ragazza aggredita in metropolitana..

[bonanzino]

Ormai non mi stupisco più di questi fatti anche se mi fanno tremendamente schifo.

Purtroppo la colpa è nostra in quanto diamo il permesso di entrare a chiunque senza un minimo di controllo, gli diamo il permesso di fare il buono e il cattivo tempo, rendiamoci conto che non sappiamo nemmeno quanti immigrati abbiamo...

Non saremo contenti finchè non saranno proprio loro a cacciarci da casa nostra, perchè ormai l'italia è in mano a loro e qui dobbiamo ringraziare chi ha il potere, sicuramente non i cittadini normali che sono solo le vittime di questi fatti.

Sono convinta che prima o poi ci sarà una rivolta cittadina... DEVE esserci perchè cosi non è possibile continuare.

Come dice Jaqquo, oggi è una ragazza 23 enne a voi sconosciuta, domani potrebbe capitare a chiunque della vostra famiglia, non credete sia ora di TUTELARCI?

Milano sta diventando invivibile. Tolti gli orari degli studenti e dei lavoratori , non si vede un italiano che sia uno in sui mezzi pubblici.

E cagano la ******* a me perchè ho il cappuccio in testa se fa freddo..

[grandexeno4]

Inutile parlare di razze: chi commette crimini violenti di solito e' perche' non ha un lavoro, ergo puo' essere benissimo un italiano.

Il solo fatto per cui si associa straniero=criminale e' perche' ovviamente chi IMMIGRA in italia oggigiorno cerca di campare anche al di sotto della vivibilita' di base-->illegalmente, e siccome non facciamo un ***** di controlli e di rimpatri verso coloro che non trovano un lavoro entro tot (come dovrebbe fare ogni paese normale), ci ritroviamo con immigrati che dopo poco (=finiti i soldi che avevano, se ne avevano) si danno all'illegalita'. Cio' non toglie che possono essere immigrati di qualsiasi origine, ripeto: la razza non fa il criminale.
L'unica riserva che ho e' per i ROM, il cui modo di vivere, culturalmente parlando, li porta istintivamente ad un metodo di vita che non si confa' ad una societa' civile.
Per il resto, se dai un lavoro a qualcuno egli non avra' da rubare, minacciare e cosi' via (se onesto ovviamente): dato che qui non e' facile averne uno decente per un immigrato, e' "normale" che accadano fatti spiacevoli in percentuale maggiore tra la popolazione degli extracomunitari.

Ma ricordate, cio' e' dovuto perche' la legge non li tutela sul posto di lavoro, lasciando che ci sia gente che li sfrutta (es. cantieri edili, campi di pomodori), lasciandoli quindi senza soldi PUR lavorando e indirettamente mandandoli sulla strada della malavita, molto piu' redditizia.

Non mi sembra purtroppo cosi' illogico: il resto sono chiacchiere da vecchiette, qualunquismo che non porta a nulla e prostrazione/sudditanza mediatica.

[bruise]

In effetti queli che sfruttano in primis gli extracomunitari siamo proprio noi italiani.
E sfruttare intendo tutto ciò che si può sfruttare da un essere umano: prostituzione, giri di droga, lavori socialmente degradanti, affitti delle case e chi più ne h apiù ne metta.

Noi sì che siamo un popolo avanti

[Kranium]

C'è un parallelo tra questi due interventi?

Gli zingari hanno portato la mafia in giro nel mondo tutta colpa loro.

In effetti queli che sfruttano in primis gli extracomunitari siamo proprio noi italiani.

[...]

Noi sì che siamo un popolo avanti

[bruise]

Nessun parallelo. il primo è solo un post ironico e di poco conto.

[bonanzino]

Cmq non si parla di razze ma di mentalità.

Chiunque abbia viaggiato un po' per il mondo (magari per lavoro ) capisce di cosa sto parlando

[IlVale]

C'è un parallelo tra questi due interventi?

non si vede un italiano che sia uno in sui mezzi pubblici.

Cmq non si parla di razze ma di mentalità.

[bonanzino]

C'è un parallelo tra questi due interventi?

Evitiamo inutili flame o tentativi di presa per il c.ulo per favore.


La prima è una constatazione OVVIA che qualsiasi MILANESE può fare.

La seconda è una mia personalissima opinione.


