A quanto sembra i legali del diciassettenne finora ingiustamente accusato e ancora quindi ingiustamente agli arresti, stanno avendo ragione.
Le immagini infatti ad un certo punto sono oscurate per 7 secondi, e tutte le accuse rivolte al ragazzo sono state IMMAGINARIE, come riporta l'articolo Ansa.
Ora bisogna risarcire questo ragazzo ingiustamente arrestato senza prove,come è stata risarcita la moglie di raciti.
Solamente perchè è stato ucciso un poliziotto si è voluti per forza dare la colpa ad un ragazzo che stava li. Per forza si è voluto trovare un colpevole.
Intanto il ragazzo accusato continua a dichiararsi innocente, e si è innocenti fino a prova contraria.
MORTE POLIZIOTTO: IL FILM E IL 'BUCO' DI SETTE SECONDI
ROMA - Un giovane con in mano un pezzo di metallo, che sembra alluminio anodizzato, a forma di una piccolissima panca, dalla parte interna della Curva Sud scatta verso la porta d'ingresso dove stanno arrivando le forze dell'ordine. Con lui, che è il 17enne indagato per omicidio che si è riconosciuto nelle immagini, ci sono almeno un'altra decina di giovani, con il viso travisato da sciarpe e cappucci che corrono e urlano. Sono le scene iniziali contenute nel filmato realizzato dalla polizia scientifica di Catania sullo scontro durante il quale, secondo l'accusa, è rimasto ferito mortalmente, il 2 febbraio scorso durante il derby con il Palermo, l'ispettore capo di polizia Filippo Raciti. Le telecamere sette e otto del circuito chiuso del Massimino si spostano a seguire lo scontro ma l'impatto resta nell'immaginario perché coperto dal muro di cemento grigio della recinzione dello stadio.
Le immagini infatti ad un certo punto sono oscurate per 7 secondi, e tutte le accuse rivolte al ragazzo sono state IMMAGINARIE, come riporta l'articolo Ansa.
Ora bisogna risarcire questo ragazzo ingiustamente arrestato senza prove,come è stata risarcita la moglie di raciti.
Solamente perchè è stato ucciso un poliziotto si è voluti per forza dare la colpa ad un ragazzo che stava li. Per forza si è voluto trovare un colpevole.
Intanto il ragazzo accusato continua a dichiararsi innocente, e si è innocenti fino a prova contraria.
MORTE POLIZIOTTO: IL FILM E IL 'BUCO' DI SETTE SECONDI
ROMA - Un giovane con in mano un pezzo di metallo, che sembra alluminio anodizzato, a forma di una piccolissima panca, dalla parte interna della Curva Sud scatta verso la porta d'ingresso dove stanno arrivando le forze dell'ordine. Con lui, che è il 17enne indagato per omicidio che si è riconosciuto nelle immagini, ci sono almeno un'altra decina di giovani, con il viso travisato da sciarpe e cappucci che corrono e urlano. Sono le scene iniziali contenute nel filmato realizzato dalla polizia scientifica di Catania sullo scontro durante il quale, secondo l'accusa, è rimasto ferito mortalmente, il 2 febbraio scorso durante il derby con il Palermo, l'ispettore capo di polizia Filippo Raciti. Le telecamere sette e otto del circuito chiuso del Massimino si spostano a seguire lo scontro ma l'impatto resta nell'immaginario perché coperto dal muro di cemento grigio della recinzione dello stadio.
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