I neri sono meno intelligenti.

[Bar1moor]

Te la dico la differenza: Uno è bianco, l'altro è nero.

veramente la razza mora geneticamente presenta più fibre muscolari striate, se non ricordo male... Al livello fisico è decisamente superiore alla razza bianca.

[w00000fz]

E non vorrei sembrar scurrile, ma ce l'hanno decisamente più lungo di tutti i mod della rete messi insieme.

[Stabbin]

veramente la razza mora geneticamente presenta più fibre muscolari striate, se non ricordo male... Al livello fisico è decisamente superiore alla razza bianca.

non sono d'accordo su distinguere bianchi da mori, uno può essere negroide geneticamente al 99,999% ed avere la pelle bianca che è solo una parte del suo codice..
per esempio esagerando.. un zulu albino ! si fa ridere ok, oppure il contrario, anche perchè, segui sto ragionamento: le scimmie ( cugine ) sotto la pelliccia sono bianche, può essere che i primi omidi siano stati bianchi e poi mano a mano che si spostavano verso sud sono morti i bianchi ( per tumori alla pelle ) e i più scuri hanno preso il sopravvento..
ipotizzo questo perchè sono stati fatti ritrovamenti di omidi in asia databili antecedentemente a lucy ( africa -> negroide -< ma anche no ! -.- bho )

[_kratos_]

se le sue tesi hanno un fondamento scentifico allora ha tutto il diritto di affermarlo,se è stato provato perchè nn dichiararlo?se no è un idiota O_o'

[Bar1moor]

non sono d'accordo su distinguere bianchi da mori, uno può essere negroide geneticamente al 99,999% ed avere la pelle bianca che è solo una parte del suo codice..
per esempio esagerando.. un zulu albino ! si fa ridere ok, oppure il contrario, anche perchè, segui sto ragionamento: le scimmie ( cugine ) sotto la pelliccia sono bianche, può essere che i primi omidi siano stati bianchi e poi mano a mano che si spostavano verso sud sono morti i bianchi ( per tumori alla pelle ) e i più scuri hanno preso il sopravvento..
ipotizzo questo perchè sono stati fatti ritrovamenti di omidi in asia databili antecedentemente a lucy ( africa -> negroide -< ma anche no ! -.- bho )

O_o'

Non ho capito se sei serio o se mi pigli per il culo

Comunque le eccezioni ci sono sempre... Se mi prendi ad esempio uno zulù albino alzo le mani

[count]

Direi che ci sono problematiche più gravi sulle quali fare ricerche e studi (oltre che investimenti) che dibattere su chi sia più intelligente. Ragione o meno, a chi ***** serve sta scoperta?

[IchiDaKillah]

Direi che ci sono problematiche più gravi sulle quali fare ricerche e studi (oltre che investimenti) che dibattere su chi sia più intelligente. Ragione o meno, a chi ***** serve sta scoperta?

Questo è qualunquismo da B-Movie polacco, tralasciano il fatto che molte tra le più grandi scoperte sono state fatte per caso, da questo post si evince che la ricerca è sbagliata, perchè neanche un disadattato di Coney Island avrebbe pensato di dire la sua usando una simile banalità mista ad un senso di superiorità senza fondamento alcuno.
A questo punto dall'alto della coerenza, che il mondo intero apprezza, immagino che tiu pensi lo stesso pure quando girano un film a Hollywood piuttosto che usare quel denaro per costruire ferrovie in Bangladesh.

[Theoden]

Definire l'intelligenza è tutt'altro che semplice, probabilmente Watson si riferisce ai centimetri cubi di massa celebrale, che sono maggiori nella razza Caucasica rispetto a quella Negroide (a quanto dice Watson, io non ho fonti per stabilirlo).
Chiaro che non c'è proporzionalità diretta tra massa celebrale e intelligenza, gli stimoli esterni sono indispensabili per sviluppare l'intelligenza, ma è comunque un metro di paragone che ha un senso logico, ossia:

-Chi ha una massa celebrale maggiore, ha maggiori probabilità di sviluppare un'intelligenza superiore rispetto ad un individuo che dispone di un cervello più piccolo.

Detto così potrebbe avere un senso.
Comunque non si tratta di stabilire un "migliore" o un "peggiore", razza Caucasica e Negroide hanno sempre avuto differenze fisiche, fin dall'alba dei tempi, dettati dall'evoluzione.
Hanno diversa conformazione scheletrica, muscolare e cranica, non vedo perchè non dovrebbero avere diversa conformazione celebrale.

[Cruel]

si parla di genetica,non di massa celebrale.
Watson è un nobel per i suoi studi sul dna...lui sostiene di aver capito qual'è e come funziona il gene dell'intelligenza.

[Kaisersouze]

si parla di genetica,non di massa celebrale.
Watson è un nobel per i suoi studi sul dna...lui sostiene di aver capito qual'è e come funziona il gene dell'intelligenza.

La massa cerebrale in un individuo è genetica, comunque.

[Revolucionario]

La massa cerebrale in un individuo è genetica, comunque.

Scusalo, non è preparato sull'argomento 'cervello'.

