Hanno trovato la famiglia e vicini ammazzati, lui non era in casa, non sapevano dove fosse, non riuscivano a contattarlo ed era un pregiudicato appena uscito di prigione..
Poche menate, chiunque avrebbe sospettato di lui a prescindere dalla nazionalità.
E i media hanno puntato il dito per il breve periodo in cui lui era sospettato e gli in inquirenti stavano analizzando il suo alibi.
ma prima di accusare una persona davanti a tutta italia di essere un omicida che stermina la famiglia due telefonate di controllo falle
La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.
ma prima di accusare una persona davanti a tutta italia di essere un omicida che stermina la famiglia due telefonate di controllo falle
Son stati i giornalisti a diffondere la notizia, l'errore è stato dell'ANSA.
Il problema è il cittadino medio che legge e prende per buono tutto ciò che passano i giornali.
Son stati i giornalisti a diffondere la notizia, l'errore è stato dell'ANSA.
Il problema è il cittadino medio che legge e prende per buono tutto ciò che passano i giornali.
appunto...i giornalisti potevano stare un po + attenti
La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.
appunto...i giornalisti potevano stare un po + attenti
Quello è il loro lavoro, da sempre i giornalisti fan così e ci son delle leggi ben specifiche che glie lo permettono. Chi doveva fare attenzione, erano i lettori/ascoltatori che hanno preso (e hanno l'abitudine a farlo) per buone le informazioni date.
La tendenza è di ignorare la famosa frase "le indagini sono ancora in corso" e di prender per buono le accuse dedotte (non indotte) dei giornalisti. Così se oggi c'è stato un omicidio in una casa e i primi sospetti cadono sul padre di famiglia che è l'unico rimasto vivo, automaticamente per il cittadino medio l'assassino è il padre di famiglia.
I giornalisti fanno il loro lavoro che è tanto sporco quanto poco invidiabile, il ricevente non fa il minimo sforzo per prender con le pinze le informazioni.
E questo vale anche per ciò che non riguarda la cronaca.
Comunque in questo specifico caso, la colpa è stata data all'ANSA.
Penso che le prime notizie che lo davano come l'arteficie della strage non c'entrino nulla con questa notizia.
E non mi trovo d'accordo con le frecciatine sui moralizzatori di turno perchè lo stesso schifo che si prova leggendo cose simili da parte di uno straniero lo proveremmo tutti nel caso fosse stato un italiano.
Da condannare è il gesto e non la nazionalità della persona.Prima di parlare e sparare sentenze dell'uccello riflettete per favore
Penso che le prime notizie che lo davano come l'arteficie della strage non c'entrino nulla con questa notizia.
E non mi trovo d'accordo con le frecciatine sui moralizzatori di turno perchè lo stesso schifo che si prova leggendo cose simili da parte di uno straniero lo proveremmo tutti nel caso fosse stato un italiano.
Da condannare è il gesto e non la nazionalità della persona.Prima di parlare e sparare sentenze dell'uccello riflettete per favore
Quello è il loro lavoro, da sempre i giornalisti fan così e ci son delle leggi ben specifiche che glie lo permettono. Chi doveva fare attenzione, erano i lettori/ascoltatori che hanno preso (e hanno l'abitudine a farlo) per buone le informazioni date.
La tendenza è di ignorare la famosa frase "le indagini sono ancora in corso" e di prender per buono le accuse dedotte (non indotte) dei giornalisti. Così se oggi c'è stato un omicidio in una casa e i primi sospetti cadono sul padre di famiglia che è l'unico rimasto vivo, automaticamente per il cittadino medio l'assassino è il padre di famiglia.
I giornalisti fanno il loro lavoro che è tanto sporco quanto poco invidiabile, il ricevente non fa il minimo sforzo per prender con le pinze le informazioni.
E questo vale anche per ciò che non riguarda la cronaca.
Comunque in questo specifico caso, la colpa è stata data all'ANSA.
tu pensi che il lavoro di un giornalista sia quello di invetare storie?
si è vero che lo fanno e che ci sono leggi che glielo permettono ma questo non significa che sia una cosa corretta
ma cmq avete ragione non c'entra niente con l'ultima notizia
in merito a questa notizia sono d'accordo che fa un po schifo ma a quanto pare ormai è moda vendere alla tv le proprie storie...a me sinceramente ste storie mi interessano poco e se non ci fosse gente che si interessa a ciò probabilmente non ci sarebbe nemmneno chi paga per avere queste storie e quindi non dovremmo dire "che schifo"
ps:magari il tipo stava nella ***** e gli servivano i soldi
pps: x caso mi state accusando di fare il moralizzatore?in quel caso vi faccio notare che il moralismo in questo 3d si spreca
La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.
tu pensi che il lavoro di un giornalista sia quello di invetare storie?
No, so che i giornalisti puntano allo scoop, spesso e volentieri ritrovandosi a dover rischiare sparando una notizia e sperando che questa, poi, si reputi vera. Talvolta ci azzeccano ed hanno dei tornaconti, altre (spesso e volentieri) no e così si crea la disinformazione e, in alcuni casi, perdono il posto o se la cavano con una denuncia.
Ma questo è il lavoro del giornalista, cosa c'entra inventare le storie? Io ho parlato di chi legge le notizie e le prende per oro colato.
Cosa non si farebbe per i soldi, ci mancava solo questo...
Prima passa per omicida, poi non è vero e diventa un santo...
Ma tanto santarellino non è proprio visto che è arrivato a VENDERE le foto del funerale di sua moglie tanto adorata e di suo figlio... che schifo, che schifo !
Questo ragazzo mi faceva pena per quello che gli era accaduto, ora mi fa proprio schifo !
Cosa non si farebbe per i soldi, ci mancava solo questo...
Prima passa per omicida, poi non è vero e diventa un santo...
Ma tanto santarellino non è proprio visto che è arrivato a VENDERE le foto del funerale di sua moglie tanto adorata e di suo figlio... che schifo, che schifo !
Questo ragazzo mi faceva pena per quello che gli era accaduto, ora mi fa proprio schifo !
Esageri, gli hanno pur sempre ammazzato moglie e figlio.
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