Premetto che non sapevo se postarlo qui o sul forum scienza, medicina & progresso comunque ecco l'articolo preso da Tgcom
________________________________________________
Dopo aver trascorso 24 giorni a una temperatura corporea di 22 gradi, un giapponese di 35 anni, Mitsutaka Uchikoshi, è stato ritrovato vivo nei pressi del monte Rokko, vicino alla città di Kobe. Scomparso da casa il 7 ottobre scorso, secondo quanto riferito dai medici, l'uomo avrebbe trascorso tutto il tempo in uno stato "molto simile all'ibernazione". L'escursionista era precipitato da una rupe e non poteva muoversi.
Ferito alla schiena, per sopravvivere, il 35enne si è sdraiato in una zona d'erba soleggiata e ha cominciato a dormire. In tutti i 24 giorni non ha mangiato nè bevuto niente, eccetto qualche goccia di salsa barbecue che aveva tra le provviste nello zaino. "Ricordo solo di essermi addormentato - ha spiegato Uchikoshi durante una conferenza stampa - i medici sostengono che io sia sopravvissuto in uno stato ipotermico molto simile all'ibernazione".
Al momento non è chiaro come l'uomo sia potuto sopravvivere, ma, secondo il dottor Shinichi Sato, sarebbe stato proprio il repentino abbassamento della temperatura corporea a rallentare le funzioni degli organi e a mantenere in vita l'escursionista. Nel dettaglio, stando alle analisi cliniche, il corpo di Uchikoshi sarebbe sceso almeno a una temperatura di 22 gradi e il cervello non avrebbe subito alcun danno. "Il corpo appariva in uno stato di arresto cardiaco e respiratorio", si legge nel referto dei sanitari che hanno poi dimesso il 35enne. Uchikoshi ha recuperato perfettamente tutte le sue funzione corporee e ora è tornato al lavoro nell'ufficio municipale della sua città.
________________________________________________
E' sicuramente un fatto stupefacente potrebbe portare a un notevole passo avanti per la scienza, voi cosa ne pensate?
________________________________________________
Dopo aver trascorso 24 giorni a una temperatura corporea di 22 gradi, un giapponese di 35 anni, Mitsutaka Uchikoshi, è stato ritrovato vivo nei pressi del monte Rokko, vicino alla città di Kobe. Scomparso da casa il 7 ottobre scorso, secondo quanto riferito dai medici, l'uomo avrebbe trascorso tutto il tempo in uno stato "molto simile all'ibernazione". L'escursionista era precipitato da una rupe e non poteva muoversi.
Ferito alla schiena, per sopravvivere, il 35enne si è sdraiato in una zona d'erba soleggiata e ha cominciato a dormire. In tutti i 24 giorni non ha mangiato nè bevuto niente, eccetto qualche goccia di salsa barbecue che aveva tra le provviste nello zaino. "Ricordo solo di essermi addormentato - ha spiegato Uchikoshi durante una conferenza stampa - i medici sostengono che io sia sopravvissuto in uno stato ipotermico molto simile all'ibernazione".
Al momento non è chiaro come l'uomo sia potuto sopravvivere, ma, secondo il dottor Shinichi Sato, sarebbe stato proprio il repentino abbassamento della temperatura corporea a rallentare le funzioni degli organi e a mantenere in vita l'escursionista. Nel dettaglio, stando alle analisi cliniche, il corpo di Uchikoshi sarebbe sceso almeno a una temperatura di 22 gradi e il cervello non avrebbe subito alcun danno. "Il corpo appariva in uno stato di arresto cardiaco e respiratorio", si legge nel referto dei sanitari che hanno poi dimesso il 35enne. Uchikoshi ha recuperato perfettamente tutte le sue funzione corporee e ora è tornato al lavoro nell'ufficio municipale della sua città.
________________________________________________
E' sicuramente un fatto stupefacente potrebbe portare a un notevole passo avanti per la scienza, voi cosa ne pensate?
Commenta