Il famoso sito tracker bittorent The Pirate Bay, che in passato aveva fatto parlare molto di sè per il raid della polizia svedese che l'aveva costretto alla chiusura, seguito un mese dopo da una rinascita in grande stile (che permise loro di duplicare in breve tempo gli accessi) e da iniziative come Steal this film, è di nuovo al centro dell'attenzione dei blogger di tutto il mondo.
L'ACFI (Armed Coalition Forces of the Internets, un gruppo di "pazzi" legato al famoso portale) ha aperto Buysealand, un sito che ha lo scopo di raccogliere i fondi per comprare la nazione di Sealand. Avete capito bene! Sealand, per chi non lo sapesse, è una micronazione situata su una vecchia piattaforma militare in acque internazionali vicino alla Gran Bretagna, fondata nel 1967.
La nazione è dotata di una connessione ad alta velocità ad internet...e sembra il posto perfetto per ospitare The Pirate Bay! Il piano è di comprare l'isola artificiale e renderla un "paradiso" dove non esiste copyright. Inoltre tutti coloro che contribuiranno alla raccolta di fondi avranno diritto alla cittadinanza! Se dovessero riuscire nella loro impresa (cosa che non è certa, anzi...hanno già un piano B: in caso di insufficenza di fondi per l'acquisto del principato di Sealand li userebbero per comprare un'isolotto e cercare di dichiararlo nazione indipendente) sarà interessante vedere la reazione delle grandi major discografiche e delle associazioni come MPAA e RIAA...
...gli USA dichiareranno guerra a Sealand?
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