CONFERENZA SULL'OLOCAUSTO - Intanto lunedì a Teheran si è aperta la conferenza sull'Olocausto organizzata dal governo iraniano per verificare se lo sterminio degli ebrei europei durante la seconda guerra mondiale è avvenuto veramente o è un'invenzione dagli stessi ebrei come sostiene il regime khomeinista. La conferenza è stata aspramente criticata dalla comunità internazionale e gli ambasciatori dell'Ue hanno declinato l'invito a partecipare. Sono presenti però storici e studiosi provenienti da una trentina di nazioni, secondo gli organizzatori. Vi sono anche cinque rabbini ultraortodossi che contestano l'esistenza stessa dello Stato di Israele. «Lo scopo di questa conferenza non è negare o confermare l'Olocausto», ha detto il ministro degli Esteri iraniano, Manouchehr Mottaki. «Lo scopo principale è dare un'opportunità agli studiosi che in Europa non possono esprimere liberamente le loro opinioni sull'Olocausto». Tra i partecipanti lo storico americano David Duke, ex deputato repubblicano della Louisiana e leader del Ku Klux Klan, e l'italiano Leonardo Clerici, nipote del fondatore del Futurismo, Filippo Tommaso Marinetti, e convertito da molti anni all'islam sciita. Invece all'avvocato palestinese israeliano Khaleb Kasab Mahmeed, che due anni fa ha inaugurato a Nazaret il primo museo arabo sull'Olocausto, non è stato confermato il visto di ingresso in Iran.
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ASSURDO!
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