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Intervista a Paolo Borsellino, per non dimenticare..

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  • Intervista a Paolo Borsellino, per non dimenticare..

    "L' ultima intervista fatta a Paolo Borsellino, 48h prima che venisse ucciso il giudice Giovanni Falcone"

    http://www.youtube.com/watch?v=YVQ1kmOOBrw

    Diffondiamo, affinchè la morte di Falcone e Borsellino non siano state vane.
    Per fortuna esiste Internet, e certe cose non vengono censurate.. quello che trasmette la TV nazionale italiana, è solo immondizia, propaganda Berlusconiana e stronzate di cucina, vallette e manette.. che parlassero di cose serie questi telegiornali.. come processi insoluti, prescrizioni e i legami tra Berlusconi e Cosa nostra..

    Guarda anche qui:
    http://www.youtube.com/watch?v=4N6sj...elated&search=
    http://www.youtube.com/watch?v=1mOuZ...elated&search=
    http://www.youtube.com/watch?v=0U01iK85xSU

    Spero che l'Italia possa risolvere una delle piaghe più tristi: la Mafia.
    Prodi o Berlusconi? Ovviamente Prodi, basta con i mafiosi.
    Che tristezza vedere gente che ancora vota Berlusconi o manifestazioni ridicole a suo favore, tutto pilotato.. ma c'è davvero gente che credi in quest'uomo?

    DIFFONDIAMO LE NOTIZIE, INTERNET E' L'UNICO MEZZO.

  • #2
    Berlusconi è il nostro leader.

    Reportato.

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    • #3
      Originariamente inviato da Revolucionario Visualizza il messaggio
      Berlusconi è il nostro leader.

      Reportato.
      Potevi sforzarti di fare un commento un po' più intelligente.

      Life was like a fantasy / Taken by reality / Does anyone remember me / You once knew me
      Flashes of the day / I knew I was here to stay / But no one stays the same


      Lo Spambollino fa FIGO

      Membro del W.A.M. (War Against Mediaset) e presidente del M.A.I. (Musicians Against Ibanez)

      Ex Custode della Topa (R.I.P.) [NCdS]

      Dedico questa riga alla topa. Mi mancherai.

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      • #4
        Originariamente inviato da Kranium Visualizza il messaggio
        Potevi sforzarti di fare un commento un po' più intelligente.
        Anche te.

        Che dovrei dire, ormai diventano luoghi comuni i commenti.

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        • #5
          Originariamente inviato da Revolucionario Visualizza il messaggio
          Berlusconi è il nostro leader.
          Sicuramente non è il mio

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          • #6
            Finchè ci saranno deputati e onorevoli sia di destra che di sinistra che sono mafiosi e/o hanno a che fare con mafiosi non si può far proprio niente se non ricordare e schifarsi.

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            • #7
              Originariamente inviato da dadoca Visualizza il messaggio
              ricordare e schifarsi.
              *

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              • #8
                Cosa dire a riguardo? Che non serve a niente ricordare Borsellino. Ad ucciderli è stato lo stesso Stato che ci governa. Lo Stato è il primo ad essere mafioso.
                Lo Stato non ha la voglia e nemmeno il coraggio di eliminare la mafia. Lo Stato ha paura della mafia. I nostri politici hanno paura che gli accada qualcosa se si mettono contro la mafia.

                Fino a quando sarà così la Mafia sarà imbattibile.

                Il resto sono tutte caxxate. E' cambiato qualcosa da quando sono stati uccisi Falcone e Borsellino? Dite, è cambiato qualcosa? La mafia c'è ancora oppure no?
                E' cambiato qualcosa da quando la televisione ha trasmesso il funerale in diretta con la moglie delle guardie del corpo che urlava mettevi in ginocchio se volete farvi perdonare? La mafia non c'è più dopo quel funerale oppure c'è ancora?


                Non c'è la volontà da parte dello stato di eliminare la mafia.
                E lo Stato sa bene chi sono le persone mafiose e chi no. Sanno tutto ma fanno finta di niente.

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                • #9
                  Wang i politici non hanno paura della mafia!
                  Basta pensare ai rapporti Mangano-Berlusconi, dell'Utri-Provenzano, Cuffaro, Mastella, Andreotti.. e la lista è bella lunga.
                  Siamo governati e rappresentati da criminali.

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                  • #10
                    un conto è avere paura della mafia, un conto è COLLABORARE con la mafia

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                    • #11
                      Originariamente inviato da shirai Visualizza il messaggio
                      Cosa dire a riguardo? Che non serve a niente ricordare Borsellino. Ad ucciderli è stato lo stesso Stato che ci governa. Lo Stato è il primo ad essere mafioso.
                      Lo Stato non ha la voglia e nemmeno il coraggio di eliminare la mafia. Lo Stato ha paura della mafia. I nostri politici hanno paura che gli accada qualcosa se si mettono contro la mafia.

                      Fino a quando sarà così la Mafia sarà imbattibile.

                      Il resto sono tutte caxxate. E' cambiato qualcosa da quando sono stati uccisi Falcone e Borsellino? Dite, è cambiato qualcosa? La mafia c'è ancora oppure no?
                      E' cambiato qualcosa da quando la televisione ha trasmesso il funerale in diretta con la moglie delle guardie del corpo che urlava mettevi in ginocchio se volete farvi perdonare? La mafia non c'è più dopo quel funerale oppure c'è ancora?


                      Non c'è la volontà da parte dello stato di eliminare la mafia.
                      E lo Stato sa bene chi sono le persone mafiose e chi no. Sanno tutto ma fanno finta di niente.
                      punto primo ricordare questa gente morta ammazzata dalla mafia serve a ricordare che non c'è solo gente come andreotti ma che esistono anche gli altri

                      punto secondo si è cambiato qualcosa come per esempio il carcere duro per i crimini di mafia (41 bis)
                      La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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