[Theoden]

si parla di genetica,non di massa celebrale.
Watson è un nobel per i suoi studi sul dna...lui sostiene di aver capito qual'è e come funziona il gene dell'intelligenza.

Non esiste IL gene dell'intelligenza, esistono DIVERSI geni che permettono ad un uomo di essere più o meno intelligente.

E' difficile definire l'intelligenza, ma personalmente la ritengo legata per forza di cose alla capacità di apprendimento, e l'apprendimento è inevitabilmente influenzato da fattori genetici (maggiore o minore sviluppo dell'encefalo, se non vi va di parlare di massa cerebrale, che comunque non è una parolaccia).
Un encefalo meno sviluppato, con meno interconnessioni, ha meno capacità di apprendimento, è scientificamente dimostrato, e penso non sia di difficile intuizione.
Quindi l'intelligenza di un individuo è di conseguenza direttamente influenzata dalle informazioni ereditarie contenute nel DNA, che vengono "espresse" morfologicamente sviluppando un encefalo più o meno adatto all'apprendimento (e quindi in grado di sviluppare un'intelligenza maggiore).

Io personalmente nella tesi di Watson non ci vedo niente di trascendentale, gli scimpanzé e i delfini sono animali a cui è stata riconosciuta una maggiore intelligenza rispetto agli altri mammiferi, ed è risaputo che il loro rapporto tra massa cerebrale/massa corporea è simile a quello degli esseri umani, e anche la complessità del loro encefalo è molto simile.
Questo dipende dal loro DNA.

Come c'è differenza di intelligenza tra le vari sottospecie di scimpanzè e delfini, potrebbe anche esserci differenza tra le varie sottospecie di Homo Sapiens Sapiens.
Poi la maniera in cui un indiduo "sfrutta" la sua intelligenza, è un altro paio di maniche e non c'entra più con la genetica.

[Wakosmog]

Chi ha una massa celebrale maggiore, ha maggiori probabilità di sviluppare un'intelligenza superiore rispetto ad un individuo che dispone di un cervello più piccolo.

Se non sbaglio i Neandertal avevano un cranio più voluminoso del nostro, quindi secondo me, l'intelligenza non è proporzionale alla grandezza del cervello.

[Theoden]

Se non sbaglio i Neandertal avevano un cranio più voluminoso del nostro, quindi secondo me, l'intelligenza non è proporzionale alla grandezza del cervello.

L'intelligenza tendenzialmente è proporzionale sia alla massa cerebrale che alle circonvoluzioni dell'encefalo, che aumentano la superficie della corteccia cerebrale all’interno del cranio.

L'Uomo di Neanderthal aveva un cranio leggermente più voluminoso del nostro, bisogna però stabilire quanto "spazio reale" era occupato dalla massa cerebrale e più precisamente dall'encefalo.
Per essere più diretti, l'Uomo di Neanderthal aveva il cranio leggermente più voluminoso, ma (non lo so), vista la sua struttura scheletrica (osse più corte e robuste) probabilmente anche le ossa del cranio erano più spesse, bisognerebbe stabilire se il volume dello "spazio riservato al cervello" era effettivamente maggiore o no.
E' inutile avere una testa grande quanto una palla da Bowling, se poi lo spazio cerebrale è grande quanto una nocciolina.

Poi altra cosa, il fatto che l'intelligenza sia proporzionale alla massa cerebrale è un dato di fatto, è una prima scrematura che si deve fare, poi si dovrebbe guardare il rapporto tra massa cerebrale e massa corporea, e in ultimo luogo (cosa difficilissima da stabilire) lo stato di evoluzione dell'encefalo.
Per fare un esempio banale, basta pensare ai microprocessori:

Per prima cosa, più silice ci sarà (massa cerebrale), più il microprocessore sarà grande, più sarà possibile effettuare meglio e più velocemente un certo numero di operazioni o azioni, rispetto ad un microprocessore più piccolo.
Stessa cosa per la massa cerebrale.

In seconda battuta, bisogna vedere quanto sono complessi ed evoluti i collegamenti tra le varie parti del microprocessore, io non me ne intendo moltissimo di informatica, ma adesso esistono se non sbaglio i Dual Core che sono decisamente più piccoli dei microprocessori meno avanzati, ma riescono ad eseguire un numero di azioni più velocemente e più efficacemente di un microprocessore più grande ma meno evoluto.
I collegamenti non sono altro che le circonvoluzioni dell'encefalo nell'Homo Sapiens.

[Idrun]

Watson si dice pessimista «Per le prospettive del continente africano, dal momento che tutte le nostre politiche sociali si basano sul fatto che la loro intelligenza sia pari alla nostra, mentre tutti i test lo smentiscono».

Non leggo oltre.
C.azzo è c'è gente che pure da retta a idioti del genere eh.
Spero sua moglie lo tradisca con un nero, sua figlia si sposi con un nero, suo figlio omosessuale si innamori di un nero, che alla guida del suo governo salga un nero, e che si prenda un fracco di sediate nella schiena da un nero incazzato(chi ha detto incazzato nero?)

insomma un futuro molto ''nero'' per lui, auguri


peace