Evita di fare il professorone grazie

[_Sphinx_]

qui a perugia c'è guerriglia urbana tra le bande di quartiere ...

ovviamente si tratta di equador vs perù o cose del genere

[jaqquo]

qui a perugia c'è guerriglia urbana tra le bande di quartiere ...

ovviamente si tratta di equador vs perù o cose del genere

Qui invece accoltellano per 5 €

[Kranium]

Nessun parallelo. il primo è solo un post ironico e di poco conto.

Sicuro? Noi italiani schifosi abbiamo esportato la mafia, era questo che sott'intendeva l'ironia, mentre i poveri immigrati delinquenti sono vittime del sistema.

Mi sembrano due pensieri in contrasto.

[zano83]

Non guardo la televisione da 3 anni (e quindi anche i telegiornali).
Non leggo più i quotidiani. Vedo ciò che succede a Milano, sono pugliese e so quanti extracomunitari lavorino nei campi a basso prezzo e so anche che un italiano proprio per questo non può sperare di essere pagato meglio o di avere sicurezza sul posto di lavoro, perché tanto lo mandano a casa e prendono chi non si lamenta.

Della ragazza aggredita in metropolitana ne ho sentito parlare per la prima volta in questo forum, giusto per farti un esempio. Vedo con i miei occhi, fra le tante cose, i controllori sui mezzi pubblici che rompono le palle a me, trovandomi sempre in regola, e lasciano passare certa gente come se non esistesse. Vedo che si parla di integrazione ma poi una multa a chi carica/scarica merce fuori orario non si può fare, pena la rivolta di una comunità che si è auto-ghettizzata. Vedo zone adibite alla vendita di merce rubata, sotto gli occhi di tutti, e se qualcuno interviene al massimo fa sgomberare, perché tanto "il giorno dopo sono fuori", vedo bambini andare in giro da soli a chiedere l'elemosina in metropolitana perché non si può togliere l'affidamento nemmeno alle bestie, se non sono nate in Italia.
"La legge è uguale per tutti, ma per qualcuno è più uguale" è un modo di pensare da maiali, se mi permetti.

E con ciò, lo ripeto, non sto generalizzando, e si capisce dalla mia risposta precedente. Ho amici che sono stati rapinati da italiani, come conosco chi scendendo dal tram s'è ritrovato un coltello alla gola maneggiato da un extra-comunitario. E ciò non toglie che sarei favorevole a maggiori controlli su chi, come e per fare cosa entra in Italia, e nel caso anche a sbattere le porte in faccia.

io dico che te non sei normale, dopo tutte queste cose giustissime, continui a prendertela con chi della faccenda è lo sfruttato? ma non è forse colpa del sistema????????????

poi anche l'altra lassù che ha pèarlato di rivolta popolare, mi fai ridere. noi italiano dovremmo rivoltarci per ben altre cose, non per i troppi immigrati.

[Kranium]

io dico che te non sei normale, dopo tutte queste cose giustissime, continui a prendertela con chi della faccenda è lo sfruttato? ma non è forse colpa del sistema????????????

Eh? Non me la sto prendendo col sistema, per caso? Hai letto male tu o ho scritto male io?

[Sacrifice]

poi anche l'altra lassù che ha pèarlato di rivolta popolare, mi fai ridere. noi italiano dovremmo rivoltarci per ben altre cose, non per i troppi immigrati.

l'altra lassù anche se non ti piace ha un nome, non ci vuole tanto a fare un "quote"

Tornando in tema,
tu per me, se parli cosi, non hai ben capito dove stiamo arrivando...

Come ripeto e ripeterò sempre , che forse non ti è chiaro il concetto, oggi è una ragazza a te sconosciuta, domani puo' essere, la tua ragazza, tua sorella, tua madre, o tu stesso mentre vai a scuola/lavoro traquillamemente, chiunque della tua famiglia, ovviamente non te lo auguro è solo per sensibilizzarti un attimo alla gravità della cosa.
Dobbiamo difenderci da questo.

Che in Italia esista il degrado è evidente e lo sanno tutti, non me lo sono inventata io...che poi si faccia finta di non vederlo è un altro discorso.

E sentiamo .... per che cosa dovremmo rivoltarci secondo te?
.......Perchè non legalizzano la droga? O dovremmo rivoltarci perchè lo stato non passa la droga ai drogati?

...Illuminami

Aggiungo una cosa, per la cronaca : Gli zingari percepiscono dai comuni €. 35,00 a persona AL GIORNO...

[bonanzino]

La cecità di alcune persone mi disgusta.

Continuate a rimanere a pi greco mezzi, a nome di una ipocrisia che condannerà la nostra cultura.