che permette alle multinazionali del tabacco di vendere le sigarette e allo stato di guadagnarci sopra, vero?

    Originariamente inviato da Theoden Visualizza il messaggio
    Sotto questo profilo possono quindi sembrare "poco umane"
    non sono per nulla umane, come non lo è nessuna corporation dato che hanno come unico scopo e motivo di esistenza, creare profitti per gli azionisti, sono delle macchien per fare soldi
    proprio per questo ci vorrebbero delle regole adatte per frenare il loro potere

    cercherò di essere il più chiaro possibile...le aziende farmaceutiche hanno come primo scopo quello di fare soldi, fanno soldi vendendo farmaci per vendere devono convincere la gente a comprare, più la gente è convinta che quel farmaco non faccia male e più compra e si impasticca, per cui quello che devono fare è cercare di nascondere/offuscare/mettere in secondo piano qualunque tipo di dubbio sulla sicurezza del farmaco(effetti collaterali, ci sono sempre!!!). E lo fanno in tutti i modi a loro concessi come è normale che sia. Il problema è, secondo me, che al giorno d'oggi i contrappesi(come il ministero della salute) che la società pone affinchè tutto vada nel modo corretto, non reggono più, inquanto le case farmaceutiche "pesano" molto di più di prima e quindi l'ago della bilancia va a loro favore
    La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

    Commenta


    • non conosco per niente l'omeopatia, ma se il problema (e mi pare di capire sia proprio quello) è che le case farmaceutiche lucrano sulla nostra salute vorrei solo dire una cosa... esistono dei farmaci detti generici che hanno lo stesso principio attivo di quelli diciamo di marca e funzionano così allo stesso modo, ma costano molto meno...
      inoltre mi sento di dire che alcune volte le medicine sono indispensabili per alcuni tipi di malattie...tutti se si parla di malattie pensano subito a febbre o raffreddore, ma una gastroenterite (esempio stupidissimo sia chiaro) come la curate con dei rimedi omeopatici?
      Detto questo non credo nemmeno che certe malattie non ci sarebbero più se le case farmaceutiche non volessero lucrare sulla gente, in quanto un qualsiasi virus ad esempio non rimane sempre lo stesso nel corso degli anni, ma evolve in modi che non sono prevedibili e quindi va costantemente cercato un nuovo rimedio per debellarlo...
      bye bee
      .
      Quando sono in palcoscenico a provare, quando ero in palcoscenico a recitare...
      è stata tutta una vita di sacrifici. E di gelo.
      Così si fa il teatro.
      Così ho fatto!

      Commenta


      • Mai preso antibiotici, sempre usato l'omeopatia da quando son nato. Una volta da bambino mi han dato la tachipirina, e una volta ho preso mezza aspirina perchè non avevo altro in quel momento, ero in un altra città.

        Omeopatia rulez!
        [size=2][color=red]₪ Lo scopo che ci motiva. Che ci guida. Che ci spinge. È lo scopo che stabilisce. Che ci vincola. ₪
        ₪ Il testo ha un significato che appartiene al linguaggio verbale, il suono del basso appartiene al linguaggio delle emozioni. ₪

        Commenta


        • Originariamente inviato da rogermcallen Visualizza il messaggio
          Mai preso antibiotici, sempre usato l'omeopatia da quando son nato. Una volta da bambino mi han dato la tachipirina, e una volta ho preso mezza aspirina perchè non avevo altro in quel momento, ero in un altra città.

          Omeopatia rulez!
          Ti auguro di NON prenderti mai qualcosa di più serio di un raffreddore o della febbre.

          Commenta


          • Riprendo questo 3d abbastanza vecchio per ribadire un semplice concetto, quello cioè che IO HO SEMPRE RAGIONE.

            Infatti stasera ho visto la puntata di report in cui si è parlato delle case farmaceutiche, guardatevela sul sito della rai se non l'avete già fatto, sopratutto tutti quelli che difendevano le case farmaceutiche in un modo o nell'altro.

            Praticamente è quello che ho scritto in questo 3d in linea generale, solo riferito a un caso specifico. Quello di una casa farmaceutica americana, la merc, che ha messo in commercio un farmaco che aumentava il rischio di infarti e ictus, senza scriverlo nelle controindicazioni.

