Tutte le religioni devono la loro esistenza alle domande dell'uomo sulla morte. La scienza, invece, produce le risposte. I ricercatori in Italia vivono nella miseria, i cardinali prosperano nell'abbondanza.
Dal Vangelo secondo Ichi.
Bhe t'ha fregato l'anteprima il corriere.it ora cosa farai, li sconsacrerai? (sviene)
Il punto di vista secondo cui il credente sarebbe più felice dell'ateo è assurdo tanto quanto la diffusa convinzione che l'ubriaco è più felice del sobrio - G. B. Shaw
> Bella!
E' più facile morire per una religione che viverla assolutamente - Jorge Luis Borges
>Up!
Fu soltanto la paura che al principio del mondo creò gli dei - Ben Jonson
In me l'ateismo non é nè una conseguenza, nè tanto meno un fatto nuovo: esso esiste in me per istinto. Sono troppo curioso, troppo incredulo, troppo insolente per accontentarmi di una risposta così grossolana. Dio é una risposta grossolana, un'indelicatezza contro noi pensatori: anzi, addirittura, non é altro che un grossolano divieto contro di noi: non dovete pensare! [...] Il concetto di Dio fu trovato come antitesi a quello di vita, in esso fu riunito in una terribile unità tutto ciò che vi era di dannoso, di velenoso, di calunnioso, tutto l'odio mortale contro la vita. Il concetto dell'al di là, del vero mondo fu creato per disprezzare l'unico mondo che ci sia, per non conservare più alla nostra realtà terrena alcuno scopo, alcuna ragione, alcun compito! I concetti di anima, di spirito, e, infine, anche quello di anima immortale, furono inventati per insegnare a disprezzare il corpo, a renderlo malato - cioè santo- per opporre a tutte le cose che meritano di essere trattate con serietà nella vita.
In me l'ateismo non é nè una conseguenza, nè tanto meno un fatto nuovo: esso esiste in me per istinto. Sono troppo curioso, troppo incredulo, troppo insolente per accontentarmi di una risposta così grossolana. Dio é una risposta grossolana, un'indelicatezza contro noi pensatori: anzi, addirittura, non é altro che un grossolano divieto contro di noi: non dovete pensare! [...] Il concetto di Dio fu trovato come antitesi a quello di vita, in esso fu riunito in una terribile unità tutto ciò che vi era di dannoso, di velenoso, di calunnioso, tutto l'odio mortale contro la vita. Il concetto dell'al di là, del vero mondo fu creato per disprezzare l'unico mondo che ci sia, per non conservare più alla nostra realtà terrena alcuno scopo, alcuna ragione, alcun compito! I concetti di anima, di spirito, e, infine, anche quello di anima immortale, furono inventati per insegnare a disprezzare il corpo, a renderlo malato - cioè santo- per opporre a tutte le cose che meritano di essere trattate con serietà nella vita.
Se la bibbia prova l'esistenza di Dio, allora i fumetti provano l'esistenza di Nembo Kid
Portavo sempre una pallottola nel taschino all'altezza del cuore. Un giorno qualcuno mi ha tirato una Bibbia e la pallottola mi ha salvato la vita - Woody Allen
Non credo in dio, tantomento nelle favole che insegnano le religioni...
Le religioni sono nate quando si pensava che la terra fosse piatta e il cielo fosse l'irraggiungibile casa degli dei... al giorno d'oggi la trovo una idea impensabile.
Io da un giorno all'altro potrei inventare un dio come gli antichi dei egizi e greci?
Oppure esiste un luogo affollato dagli dei di tutte le religioni? Mha...
Portavo sempre una pallottola nel taschino all'altezza del cuore. Un giorno qualcuno mi ha tirato una Bibbia e la pallottola mi ha salvato la vita - Woody Allen
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