            E' importante notare come dalla puntata si evince che la merc non è la sola a comportarsi così ma che sia un sistema comune a buona parte delle case farmaceutiche.
            Ultima modifica di MarcomeX; 21-04-2008, 01:05.
            La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

            Commenta


            • Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio
              Riprendo questo 3d abbastanza vecchio per ribadire un semplice concetto, quello cioè che IO HO SEMPRE RAGIONE.
              Wang dei poveri
              Sun Tzu dice: ​ Sconfiggere il nemico senza combattere è la massima abilità

              Commenta


              • Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio
                chi fuma o ha fumato sa perfettamente che si comincia sempre per fare i fighi non di certo perchè i primi tiri siano piacevoli
                Fail!

                Io iniziai cercando soltanto qualche altro nuovo, dolce piacere.

                Commenta


                • Originariamente inviato da IlCartaio Visualizza il messaggio
                  Fail!

                  Io iniziai cercando soltanto qualche altro nuovo, dolce piacere.
                  E infatti sei morto circa 8 volte.

                  Commenta


                  • Originariamente inviato da delpietro Visualizza il messaggio
                    Wang dei poveri


                    Originariamente inviato da IlCartaio
                    Fail!

                    Io iniziai cercando soltanto qualche altro nuovo, dolce piacere.
                    Dai non è possibile che la tua prima sigaretta non ti abbia dato almeno un po fastidio.
                    La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

                    Commenta


                    • Ma neanche per nulla. Era una Camel Blue, non tossii né nulla, c'era solo il dolce piacere di sentire il fumo che mi pervadeva i polmoni e poi, puff, usciva. Mi piaceva il calore della sigaretta tra le dita e sulle labbra, mi piaceva fare un tiro enorme e farmi girare la testa per qualche secondo. Era bello, e lo rimane. E poi scoprii un piacere ancora maggiore, quello che provo quando non fumo per tre o quattro ore, quando allora mi fa male la testa, quando mi accendo un'altra cicca e passa tutto, e sto bene.

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da IlCartaio Visualizza il messaggio
                        Ma neanche per nulla. Era una Camel Blue, non tossii né nulla, c'era solo il dolce piacere di sentire il fumo che mi pervadeva i polmoni e poi, puff, usciva. Mi piaceva il calore della sigaretta tra le dita e sulle labbra, mi piaceva fare un tiro enorme e farmi girare la testa per qualche secondo. Era bello, e lo rimane. E poi scoprii un piacere ancora maggiore, quello che provo quando non fumo per tre o quattro ore, quando allora mi fa male la testa, quando mi accendo un'altra cicca e passa tutto, e sto bene.
                        azz, ok mi arrendo, tu sei un caso limite però, io mi riferivo al caso medio.
                        La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

                        Commenta


                        • La prima sigaretta l'ho fatta di nascosto da tutti, non era certo per fare il figo. Era perchè era eccitante fare qualcosa che mi era stato categoricamente proibito. E'un po'come pisciare sul lavandino.

                          Commenta


                          • La prima sigaretta l'ho fumata quando tutti cercavano di smettere e avevano cercato di farmi fumare invano negli anni precedenti. Fumo molto poco, abbastanza per farmi deridere dalle persone che vedevano in me il simbolo dell'integrità morale, che non si era abbassata durante gli anni d'oro del fumo. Si sbagliavano di grosso.
                            Amo sentire quel coso fragile tra le dita e telefonare al servizio clienti che puntualmente non risponde

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da EzuosResiak Visualizza il messaggio
                              Era perchè era eccitante fare qualcosa che mi era stato categoricamente proibito.
                              vabbè, io feci la cavolata che la prima cosa che fumai fu una canna

                              uscivo con amici di 2-3 anni piu grandi di me, che fumavano canne e sigarette da un bel pò(all'epoca ero in 3° media). ho sempre rifiutato le sigarette, fino a che non mi misero in mano uno spinello, e non seppi dir di no(troppo curioso). mi feci insegnare come si aspirava ilfumo, e fumai...

                              che idiota -.-'
                              Randy Warlord [M|A]
                              Randy Warlord[AoT]

                              Commenta


                              • Io ancora oggi piscio nel lavandino, comunque.

                                Commenta

                                Sto operando...
                                X